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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulla de... - 0 views

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    Roma, 10 Dicembre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Iniziative volte a precisare la decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del codice della strada - n. 3-01215) LIBRANDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'articolo 201 «Notificazione delle violazioni» del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne app
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Camera dei Deputati: Librandi (Sc), dichiarazione di voto conto consuntivo 2013 e bilan... - 0 views

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    Roma, 24 luglio 2014 Camera dei Deputati: dichiarazione di voto, a nome di Scelta Civica, su: Conto consuntivo della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2013. (Doc. VIII, n. 3); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2014. (Doc. VIII, n. 4) (FAS). Ecco il testo, della dichiarazione di voto, che è stato sensibilmente ridotto durante l'intervento, a causa di restrizioni tempistiche imposte dai lavori della Camera dei Deputati. Gentile Presidente, onorevoli Deputati Questori, onorevoli Colleghi, la Camera dei Deputati, organo costituzionale dotato di autonomia finanziaria e contabile, si avvale per il suo funzionamento di una dotazione prevista nel bilancio dello Stato, procedendo annualmente all'approvazione del proprio progetto di bilancio e del conto consuntivo. L'art. 66 del Regolamento prevede infatti che tali documenti , predisposti dai Deputati Questori e deliberati dall'Ufficio di Presidenza, vengano discussi e votati in Aula . L'Assemblea e' perciò ' chiamata oggi a deliberare sul Conto consuntivo 2013 ed il Progetto di bilancio 2014 , approvati dall' Ufficio di Presidenza il 26 giugno , anche sulla base degli specifici impegni di contenimento e razionalizzazione delle spese assunti dal Collegio dei Questori nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 dicembre 2013. Prima di analizzare nel dettaglio singole e significative poste del bilancio, vorrei proporre alcune considerazioni di ordine generale. La prima, fondamentale, e' che sia i dati del consuntivo 2013 che quelli del previsionale 2014 e del piano triennale 2014-2016 evidenziano, come riportato anche dalla Relazione dei Deputati Questori, " la continuità dell'impegno che la Camera dei Deputati sta profondendo nel processo di graduale riduzione della spesa sostenuta per il funzionamento dell' Istituzione parlamentare". La restituzione al Bilancio dello Stato di 10 milioni di euro, che diventeranno 28,3 nel 2014, e' un chiaro segnale che il processo di
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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Proroga modello 770: Librandi (SC), question time in Commissione Finanze - 0 views

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    Roma, 21 luglio 2014 Interrogazione urgente al Ministro dell' Economia e delle Finanze con la richiesta del rinvio della scadenza per la trasmissione telematica del Mod. 770 . INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Per sapere, premesso che-: - il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti, - tale modello, sia semplificato che ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), entro il 31 luglio 2014; - come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente; - accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo sia nel 2012 che nel 2013 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre; - l'eventuale riproposizione del differimento al 30 settembre pure per l'anno 2014 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni, ma potrebbe anche avere effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2013 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza per le casse erariali - con interrogazione a risposta immediata in Comm
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sul tema... - 0 views

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    Roma, 16 ottobre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Per sapere - premesso che: - l'articolo 201 "Notificazione delle violazioni" del Codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; - il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; - il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; - il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; - in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne apparecchiature elettroniche in dotazione delle pubbliche amministrazioni consentono l'accertamento immediato da parte degli operatori di polizia locale, dal momento che l'in
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VIDEO - Librandi, l'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities - 4 agos... - 0 views

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    L'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities Convegno sull'efficientamento energetico svolto martedì 4 agosto 2015 alle ore 15.00 presso la Sala Aldo Moro a Montecitorio. Programma del convegno al post del 29 luglio 2015. Il video integrale del convegno: https://www.youtube.com/watch?t=1308&v=DUoelByfruI Il mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=AVcjcTN8f4U Illustrissimi Signori, Il tema delle Smart Cities è un tema complesso che si colloca nell'ambito degli studi dei cambiamenti socio-economici in atto a livello planetario (i cosiddetti Megatrend). In particolare, studi internazionali hanno valutato che entro il 2020 oltre il 70% della popolazione mondiale ( e cioè più di 6 miliardi di persone) vivrà in città , dando origine a Megalopoli caratterizzate da emergenti bisogni sociali e necessita' fra cui, per esempio: - la riduzione delle emissioni attraverso tecnologie "pulite" o green, - la realizzazione di infrastrutture intelligenti ed interconnesse per la mobilità e di modelli di edilizia abitativa sostenibile, - l'organizzazione di servizi sanitari più efficienti per una società che invecchia Con specifico riferimento agli interventi sull'ambiente urbano, gli ambiti che stanno avendo maggior sviluppo nei progetti italiani di Smart City sono: 1. La Sicurezza Urbana ( per esempio la tele sorveglianza) La Mobilità Sostenibile ( per esempio la Gestione e controllo intelligente del traffico o il Car Sharing ) L' Efficienza Energetica e l'eco sostenibilità (per esempio l'Illuminazione a LED, il Telecontrollo o il Riciclaggio dei rifiuti e delle acque ) . Questo convegno mi offre l' opportunità di esporVi la mia esperienza di imprenditore che opera da trent'anni nel settore dell'illuminazione, settore che - come vi ho anticipato - e' parte fondamentale del processo di efficientamento energetico che dovrà caratterizzare le future Smart Cities. La mia azienda produce sistemi
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Perché ho presentato l'emendamento alla Legge di Stabilità 2016 per il bonus ... - 0 views

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    Articolo pubblicato da securindex.com. (Formato .pdf dell'intervista) a colloquio con l'on. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica a cura di Raffaello Juvara Martedì 22 dicembre 2015 il Senato ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di Legge di Stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E' stato quindi approvato anche l'emendamento proposto dal relatore on. Gianfranco Librandi di Scelta Civica al comma 982 che "istituisce per l'anno 2016 un credito d'imposta per 15 milioni a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale ovvero stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali". Un successivo decreto ministeriale definirà le modalità applicative della norma. Abbiamo intervistato l'on. Librandi, per chiedergli quali siano state le motivazioni che lo hanno spinto a presentare questo emendamento e quali siano le prospettive di coinvolgimento delle categorie che compongono il settore della sicurezza interessate dal provvedimento rispetto alla definizione del decreto attuativo ma, soprattutto, rispetto a un possibile dialogo con il Governo per affrontare in modo organico il tema della sicurezza partecipata. Un tema rilevante non solo sul piano dell'ordine pubblico e, come tale, di pertinenza del Ministero dell'Interno, ma anche per numerosi altri Dicasteri come Sviluppo Economico, Giustizia, Beni Culturali, Infrastrutture, solo per citarne alcuni. L'emendamento che ha presentato alla Legge di Stabilità relativo al recupero fiscale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza e di servizi di vigilanza da parte di cittadini privati è stato interpretato dagli operatori della sicurezza privata - che in Italia, tra fornitori di tecnologie e istituti di vigilanza, occupa circa 60.000 persone con un fat
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Dichiarazione di voto dell'On. Librandi sulla mozione Benamati ed altri - 14 gennaio 2014 - 0 views

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    A voi la mia dichiarazione di voto, a nome di Scelta Civica, sulla mozione Benamati ed altri n. 1-00308 concernente iniziative volte alla salvaguardia dell'interesse nazionale in relazione agli assetti proprietari di aziende di rilevanza strategica per l'economia italiana. "Signor Presidente, onorevoli esponenti del governo, onorevoli colleghi, c'è un rischio nel presente e nel futuro dell'economia italiana, rappresentato da una possibile "deindustrializzazione" del tessuto imprenditoriale nazionale. Contrastare questa tendenza non può che essere la priorità assoluta dei decisori pubblici, oggi e nei prossimi anni. L'attuale crisi economica globale non è l'unica causa del declino industriale italiano. Essa ha esasperato i problemi, ma la loro natura è più antica della recessione. Detto in altri termini, le cause dei mali italiani non sono né l'euro, né la globalizzazione. I mali italiani sono tutti di origine "nazionale". L'alta fiscalità, un welfare e un mercato del lavoro inadeguato, la scarsa liberalizzazione dei servizi, la lentezza del sistema giudiziario, le regole complesse e incerte erano le zavorre del sistema-Paese già prima del 2007-2008. Su tutto questo, come e più di allora, grava il debito pubblico più alto d'Europa: anzi, se alcuni paesi hanno potuto negli anni passati reagire alla crisi con misure di stimolo fiscale più o meno efficaci, l'abnorme stock di debito ha reso impossibile ogni tentativo di manovra espansiva..."
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Lavoro: Librandi (Sc), taglio cuneo fiscale sia priorita' 2015 - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 12 set 2014 "L'obiettivo indicato oggi dal viceministro Morando in occasione del Meeting di Confesercenti, cioè la riduzione del cuneo fiscale di 30-35 miliardi in tre anni, è la priorità delle priorità. Spero solo che non si rimandi il taglio del cuneo al 2016 o al 2017, accontentandosi per il prossimo della stabilizzazione del bonus Irpef da 80 euro e di un eventuale ampliamento della platea dei beneficiari". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Il bonus ha dato un po' di ossigeno, certamente opportuno, ma l'economia riparte concretamente solo se lasciamo le imprese libere di investire e assumere. La prossima Legge di Stabilità per il 2015 - prosegue Librandi - può e deve essere la sede per misure coraggiose sul cuneo fiscale, a partire dall'eliminazione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap. Come ha indicato la riunione odierna dell'Eurogruppo, la riduzione della tassazione sul lavoro è da considerarsi una priorità sistemica per l'Europa intera", conclude. Dichiarazione apparsa sul sito "Il Velino".
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Non più sanzioni penali per gli imprenditori che non versano l'IVA a causa di... - 0 views

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    E' stato accolto dal Governo l'ordine del giorno presentato dall'On. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica oltre che Segretario Nazionale di Unione Italiana, che chiedeva di abrogare la sanzione penale relativa all'omissione del versamento Iva quando tale omissione sia dovuta a momentanee difficoltà per mancanza di liquidità dei soggetti tenuti al versamento Con l'approvazione dell'ordine del giorno dell'on. Librandi , il Governo si è ' impegnato, in sede di emanazione dei decreti attuativi della Legge delega fiscale, ad abrogare la rilevanza penale della mera omissione del versamento Iva di cui all'art. 10 ter del decreto legislativo 74 del 2000. Un risultato importante , per il quale ci congratuliamo con il nostro Segretario , che da una risposta positiva a chi, come noi, chiede con forza un fisco più equo e più giusto, che non deve punire con una sanzione penale chi dimostra sua correttezza fiscale presentando la dichiarazione iva, ma si trova successivamente nell'impossibilità di versare il dovuto a causa di mancanza di liquidità, spesso anche determinata dai lunghi tempi di pagamento degli enti pubblici.
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Precisazioni sul Bugiardo Professionista - 0 views

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    1) IMU: imposta progettata dal Governo Berlusconi (Dec. Leg. 23 del 14.03.2011). Riceveremo l'IMU sulla prima casa se cederemo al ricatto di votare il partito dei lobotomizzati, ma probabilmente non saranno pagate pensioni e spese sanitarie. 2) CONDONO: Berlusconi cerca di nuovo il voto degli evasori. 3) REDDITOMETRO: potenziato nel 2010 dal Governo Berlusconi (Dec. Leg. 78 del 2012) 4) EQUITALIA: nata con il Governo Berlusconi (Dec. Leg. 203 del 30.09.2005) 5) 22 NUOVE TASSE del Governo Berlusconi : 1) Introdotta tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace. 2) Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali. 3)...
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Crisi:Librandi,su economia Letta non faccia rima con Brunetta - 0 views

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    (ANSA) - ROMA, 20 SET - "Sono esterrefatto da come il Governo sia appiattito sul Pdl per quanto riguarda le scelte economiche, che stanno portando allo sforamento del rapporto deficit/pil". Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "Per cedere ai ricatti del Pdl, il governo sta buttando nel cestino tutti gli sforzi fatti dagli italiani e dal governo Monti. Sforzi - sottolinea Librandi - che ci hanno consentito di riconquistare credibilità in Europa, che non è una formula retorica e astratta, bensì la possibilità di avere margini per impiegare risorse su ciò che serve davvero al Paese: tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese e rimettere in moto il circolo virtuoso maggiori investimenti, maggiore occupazione, maggiore crescita. Scelta Civica - aggiunge Librandi - finora ha sostenuto lealmente il governo e ne sta pagando il costo in termini di consensi. Ma pretendiamo di essere ascoltati, visto che sull'economia e sul fisco abbiamo idee chiare e proposte concrete con coperture certe. Anche perchè siamo convinti che la strada finora intrapresa dal Governo ci riporterà nella stessa identica situazione che si venne a creare alla fine del 2011, quando l'Italia si trovò sull'orlo del baratro non a causa di un complotto internazionale ma perché le politiche economiche dell'esecutivo Berlusconi si rivelarono suicide per l'Italia e altamente tossiche per l'Europa intera. Il caso dell'Iva è lampante: anche per Scelta Civica l'aumento è da scongiurare, ma è oggettivamente difficile prevedere come sia possibile evitarlo dopo che tutte le risorse disponibili sono state utilizzate per togliere l'Imu prima casa anche ai ricchi, come voluto dal Pdl. Spero - conclude Librandi - che il capo del Governo si ravveda e che sull'economia Letta la smetta di fare rima con Brunetta".
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Scelta Civica: Librandi a Mauro, meglio golf club che circolo del salto della quaglia - 0 views

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    "Il ministro Mario Mauro, che in queste ore sta difendendo una misura iniqua come lo scivolo d'oro dei militari, alla faccia della crisi economica, della stabilità conti pubblici e del programma dell'agenda Monti con cui è stato eletto, oggi definisce Scelta Civica un golf club esclusivo. Comprendo le ragioni del suo disagio, dato che il Ministro Mauro ormai frequenta con una certa assiduità solo i circoli del salto della quaglia, sport di cui sta diventando campione nazionale". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.
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Riforme: Librandi (SC), Renzi richiami all'ordine parlamentari Pd - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 8 apr 2014 "Ancora una volta ci troviamo di fronte al triste copione del Congresso permanente del Pd che produce uno stallo nel processo di riforme, bloccando il Paese a scapito dei cittadini". Lo sottolinea in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. "Scelta Civica si e' messa a disposizione del governo, insieme alle altre forze della maggioranza, per discutere e approvare in fretta la riforma del bicameralismo perfetto, cosi' come il decreto lavoro, perche' siamo consapevoli che per dare una risposta forte al populismo, che rischia di dilagare alle prossime elezioni europee, c'e' un bisogno urgente di riforme. Probabilmente, invece, una parte del Pd non lo ha capito o ha tutto l'interesse a non volerlo capire. Quello che e' certo - conclude Librandi - e' che Renzi deve richiamare all'ordine i suoi parlamentari". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Rai: Librandi (SC), bene precisazione governo su canone - 0 views

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    Roma, 16 apr 2014 "Bene precisazione governo su canone ma noi salutiamo con favore e sollievo la precisazione che arriva da Palazzo Chigi, che smentisce l'esistenza di provvedimenti governativi sul canone Rai tesi a coprire il taglio dell'Irpef in busta paga. Meglio così. Ad ogni modo, nei prossimi giorni, con Scelta Civica e Scelta Europea presenteremo comunque la nostra proposta di dimezzamento del canone televisivo: il minore introito del canone sarebbe compensato abbondantemente dall'eliminazione del tetto alla raccolta pubblicitaria da parte della RAI, una misura che peraltro riporterebbe il settore della tv in chiaro in una condizione di maggiore concorrenza tra operatore pubblico e concorrenti privati. Resta inteso che la soluzione principe resta la privatizzazione della RAI." Dichiarazione precedente.. Rai: Librandi (SC), la Rai va privatizzata, altro che canone in bolletta! (ANSA) - Roma, 16 apr 2014 "Da quando si apprende da fonti di stampa, il governo starebbe studiando l'inserimento del canone televisivo nella bolletta elettrica, in modo da recuperare i mancati pagamenti a vantaggio della RAI e del Tesoro, che si dividerebbero il maggior introito. Contrastare l'evasione fiscale è un dovere imprescindibile di un governo, ma non vorrei che una soluzione di questo tipo, se implementata, facesse distogliere lo sguardo dal vero obiettivo che l'attuale maggioranza dovrebbe porsi rispetto alla RAI: privatizzarla in tutto o in parte. Il canone RAI va abolito o significativamente ridotto, perché è una tassa anacronistica nel sistema dell'informazione di oggi e perché gli italiani faticano a comprenderne il senso. Con Scelta Civica e Scelta Europea stiamo già lavorando ad una proposta dettagliata per dimezzare il canone Rai."
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Librandi (Sc), ambiguita' in emendamento governo su art. 18 - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 17 set 2014 "L'emendamento presentato oggi dal governo al disegno di legge di delega sul lavoro fa riferimento alla "previsione, per le nuove assunzioni, del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianita' di servizio". E' un emendamento di mediazione e, vista la resistenza all'interno del PD e della CGIL, anche un piccolo passo avanti, ma contiene un'evidente ambiguita'". Lo ha affermato in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "Il tenore della norma - ha spiegato - lascia infatti aperte diverse alternative in rapporto alla questione dell'art.18. Potrebbe consentirne il superamento, secondo la proposta del senatore Ichino, prevedendo in caso di licenziamento un meccanismo automatico di indennizzo economico e un sostegno alla ricollocazione dei disoccupati. Ma - ha continuato Librandi - potrebbe anche consentire, come continua a pretendere l'on. Damiano e l'intera sinistra Pd, che l'articolo 18 rimanga esattamente cosi' com'e', e che le tutele da esso previste per i licenziamenti illegittimi semplicemente decorrano dalla fine del terzo anno successivo all'assunzione. Si puo' auspicare, viste le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio, che alla fine si scelga la strada di una vera riforma - ha concluso Librandi - ma l'emendamento presentato oggi, di per se', non offre alcuna vera garanzia in questo senso". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Expo: Librandi (SC), nasce comitato 'Difendiamo Milano' - 0 views

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    (ANSA) - Milano, 2 mag 2015 "Ieri la città di Milano, cuore pulsante di tutta l'Italia, ha subito una profonda ferita infertagli da una banda di delinquenti incappucciati che, travisandosi dietro maschere, caschi e giubbetti neri, ha devastato il centro cittadino. Oggi, nei mercati rionali, nei negozi, nei centri commerciali e per le strade la gente si domanda: Perché la Polizia ha permesso che questo accadesse restando inerme di fronte alle devastazioni che avvenivano sotto i suoi occhi? Perché i responsabili dell'ordine pubblico hanno permesso che il corteo della 'sinistra oltranzista' si svolgesse proprio lungo quell'itinerario? Perché quel centinaio di delinquenti non sono stati accerchiati, fermati, identificati e portati innanzi alla giustizia? Nasce allora fra tutti i Milanesi una necessità: difendere Milano. Dai delinquenti che utilizzano le manifestazioni per devastare la città; da una politica dell'ordine pubblico che permette alla 'sinistra antagonista' di fare ciò che vuole mentre tutto vieta a chiunque altro. da una politica Comunale che 'chiude gli occhi' quando la 'sinistra antagonista' scende in piazza mentre 'li spalanca'; quando la gente comune protesta. Dalle aggressioni e linciaggi che le Forze dell'ordine subiscono giornalmente nell'esercizio delle loro funzioni. Ebbene queste domande devono trovare risposte adeguate da parte delle Istituzioni che governano il Paese ma soprattutto da parte di quelle che governano la Città di Milano e presiedono la gestione dell'Ordine e Sicurezza Pubblica. Ecco perché insieme a Carmine Abagnale, consigliere comunale di Milano, abbiamo deciso di costituire con la gente, fra la gente un 'Libero Comitato di Cittadini' che intendiamo chiamare 'Difendiamo Milano'". Lo annuncia in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "'Difendiamo Milano' - spiega Librandi - porterà all'attenzione del Ministro degli Interni, del Governatore della Regione Lombardia, del Sindaco di Milano, del
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Napolitano: Librandi (Sc), Santanchè dà del cornuto all'asino - 0 views

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    (AGENPARL) - Roma, 02 gen "Che Daniela Santanche' dica che Napolitano ha strabordato e' come se il bue desse del cornuto all'asino. Detto questo: la linea di Berlusconi espressa esplicitamente dalla portavoce di fatto del Berlusconi-pensiero ci conferma ancora di piu' nella validita' del nostro progetto politico: in Italia prima di Scelta Civica mancava una forza che fosse realmente la rappresentazione dei moderati italiani, una forza tranquilla che esprimesse il blocco sociale di riferimento dell'Italia che lavora,produce e non strilla. Prendersela con Napolitano significa semplicemente attaccare il Paese e cercare di mandar tutto in caciara per non dovere ammettere che Forza Italia ha di fronte solo un vicolo cieco". Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, Scelta Civica. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Agenzia Parlamentare. Dichiarazione ripresa anche da Prima Pagina News.
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Crisi: Librandi (SC), Renzi stia attento a non fare la fine di Letta - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 4 giu 2014 "I dati diffusi oggi dal centro studi di Confindustria, secondo i quali l'Italia e' stata superata da India e Brasile nella produzione manifatturiera, tracciano uno scenario da brivido per la nostra economia, anche alla luce di una situazione occupazionale drammatica, soprattutto giovanile. Spero tanto che il premier Renzi non sottovaluti questi dati e che, forte del suo 40%, cominci a darsi una mossa per fare qualcosa di vero e concreto per far ripartire la produzione e, di conseguenza, il lavoro. Perche', come Renzi sa benissimo, ci vuole poco a fare la fine del suo predecessore, Enrico Letta". Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio della Camera. "Nel giorno del suo discorso alle Camere, avevo esortato il premier a farsi un giro anche nelle aziende oltre che nelle scuole, cosi' da rendersi conto del vero stato dell'arte del mondo produttivo italiano. Il mio invito resta sempre valido, cosi' come la mia disponibilita' a dargli qualche consiglio. Basta che mi fa un fischio", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Librandi (Sc): A Istanbul seminario parlamentare italo-turco - 0 views

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    Tra i temi ruolo due Paesi nell'area del Mediterraneo (ASCA) - Roma, 15 ott 2014 Si e' svolta ad Istanbul la VI Edizione del Seminario parlamentare italo-turco che ha visto la partecipazione della delegazione italiana composta da Caterina Pes, coordinatrice (PD), Francesco Bruno Misto (MAIE - API), Gianfranco Librandi (SCpI) e Marisa Nicchi (Sel) e della delegazione turca composta da Zeynep Uslu, Coordinatrice (AKP), Ali S,ahin (AKP), Osman As,kin Bak (AKP) e Mehmet Günal (MHP). Temi oggetto della riunione sono stati la cooperazione economica tra Italia e Turchia; Twinnings e programmi di scambio tra Universita' e, piu' in generale, il funzionamento del sistema universitario nei due Paesi; il ruolo dell'Italia e della Turchia nell'area Mediterranea, alla luce delle trasformazioni in atto nei Paesi del Nord Africa e del Medioriente. I lavori si sono svolti con un dialogo proficuo e costruttivo che rinsalda sempre di piu' i legami di amicizia e cooperazione tra la Camera dei deputati italiana e la Grande Assemblea Nazionale turca. In particolare e' stato ribadito il sostegno dell'Italia al percorso di adesione della Turchia all'Unione Europea ed e' stato altresi' assunto l'impegno a facilitare il rilascio dei visti anche per favorire gli scambi commerciali tra i due paesi. Al termine dei lavori e' stata inaugurata una mostra sull'influenza dell'arte italiana in Turchia nel periodo ottomano. Notizia apparsa sul sito dell'Asca.
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