Oblio e black out mnemonici: quando lo stress gioca brutti scherzi alla memoria - 9 views
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sibillanna on 13 Apr 18Guardando tra gli argomenti di psicologia nel sito State of Mind, ha attirato la mia attenzione un articolo scritto da "Guest" che riguarda il caso dei bambini dimenticati in auto. Egli sottolinea l'importanza dello stress come causa in quanto gioca brutti scherzi alla memoria. Fà una macro distinzione della memoria suddividendola in: Breve/lungo termine, semantica/episodica, esplicita/implicita. Dopodiché spiega che in tracce mnestiche implicite ci sono automatismi attraverso i quali possiamo spiegare le amnesie. Introduce il concetto d'oblio spiegandone la funzione di risposta alle esigenze d'economia mentale. Ci sono tre teorie principali alla base che causano l'oblio e riguardano il decadimento, la rimozione e l'interferenza. Aggiunge che esperimenti di Jekins dimostrano che si ricorda meglio senza distrazioni. Secondo alcune statistiche sono più i papà rispetto alle mamme ad avere un rischio più elevato d'amnesia riguardo l'accudimento dei figli, ciò è dovuto ad una questione biologica in merito al diverso funzionamento cerebrale. Inoltre, studi longitudinali hanno valutato l'associazione di stress, sensibilità materna, funzioni esecutive, e sono stati considerati fattori di rischio anche le difficoltà socio-economiche e il multitasking. Quindi il cervello ha un limite e può andare in contro a black out temporanei, pertanto sottolinea l'importanza di non trascurare i sintomi di forte stress.