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VIDEO - Librandi, l'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities - 4 agos... - 0 views

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    L'efficientamento energetico: l'Italia verso le Smart Cities Convegno sull'efficientamento energetico svolto martedì 4 agosto 2015 alle ore 15.00 presso la Sala Aldo Moro a Montecitorio. Programma del convegno al post del 29 luglio 2015. Il video integrale del convegno: https://www.youtube.com/watch?t=1308&v=DUoelByfruI Il mio intervento: https://www.youtube.com/watch?v=AVcjcTN8f4U Illustrissimi Signori, Il tema delle Smart Cities è un tema complesso che si colloca nell'ambito degli studi dei cambiamenti socio-economici in atto a livello planetario (i cosiddetti Megatrend). In particolare, studi internazionali hanno valutato che entro il 2020 oltre il 70% della popolazione mondiale ( e cioè più di 6 miliardi di persone) vivrà in città , dando origine a Megalopoli caratterizzate da emergenti bisogni sociali e necessita' fra cui, per esempio: - la riduzione delle emissioni attraverso tecnologie "pulite" o green, - la realizzazione di infrastrutture intelligenti ed interconnesse per la mobilità e di modelli di edilizia abitativa sostenibile, - l'organizzazione di servizi sanitari più efficienti per una società che invecchia Con specifico riferimento agli interventi sull'ambiente urbano, gli ambiti che stanno avendo maggior sviluppo nei progetti italiani di Smart City sono: 1. La Sicurezza Urbana ( per esempio la tele sorveglianza) La Mobilità Sostenibile ( per esempio la Gestione e controllo intelligente del traffico o il Car Sharing ) L' Efficienza Energetica e l'eco sostenibilità (per esempio l'Illuminazione a LED, il Telecontrollo o il Riciclaggio dei rifiuti e delle acque ) . Questo convegno mi offre l' opportunità di esporVi la mia esperienza di imprenditore che opera da trent'anni nel settore dell'illuminazione, settore che - come vi ho anticipato - e' parte fondamentale del processo di efficientamento energetico che dovrà caratterizzare le future Smart Cities. La mia azienda produce sistemi
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulla de... - 0 views

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    Roma, 10 Dicembre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Iniziative volte a precisare la decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del codice della strada - n. 3-01215) LIBRANDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'articolo 201 «Notificazione delle violazioni» del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne app
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Camera dei Deputati: Librandi (Sc), dichiarazione di voto conto consuntivo 2013 e bilan... - 0 views

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    Roma, 24 luglio 2014 Camera dei Deputati: dichiarazione di voto, a nome di Scelta Civica, su: Conto consuntivo della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2013. (Doc. VIII, n. 3); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2014. (Doc. VIII, n. 4) (FAS). Ecco il testo, della dichiarazione di voto, che è stato sensibilmente ridotto durante l'intervento, a causa di restrizioni tempistiche imposte dai lavori della Camera dei Deputati. Gentile Presidente, onorevoli Deputati Questori, onorevoli Colleghi, la Camera dei Deputati, organo costituzionale dotato di autonomia finanziaria e contabile, si avvale per il suo funzionamento di una dotazione prevista nel bilancio dello Stato, procedendo annualmente all'approvazione del proprio progetto di bilancio e del conto consuntivo. L'art. 66 del Regolamento prevede infatti che tali documenti , predisposti dai Deputati Questori e deliberati dall'Ufficio di Presidenza, vengano discussi e votati in Aula . L'Assemblea e' perciò ' chiamata oggi a deliberare sul Conto consuntivo 2013 ed il Progetto di bilancio 2014 , approvati dall' Ufficio di Presidenza il 26 giugno , anche sulla base degli specifici impegni di contenimento e razionalizzazione delle spese assunti dal Collegio dei Questori nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 dicembre 2013. Prima di analizzare nel dettaglio singole e significative poste del bilancio, vorrei proporre alcune considerazioni di ordine generale. La prima, fondamentale, e' che sia i dati del consuntivo 2013 che quelli del previsionale 2014 e del piano triennale 2014-2016 evidenziano, come riportato anche dalla Relazione dei Deputati Questori, " la continuità dell'impegno che la Camera dei Deputati sta profondendo nel processo di graduale riduzione della spesa sostenuta per il funzionamento dell' Istituzione parlamentare". La restituzione al Bilancio dello Stato di 10 milioni di euro, che diventeranno 28,3 nel 2014, e' un chiaro segnale che il processo di
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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Expo: Librandi (SC), nasce comitato 'Difendiamo Milano' - 0 views

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    (ANSA) - Milano, 2 mag 2015 "Ieri la città di Milano, cuore pulsante di tutta l'Italia, ha subito una profonda ferita infertagli da una banda di delinquenti incappucciati che, travisandosi dietro maschere, caschi e giubbetti neri, ha devastato il centro cittadino. Oggi, nei mercati rionali, nei negozi, nei centri commerciali e per le strade la gente si domanda: Perché la Polizia ha permesso che questo accadesse restando inerme di fronte alle devastazioni che avvenivano sotto i suoi occhi? Perché i responsabili dell'ordine pubblico hanno permesso che il corteo della 'sinistra oltranzista' si svolgesse proprio lungo quell'itinerario? Perché quel centinaio di delinquenti non sono stati accerchiati, fermati, identificati e portati innanzi alla giustizia? Nasce allora fra tutti i Milanesi una necessità: difendere Milano. Dai delinquenti che utilizzano le manifestazioni per devastare la città; da una politica dell'ordine pubblico che permette alla 'sinistra antagonista' di fare ciò che vuole mentre tutto vieta a chiunque altro. da una politica Comunale che 'chiude gli occhi' quando la 'sinistra antagonista' scende in piazza mentre 'li spalanca'; quando la gente comune protesta. Dalle aggressioni e linciaggi che le Forze dell'ordine subiscono giornalmente nell'esercizio delle loro funzioni. Ebbene queste domande devono trovare risposte adeguate da parte delle Istituzioni che governano il Paese ma soprattutto da parte di quelle che governano la Città di Milano e presiedono la gestione dell'Ordine e Sicurezza Pubblica. Ecco perché insieme a Carmine Abagnale, consigliere comunale di Milano, abbiamo deciso di costituire con la gente, fra la gente un 'Libero Comitato di Cittadini' che intendiamo chiamare 'Difendiamo Milano'". Lo annuncia in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "'Difendiamo Milano' - spiega Librandi - porterà all'attenzione del Ministro degli Interni, del Governatore della Regione Lombardia, del Sindaco di Milano, del
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Proroga modello 770: Librandi (SC), question time in Commissione Finanze - 0 views

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    Roma, 21 luglio 2014 Interrogazione urgente al Ministro dell' Economia e delle Finanze con la richiesta del rinvio della scadenza per la trasmissione telematica del Mod. 770 . INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Per sapere, premesso che-: - il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti, - tale modello, sia semplificato che ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), entro il 31 luglio 2014; - come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente; - accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo sia nel 2012 che nel 2013 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre; - l'eventuale riproposizione del differimento al 30 settembre pure per l'anno 2014 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni, ma potrebbe anche avere effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2013 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza per le casse erariali - con interrogazione a risposta immediata in Comm
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Def: Librandi (Sc), da sindaci troppe lamentele, taglino - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 7 apr 2015 "Trovo le lamentele di alcuni sindaci sul DEF abbastanza stucchevoli: giustamente il governo sta cercando di abbassare le tasse e semplificare il fisco, per accompagnare e irrobustire la ripresa economica; se ai sindaci questo non piace e minacciano di alzare le tasse locali ai cittadini si assumono una responsabilita' nei confronti del loro elettorato. Sono sicuro che, tra i primi cittadini, ci saranno sicuramente quelli che invece sceglieranno di tagliare gli sprechi, come ad esempio le municipalizzate, oppure si inventeranno politiche attive per aumentare le entrate. Chi non fa nulla a livello locale per ridurre le spese, attribuendo ogni colpa all'amministrazione centrale, rischia l'inerzia intellettuale". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "In questo Def al momento vedo solo cose positive: non aumenteranno le tasse grazie alla riduzione della spesa; se riusciremo, attraverso una maggiore riduzione di spesa, proveremo addirittura a ridurre la pressione fiscale. Questo e' il momento di agganciare la ripresa: o si lavora tutti nella stessa direzione, oppure ancora una volta a rimetterci saranno gli italiani", conclude Librandi.
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Bonus Irpef: Librandi (SC), decreto fa acqua da tutte le parti - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 22 apr 2014 "Il decreto Irpef va fermato. Perche' comportera' ulteriori costi, come ad esempio quelli dei software di gestione, che le aziende dovranno sobbarcarsi, in una fase di recessione e fragilita' economica". Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. "Con tutte le complicazioni che ci sono, inoltre, molti lavoratori non percepiranno questi famosi 80 euro. Ad esempio, come si fara' con i lavoratori che hanno il part time, o con quelli che hanno contratti intermittenti a chiamata? E quali soldi daremo per i padri che hanno gia' detrazioni Irpef per i figli a carico? E perche' dare 80 euro a chi ha anche redditi da capitale o da affitti? Ad una lettura approfondita, questo provvedimento fa acqua da tutte le parti, rischia di danneggiare le nostre aziende e, al contempo, non aiuta in alcun modo i cittadini. Non e' un decreto intelligente, Renzi si fermi", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Fisco: Librandi (Sc), urgente sospendere eventuali sanzioni certificazione unica - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 25 feb 2015 "Di liberalizzazioni e semplificazioni ne stiamo realizzando sicuramente molte ma dovremmo contemporaneamente evitare di introdurre inutili e controproducenti aggravi burocratici per le aziende italiane. Mi riferisco alla famigerata nuova Certificazione Unica, sostitutiva del CUD, che ora le imprese sono tenute a compilare entro il 28 febbraio e a trasmettere entro il 7 marzo: si tratta da un lato di una duplicazione di altri adempimenti, come il 770, e dall'altro di un aumento di spese insensate. L'unica conseguenza sara' l'aumento dei costi della burocrazia, qualche centinaia di euro all'anno per le piccole imprese, diverse migliaia di euro per le imprese medie. Era necessario?". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "In attesa di una imprescindibile modifica, che semplifichi e non aggravi la vita delle aziende - spiega Librandi - chiedo al governo un provvedimento urgente per congelare per il 2015 la sanzione di 100 euro a certificazione per le imprese inadempienti o ritardatarie. Per capirci: un'azienda che ha 10 dipendenti e ha ricevuto 10 fatture da professionisti sulle quali come sostituto d'imposta ha versato le ritenute d'acconto, rischia, in caso di errori, fino a 2.000 euro di sanzioni. Prendiamoci poi qualche settimana, ma troviamo una soluzione adeguata", conclude.
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Perché ho presentato l'emendamento alla Legge di Stabilità 2016 per il bonus ... - 0 views

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    Articolo pubblicato da securindex.com. (Formato .pdf dell'intervista) a colloquio con l'on. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica a cura di Raffaello Juvara Martedì 22 dicembre 2015 il Senato ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di Legge di Stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E' stato quindi approvato anche l'emendamento proposto dal relatore on. Gianfranco Librandi di Scelta Civica al comma 982 che "istituisce per l'anno 2016 un credito d'imposta per 15 milioni a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale ovvero stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali". Un successivo decreto ministeriale definirà le modalità applicative della norma. Abbiamo intervistato l'on. Librandi, per chiedergli quali siano state le motivazioni che lo hanno spinto a presentare questo emendamento e quali siano le prospettive di coinvolgimento delle categorie che compongono il settore della sicurezza interessate dal provvedimento rispetto alla definizione del decreto attuativo ma, soprattutto, rispetto a un possibile dialogo con il Governo per affrontare in modo organico il tema della sicurezza partecipata. Un tema rilevante non solo sul piano dell'ordine pubblico e, come tale, di pertinenza del Ministero dell'Interno, ma anche per numerosi altri Dicasteri come Sviluppo Economico, Giustizia, Beni Culturali, Infrastrutture, solo per citarne alcuni. L'emendamento che ha presentato alla Legge di Stabilità relativo al recupero fiscale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza e di servizi di vigilanza da parte di cittadini privati è stato interpretato dagli operatori della sicurezza privata - che in Italia, tra fornitori di tecnologie e istituti di vigilanza, occupa circa 60.000 persone con un fat
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Def: Librandi (SC), L'arma letale di Renzi ha sparato un sugheretto - 0 views

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    di Marta Moriconi «Il Def mantiene tutti gli impegni che ci eravamo presi, alla faccia dei gufi. Inizia a pagare chi non ha mai pagato. Si cambia verso». Ne è convinto il premier Matteo Renzi che, a poche ore dal via libera al Documento di Economia e Finanza, difende il provvedimento. Di tutt'altro avviso Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e imprenditore di successo che insiste, lungo tutta l'intervista con IntelligoNews, su un concetto: "Quella che doveva essere l'arma letale di Renzi ha fatto… pif, cilecca". Insomma la montagna ha partorito un topolino, ma non c'è problema. Librandi concede altri 9 mesi per un nuovo parto: "A fine anno almeno la disoccupazione deve rientrare di un punto, altrimenti è troppo comodo". Librandi, il Def è stato approvato e Renzi ha twittato il suo entusiasmo con gran convinzione. Ma qual è la sua opinione in base a quanto ha annunciato il premier? «L'arma letale ha fatto pif, come quando si spara con un fucile che ha il tappo. Insomma ha fatto cilecca. Non è accettabile che il Presidente del Consiglio proponga un Documento di Economia e Finanza avvertendo che quest'anno tutti gli indicatori saranno negativi: la disoccupazione crescerà, il deficit e il debito pubblico pure. Da qui a fine anno ci sono 9 mesi e lui ce la deve fare. Almeno faccia rientrare la disoccupazione di un punto, inverta la rotta altrimenti che senso ha? E' inutile parlare di una prospettiva più positiva per l'anno prossimo, possono intervenire altri problemi a livello mondiale, come la crisi nei Balcani per esempio, e altre emergenze imponderabili. Noi di Scelta Civica ora vogliamo i risultati, e dato che in 9 mesi nasce un bambino, aspettiamo questo tempo perché accada almeno un lieto evento, tenendo presente che la priorità è il lavoro e combattere la disoccupazione». Ma intanto arriveranno 80 euro in busta paga… «Gli 80 euro con quali coperture? Prima di lui abbiamo avuto Giarda, Bondi, Canzio, tanti
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Libia: Librandi (Sc), difendere interesse nazionale anche su gas - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 18 feb 2015 "Ho molto apprezzato la puntualità e la lucidità delle dichiarazioni odierne che il ministro Paolo Gentiloni ha reso alla Camera dei Deputati a proposito della crisi libica. L'Italia ha oggi certamente il merito di aver posto il dossier libico all'attenzione della comunità internazionale, affermando in modo esplicito la nostra disponibilità ad un ruolo attivo e ad una responsabilità di primo piano. Come peraltro Gentiloni ha dichiarato fin dal suo insediamento, dobbiamo ispirare le nostre scelte di politica estera al principio dell'interesse nazionale, nel quadro di condivisione con l'Europa e le democrazie del mondo, ma senza tentennamenti". Le afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Rispetto alla Libia, in particolare, abbiamo l'obbligo di proteggere gli investimenti italiani in quel Paese, le aziende che operano in quello scenario, soprattutto gli approvvigionamenti energetici e i cittadini italiani. Senza ipocrisia, noi abbiamo il diritto-dovere di tutelare con il massimo impegno possibile le nostre forniture di gas provenienti dalla Libia, che sono fondamentali per la nostra sicurezza, per la tenuta dell'economia nazionale e - conclude Librandi - per la quotidianità delle nostre famiglie". Dichiarazione pubblicata sul sito di informazione "Il Velino".
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Librandi (Sc): non rimandare effetti taglio Irap a 2016 - 0 views

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    Maggioranza intervenga su legge Stabilita' (ASCA) - Roma, 27 ott 2014 "L'immagine di determinatezza e rapidita' che il premier Renzi ha dato ieri di sé alla Leopolda si scontra purtroppo con un dato di realta', su cui la maggioranza intera dovrebbe riflettere: non e' concepibile che il dato piu' significativo della legge di Stabilita' che ci accingiamo a discutere ed approvare sia una riduzione di tasse di cui le imprese godranno di fatto solo nel 2016". Lo sottolinea in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio di Montecitorio. "Prima della pausa estiva - prosegue Librandi - avevamo ridotto dal 3,9 al 3,5% l'aliquota Irap per tutte le imprese, spostando peraltro la tassazione sul risparmio, con l'aliquota sugli interessi aumentata dal 1 luglio scorso dal 20 al 26%. Seppure a malincuore, avevamo accettato la scommessa del governo di preferire, in tempi di crisi, una traslazione del peso fiscale dalla produzione alla rendita finanziaria. Ora con la manovra ci rimangiamo quel taglio Irap, riportando gia' per quest'anno l'aliquota al 3,9%, ma l'aumento sul risparmio resta". "In piu' - aggiunge Librandi - l'eliminazione della componente lavoro dalla base Irap avra' effetti solo sul saldo d'imposta, che le imprese verseranno nel 2016. Sinceramente, non credo che dire alle imprese italiane 'aspettate due anni' sia coerente con le aspettative che si alimentano. Ai colleghi del PD, di Scelta Civica e del NCD dico: troviamo una soluzione di maggioranza, perché le imprese italiane meritano un alleggerimento fiscale da subito", conclude. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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A tutto gas: quello che non si dice sulla Turchia e l'Italia. Librandi denuncia - 0 views

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    Roma, 16 apr 2015 Articolo pubblicato dal quotidiano online Intelligo News. Quale sarà mai la posizione meno scomoda per affrontare la questione turca dal verso giusto? C'è uno scontro in atto fra questioni di principio, questioni storiche e quelle certamente non meno importanti, che sono economiche. Valutando anche gli interessi reali e concreti dell'Italia. Condannata a vivere sulla propria pelle film già visti (come in Libia). Senza entrare nel merito dei principi e soprattutto della storia, cerchiamo di ricondurre la questione-genocidio armeno, la famosa frase di Papa Francesco, al suo diritto di dire le cose con franchezza e libertà come Chiesa, difendendo i cristiani che nel mondo vengono perseguitati da sempre. La storia ci deve rendere ancora tante risposte, ma sappiamo bene che la storia si nutre del tempo, la verità sarà disponibile a tutti, cercarla oggi artatamente facendo retromarce ardite (siamo al 1915 e la questione è fra ottomani e armeni), da un punto di vista strettamente pratico e politico, diventa speciosa e lasciarla agli storici e ai filosofi è senz'altro più opportuno. E poi, basta con l'ideologia della storia o la storia usata secoli dopo, come clava per marketing partitico. E' come se non parlassimo più o collaborassimo più con la Merkel per le responsabilità di Hitler o della monarchia prussiana. Entriamo sul tema, invece, da un'altra angolazione. Affrontando la geo-economia. La Turchia si sta trasformando in un crocevia fondamentale attraverso il quale passano interessi economici e sociali importantissimi. L'accordo per il gas fra Russia e Turchia salverebbe il mondo (Europa inclusa) da nuove guerre. In sostanza la Turchia può ora combinare il piano del Corridoio Meridionale con il nuovo South Stream russo-turco. In questo sta l'importanza strategica dell'accordo tra Russia e Turchia, con il riallineamento geopolitico che esso comporta, e allora le tensioni in essere si spegnerebbero come per incanto (i
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Le soluzioni per il lavoro di Scelta Civica: incontro pubblico 1 febbraio a Milano - 0 views

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    Liberare il lavoro. Le soluzioni di Scelta Civica: sperimentare, snellire, semplificare. INCONTRO PUBBLICO MILANO, SABATO 1 FEBBRAIO 2014, ORE 9.30-13.00 Le innovazioni proposte da Scelta Civica per il mondo del lavoro saranno al centro dell'incontro.
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Fisco: Librandi (SC), valutare copertura alternativa a tassazione rendite - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 14 mar 2014 "E' positivo che il cosiddetto derby tra Irap e Irpef, tra chi spingeva perche' il governo intervenisse sulla prima o sulla seconda, si sia risolto con un pareggio, con riduzioni di entrambe le imposte. Il taglio del 10% dell'Irap sulle aziende private, in particolare, favorira' una ricostituzione di liquidita' delle imprese e migliorera' le capacita' di investimento, con buono effetti sull'occupazione". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. "In una fase difficile, tuttavia, sarebbe opportuno valutare fino all'ultimo secondo utile la possibilita' di individuare una copertura alternativa all'aumento dal 20 al 26% della tassazione sui proventi del risparmio, le cosiddette rendite finanziarie: bisogna evitare ricadute negative sul credito alle imprese e inique penalizzazioni su chi risparmia con finalita' anche previdenziali. Non credo sia impossibile "rottamare' 2,5 miliardi di spesa pubblica in piu', anziche' aumentare le tasse il risparmio", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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DL fare: Librandi (SC), presentato emendamento per bloccare aumento accise carburanti 2... - 0 views

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    Non si puó continuare a finanziare i provvedimenti pubblici con aumenti di tasse per le famiglie e le imprese, bisogna saper tagliare i costi dello Stato che, nonostante le tante manovre e gli sforzi fatti dagli italiani, continuano ad aumentare sistematicamente: escluse le pensioni, tra il 2012 e il 2015 la spesa corrente aumenterà a legislazione invariata di ben 7,7 miliardi di euro.
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Crisi:Librandi,su economia Letta non faccia rima con Brunetta - 0 views

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    (ANSA) - ROMA, 20 SET - "Sono esterrefatto da come il Governo sia appiattito sul Pdl per quanto riguarda le scelte economiche, che stanno portando allo sforamento del rapporto deficit/pil". Lo sottolinea Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "Per cedere ai ricatti del Pdl, il governo sta buttando nel cestino tutti gli sforzi fatti dagli italiani e dal governo Monti. Sforzi - sottolinea Librandi - che ci hanno consentito di riconquistare credibilità in Europa, che non è una formula retorica e astratta, bensì la possibilità di avere margini per impiegare risorse su ciò che serve davvero al Paese: tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese e rimettere in moto il circolo virtuoso maggiori investimenti, maggiore occupazione, maggiore crescita. Scelta Civica - aggiunge Librandi - finora ha sostenuto lealmente il governo e ne sta pagando il costo in termini di consensi. Ma pretendiamo di essere ascoltati, visto che sull'economia e sul fisco abbiamo idee chiare e proposte concrete con coperture certe. Anche perchè siamo convinti che la strada finora intrapresa dal Governo ci riporterà nella stessa identica situazione che si venne a creare alla fine del 2011, quando l'Italia si trovò sull'orlo del baratro non a causa di un complotto internazionale ma perché le politiche economiche dell'esecutivo Berlusconi si rivelarono suicide per l'Italia e altamente tossiche per l'Europa intera. Il caso dell'Iva è lampante: anche per Scelta Civica l'aumento è da scongiurare, ma è oggettivamente difficile prevedere come sia possibile evitarlo dopo che tutte le risorse disponibili sono state utilizzate per togliere l'Imu prima casa anche ai ricchi, come voluto dal Pdl. Spero - conclude Librandi - che il capo del Governo si ravveda e che sull'economia Letta la smetta di fare rima con Brunetta".
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro dello sviluppo economico sulla situazione deg... - 0 views

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    Roma, 29 settembre 2014 Interrogazione a risposta immediata in aula Librandi - al Ministro dello sviluppo economico Per sapere - premesso che: - le tensioni geopolitiche riguardanti alcune tra le principali aree di provenienza delle fonti idrocarburiche utilizzate in Italia - la Russia e la Libia in primis - determinano forti incertezze sulla stabilità degli approvvigionamenti e sull'adeguatezza della Strategia Energetica Nazionale italiana a questi nuovi mutati scenari; - come dichiarato dalla compagnia energetica polacca PGNiG Gas e dalla società di trasporto ucraina Ukrtransgaz, ad esempio, Gazprom avrebbe già unilateralmente tagliato del 24 per cento le forniture di gas alla Polonia per bloccare il cosiddetto "flusso inverso" (reverse flow) all'Ucraina, cioè la rivendita a quest'ultima del gas acquistato dalla Russia; - nonostante la smentita ufficiale di Gazprom, notizie di riduzioni delle forniture giungono anche da altri Paesi europei che, con una decisione coordinata con la Commissione europea, hanno accettato di rivendere gas all'Ucraina dopo il taglio delle forniture operato in giugno dalla compagnia energetica russa: la Slovacchia, ad esempio, afferma che anche le sue forniture sono diminuite del 10 per cento; una leggera riduzione dei flussi nei gasdotti riguarderebbe anche la Germania, secondo la compagnia tedesca E.On; - per i principali analisti - come l'istituto di ricerca economico tedesco DIW - l'Europa avrebbe i margini per gestire nel breve periodo un'eventuale interruzione della fornitura di gas russo, grazie alla maggiore importazione di gas naturale liquefatto (GNL), al calo dei consumi e all'aumento delle riserve accumulate negli ultimi mesi, con stoccaggi pieni per circa il 90%; - tuttavia, tali stime sono soggette alla variabile climatica del prossimo inverno e alle forti instabilità riguardanti anche altri fornitori di gas per l'Italia, come la Libia; per l'Italia, peraltro, stante il ritardo accumulato n
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Pensioni e spending review (VIDEO): Librandi, aumentiamo le minime a 800 euro | Gianfra... - 0 views

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    L'On. Librandi intervistato da Roberto Poletti a "Forte & Chiaro" parla di sprechi, spending review e della sua nuova proposta per aumentare le pensioni minime da 502 euro circa a 800 euro (vedi dichiarazione del 28.07.2015) Bisogna aiutare chi non ce la fa, privilegiando l'assistenza e tagliando gli sprechi inutili per trovare le coperture. Video tratto dalla puntata del 29.07.2015 di "Forte & Chiaro" su TeleLombardia, Intelligo Tv.
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