Skip to main content

Home/ Attualità&Politica/ Group items tagged e

Rss Feed Group items tagged

Unione Italiana

Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

  •  
    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
Unione Italiana

Camera dei Deputati: Librandi (Sc), dichiarazione di voto conto consuntivo 2013 e bilan... - 0 views

  •  
    Roma, 24 luglio 2014 Camera dei Deputati: dichiarazione di voto, a nome di Scelta Civica, su: Conto consuntivo della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2013. (Doc. VIII, n. 3); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2014. (Doc. VIII, n. 4) (FAS). Ecco il testo, della dichiarazione di voto, che è stato sensibilmente ridotto durante l'intervento, a causa di restrizioni tempistiche imposte dai lavori della Camera dei Deputati. Gentile Presidente, onorevoli Deputati Questori, onorevoli Colleghi, la Camera dei Deputati, organo costituzionale dotato di autonomia finanziaria e contabile, si avvale per il suo funzionamento di una dotazione prevista nel bilancio dello Stato, procedendo annualmente all'approvazione del proprio progetto di bilancio e del conto consuntivo. L'art. 66 del Regolamento prevede infatti che tali documenti , predisposti dai Deputati Questori e deliberati dall'Ufficio di Presidenza, vengano discussi e votati in Aula . L'Assemblea e' perciò ' chiamata oggi a deliberare sul Conto consuntivo 2013 ed il Progetto di bilancio 2014 , approvati dall' Ufficio di Presidenza il 26 giugno , anche sulla base degli specifici impegni di contenimento e razionalizzazione delle spese assunti dal Collegio dei Questori nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 dicembre 2013. Prima di analizzare nel dettaglio singole e significative poste del bilancio, vorrei proporre alcune considerazioni di ordine generale. La prima, fondamentale, e' che sia i dati del consuntivo 2013 che quelli del previsionale 2014 e del piano triennale 2014-2016 evidenziano, come riportato anche dalla Relazione dei Deputati Questori, " la continuità dell'impegno che la Camera dei Deputati sta profondendo nel processo di graduale riduzione della spesa sostenuta per il funzionamento dell' Istituzione parlamentare". La restituzione al Bilancio dello Stato di 10 milioni di euro, che diventeranno 28,3 nel 2014, e' un chiaro segnale che il processo di
Unione Italiana

VIDEO - Librandi, l'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities - 4 agos... - 0 views

  •  
    L'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities Convegno sull'efficientamento energetico svolto martedì 4 agosto 2015 alle ore 15.00 presso la Sala Aldo Moro a Montecitorio. Programma del convegno al post del 29 luglio 2015. Il video integrale del convegno: https://www.youtube.com/watch?t=1308&v=DUoelByfruI Il mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=AVcjcTN8f4U Illustrissimi Signori, Il tema delle Smart Cities è un tema complesso che si colloca nell'ambito degli studi dei cambiamenti socio-economici in atto a livello planetario (i cosiddetti Megatrend). In particolare, studi internazionali hanno valutato che entro il 2020 oltre il 70% della popolazione mondiale ( e cioè più di 6 miliardi di persone) vivrà in città , dando origine a Megalopoli caratterizzate da emergenti bisogni sociali e necessita' fra cui, per esempio: - la riduzione delle emissioni attraverso tecnologie "pulite" o green, - la realizzazione di infrastrutture intelligenti ed interconnesse per la mobilità e di modelli di edilizia abitativa sostenibile, - l'organizzazione di servizi sanitari più efficienti per una società che invecchia Con specifico riferimento agli interventi sull'ambiente urbano, gli ambiti che stanno avendo maggior sviluppo nei progetti italiani di Smart City sono: 1. La Sicurezza Urbana ( per esempio la tele sorveglianza) La Mobilità Sostenibile ( per esempio la Gestione e controllo intelligente del traffico o il Car Sharing ) L' Efficienza Energetica e l'eco sostenibilità (per esempio l'Illuminazione a LED, il Telecontrollo o il Riciclaggio dei rifiuti e delle acque ) . Questo convegno mi offre l' opportunità di esporVi la mia esperienza di imprenditore che opera da trent'anni nel settore dell'illuminazione, settore che - come vi ho anticipato - e' parte fondamentale del processo di efficientamento energetico che dovrà caratterizzare le future Smart Cities. La mia azienda produce sistemi
Unione Italiana

Perché ho presentato l'emendamento alla Legge di Stabilità 2016 per il bonus ... - 0 views

  •  
    Articolo pubblicato da securindex.com. (Formato .pdf dell'intervista) a colloquio con l'on. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica a cura di Raffaello Juvara Martedì 22 dicembre 2015 il Senato ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di Legge di Stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E' stato quindi approvato anche l'emendamento proposto dal relatore on. Gianfranco Librandi di Scelta Civica al comma 982 che "istituisce per l'anno 2016 un credito d'imposta per 15 milioni a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale ovvero stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali". Un successivo decreto ministeriale definirà le modalità applicative della norma. Abbiamo intervistato l'on. Librandi, per chiedergli quali siano state le motivazioni che lo hanno spinto a presentare questo emendamento e quali siano le prospettive di coinvolgimento delle categorie che compongono il settore della sicurezza interessate dal provvedimento rispetto alla definizione del decreto attuativo ma, soprattutto, rispetto a un possibile dialogo con il Governo per affrontare in modo organico il tema della sicurezza partecipata. Un tema rilevante non solo sul piano dell'ordine pubblico e, come tale, di pertinenza del Ministero dell'Interno, ma anche per numerosi altri Dicasteri come Sviluppo Economico, Giustizia, Beni Culturali, Infrastrutture, solo per citarne alcuni. L'emendamento che ha presentato alla Legge di Stabilità relativo al recupero fiscale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza e di servizi di vigilanza da parte di cittadini privati è stato interpretato dagli operatori della sicurezza privata - che in Italia, tra fornitori di tecnologie e istituti di vigilanza, occupa circa 60.000 persone con un fat
Unione Italiana

Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulla de... - 0 views

  •  
    Roma, 10 Dicembre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Iniziative volte a precisare la decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del codice della strada - n. 3-01215) LIBRANDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'articolo 201 «Notificazione delle violazioni» del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne app
Unione Italiana

A tutto gas: quello che non si dice sulla Turchia e l'Italia. Librandi denuncia - 0 views

  •  
    Roma, 16 apr 2015 Articolo pubblicato dal quotidiano online Intelligo News. Quale sarà mai la posizione meno scomoda per affrontare la questione turca dal verso giusto? C'è uno scontro in atto fra questioni di principio, questioni storiche e quelle certamente non meno importanti, che sono economiche. Valutando anche gli interessi reali e concreti dell'Italia. Condannata a vivere sulla propria pelle film già visti (come in Libia). Senza entrare nel merito dei principi e soprattutto della storia, cerchiamo di ricondurre la questione-genocidio armeno, la famosa frase di Papa Francesco, al suo diritto di dire le cose con franchezza e libertà come Chiesa, difendendo i cristiani che nel mondo vengono perseguitati da sempre. La storia ci deve rendere ancora tante risposte, ma sappiamo bene che la storia si nutre del tempo, la verità sarà disponibile a tutti, cercarla oggi artatamente facendo retromarce ardite (siamo al 1915 e la questione è fra ottomani e armeni), da un punto di vista strettamente pratico e politico, diventa speciosa e lasciarla agli storici e ai filosofi è senz'altro più opportuno. E poi, basta con l'ideologia della storia o la storia usata secoli dopo, come clava per marketing partitico. E' come se non parlassimo più o collaborassimo più con la Merkel per le responsabilità di Hitler o della monarchia prussiana. Entriamo sul tema, invece, da un'altra angolazione. Affrontando la geo-economia. La Turchia si sta trasformando in un crocevia fondamentale attraverso il quale passano interessi economici e sociali importantissimi. L'accordo per il gas fra Russia e Turchia salverebbe il mondo (Europa inclusa) da nuove guerre. In sostanza la Turchia può ora combinare il piano del Corridoio Meridionale con il nuovo South Stream russo-turco. In questo sta l'importanza strategica dell'accordo tra Russia e Turchia, con il riallineamento geopolitico che esso comporta, e allora le tensioni in essere si spegnerebbero come per incanto (i
Unione Italiana

Def: Librandi (SC), L'arma letale di Renzi ha sparato un sugheretto - 0 views

  •  
    di Marta Moriconi «Il Def mantiene tutti gli impegni che ci eravamo presi, alla faccia dei gufi. Inizia a pagare chi non ha mai pagato. Si cambia verso». Ne è convinto il premier Matteo Renzi che, a poche ore dal via libera al Documento di Economia e Finanza, difende il provvedimento. Di tutt'altro avviso Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e imprenditore di successo che insiste, lungo tutta l'intervista con IntelligoNews, su un concetto: "Quella che doveva essere l'arma letale di Renzi ha fatto… pif, cilecca". Insomma la montagna ha partorito un topolino, ma non c'è problema. Librandi concede altri 9 mesi per un nuovo parto: "A fine anno almeno la disoccupazione deve rientrare di un punto, altrimenti è troppo comodo". Librandi, il Def è stato approvato e Renzi ha twittato il suo entusiasmo con gran convinzione. Ma qual è la sua opinione in base a quanto ha annunciato il premier? «L'arma letale ha fatto pif, come quando si spara con un fucile che ha il tappo. Insomma ha fatto cilecca. Non è accettabile che il Presidente del Consiglio proponga un Documento di Economia e Finanza avvertendo che quest'anno tutti gli indicatori saranno negativi: la disoccupazione crescerà, il deficit e il debito pubblico pure. Da qui a fine anno ci sono 9 mesi e lui ce la deve fare. Almeno faccia rientrare la disoccupazione di un punto, inverta la rotta altrimenti che senso ha? E' inutile parlare di una prospettiva più positiva per l'anno prossimo, possono intervenire altri problemi a livello mondiale, come la crisi nei Balcani per esempio, e altre emergenze imponderabili. Noi di Scelta Civica ora vogliamo i risultati, e dato che in 9 mesi nasce un bambino, aspettiamo questo tempo perché accada almeno un lieto evento, tenendo presente che la priorità è il lavoro e combattere la disoccupazione». Ma intanto arriveranno 80 euro in busta paga… «Gli 80 euro con quali coperture? Prima di lui abbiamo avuto Giarda, Bondi, Canzio, tanti
Unione Italiana

Ryanair: Librandi (Sc), interrogazione al Ministro dei trasporti Delrio | Gianfranco Li... - 0 views

  •  
    Estratto dagli atti parlamentari del resoconto dell'assemblea - seduta 24 febbraio 2016. Interrogazione a risposta in Commissione: LIBRANDI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - (3-02044) [ VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=98Ayw-BOpFo] TESTO DELL'INTERROGAZIONE - Al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Premesso che: Come si è appresso da fonti di stampa, la compagnia aerea Ryanair - che negli ultimi anni è divenuto il primo vettore in Italia con 26,1 milioni di passeggeri nel 2014, quasi 3 milioni in più di Alitalia - ha deciso di interrompere 16 collegamenti italiani, in particolare da e per gli aeroporti di Alghero e Pescara e di ridurre quelli da e per Crotone, per un traffico stimato di circa 800mila passeggeri annui; La decisione della compagnia irlandese, pur temperata dal contestuale incremento di rotte internazionali da e per gli scali di Roma e di Milano, comporterà gravi conseguenze sull'occupazione (circa 600 posti di lavoro andrebbero persi, senza considerare gli effetti indiretti sull'indotto), sulla mobilità degli italiani, in primis dei residenti delle regioni colpite, e sull'attrattività economica e turistica delle città interessati al taglio dei voli; secondo quanto dichiarato dai vertici di Ryanair, la scelta di tagliare le rotte da e per le città di Alghero, Crotone e Pescara sarebbe maturata a seguito dell'aumento di 2,5 euro a passeggero delle tasse municipali aeroportuali - introdotto dal primo gennaio 2016 - che porta così il prelievo a 9 euro a passeggero. La finalità del maggior prelievo - e cioè il finanziamento del fondo speciale per gli ammortizzatori sociali aggiuntivi ai lavoratori del trasporto aereo, previsto dal provvedimento da più parti definito "decreto Salva Alitalia" - seppure generalizzato e rivolto all'intero comparto, ha assunto agli occhi dell'opinione pubblica la veste di un ingiustificato prelievo subito dai passeggeri aerei, in particola
Unione Italiana

Istat: Librandi (Sc), basta populismo e retorica - 0 views

  •  
    Su maternita' e immigrazione si gioca futuro Italia (ANSA) - Roma, 15 giu 2015 "Come appena riportato dall'Istat, nel 2014 la popolazione residente in Italia e' rimasta pressoche' stabile rispetto all'anno precedente, tra nati, morti e migrazioni in entrata e in uscita. Un dato in particolare emerge: senza l'apporto degli immigrati avremmo perso oltre un milione di abitanti negli ultimi anni e, cosa ancora peggiore, avremmo una popolazione ancora piu' anziana di quella che abbiamo". Lo sottolinea in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "La politica dei prossimi anni avra' il dovere di focalizzarsi su due grandi questioni, oggi entrambi oggetto di retorica e populismo: da un lato, le politiche per la famiglia e la maternita'; dall'altro le politiche per l'immigrazione e l'integrazione", sottolinea. "Purtroppo, negli ultimi mesi, il dibattito e' stato paralizzato dalla peggiore retorica e da un populismo insopportabile: troppi si riempiono la bocca con la parola 'famiglia', ma poco finora si e' fatto per sostenere le mamme; sull'immigrazione, Salvini alimenta odio e intolleranza, mentre abbiamo bisogno di misure pragmatiche e di una gestione efficiente del dossier - conclude - In futuro la nostra societa' sara' sempre piu' multietnica, come quella americana sara' caratterizzata da tante famiglie miste. E' il momento che il governo si dia una mossa, ascoltando le proposte di chi in Parlamento non smette un attimo di proporre misure concrete".
Unione Italiana

Librandi (Sc): A Istanbul seminario parlamentare italo-turco - 0 views

  •  
    Tra i temi ruolo due Paesi nell'area del Mediterraneo (ASCA) - Roma, 15 ott 2014 Si e' svolta ad Istanbul la VI Edizione del Seminario parlamentare italo-turco che ha visto la partecipazione della delegazione italiana composta da Caterina Pes, coordinatrice (PD), Francesco Bruno Misto (MAIE - API), Gianfranco Librandi (SCpI) e Marisa Nicchi (Sel) e della delegazione turca composta da Zeynep Uslu, Coordinatrice (AKP), Ali S,ahin (AKP), Osman As,kin Bak (AKP) e Mehmet Günal (MHP). Temi oggetto della riunione sono stati la cooperazione economica tra Italia e Turchia; Twinnings e programmi di scambio tra Universita' e, piu' in generale, il funzionamento del sistema universitario nei due Paesi; il ruolo dell'Italia e della Turchia nell'area Mediterranea, alla luce delle trasformazioni in atto nei Paesi del Nord Africa e del Medioriente. I lavori si sono svolti con un dialogo proficuo e costruttivo che rinsalda sempre di piu' i legami di amicizia e cooperazione tra la Camera dei deputati italiana e la Grande Assemblea Nazionale turca. In particolare e' stato ribadito il sostegno dell'Italia al percorso di adesione della Turchia all'Unione Europea ed e' stato altresi' assunto l'impegno a facilitare il rilascio dei visti anche per favorire gli scambi commerciali tra i due paesi. Al termine dei lavori e' stata inaugurata una mostra sull'influenza dell'arte italiana in Turchia nel periodo ottomano. Notizia apparsa sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Proroga modello 770: Librandi (SC), question time in Commissione Finanze - 0 views

  •  
    Roma, 21 luglio 2014 Interrogazione urgente al Ministro dell' Economia e delle Finanze con la richiesta del rinvio della scadenza per la trasmissione telematica del Mod. 770 . INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Per sapere, premesso che-: - il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti, - tale modello, sia semplificato che ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), entro il 31 luglio 2014; - come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente; - accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo sia nel 2012 che nel 2013 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre; - l'eventuale riproposizione del differimento al 30 settembre pure per l'anno 2014 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni, ma potrebbe anche avere effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2013 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza per le casse erariali - con interrogazione a risposta immediata in Comm
Unione Italiana

Expo: Librandi (Sc), servivano piu' controlli e idranti - 0 views

  •  
    (ANSA) - Roma, 2 mag 2015 "Ieri, durante la devastazione di Milano, il ministro dell'Interno Angelino Alfano mi ha personalmente assicurato che la situazione era sotto controllo. Lo ringrazio perche' e' vero quello che lo stesso Alfano ha detto: e' stato evitato il peggio. Un plauso va anche alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine che come al solito hanno rischiato la vita per proteggere i cittadini. Ma si poteva fare di piu': Milano andava difesa con piu' controlli preventivi, visto che si sapeva da settimane che ci sarebbe stata una concentrazione di antagonisti nel giorno dell'inaugurazione di Expo, e con un maggior uso di idranti per disperdere i manifestanti e spegnere gli incendi alle auto". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "I milanesi non sono stati protetti a sufficienza: come faranno lunedi' ad andare a lavoro quelle persone a cui e' stata bruciata la macchina? Chi paghera' i danni alle loro automobili? Chi paghera' i danni agli esercizi commerciali? Non e' giusto - sottolinea Librandi - che ci rimettano i cittadini onesti. E poi, invece che i lacrimogeni, non sarebbe stato meglio impiegare di piu' gli idranti per respingere questi delinquenti e spegnere gli incendi? Credo che a tutto questo bisogna dare una risposta al piu' presto: non a parole ma con i fatti. L'Expo e' un'opportunita' per Milano e per l'Italia e per i prossimi sei mesi bisogna fare in modo che questi episodi non accadano di nuovo", conclude.
Unione Italiana

Partiti: Librandi (Sc), finanziamento pubblico non e' immorale - 0 views

  •  
    (ANSA) - Roma, 9 set 2015 "Scelta Civica votera' a favore della proposta di legge concernente la funzionalita' della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza ed il controllo dei rendiconti dei partiti politici". Lo ha annunciato nell'aula di Montecitorio il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Ricopro ormai da piu' di 2 anni la funzione di Tesoriere di Scelta Civica; ne sono orgoglioso, non solo perche' il nostro partito ha saputo con sacrifici e grande senso di responsabilita' superare dei momenti difficili, anche dal punto vista economico-finanziario, ma soprattutto perche' sono consapevole che Scelta Civica ha gestito le risorse avute dallo Stato in maniera oculata, in modo trasparente. Noi - ha aggiunto Librandi - siamo in grado in qualsiasi momento di dimostrare quali sono state le nostre spese e soprattutto come queste sono state finanziate; noi possiamo spiegare e dare motivazioni su cio' che spendiamo, su come lo spendiamo e perche' lo spendiamo. Ma la struttura di partito o elettorale, per quanto ridotta e leggera, ha un costo; le campagne elettorali hanno un costo, le sedi, i dipendenti, la comunicazione hanno un costo, e tutto non puo' funzionare gratuitamente o con il solo apporto dei volontari. E la politica non puo' diventare esclusivamente ad uso di una ristretta elite di abbienti o di personaggi che gia' godono di una certa fama, magari televisiva. Il tema da sviluppare deve essere dunque quello di prevedere controlli e verifiche piu' severi ed efficaci e non la loro totale cancellazione; il finanziamento pubblico non e' di per se' immorale, lo e' l'uso, o magari l'abuso, che se ne puo' fare", ha concluso Librandi.
Unione Italiana

Scelta Civica: Librandi, ne' destra ne' sinistra, noi con chi fa riforme - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 3 feb 2014 ''La collocazione di Scelta Civica e' quella delle riforme e dell'Europa e questo sara' il metro di giudizio con cui misureremo le altre forze politiche in vista di eventuali alleanze. Per questo e' necessario ribadire che la nostra posizione non e' ne' a destra, ne' a sinistra, ne' al centro''. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. ''Siamo convinti che l'agenda riformatrice che e' alla base del progetto di Scelta Civica sia piu' attuale che mai e sulla condivisione di tale agenda ci confronteremo con gli altri partiti. Quello che e' certo - sottolinea Librandi - e' che Scelta Civica debba restare distante da chi, a destra come a sinistra, vuole riproporre in maniera grottesca le stesse ricette, con gli stessi ingredienti, degli ultimi venti anni e che hanno portato l'Italia a essere un Paese piu' involuto e piu' povero. Quanto a Mauro, che oggi auspica una lista di centro che veda anche coinvolta Scelta Civica, diciamo no grazie. Se invece il ministro della Difesa, che e' li' grazie a Monti, vuole tornare sui suoi passi e rientrare in Scelta Civica - conclude Librandi - le porte sono aperte, basta che ammetta il suo ormai evidente errore politico''. Dichiarazione apparsa sul sito dell'ASCA.
Unione Italiana

Turchia: Librandi (Sc), intensificare apertura commerciale con UE, è interess... - 0 views

  •  
    (ANSA) - Roma, 15 apr 2015 "La risposta migliore alle tensioni che si stanno sviluppando in questi giorni tra Europa e Turchia è quella di intensificare i rapporti commerciali tra l'Europa e la Turchia e, per quanto ci riguarda, tra l'Italia e la Turchia". Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Parlamentare Italia-Turchia. "Da oggi - sottolinea Librandi - è ad esempio in corso a Istanbul la fiera dell'illuminazione "Istanbul Light" e tante imprese italiane sono presenti e pronte a lavorare fianco a fianco con fornitori e clienti turchi. A Expo 2015, a Milano, saremo noi italiani a ospitare la Turchia e i visitatori turchi. Abbiamo bisogno di questo, di confronti e di apertura commerciale. Va invece rifiutata - prosegue - la demagogia a buon mercato di Salvini che aizza l'odio tra i popoli evocando il boicottaggio del padiglione turco a Milano o la fine dei negoziati per l'adesione della Turchia nell'Unione Europea". Conclude Librandi: "Una Turchia amica dell'Europa è un bene per l'Europa e per l'Italia. Come diceva il grande pensatore Frederic Bastiat, dove passano le merci non passano gli eserciti".
Unione Italiana

Spending review: Librandi (Sc), fino ad ora non si e' visto nulla - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 31 lug 2014 "Purtroppo, della spending review finora non si e' vista neanche l'ombra. Non e' colpa di Cottarelli, ma questa e' la cruda realta' che interessa ai cittadini. La revisione della spesa non e' piu' rinviabile e non possiamo nemmeno permetterci il tradizionale totonomine sul nuovo commissario, se malauguratamente Cottarelli dovesse dimettersi. Nell'eventualita', come consiglio non richiesto, suggerisco a Renzi di scegliere tra gli imprenditori italiani la figura per questo delicato incarico". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Chi ha una azienda sa dove tagliare, perche' farlo e dove, invece, investire di piu'. Qualsiasi imprenditore italiano, ad esempio, metterebbe nero su bianco che la priorita' assoluta e' trasferire ogni singolo euro di risparmi di spesa alla riduzione del carico fiscale sulle imprese, a cominciare dall'Irap. Con il gruppo parlamentare di Scelta Civica, siamo completamente a disposizione di questo tipo di impostazione, proprio in virtu' della storia e dell'esperienza imprenditoriale di molti dei componenti. Anzi - conclude Librandi - se Renzi e il governo accetta, la spending review gliela facciamo noi, spesa per spesa, cosi' risparmiamo anche il compenso del commissario e dei suoi collaboratori". Dichiarazione pubblicata sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Librandi (Sc): lavorare a nuova piattaforma Scelta civica - 0 views

  •  
    "Sostengo governo ma non significa aderire al Pd" (ASCA) - Roma, 21 ott 2014 "Sostengo concretamente il governo Renzi, difendendo apertamente le posizioni coraggiose e provando a correggere le misure che reputo sbagliate. Sto con Renzi quando vuol ridurre l'Irap, riformare il lavoro, la burocrazia e la scuola, creare un clima piu' favorevole per gli investimenti privati. Ma cio' non vuol dire aderire al Partito Democratico, maggiore forza del PSE, tanto piu' se a quel partito aderisce anche la sinistra del no a tutto. Allo stesso tempo, non credo a una Scelta Civica che si chiude su se stessa, perché quella pagina politica e' archiviata e il progetto ha raggiunto il suo 'scopo sociale', che era quello di evitare la vittoria sia della destra populista che della sinistra conservatrice Bersani-Vendola". Lo ha affermato in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Tra aderire al partitone altrui e arroccarsi in un partitino - sottolinea Librandi - vedo una terza via piu' coerente con il mandato elettorale raccolto da Scelta Civica: concentrarsi sulle cose da fare, elaborare e promuovere una piattaforma di proposte per lo sviluppo, farle conoscere agli italiani, portarle in Parlamento e metterle quotidianamente all'attenzione del governo. Alla classe media italiana - ha proseguito - interessa vedere che c'e' qualcuno che concretamente si batte in favore delle imprese, delle professioni, del lavoro e del mercato. Questo e' cio' che vogliono milioni di italiani, sempre piu' sfiduciati nei confronti di partiti inconcludenti e di politici che cambiano casacca e opinione. So che questo, ad esempio - conclude Librandi - e' l'unico modo per far innamorare di nuovo i giovani alla politica". Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Statue coperte: Librandi (Sc), Sapora ha fatto bene, va promossa - 0 views

  •  
    Statue coperte: Librandi, Sapora ha fatto bene, va promossa Anche grazie al cerimoniale visita ha portato accordi per 17 mld (ANSA) - Roma, 28 gen 2016 "Nella polemica sulle statue coperte, io sto dalla parte del cerimoniale di Palazzo Chigi che ha dimostrato sensibilita' e professionalita' nell'accogliere il presidente dell'Iran Rouhani. E alla dirigente Ilva Sapora darei una promozione, altro che licenziamento: anche grazie a lei, la visita della delegazione iraniana si e' rivelata un successo straordinario, che ha garantito all'Italia e alle nostre imprese un business da 17 miliardi di euro. Questo vuol dire promozione del Made in Italy in un nuovo mercato, che si apre dopo la fine delle sanzioni a Teheran, e piu' posti di lavoro per i nostri giovani". Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. "Nelle aziende italiane, quando si accolgono degli ospiti di altra fede religiosa, per esempio quella islamica, gli uffici commerciali fanno di tutto per metterli a loro agio, evitando di servire vino o carne di maiale a tavola. Per ospiti di altre religioni, come quella Indu', si hanno altri tipi di attenzioni. Non si tratta di sottomissione, ma di ospitalita' e rispetto. E devo dire - prosegue Librandi - che questa ospitalita' e questo rispetto sono contraccambiati quando noi andiamo da loro. Chi sta polemizzando sulle statue coperte non ha mai fatto business e probabilmente nella sua vita ha viaggiato anche poco. E avendo anche poco da fare accende queste inutili polemiche. Piu' in generale, come dimostra anche il licenziamento del dirigente Rai che ha anticipato di qualche secondo il countdown di Capodanno (un errore grave ma non tale da giustificare la perdita del posto di lavoro), in Italia si sta assistendo a un clima giustizialista, attribuibile, questo si' - conclude Librandi - piu' a un regime illiberale e totalitario che a un Paese democratico e occidentale. Ritroviamo la ragionevolezza".
Unione Italiana

Ucraina: Librandi (Sc), difendere valori Europa per cui stanno morendo - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 20 feb 2014 "Quello che sta accadendo in Ucraina dovrebbe essere un monito per chi, qui in Italia, ritiene che dall'Europa si dovrebbe uscire". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, il quale aggiunge: "Per gli ucraini, la cui protesta in piazza e' violentemente repressa dal governo e sta facendo centinaia di vittime, l'Europa e' simbolo di liberta', di crescita economica, di sviluppo. Valori per cui morire, nella consapevolezza che l'Europa e' un approdo sicuro e irrinunciabile per tutte quelle donne e quegli uomini che credono nella democrazia". "Valori - sottolinea Librandi - che noi dobbiamo difendere di fronte a tutti quei movimenti, come la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle, che invece dipingono l'Europa come un'imposizione di freddi tecnocrati che vorrebbero impoverirci. Scelta Civica crede nell'Unione Europea e nei suoi valori, li difende e li difendera' nella campagna elettorale delle prossime elezioni Europee. Perche' siamo convinti che la soluzione non sia meno Europa ma piu' Europa e quindi piu' liberta', piu' crescita, piu' cultura e piu' democrazia". Dichiarazione pubblicata sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro dello sviluppo economico sulla situazione deg... - 0 views

  •  
    Roma, 29 settembre 2014 Interrogazione a risposta immediata in aula Librandi - al Ministro dello sviluppo economico Per sapere - premesso che: - le tensioni geopolitiche riguardanti alcune tra le principali aree di provenienza delle fonti idrocarburiche utilizzate in Italia - la Russia e la Libia in primis - determinano forti incertezze sulla stabilità degli approvvigionamenti e sull'adeguatezza della Strategia Energetica Nazionale italiana a questi nuovi mutati scenari; - come dichiarato dalla compagnia energetica polacca PGNiG Gas e dalla società di trasporto ucraina Ukrtransgaz, ad esempio, Gazprom avrebbe già unilateralmente tagliato del 24 per cento le forniture di gas alla Polonia per bloccare il cosiddetto "flusso inverso" (reverse flow) all'Ucraina, cioè la rivendita a quest'ultima del gas acquistato dalla Russia; - nonostante la smentita ufficiale di Gazprom, notizie di riduzioni delle forniture giungono anche da altri Paesi europei che, con una decisione coordinata con la Commissione europea, hanno accettato di rivendere gas all'Ucraina dopo il taglio delle forniture operato in giugno dalla compagnia energetica russa: la Slovacchia, ad esempio, afferma che anche le sue forniture sono diminuite del 10 per cento; una leggera riduzione dei flussi nei gasdotti riguarderebbe anche la Germania, secondo la compagnia tedesca E.On; - per i principali analisti - come l'istituto di ricerca economico tedesco DIW - l'Europa avrebbe i margini per gestire nel breve periodo un'eventuale interruzione della fornitura di gas russo, grazie alla maggiore importazione di gas naturale liquefatto (GNL), al calo dei consumi e all'aumento delle riserve accumulate negli ultimi mesi, con stoccaggi pieni per circa il 90%; - tuttavia, tali stime sono soggette alla variabile climatica del prossimo inverno e alle forti instabilità riguardanti anche altri fornitori di gas per l'Italia, come la Libia; per l'Italia, peraltro, stante il ritardo accumulato n
1 - 20 of 381 Next › Last »
Showing 20 items per page