Skip to main content

Home/ Attualità&Politica/ Group items tagged gas

Rss Feed Group items tagged

Unione Italiana

Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro dello sviluppo economico sulla situazione deg... - 0 views

  •  
    Roma, 29 settembre 2014 Interrogazione a risposta immediata in aula Librandi - al Ministro dello sviluppo economico Per sapere - premesso che: - le tensioni geopolitiche riguardanti alcune tra le principali aree di provenienza delle fonti idrocarburiche utilizzate in Italia - la Russia e la Libia in primis - determinano forti incertezze sulla stabilità degli approvvigionamenti e sull'adeguatezza della Strategia Energetica Nazionale italiana a questi nuovi mutati scenari; - come dichiarato dalla compagnia energetica polacca PGNiG Gas e dalla società di trasporto ucraina Ukrtransgaz, ad esempio, Gazprom avrebbe già unilateralmente tagliato del 24 per cento le forniture di gas alla Polonia per bloccare il cosiddetto "flusso inverso" (reverse flow) all'Ucraina, cioè la rivendita a quest'ultima del gas acquistato dalla Russia; - nonostante la smentita ufficiale di Gazprom, notizie di riduzioni delle forniture giungono anche da altri Paesi europei che, con una decisione coordinata con la Commissione europea, hanno accettato di rivendere gas all'Ucraina dopo il taglio delle forniture operato in giugno dalla compagnia energetica russa: la Slovacchia, ad esempio, afferma che anche le sue forniture sono diminuite del 10 per cento; una leggera riduzione dei flussi nei gasdotti riguarderebbe anche la Germania, secondo la compagnia tedesca E.On; - per i principali analisti - come l'istituto di ricerca economico tedesco DIW - l'Europa avrebbe i margini per gestire nel breve periodo un'eventuale interruzione della fornitura di gas russo, grazie alla maggiore importazione di gas naturale liquefatto (GNL), al calo dei consumi e all'aumento delle riserve accumulate negli ultimi mesi, con stoccaggi pieni per circa il 90%; - tuttavia, tali stime sono soggette alla variabile climatica del prossimo inverno e alle forti instabilità riguardanti anche altri fornitori di gas per l'Italia, come la Libia; per l'Italia, peraltro, stante il ritardo accumulato n
Unione Italiana

Librandi (Sc): governo chiarisca su scorte gas se Russia taglia - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 11 set 2014 "C'e' una strategia alternativa? Il governo chiarisca quale sia il livello effettivo dello stoccaggio di gas in Italia, anche valutato in numero di mesi di autosufficienza in caso di interruzione totale delle forniture russe, e se il governo stia predisponendo una strategia alternativa di approvvigionamento da implementare in caso di escalation negativa dei rapporti tra l'Europa e la Federazione Russa". Lo chiede in un'interrogazione il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "Polonia e Ucraina - aggiunge - hanno dichiarato che Gazprom avrebbe gia' unilateralmente tagliato del 24 per cento le forniture di gas alla Polonia per bloccare il cosiddetto 'flusso inverso' (reverse flow) all'Ucraina, cioe' la rivendita a quest'ultima del gas acquistato dalla Russia. Notizie di riduzioni delle forniture - prosegue Librandi - giungono anche da altri Paesi europei. Per i principali analisti l'Europa avrebbe i margini per gestire nel breve periodo un'eventuale interruzione della fornitura di gas russo, grazie alla maggiore importazione di gas naturale liquefatto (GNL), al calo dei consumi e all'aumento delle riserve accumulate negli ultimi mesi, con stoccaggi pieni per circa il 90%. Stime che peró - sottolinea il deputato di Scelta Civica - sono soggette alla variabile climatica del prossimo inverno e alle forti instabilita' riguardanti anche altri fornitori di gas per l'Italia, come la Libia". "Per l'Italia, peraltro, stante il ritardo accumulato negli anni sul piano infrastrutturale (ad esempio, sui rigassificatori), e su quello della ricerca e della produzione nazionale di idrocarburi, il livello di dipendenza dal gas straniero costituisce un fattore di obiettiva vulnerabilita' e - conclude Librandi - anche nel breve periodo". Interrogazione apparsa sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Ucraina: Librandi (Sc), preoccupano tagli gas, Guidi riferisca su scorte - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 23 set 2014 "Dopo la riduzione delle forniture a Polonia e Slovacchia, arriva anche la notizia di un calo delle consegne di gas di Gazprom all'Austria, che venerdi' e sabato ha ricevuto circa il 25% di combustibile in meno. E' uno scenario estremamente preoccupante anche per l'Italia, perche' l'Austria e' paese di transito per il gas russo destinato al nostro Paese. Non a caso, secondo quanto riportato oggi dal Sole 24 Ore, i dati di Snam Rete Gas avrebbero gia' risentito di questa riduzione dei flussi". Lo sottolinea in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "E' quantomai urgente che il governo, con il ministro Guidi o direttamente con il premier Renzi - spiega Librandi - riferisca in Parlamento sullo stato delle scorte ordinarie e strategiche italiane, cosi' come sulle possibili strategie di approvvigionamento di gas alternativo a quello russo". "C'e' da tempo una mia interrogazione sull'argomento, sarebbe cosa buona per tutti se il governo desse rapidamente una risposta: non possiamo piu' davvero escludere che la crisi politica non abbia ricadute immediate e importanti sullo scambio energetico tra Europa e Russia", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Ucraina: Librandi (Sc), se Russia taglia gas governo spieghi alternativa - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 2 set 2014 "Non sappiamo se la Russia reagira' davvero alle crescenti tensioni con l'Europa con un taglio delle forniture di gas: ma se cio' dovesse accadere, da padre, da parlamentare e da imprenditore mi sento in dovere e in diritto di chiedere al governo, con una interrogazione parlamentare al ministro Guidi che presentero' nei prossimi giorni, quale sia il piano energetico alternativo al gas russo che il governo ha intenzione di mettere in campo per non lasciare l'Italia al 'freddo'".
Unione Italiana

Libia: Librandi (Sc), difendere interesse nazionale anche su gas - 0 views

  •  
    (Il Velino) - Roma, 18 feb 2015 "Ho molto apprezzato la puntualità e la lucidità delle dichiarazioni odierne che il ministro Paolo Gentiloni ha reso alla Camera dei Deputati a proposito della crisi libica. L'Italia ha oggi certamente il merito di aver posto il dossier libico all'attenzione della comunità internazionale, affermando in modo esplicito la nostra disponibilità ad un ruolo attivo e ad una responsabilità di primo piano. Come peraltro Gentiloni ha dichiarato fin dal suo insediamento, dobbiamo ispirare le nostre scelte di politica estera al principio dell'interesse nazionale, nel quadro di condivisione con l'Europa e le democrazie del mondo, ma senza tentennamenti". Le afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Rispetto alla Libia, in particolare, abbiamo l'obbligo di proteggere gli investimenti italiani in quel Paese, le aziende che operano in quello scenario, soprattutto gli approvvigionamenti energetici e i cittadini italiani. Senza ipocrisia, noi abbiamo il diritto-dovere di tutelare con il massimo impegno possibile le nostre forniture di gas provenienti dalla Libia, che sono fondamentali per la nostra sicurezza, per la tenuta dell'economia nazionale e - conclude Librandi - per la quotidianità delle nostre famiglie". Dichiarazione pubblicata sul sito di informazione "Il Velino".
Unione Italiana

A tutto gas: quello che non si dice sulla Turchia e l'Italia. Librandi denuncia - 0 views

  •  
    Roma, 16 apr 2015 Articolo pubblicato dal quotidiano online Intelligo News. Quale sarà mai la posizione meno scomoda per affrontare la questione turca dal verso giusto? C'è uno scontro in atto fra questioni di principio, questioni storiche e quelle certamente non meno importanti, che sono economiche. Valutando anche gli interessi reali e concreti dell'Italia. Condannata a vivere sulla propria pelle film già visti (come in Libia). Senza entrare nel merito dei principi e soprattutto della storia, cerchiamo di ricondurre la questione-genocidio armeno, la famosa frase di Papa Francesco, al suo diritto di dire le cose con franchezza e libertà come Chiesa, difendendo i cristiani che nel mondo vengono perseguitati da sempre. La storia ci deve rendere ancora tante risposte, ma sappiamo bene che la storia si nutre del tempo, la verità sarà disponibile a tutti, cercarla oggi artatamente facendo retromarce ardite (siamo al 1915 e la questione è fra ottomani e armeni), da un punto di vista strettamente pratico e politico, diventa speciosa e lasciarla agli storici e ai filosofi è senz'altro più opportuno. E poi, basta con l'ideologia della storia o la storia usata secoli dopo, come clava per marketing partitico. E' come se non parlassimo più o collaborassimo più con la Merkel per le responsabilità di Hitler o della monarchia prussiana. Entriamo sul tema, invece, da un'altra angolazione. Affrontando la geo-economia. La Turchia si sta trasformando in un crocevia fondamentale attraverso il quale passano interessi economici e sociali importantissimi. L'accordo per il gas fra Russia e Turchia salverebbe il mondo (Europa inclusa) da nuove guerre. In sostanza la Turchia può ora combinare il piano del Corridoio Meridionale con il nuovo South Stream russo-turco. In questo sta l'importanza strategica dell'accordo tra Russia e Turchia, con il riallineamento geopolitico che esso comporta, e allora le tensioni in essere si spegnerebbero come per incanto (i
1 - 6 of 6
Showing 20 items per page