Nomofobia: caratteristiche della sindrome da disconessione - 3 views
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itroisi on 20 Apr 18Questo articolo tratta della Nomofobia o Sindrome da disconnessione dovuta alla iperconnessione. Il termine "nomofobia" significa letteralmente "no mobile phobia", ovvero la paura incontrollata (fobia) di non avere accesso alle rete di telefonia mobile. Chi soffre di nomofobia non riesce a stare più di dieci minuti senza verificare le notifiche e può addirittura pensare che stia squillando il telefonino anche quando non è così. Si tratta di una paura di nuova generazione: quella di non avere il cellulare a portata di mano, di non poter chiamare o ricevere telefonate, o comunicare con gli amici attraverso i social network. Nella persona nomofobica si innesca un meccanismo di dipendenza del tutto simile a quello della tossicodipendenza. Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi in varie parti del mondo per comprendere meglio il fenomeno. Anche in Italia sono state condotte delle ricerche anche se esigue; quella meritevole di nota è stata condotta nel 2014 da Nicola Luigi Bragazzi e Giovanni Del Puente, studiosi dell'università di Genova, che avevano proposto di inserire la nomofobia nel DSM-V come Disturbo di ansia. In base a tale ricerca è emerso che la nomofobia sarebbe caratterizzata da ansia, disagio, nervosismo e angoscia causati dall'essere fuori contatto con un telefono cellulare o un computer. Questa fobia ha due facce: da una parte può essere utilizzata come "un guscio protettivo o uno scudo" in modo impulsivo, dall'altro "come mezzo per evitare la comunicazione sociale". Dunque la nomofobia comporta una paura sproporzionata di rimanere fuori dal contatto di rete mobile, al punto di sperimentare sintomi fisici come quelli dell'attacco di panico (tremori, vertigini, sudorazione, tachicardia, ecc....). Altre ricerche invece hanno maggiormente sottolineato nella Sindrome da disconnessione la presenza di sintomi tipici delle nuove dipendenze patologiche (dipendenze senza sostanza) e non quelle della fobia. Secondo alcuni studi soggetti a rischi