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DL Università: Librandi (SC), riproporremo stop aumento accise birra con tagl... - 0 views

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    (AGENPARL) - Roma, 28 ott "Sul DL Università, come su altri provvedimenti, non possiamo far pagare le mancate scelte della politica a imprese, lavoratori e consumatori. Se in Commissione non si troverà la quadra, dopo i problemi di copertura emersi rispetto alla proposta emendativa del presidente Galan, in Aula il sottoscritto ed altri colleghi di SC riproporranno l'emendamento per sostituire l'aumento delle accise sulla birra con un taglio di spesa". Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio...
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Lavoro: Librandi (Sc), taglio cuneo fiscale sia priorita' 2015 - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 12 set 2014 "L'obiettivo indicato oggi dal viceministro Morando in occasione del Meeting di Confesercenti, cioè la riduzione del cuneo fiscale di 30-35 miliardi in tre anni, è la priorità delle priorità. Spero solo che non si rimandi il taglio del cuneo al 2016 o al 2017, accontentandosi per il prossimo della stabilizzazione del bonus Irpef da 80 euro e di un eventuale ampliamento della platea dei beneficiari". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Il bonus ha dato un po' di ossigeno, certamente opportuno, ma l'economia riparte concretamente solo se lasciamo le imprese libere di investire e assumere. La prossima Legge di Stabilità per il 2015 - prosegue Librandi - può e deve essere la sede per misure coraggiose sul cuneo fiscale, a partire dall'eliminazione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap. Come ha indicato la riunione odierna dell'Eurogruppo, la riduzione della tassazione sul lavoro è da considerarsi una priorità sistemica per l'Europa intera", conclude. Dichiarazione apparsa sul sito "Il Velino".
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Librandi (Sc): non rimandare effetti taglio Irap a 2016 - 0 views

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    Maggioranza intervenga su legge Stabilita' (ASCA) - Roma, 27 ott 2014 "L'immagine di determinatezza e rapidita' che il premier Renzi ha dato ieri di sé alla Leopolda si scontra purtroppo con un dato di realta', su cui la maggioranza intera dovrebbe riflettere: non e' concepibile che il dato piu' significativo della legge di Stabilita' che ci accingiamo a discutere ed approvare sia una riduzione di tasse di cui le imprese godranno di fatto solo nel 2016". Lo sottolinea in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio di Montecitorio. "Prima della pausa estiva - prosegue Librandi - avevamo ridotto dal 3,9 al 3,5% l'aliquota Irap per tutte le imprese, spostando peraltro la tassazione sul risparmio, con l'aliquota sugli interessi aumentata dal 1 luglio scorso dal 20 al 26%. Seppure a malincuore, avevamo accettato la scommessa del governo di preferire, in tempi di crisi, una traslazione del peso fiscale dalla produzione alla rendita finanziaria. Ora con la manovra ci rimangiamo quel taglio Irap, riportando gia' per quest'anno l'aliquota al 3,9%, ma l'aumento sul risparmio resta". "In piu' - aggiunge Librandi - l'eliminazione della componente lavoro dalla base Irap avra' effetti solo sul saldo d'imposta, che le imprese verseranno nel 2016. Sinceramente, non credo che dire alle imprese italiane 'aspettate due anni' sia coerente con le aspettative che si alimentano. Ai colleghi del PD, di Scelta Civica e del NCD dico: troviamo una soluzione di maggioranza, perché le imprese italiane meritano un alleggerimento fiscale da subito", conclude. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Fisco: Librandi (SC), no rinvio tagli Irap e 'caccia alle streghe' ricchi - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 17 apr 2014 "Alcune indiscrezioni di stampa riportano oggi che il taglio dell'Irap entrera' a pieno regime nel 2015. A questo si aggiunge il rinvio di fatto del Jobs Act sempre al 2015. Mi sembrano date molto lontane rispetto a quanto annunciato dal premier e alle reali esigenze del Paese, che sono lavoro, rilancio dell'attivita' imprenditoriale e riduzione della pressione fiscale. Non mi sembra nemmeno che vada nella giusta direzione il taglio delle detrazioni per i redditi sopra i 55mila euro: una caccia alle streghe verso chi detiene quel poco di ricchezza rimasta in Italia". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "A Renzi diamo come termine la fine dell'anno. Entro Natale lo aspettiamo alla prova della 'D' al cubo: Deficit, Debito pubblico e Disoccupazione. Vedremo - conclude Librandi - quali risultati portera' su questi tre fronti". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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IL SANTO DRAGHI - 0 views

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    di Alberto Vanzulli - Secondo il Trattato di Maastrich, la Banca centrale europea ( Bce ) è indipendente dai governi ed il suo obiettivo principale è mantenere la stabilità dei prezzi. Nella misura in cui questo obiettivo non è messo in discussione, la Bce sostiene le politiche economiche generali dell'Unione ed agisce conformemente ai principi dell' economia di mercato aperta, dove la concorrenza è libera. Forte della sua indipendenza, la Bce torna a tagliare i tassi e li porta allo 0,50 per cento, minimo storico. Il buon Draghi non si è limitato al solo taglio dei tassi ma, per rimediare alla continua scarsità del credito a favore di piccole e medie imprese, sapientemente ha introdotto un nuovo elemento e cioè tassi d'interesse negativi per i depositi delle banche dell'Eurozona presso l'istituto di Francoforte. ...
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Spending review: Librandi (Sc), ma piano Cottarelli che fine ha fatto? - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 6 mar 2014 "E' al lavoro da novembre, ma a parte l'annuncio di un piano di 32 miliardi di tagli in tre anni, di Cottarelli non si hanno piu' notizie. Sarebbe utile sapere che fine ha fatto la spending review e quando inizieranno ad essere adottate le misure di revisione della spesa, perche' ora piu' che mai e' necessario cominciare a individuare le risorse con cui finanziare il taglio del cuneo fiscale e ridurre le tasse sulle imprese. In Commissione Bilancio saremmo ben lieti di ascoltare Cottarelli per avere notizie piu' precise sul suo piano". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Se il Governo Renzi non vuol fare la fine dell'esecutivo Letta - sottolinea Librandi - e' arrivato il momento di smettere di usare i verbi al futuro e cominciare, invece, a usare quelli al presente. E iniziare a dire 'oggi risparmiamo', piuttosto che 'domani risparmieremo'". Dichiarazione apparsa sul sito dell'ASCA.
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Fisco: Librandi (SC), valutare copertura alternativa a tassazione rendite - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 14 mar 2014 "E' positivo che il cosiddetto derby tra Irap e Irpef, tra chi spingeva perche' il governo intervenisse sulla prima o sulla seconda, si sia risolto con un pareggio, con riduzioni di entrambe le imposte. Il taglio del 10% dell'Irap sulle aziende private, in particolare, favorira' una ricostituzione di liquidita' delle imprese e migliorera' le capacita' di investimento, con buono effetti sull'occupazione". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "In una fase difficile, tuttavia, sarebbe opportuno valutare fino all'ultimo secondo utile la possibilita' di individuare una copertura alternativa all'aumento dal 20 al 26% della tassazione sui proventi del risparmio, le cosiddette rendite finanziarie: bisogna evitare ricadute negative sul credito alle imprese e inique penalizzazioni su chi risparmia con finalita' anche previdenziali. Non credo sia impossibile "rottamare' 2,5 miliardi di spesa pubblica in piu', anziche' aumentare le tasse il risparmio", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Def: Librandi (SC), L'arma letale di Renzi ha sparato un sugheretto - 0 views

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    di Marta Moriconi «Il Def mantiene tutti gli impegni che ci eravamo presi, alla faccia dei gufi. Inizia a pagare chi non ha mai pagato. Si cambia verso». Ne è convinto il premier Matteo Renzi che, a poche ore dal via libera al Documento di Economia e Finanza, difende il provvedimento. Di tutt'altro avviso Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e imprenditore di successo che insiste, lungo tutta l'intervista con IntelligoNews, su un concetto: "Quella che doveva essere l'arma letale di Renzi ha fatto… pif, cilecca". Insomma la montagna ha partorito un topolino, ma non c'è problema. Librandi concede altri 9 mesi per un nuovo parto: "A fine anno almeno la disoccupazione deve rientrare di un punto, altrimenti è troppo comodo". Librandi, il Def è stato approvato e Renzi ha twittato il suo entusiasmo con gran convinzione. Ma qual è la sua opinione in base a quanto ha annunciato il premier? «L'arma letale ha fatto pif, come quando si spara con un fucile che ha il tappo. Insomma ha fatto cilecca. Non è accettabile che il Presidente del Consiglio proponga un Documento di Economia e Finanza avvertendo che quest'anno tutti gli indicatori saranno negativi: la disoccupazione crescerà, il deficit e il debito pubblico pure. Da qui a fine anno ci sono 9 mesi e lui ce la deve fare. Almeno faccia rientrare la disoccupazione di un punto, inverta la rotta altrimenti che senso ha? E' inutile parlare di una prospettiva più positiva per l'anno prossimo, possono intervenire altri problemi a livello mondiale, come la crisi nei Balcani per esempio, e altre emergenze imponderabili. Noi di Scelta Civica ora vogliamo i risultati, e dato che in 9 mesi nasce un bambino, aspettiamo questo tempo perché accada almeno un lieto evento, tenendo presente che la priorità è il lavoro e combattere la disoccupazione». Ma intanto arriveranno 80 euro in busta paga… «Gli 80 euro con quali coperture? Prima di lui abbiamo avuto Giarda, Bondi, Canzio, tanti
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Rai: Librandi (SC), bene precisazione governo su canone - 0 views

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    Roma, 16 apr 2014 "Bene precisazione governo su canone ma noi salutiamo con favore e sollievo la precisazione che arriva da Palazzo Chigi, che smentisce l'esistenza di provvedimenti governativi sul canone Rai tesi a coprire il taglio dell'Irpef in busta paga. Meglio così. Ad ogni modo, nei prossimi giorni, con Scelta Civica e Scelta Europea presenteremo comunque la nostra proposta di dimezzamento del canone televisivo: il minore introito del canone sarebbe compensato abbondantemente dall'eliminazione del tetto alla raccolta pubblicitaria da parte della RAI, una misura che peraltro riporterebbe il settore della tv in chiaro in una condizione di maggiore concorrenza tra operatore pubblico e concorrenti privati. Resta inteso che la soluzione principe resta la privatizzazione della RAI." Dichiarazione precedente.. Rai: Librandi (SC), la Rai va privatizzata, altro che canone in bolletta! (ANSA) - Roma, 16 apr 2014 "Da quando si apprende da fonti di stampa, il governo starebbe studiando l'inserimento del canone televisivo nella bolletta elettrica, in modo da recuperare i mancati pagamenti a vantaggio della RAI e del Tesoro, che si dividerebbero il maggior introito. Contrastare l'evasione fiscale è un dovere imprescindibile di un governo, ma non vorrei che una soluzione di questo tipo, se implementata, facesse distogliere lo sguardo dal vero obiettivo che l'attuale maggioranza dovrebbe porsi rispetto alla RAI: privatizzarla in tutto o in parte. Il canone RAI va abolito o significativamente ridotto, perché è una tassa anacronistica nel sistema dell'informazione di oggi e perché gli italiani faticano a comprenderne il senso. Con Scelta Civica e Scelta Europea stiamo già lavorando ad una proposta dettagliata per dimezzare il canone Rai."
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Governo: Librandi (SC), Renzi sbaglia su lavoro e conti pubblici - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 18 apr 2014 "Sul lavoro e sui conti pubblici Renzi sta imboccando la strada sbagliata". Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato e capogruppo in Commissione Bilancio di Scelta Civica. "Sul lavoro il problema non e' il numero delle proroghe dei contratti a termine nell'arco dei 36 mesi, bensi' il fatto che il governo, con una logica veterocomunista, vuole farli costare di piu' rispetto al tempo indeterminato: il modo perfetto per impedire alle aziende di assumere giovani. Al contempo - aggiunge Librandi - un misero 0,4% di taglio dell'Irap dal 2015 non alleviera' di certo la pressione fiscale sulle imprese e non fara' ripartire l'economia e diminuire la disoccupazione. Troppo facile, poi, tagliare la sanita' e altri servizi essenziali per mettere gli 80 euro in busta paga. Per quanto riguarda i conti pubblici, invece - sottolinea Librandi - anche se Scelta Civica ha votato il Def e lo slittamento del pareggio di bilancio, ritengo che non sia questo il modo per andare a testa alta in Europa. Il governo Monti raggiunse tutti gli obiettivi che si era fissato senza chiedere proroghe a nessuno. Se Renzi non sa come fare per mantenere le promesse, chieda a noi: gli indicheremo la strada per aumentare il Pil, tagliare le tasse e - conclude Librandi - non fare brutte figure in Ue". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro dello sviluppo economico sulla situazione deg... - 0 views

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    Roma, 29 settembre 2014 Interrogazione a risposta immediata in aula Librandi - al Ministro dello sviluppo economico Per sapere - premesso che: - le tensioni geopolitiche riguardanti alcune tra le principali aree di provenienza delle fonti idrocarburiche utilizzate in Italia - la Russia e la Libia in primis - determinano forti incertezze sulla stabilità degli approvvigionamenti e sull'adeguatezza della Strategia Energetica Nazionale italiana a questi nuovi mutati scenari; - come dichiarato dalla compagnia energetica polacca PGNiG Gas e dalla società di trasporto ucraina Ukrtransgaz, ad esempio, Gazprom avrebbe già unilateralmente tagliato del 24 per cento le forniture di gas alla Polonia per bloccare il cosiddetto "flusso inverso" (reverse flow) all'Ucraina, cioè la rivendita a quest'ultima del gas acquistato dalla Russia; - nonostante la smentita ufficiale di Gazprom, notizie di riduzioni delle forniture giungono anche da altri Paesi europei che, con una decisione coordinata con la Commissione europea, hanno accettato di rivendere gas all'Ucraina dopo il taglio delle forniture operato in giugno dalla compagnia energetica russa: la Slovacchia, ad esempio, afferma che anche le sue forniture sono diminuite del 10 per cento; una leggera riduzione dei flussi nei gasdotti riguarderebbe anche la Germania, secondo la compagnia tedesca E.On; - per i principali analisti - come l'istituto di ricerca economico tedesco DIW - l'Europa avrebbe i margini per gestire nel breve periodo un'eventuale interruzione della fornitura di gas russo, grazie alla maggiore importazione di gas naturale liquefatto (GNL), al calo dei consumi e all'aumento delle riserve accumulate negli ultimi mesi, con stoccaggi pieni per circa il 90%; - tuttavia, tali stime sono soggette alla variabile climatica del prossimo inverno e alle forti instabilità riguardanti anche altri fornitori di gas per l'Italia, come la Libia; per l'Italia, peraltro, stante il ritardo accumulato n
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Fisco: Librandi (Sc), basta discussioni, guardare avanti - 0 views

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    (ANSA) - Roma 4 set 2015 "Sono tra quelli che avrebbe preferito che il taglio di tasse piu' significativo della Stabilita' per il 2016 riguardasse il lavoro e non la casa. Il governo ha pero' deciso diversamente, puntando ad abolire quest'anno la Tasi e poi i prossimi anni la tassazione sul lavoro e quella sul reddito personale.
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Consumi: Librandi (Sc), ora si pensi a meno tasse - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 9 set 2015 "I dati della Confcommercio sulla crescita dei consumi sono significativi perche' dimostrano che siamo sulla strada giusta e, pur con tutta la prudenza del caso, possiamo dire che abbiamo agganciato la ripresa. Credo che incida positivamente anche il bonus 80 euro, che come dimostra un recente studio de lavoce.info ha spinto la domanda di beni alimentari, e la maggiore fiducia nel futuro di chi oggi ha avuto un nuovo contratto a tempo indeterminato, grazie al Jobs Act. Alla faccia di Salvini e Grillo, che sperano nel peggio per l'Italia. Ora pero dobbiamo concentrarci sulla crescita, che passa solo per una ripartenza vera dell'occupazione e degli investimenti delle aziende. Quindi meno tasse, meno tasse e meno tasse". Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica.
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Immigrazione: Librandi, da Maroni atto incostituzionale - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 7 giu 2015 "La lettera che il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ai prefetti e ai sindaci lombardi, con cui 'diffiderebbe' i primi dall'accogliere nuovi migranti e minaccerebbe i secondi con il taglio dei trasferimenti regionali, e' un atto evidentemente incostituzionale.
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Def: Librandi, con tesoretto irrobustire bonus ricerca - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 11 apr 2015 "Niente misure spot: il cosiddetto tesoretto da 1,6 miliardi deve essere utilizzato per misure strutturali come il taglio delle tasse su lavoro e impresa. Sarebbe utile un irrobustimento del bonus ricerca, una detrazione fiscale aggiuntiva per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Puo' sembrare banale, ripetitivo e scontato, ma tutto quello che 'avanza' rispetto alle previsioni iniziali deve essere finalizzato a far ripartire competitivita' e innovazione. E dunque occupazione. Spero vivamente che il premier Renzi e il ministro Padoan, che stanno facendo un ottimo lavoro di politica economica, utilizzino queste risorse per misure orientate davvero alla crescita". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "Infine, ai vari detrattori che hanno sempre il ditino alzato, vorrei far notare come questo 'tesoretto' sia il risultato delle politiche credibili attuate dagli ultimi tre governi, dal novembre del 2011 in poi. Grazie Monti, grazie Letta, grazie Renzi e grazie a tutte le forze che si sono assunte prima l'onere e ora l'onore di fare scelte responsabili a beneficio degli italiani", conclude Librandi.
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Bce: Librandi (SC), Draghi ha fatto la sua parte. Ora tocca a Renzi - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 5 giu 2014 "Il taglio dei tassi d'interesse e i nuovi prestiti al settore finanziario decisi oggi dal governatore Mario Draghi rappresentano una scelta coraggiosa da parte della BCE, che prova ad immettere liquidita' nel sistema economico per favorire gli investimenti e la ripresa. Non si erano mai visti tassi d'interesse cosi' bassi e una tale disponibilita' a sostenere il mercato del credito alle imprese e alle famiglie". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "L'Europa sta facendo la sua parte, ora - sottolinea Librandi - tocca seriamente all'Italia. Dopo settimane elettorali trascorse a discutere di fantomatiche uscite dall'euro, di Europa matrigna e di altre baggianate simili, il governo non ha piu' scusanti: privatizzazioni, liberalizzazioni dei servizi, riforma del mercato del lavoro, investimenti energetici e infrastrutture. Le elezioni sono finite, l'Europa sta letteralmente concedendo credito all'Italia, ora tocca a Renzi passare sul piano dei fatti concreti. Noi - conclude - non opporremo alcun ostacolo, anzi". Dichiarazione pubblicata sul sito dell'Asca.
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Ucraina: Librandi (Sc), se Russia taglia gas governo spieghi alternativa - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 2 set 2014 "Non sappiamo se la Russia reagira' davvero alle crescenti tensioni con l'Europa con un taglio delle forniture di gas: ma se cio' dovesse accadere, da padre, da parlamentare e da imprenditore mi sento in dovere e in diritto di chiedere al governo, con una interrogazione parlamentare al ministro Guidi che presentero' nei prossimi giorni, quale sia il piano energetico alternativo al gas russo che il governo ha intenzione di mettere in campo per non lasciare l'Italia al 'freddo'".
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Ryanair: Librandi (Sc), interrogazione al Ministro dei trasporti Delrio | Gianfranco Li... - 0 views

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    Estratto dagli atti parlamentari del resoconto dell'assemblea - seduta 24 febbraio 2016. Interrogazione a risposta in Commissione: LIBRANDI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - (3-02044) [ VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=98Ayw-BOpFo] TESTO DELL'INTERROGAZIONE - Al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Premesso che: Come si è appresso da fonti di stampa, la compagnia aerea Ryanair - che negli ultimi anni è divenuto il primo vettore in Italia con 26,1 milioni di passeggeri nel 2014, quasi 3 milioni in più di Alitalia - ha deciso di interrompere 16 collegamenti italiani, in particolare da e per gli aeroporti di Alghero e Pescara e di ridurre quelli da e per Crotone, per un traffico stimato di circa 800mila passeggeri annui; La decisione della compagnia irlandese, pur temperata dal contestuale incremento di rotte internazionali da e per gli scali di Roma e di Milano, comporterà gravi conseguenze sull'occupazione (circa 600 posti di lavoro andrebbero persi, senza considerare gli effetti indiretti sull'indotto), sulla mobilità degli italiani, in primis dei residenti delle regioni colpite, e sull'attrattività economica e turistica delle città interessati al taglio dei voli; secondo quanto dichiarato dai vertici di Ryanair, la scelta di tagliare le rotte da e per le città di Alghero, Crotone e Pescara sarebbe maturata a seguito dell'aumento di 2,5 euro a passeggero delle tasse municipali aeroportuali - introdotto dal primo gennaio 2016 - che porta così il prelievo a 9 euro a passeggero. La finalità del maggior prelievo - e cioè il finanziamento del fondo speciale per gli ammortizzatori sociali aggiuntivi ai lavoratori del trasporto aereo, previsto dal provvedimento da più parti definito "decreto Salva Alitalia" - seppure generalizzato e rivolto all'intero comparto, ha assunto agli occhi dell'opinione pubblica la veste di un ingiustificato prelievo subito dai passeggeri aerei, in particola
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