Skip to main content

Home/ Attualità&Politica/ Group items tagged time

Rss Feed Group items tagged

Unione Italiana

Proroga modello 770: Librandi (SC), question time in Commissione Finanze - 0 views

  •  
    Roma, 21 luglio 2014 Interrogazione urgente al Ministro dell' Economia e delle Finanze con la richiesta del rinvio della scadenza per la trasmissione telematica del Mod. 770 . INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE AL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Per sapere, premesso che-: - il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti, - tale modello, sia semplificato che ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), entro il 31 luglio 2014; - come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente; - accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo sia nel 2012 che nel 2013 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre; - l'eventuale riproposizione del differimento al 30 settembre pure per l'anno 2014 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni, ma potrebbe anche avere effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2013 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza per le casse erariali - con interrogazione a risposta immediata in Comm
Unione Italiana

Bonus Irpef: Librandi (SC), decreto fa acqua da tutte le parti - 0 views

  •  
    (ASCA) - Roma, 22 apr 2014 "Il decreto Irpef va fermato. Perche' comportera' ulteriori costi, come ad esempio quelli dei software di gestione, che le aziende dovranno sobbarcarsi, in una fase di recessione e fragilita' economica". Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. "Con tutte le complicazioni che ci sono, inoltre, molti lavoratori non percepiranno questi famosi 80 euro. Ad esempio, come si fara' con i lavoratori che hanno il part time, o con quelli che hanno contratti intermittenti a chiamata? E quali soldi daremo per i padri che hanno gia' detrazioni Irpef per i figli a carico? E perche' dare 80 euro a chi ha anche redditi da capitale o da affitti? Ad una lettura approfondita, questo provvedimento fa acqua da tutte le parti, rischia di danneggiare le nostre aziende e, al contempo, non aiuta in alcun modo i cittadini. Non e' un decreto intelligente, Renzi si fermi", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
Unione Italiana

Scelta civica ha ragione "troppo presto". Librandi spiega: "Finalmente ci ascoltano sul... - 0 views

  •  
    Articolo pubblicato dal quotidiano online IntelligoNews, il 23 Febbraio 2015. "Trovo positivo che Renzi e Padoan stiano finalmente valutando l'ipotesi di innalzare la soglia all'uso del contante a tremila euro dai mille attuali, come riportano oggi alcuni organi di informazione. Sono mesi che lo chiediamo a gran voce, con interventi pubblici, proposte emendative e da ultimo con un question time in diretta tv lo scorso 19 novembre 2014″. Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica e membro della Commissione Bilancio di Montecitorio, Gianfranco Librandi. "Mettiamola così: noi di Scelta Civica abbiamo spesso ragione troppo presto, ma accettiamo di buon grado questo ruolo di 'suggeritori' del governo. Certo, apprezzeremmo che ci fosse un maggior clima di coinvolgimento e condivisione delle scelte: ne avrebbe un vantaggio la qualità e la rapidità delle riforme". "Imporre limiti al contante - sottolinea ancora Librandi - è miope e controproducente, in termini di libertà e diritto alla riservatezza delle scelte dei consumatori. Per non parlare degli effetti negativi sui consumi da parte dei turisti stranieri in Italia. Adesso è il momento di superare questa ipocrisia: non è vero che un uso libero del contante favorisce l'evasione fiscale". E per dimostrarlo cita i casi di Germania, Svezia, Austria e Giappone.
1 - 3 of 3
Showing 20 items per page