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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Sud: Librandi (Sc), zero tasse per chi investe in infrastrutture - 0 views

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    (AdnKronos) - Roma, 7 ago 2015 "Sarebbe opportuno che, oltre alla riflessione sul Mezzogiorno che il Pd sta facendo al suo interno, partisse un confronto serrato in tutta la maggioranza che si traduca in provvedimenti concreti". Lo afferma il deputato di Scelta civica Gianfranco Librando che propone "l'esenzione fiscale totale per gli investimenti privati nelle infrastrutture, che si tratti di collegamenti autostradali, porti, aeroporti, banda larga, interconnessioni logistiche, impianti idrici, energetici". Lo scopo, spiega, è quello di "attrarre nuovi capitali nazionali e internazionali, lasciando che siano gli operatori privati a rischiare in proprio, realizzando dunque opere con una propria sostenibilità finanziaria, nel pieno rispetto delle normative ambientali e di sicurezza, ma con un robusto vantaggio dato dalla tassazione zero", conclude Librandi.
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Bce: Librandi (SC), Draghi ha fatto la sua parte. Ora tocca a Renzi - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 5 giu 2014 "Il taglio dei tassi d'interesse e i nuovi prestiti al settore finanziario decisi oggi dal governatore Mario Draghi rappresentano una scelta coraggiosa da parte della BCE, che prova ad immettere liquidita' nel sistema economico per favorire gli investimenti e la ripresa. Non si erano mai visti tassi d'interesse cosi' bassi e una tale disponibilita' a sostenere il mercato del credito alle imprese e alle famiglie". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "L'Europa sta facendo la sua parte, ora - sottolinea Librandi - tocca seriamente all'Italia. Dopo settimane elettorali trascorse a discutere di fantomatiche uscite dall'euro, di Europa matrigna e di altre baggianate simili, il governo non ha piu' scusanti: privatizzazioni, liberalizzazioni dei servizi, riforma del mercato del lavoro, investimenti energetici e infrastrutture. Le elezioni sono finite, l'Europa sta letteralmente concedendo credito all'Italia, ora tocca a Renzi passare sul piano dei fatti concreti. Noi - conclude - non opporremo alcun ostacolo, anzi". Dichiarazione pubblicata sul sito dell'Asca.
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Banda larga: Librandi (Sc), interessi Telecom non siano ostacolo a sviluppo infrastrutt... - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 2 mar 2015 "Che l'Italia sia tra gli ultimi in Europa per quanto riguarda la velocita' con cui si naviga in Internet e' un fatto tanto noto quanto sconvolgente. La responsabilita' e' attribuibile anzitutto a chi in passato, da posizioni di governo, ha rimandato sine die i nuovi necessari investimenti infrastrutturali, cruciali per dotare l'Italia di una rete adeguata alle necessita' del Paese e della sua economia. Ricordo che qualche anno fa gli investimenti in banda larga venivano annunciati ogni due-tre mesi, ma poi mai realizzati". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta civica, Gianfranco Librandi. "Chi oggi si oppone allo sviluppo della banda larga, anteponendo la solidita' dei conti dell'azienda Telecom, non puo' prendersela con chi, come il governo, vorrebbe colmare il gap tecnologico tra l'Italia e i maggiori paesi avanzati, oltre che tra le varie aree d'Italia - rileva il parlamentare -. La politica ha il dovere di pensare all'interesse di milioni di aziende, ognuna delle quali avrebbe vantaggi di produttivita' e di possibilita' occupazionali dal miglioramento della rete Internet nazionale. La banda larga non e' un capriccio ma una necessita' - conclude Librandi -; recuperiamo il tempo perduto".
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Riforme: Librandi (Sc), presto comitati per il SI' nell'Italia che produce - 0 views

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    Referendum riforme, Librandi: non è si o no a governo ma a futuro "Farò comitati a Saronno e in altre città Lombardia" (AdnKronos) - Roma, 3 mag 2016 "La riforma Costituzionale, su cui gli italiani saranno chiamati ad esprimersi con il referendum di ottobre, non è un sì o un no al governo. È un sì o un no ad avere finalmente un parlamento che decide, ad avere un processo legislativo più snello, a riportare la politica nelle mani dei cittadini. È, insomma, un sì o un no al'Italia del futuro". Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. "Dal canto mio, promuoverò comitati per il sì nella mia città Saronno, e nelle province di Varese, Como e Milano, vale a dire le aree più produttive della Lombardia e dell'Italia, che anche in questo caso devono essere motore del cambiamento - sottolinea Librandi -. Comitati che chiameranno a raccolta tutte le persone che rifiutano la logica del no a tutto, che credono in un'Italia competitiva e produttiva e che, proprio per questo, pretendono un parlamento produttivo e che approvi velocemente le leggi nella trasparenza più totale. Noi lombardi dobbiamo scendere in campo per contrastare chi vuole bloccare tutto e affossare questa riforma e questo governo, che sta rimettendo in moto l'Italia attraverso l'occupazione e gli investimenti".
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Crisi:Librandi,su economia Letta non faccia rima con Brunetta - 0 views

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    (ANSA) - ROMA, 20 SET - "Sono esterrefatto da come il Governo sia appiattito sul Pdl per quanto riguarda le scelte economiche, che stanno portando allo sforamento del rapporto deficit/pil". Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "Per cedere ai ricatti del Pdl, il governo sta buttando nel cestino tutti gli sforzi fatti dagli italiani e dal governo Monti. Sforzi - sottolinea Librandi - che ci hanno consentito di riconquistare credibilità in Europa, che non è una formula retorica e astratta, bensì la possibilità di avere margini per impiegare risorse su ciò che serve davvero al Paese: tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese e rimettere in moto il circolo virtuoso maggiori investimenti, maggiore occupazione, maggiore crescita. Scelta Civica - aggiunge Librandi - finora ha sostenuto lealmente il governo e ne sta pagando il costo in termini di consensi. Ma pretendiamo di essere ascoltati, visto che sull'economia e sul fisco abbiamo idee chiare e proposte concrete con coperture certe. Anche perchè siamo convinti che la strada finora intrapresa dal Governo ci riporterà nella stessa identica situazione che si venne a creare alla fine del 2011, quando l'Italia si trovò sull'orlo del baratro non a causa di un complotto internazionale ma perché le politiche economiche dell'esecutivo Berlusconi si rivelarono suicide per l'Italia e altamente tossiche per l'Europa intera. Il caso dell'Iva è lampante: anche per Scelta Civica l'aumento è da scongiurare, ma è oggettivamente difficile prevedere come sia possibile evitarlo dopo che tutte le risorse disponibili sono state utilizzate per togliere l'Imu prima casa anche ai ricchi, come voluto dal Pdl. Spero - conclude Librandi - che il capo del Governo si ravveda e che sull'economia Letta la smetta di fare rima con Brunetta".
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Spending review: Fassina preferisce aumentare le tasse? - 0 views

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    255_fassinaNel corso di un intervento televisivo (sabato scorso, ad Omnibus su la7), il viceministro dell'Economia Stefano Fassina ha dichiarato di nutrire dubbi sull'importo da 30 miliardi del piano di revisione della spesa affidato dal governo al commissario Carlo Cottarelli, perché ciò significherebbe - cito dalle dichiarazioni come riprese dalle agenzie - "cambiare il modello sociale". Non entro nel merito politico e culturale di quest'ultima affermazione, mi voglio focalizzare sull'aspetto meramente tecnico. Le parole del viceministro sollevano infatti una questione rilevante, che riguarda gli equilibri di bilancio e la politica fiscale: nel ddl Stabilità il governo ha già previsto che, grazie alla spending review, si produrranno risparmi per circa 32 miliardi dal 2015 al 2017 e ha fissato, nel caso in cui i tagli non siano totalmente realizzati, un meccanismo di salvaguardia rappresentato da un aumento delle aliquote e da una riduzione delle agevolazioni fiscali...
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Spending review: Librandi (SC), piano Cottarelli non convince, tagliare spesa... - 0 views

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    (AGENPARL) - Roma, 27 nov "Il piano per la spending review presentato ieri dal commissario Cottarelli in Commissione Bilancio alla Camera non convince del tutto". Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio.
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Crisi: Librandi (SC), serve scossa, si pensi ad abolizione totale Irap - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 13 giu 2014 "Dopo i recenti coraggiosi provvedimenti della BCE e dopo l'opera di faticosa stabilizzazione dei conti pubblici compiuta dall'Italia negli ultimi tre anni, e' il momento di adottare misure-choc che determinino una scossa positiva per l'economia italiana. Accogliamo positivamente il bonus Irpef da 80 euro sui redditi da lavoro medio-bassi, cosi' come l'abbattimento di un decimo delle aliquote Irap, ma ora occorrono scelte coraggiose e di ampio respiro: l'Irap, ad esempio, andrebbe completamente abolita, come ha recentemente suggerito un economista rigoroso come Lorenzo Bini Smaghi". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio, Gianfranco Librandi. "Eliminiamo i controversi sussidi alle imprese e negoziamo con la UE che la misura sia temporaneamente finanziata in deficit, come contropartita delle riforme strutturali che il governo Renzi sta implementando. Si ridurrebbe il carico fiscale delle imprese private di circa 25 miliardi, che resterebbero nella disponibilita' delle aziende per investimenti e nuove assunzioni. Una manovra del genere rappresenterebbe, nel mondo, un'immagine fortissima di un'Italia che finalmente - conclude Librandi - lancia la sfida della competitivita'". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Lavoro: Librandi (Sc), per creare posti va tolto tetto 20% al tempo determinato - 0 views

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    (Adnkronos) - Roma, 21 set 2014 "Se è vero che l'articolo 18 è un forte disincentivo alle assunzioni e agli investimenti nel nostro Paese, è altrettanto vero che non è cancellandolo che si creano posti di lavoro. Una prima cosa che si potrebbe e che si dovrebbe fare è togliere il tetto del 20% ai contratti a tempo determinato introdotto del primo Jobs Act.E' infatti questa una norma che ha bloccato l'assunzione di migliaia di giovani: la sua cancellazione farà forse meno rumore dell'articolo 18, ma darebbe nell'immediato effetti positivi sul fronte occupazionale". Lo dichiara il deputato di Scelta civica, Gianfranco Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito Adnkronos.
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Librandi (Sc): valutare defiscalizzazione nuovi contratti - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 8 ott 2014 Bene la proposta di Ricolfi sulla Stampa. "Ho letto con attenzione la proposta lanciata oggi da Luca Ricolfi su La Stampa, l'abbattimento del cuneo fiscale dal 50 al 20% per un massimo di 4 anni sui nuovi contratti 'addizionali', riservati cioe' alle aziende che aumentano il numero di propri occupati rispetto all'anno precedente. E' un'idea coraggiosa e pragmatica, che avrebbe un effetto moltiplicatore sulle assunzioni: perche' non inserirla nella legge-delega sul lavoro?". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "Possiamo discutere dei dettagli - prosegue - ma e' chiaro che idee come questa di Ricolfi possono infondere fiducia alle imprese e incentivare gli investimenti e la nuova occupazione, frenati invece dagli eventuali pasticci sul Tfr o dall'astruso tetto del 20% di contratti a termine stipulabili dalle aziende rispetto ai contratti totali. La politica faccia una scommessa con le imprese: nel 2014 hai dieci occupati? Se nel 2015 assumi l'undicesimo con un contratto di almeno un anno, paghi solo un forfait di tasse del 20%. A chi contesta che cosi' si incentiverebbero nuovi contratti precari, replico cosi': ogni contratto di lavoro, temporaneo o stabile che sia, strappa un giovane dalla disoccupazione e gli consegna un'opportunita' in piu', non in meno". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Istat: Librandi (Sc), dati industria frutto riforme, ora serve scossa fiscale per imprese - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 16 lug 2015 "I dati sulla produzione industriale in Italia, a maggio più 3% rispetto al 2014, mostrano che finalmente l'Italia sta raccogliendo i frutti del lavoro difficile di riforma dell'economia che abbiamo messo in atto negli ultimi anni. Da imprenditore, lo dico spesso ai miei colleghi: date fiducia a chi in politica lavora e macina riforme, non a chi abbaia alla luna come Salvini e Grillo". Lo sottolinea Gianfranco Librandi di Scelta Civica. "Superata la fase più delicata, è il momento di spingere sull'acceleratore e porsi obiettivi ambiziosi: portare la disoccupazione al 6% entro il 2018 e tornare a crescere stabilmente sopra il 2% all'anno. Per farlo serve una scossa per le imprese: meno tasse sul lavoro e sugli investimenti, meno burocrazia, meno vincoli. Nelle prossime settimane metteremo a punto una proposta di legge che sottoporremo alla maggioranza e al premier Renzi, sul modello di quanto fatto da Cameron e Osborne nel Regno Unito", conclude Librandi
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Consumi: Librandi (Sc), ora si pensi a meno tasse - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 9 set 2015 "I dati della Confcommercio sulla crescita dei consumi sono significativi perche' dimostrano che siamo sulla strada giusta e, pur con tutta la prudenza del caso, possiamo dire che abbiamo agganciato la ripresa. Credo che incida positivamente anche il bonus 80 euro, che come dimostra un recente studio de lavoce.info ha spinto la domanda di beni alimentari, e la maggiore fiducia nel futuro di chi oggi ha avuto un nuovo contratto a tempo indeterminato, grazie al Jobs Act. Alla faccia di Salvini e Grillo, che sperano nel peggio per l'Italia. Ora pero dobbiamo concentrarci sulla crescita, che passa solo per una ripartenza vera dell'occupazione e degli investimenti delle aziende. Quindi meno tasse, meno tasse e meno tasse". Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica.
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L.Stabilita': Librandi (Sc), sconto fisco aziende duri di piu' - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 10 ott 2015 "Piena soddisfazione per l'annuncio dato del presidente del Consiglio Matteo Renzi sullo sconto fiscale a chi investira' in beni strumentali nella propria azienda. Una misura che spero venga approvata nella prossima legge di stabilita' e su cui mi impegno fin da ora a lavorare affinche' lo sgravio ci sia davvero e affinche' duri di piu' rispetto a un solo anno, come ipotizzato oggi da Renzi". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio di Montecitorio. "Gia' mi aspetto le obiezioni degli uffici bilancio, ma in queste occasioni e' bene che la politica prevalga sulla burocrazia. Allungare il periodo in cui e' possibile beneficiare di questo sconto fiscale sara' uno dei temi su cui mi impegno a presentare emendamenti nella prossima legge di stabilita', insieme all'innalzamento del tetto del contante", conclude Librandi.
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Def: Librandi, con tesoretto irrobustire bonus ricerca - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 11 apr 2015 "Niente misure spot: il cosiddetto tesoretto da 1,6 miliardi deve essere utilizzato per misure strutturali come il taglio delle tasse su lavoro e impresa. Sarebbe utile un irrobustimento del bonus ricerca, una detrazione fiscale aggiuntiva per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Puo' sembrare banale, ripetitivo e scontato, ma tutto quello che 'avanza' rispetto alle previsioni iniziali deve essere finalizzato a far ripartire competitivita' e innovazione. E dunque occupazione. Spero vivamente che il premier Renzi e il ministro Padoan, che stanno facendo un ottimo lavoro di politica economica, utilizzino queste risorse per misure orientate davvero alla crescita". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "Infine, ai vari detrattori che hanno sempre il ditino alzato, vorrei far notare come questo 'tesoretto' sia il risultato delle politiche credibili attuate dagli ultimi tre governi, dal novembre del 2011 in poi. Grazie Monti, grazie Letta, grazie Renzi e grazie a tutte le forze che si sono assunte prima l'onere e ora l'onore di fare scelte responsabili a beneficio degli italiani", conclude Librandi.
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VIDEO - Librandi, l'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities - 4 agos... - 0 views

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    L'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities Convegno sull'efficientamento energetico svolto martedì 4 agosto 2015 alle ore 15.00 presso la Sala Aldo Moro a Montecitorio. Programma del convegno al post del 29 luglio 2015. Il video integrale del convegno: https://www.youtube.com/watch?t=1308&v=DUoelByfruI Il mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=AVcjcTN8f4U Illustrissimi Signori, Il tema delle Smart Cities è un tema complesso che si colloca nell'ambito degli studi dei cambiamenti socio-economici in atto a livello planetario (i cosiddetti Megatrend). In particolare, studi internazionali hanno valutato che entro il 2020 oltre il 70% della popolazione mondiale ( e cioè più di 6 miliardi di persone) vivrà in città , dando origine a Megalopoli caratterizzate da emergenti bisogni sociali e necessita' fra cui, per esempio: - la riduzione delle emissioni attraverso tecnologie "pulite" o green, - la realizzazione di infrastrutture intelligenti ed interconnesse per la mobilità e di modelli di edilizia abitativa sostenibile, - l'organizzazione di servizi sanitari più efficienti per una società che invecchia Con specifico riferimento agli interventi sull'ambiente urbano, gli ambiti che stanno avendo maggior sviluppo nei progetti italiani di Smart City sono: 1. La Sicurezza Urbana ( per esempio la tele sorveglianza) La Mobilità Sostenibile ( per esempio la Gestione e controllo intelligente del traffico o il Car Sharing ) L' Efficienza Energetica e l'eco sostenibilità (per esempio l'Illuminazione a LED, il Telecontrollo o il Riciclaggio dei rifiuti e delle acque ) . Questo convegno mi offre l' opportunità di esporVi la mia esperienza di imprenditore che opera da trent'anni nel settore dell'illuminazione, settore che - come vi ho anticipato - e' parte fondamentale del processo di efficientamento energetico che dovrà caratterizzare le future Smart Cities. La mia azienda produce sistemi
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Libia: Librandi (Sc), difendere interesse nazionale anche su gas - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 18 feb 2015 "Ho molto apprezzato la puntualità e la lucidità delle dichiarazioni odierne che il ministro Paolo Gentiloni ha reso alla Camera dei Deputati a proposito della crisi libica. L'Italia ha oggi certamente il merito di aver posto il dossier libico all'attenzione della comunità internazionale, affermando in modo esplicito la nostra disponibilità ad un ruolo attivo e ad una responsabilità di primo piano. Come peraltro Gentiloni ha dichiarato fin dal suo insediamento, dobbiamo ispirare le nostre scelte di politica estera al principio dell'interesse nazionale, nel quadro di condivisione con l'Europa e le democrazie del mondo, ma senza tentennamenti". Le afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Rispetto alla Libia, in particolare, abbiamo l'obbligo di proteggere gli investimenti italiani in quel Paese, le aziende che operano in quello scenario, soprattutto gli approvvigionamenti energetici e i cittadini italiani. Senza ipocrisia, noi abbiamo il diritto-dovere di tutelare con il massimo impegno possibile le nostre forniture di gas provenienti dalla Libia, che sono fondamentali per la nostra sicurezza, per la tenuta dell'economia nazionale e - conclude Librandi - per la quotidianità delle nostre famiglie". Dichiarazione pubblicata sul sito di informazione "Il Velino".
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Legge stabilità: Librandi (Sc), effetti limitati su lavoro se Irap torna al 3,9% - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 24 ott 2014 "Nella manovra finanziaria per il 2015 il governo ha fatto una scelta precisa e condivisibile: ridurre la tassazione sulle imprese, perché questa è l'unica via possibile per far ripartire occupazione e investimenti. Ma se per ridurre la componente lavoro Irap una parte della copertura arriva dal ritorno dell'aliquota ordinaria dal 3,5 al 3,9 per cento e dall'aumento della tassazione su fondi pensione e Casse previdenziali, l'efficacia della misura risulta limitata". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica e componente della commissione Bilancio di Montecitorio, Gianfranco Librandi. "Bisognerebbe avere il coraggio di aprire una discussione in Parlamento e con l'opinione pubblica su possibili modifiche alle coperture che si concentrino esclusivamente su tagli alla spesa pubblica. Capisco che questo appaia complicato, come già dimostra la levata di scudi delle Regioni rispetto alla sacrosanta richiesta dell'esecutivo di razionalizzare la spesa sanitaria, ma questa - conclude Librandi - è la chiave affinché la strategia fiscale abbia successo". Dichiarazione apparsa sul sito di informazione "Il Velino".
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Librandi (Sc): lavorare a nuova piattaforma Scelta civica - 0 views

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    "Sostengo governo ma non significa aderire al Pd" (ASCA) - Roma, 21 ott 2014 "Sostengo concretamente il governo Renzi, difendendo apertamente le posizioni coraggiose e provando a correggere le misure che reputo sbagliate. Sto con Renzi quando vuol ridurre l'Irap, riformare il lavoro, la burocrazia e la scuola, creare un clima piu' favorevole per gli investimenti privati. Ma cio' non vuol dire aderire al Partito Democratico, maggiore forza del PSE, tanto piu' se a quel partito aderisce anche la sinistra del no a tutto. Allo stesso tempo, non credo a una Scelta Civica che si chiude su se stessa, perché quella pagina politica e' archiviata e il progetto ha raggiunto il suo 'scopo sociale', che era quello di evitare la vittoria sia della destra populista che della sinistra conservatrice Bersani-Vendola". Lo ha affermato in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Tra aderire al partitone altrui e arroccarsi in un partitino - sottolinea Librandi - vedo una terza via piu' coerente con il mandato elettorale raccolto da Scelta Civica: concentrarsi sulle cose da fare, elaborare e promuovere una piattaforma di proposte per lo sviluppo, farle conoscere agli italiani, portarle in Parlamento e metterle quotidianamente all'attenzione del governo. Alla classe media italiana - ha proseguito - interessa vedere che c'e' qualcuno che concretamente si batte in favore delle imprese, delle professioni, del lavoro e del mercato. Questo e' cio' che vogliono milioni di italiani, sempre piu' sfiduciati nei confronti di partiti inconcludenti e di politici che cambiano casacca e opinione. So che questo, ad esempio - conclude Librandi - e' l'unico modo per far innamorare di nuovo i giovani alla politica". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Def: Librandi (Sc), tesoretto per ricerca o copertura jobs act - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 13 apr 2015 "Le parole del commissario europeo Valdis Dombrovskis certificano la qualità delle riforme del governo italiano. L'Istat e la Confindustria ci dicono che la produzione industriale mostra segni di tenuta e, soprattutto in alcuni settori, di consolidamento e ripresa. Il tesoretto da 1,6 miliardi va fatto fruttare con interventi pro-crescita, non possiamo sprecarlo con misure spot". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Per questo - prosegue Librandi - è necessario puntare su ciò che crea lavoro e buona occupazione: le imprese. Ribadisco il mio auspicio che venga utilizzato per rafforzare il bonus ricerca, una detrazione fiscale aggiuntiva per gli investimenti in ricerca e sviluppo. In alternativa - sottolinea - si potrebbe pensare di usare questo tesoretto per irrobustire e coprire finanziariamente l'incentivo fiscale a favore delle aziende che trasformano contratti di collaborazione in contratti a tempo indeterminato, come previsto dal Jobs Act. Toglieremmo un problema al ministro Poletti e aiuteremmo centinaia di migliaia di lavoratori ad avere finalmente un contratto stabile e - conclude Librandi - duraturo".
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