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Legittima difesa: Librandi (Sc), no a far west, piu' tecnologia - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 21 apr 2016 "Il Ddl sulla legittima difesa, cosi' come lo vorrebbe la Lega, appare un favore alla lobby delle armi e rischia di trasformare l'Italia in un vero e proprio far west, in cui ogni cittadino, da bravo pistolero, puo' farsi giustizia da solo.
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Difesa: Librandi (Sc), ok decreto ma su politiche militari Mauro sbaglia - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 13 nov ''Non sul provvedimento odierno, sul quale come ha dichiarato in aula il mio collega Domenico Rossi voteremo a favore, ma piu' in generale sulle politiche militari il ministro Mauro sta sbagliando, non interpretando il proprio ruolo di ministro della Difesa in modo piu' rispondente alla visione di fondo del partito per il quale siamo stati eletti''. Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi...
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Lega: Librandi (SC), Salvini fa rimpiangere il Trota, preoccupante difesa eversivi - 0 views

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    "La china presa dalla Lega Nord lascia sempre più sgomenti. E Matteo Salvini fa quasi rimpiangere i tempi del Trota. Ma non c'è nulla da ironizzare. Perchè quando un leader politico si mette a difendere degli eversivi, pronti ad imbracciare le armi per raggiungere uno scopo, e annuncia addirittura una manifestazione di piazza di solidarietà a delle persone pronte a usare violenza, c'è da essere seriamente preoccupati. Soprattutto nel momento in cui ci si appresta ad affrontare una campagna elettorale per le Europee che si preannuncia quanto mai accesa". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "Ma la Lega, d'altronde, già con le quote latte ci aveva fatto capire che sogna un nord in cui chi sgarra la legge comanda, mentre i cittadini onesti devono soccombere", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito "Il Velino".
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulla de... - 0 views

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    Roma, 10 Dicembre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Iniziative volte a precisare la decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del codice della strada - n. 3-01215) LIBRANDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'articolo 201 «Notificazione delle violazioni» del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne app
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Gianfranco Librandi (SC): "Perché dico sì agli F35" - 0 views

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    Oggi sarà votata alla Camera una mozione presentata dal deputato Giulio Marcon di Sel e co-firmata da 157 altri parlamentari finalizzata a chiedere la cancellazione della partecipazione italiana dal programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter F35, programma nel quale il nostro Paese è impegnato già dal 1999.
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Scelta Civica: Librandi, ne' destra ne' sinistra, noi con chi fa riforme - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 3 feb 2014 ''La collocazione di Scelta Civica e' quella delle riforme e dell'Europa e questo sara' il metro di giudizio con cui misureremo le altre forze politiche in vista di eventuali alleanze. Per questo e' necessario ribadire che la nostra posizione non e' ne' a destra, ne' a sinistra, ne' al centro''. Lo afferma Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. ''Siamo convinti che l'agenda riformatrice che e' alla base del progetto di Scelta Civica sia piu' attuale che mai e sulla condivisione di tale agenda ci confronteremo con gli altri partiti. Quello che e' certo - sottolinea Librandi - e' che Scelta Civica debba restare distante da chi, a destra come a sinistra, vuole riproporre in maniera grottesca le stesse ricette, con gli stessi ingredienti, degli ultimi venti anni e che hanno portato l'Italia a essere un Paese piu' involuto e piu' povero. Quanto a Mauro, che oggi auspica una lista di centro che veda anche coinvolta Scelta Civica, diciamo no grazie. Se invece il ministro della Difesa, che e' li' grazie a Monti, vuole tornare sui suoi passi e rientrare in Scelta Civica - conclude Librandi - le porte sono aperte, basta che ammetta il suo ormai evidente errore politico''. Dichiarazione apparsa sul sito dell'ASCA.
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Forconi: Librandi (SC), Squinzi sconcertante, getta benzina sul fuoco - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 17 dic "L'endorsement di Giorgio Squinzi alla protesta dei forconi è sconcertante: invece di condannare le proteste, il leader degli industriali italiani giustifica 'ampiamente' chi tiene in ostaggio le fabbriche, chi impedisce alle merci di circolare e chi intimidisce i negozianti che vogliono lavorare. Squinzi, da cui ci si aspetterebbe una difesa dell'Italia che produce e non di quella che protesta, peraltro in modo violento, non fa altro che gettare benzina sul fuoco in una situazione già incandescente. A questo punto, mi aspetto che alla prossima manifestazione Squinzi salga su un trattore e si metta alla guida della rivolta dei forconi. Spero che Squinzi si ravveda presto". Lo dichiara Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. Dichiarazione apparsa sul sito dell'ASCA.
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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Expo: Librandi (SC), nasce comitato 'Difendiamo Milano' - 0 views

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    (ANSA) - Milano, 2 mag 2015 "Ieri la città di Milano, cuore pulsante di tutta l'Italia, ha subito una profonda ferita infertagli da una banda di delinquenti incappucciati che, travisandosi dietro maschere, caschi e giubbetti neri, ha devastato il centro cittadino. Oggi, nei mercati rionali, nei negozi, nei centri commerciali e per le strade la gente si domanda: Perché la Polizia ha permesso che questo accadesse restando inerme di fronte alle devastazioni che avvenivano sotto i suoi occhi? Perché i responsabili dell'ordine pubblico hanno permesso che il corteo della 'sinistra oltranzista' si svolgesse proprio lungo quell'itinerario? Perché quel centinaio di delinquenti non sono stati accerchiati, fermati, identificati e portati innanzi alla giustizia? Nasce allora fra tutti i Milanesi una necessità: difendere Milano. Dai delinquenti che utilizzano le manifestazioni per devastare la città; da una politica dell'ordine pubblico che permette alla 'sinistra antagonista' di fare ciò che vuole mentre tutto vieta a chiunque altro. da una politica Comunale che 'chiude gli occhi' quando la 'sinistra antagonista' scende in piazza mentre 'li spalanca'; quando la gente comune protesta. Dalle aggressioni e linciaggi che le Forze dell'ordine subiscono giornalmente nell'esercizio delle loro funzioni. Ebbene queste domande devono trovare risposte adeguate da parte delle Istituzioni che governano il Paese ma soprattutto da parte di quelle che governano la Città di Milano e presiedono la gestione dell'Ordine e Sicurezza Pubblica. Ecco perché insieme a Carmine Abagnale, consigliere comunale di Milano, abbiamo deciso di costituire con la gente, fra la gente un 'Libero Comitato di Cittadini' che intendiamo chiamare 'Difendiamo Milano'". Lo annuncia in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "'Difendiamo Milano' - spiega Librandi - porterà all'attenzione del Ministro degli Interni, del Governatore della Regione Lombardia, del Sindaco di Milano, del
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Expo: Librandi (Sc), servivano piu' controlli e idranti - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 2 mag 2015 "Ieri, durante la devastazione di Milano, il ministro dell'Interno Angelino Alfano mi ha personalmente assicurato che la situazione era sotto controllo. Lo ringrazio perche' e' vero quello che lo stesso Alfano ha detto: e' stato evitato il peggio. Un plauso va anche alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine che come al solito hanno rischiato la vita per proteggere i cittadini. Ma si poteva fare di piu': Milano andava difesa con piu' controlli preventivi, visto che si sapeva da settimane che ci sarebbe stata una concentrazione di antagonisti nel giorno dell'inaugurazione di Expo, e con un maggior uso di idranti per disperdere i manifestanti e spegnere gli incendi alle auto". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "I milanesi non sono stati protetti a sufficienza: come faranno lunedi' ad andare a lavoro quelle persone a cui e' stata bruciata la macchina? Chi paghera' i danni alle loro automobili? Chi paghera' i danni agli esercizi commerciali? Non e' giusto - sottolinea Librandi - che ci rimettano i cittadini onesti. E poi, invece che i lacrimogeni, non sarebbe stato meglio impiegare di piu' gli idranti per respingere questi delinquenti e spegnere gli incendi? Credo che a tutto questo bisogna dare una risposta al piu' presto: non a parole ma con i fatti. L'Expo e' un'opportunita' per Milano e per l'Italia e per i prossimi sei mesi bisogna fare in modo che questi episodi non accadano di nuovo", conclude.
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sul tema... - 0 views

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    Roma, 16 ottobre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Per sapere - premesso che: - l'articolo 201 "Notificazione delle violazioni" del Codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; - il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; - il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; - il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; - in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne apparecchiature elettroniche in dotazione delle pubbliche amministrazioni consentono l'accertamento immediato da parte degli operatori di polizia locale, dal momento che l'in
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Perché ho presentato l'emendamento alla Legge di Stabilità 2016 per il bonus ... - 0 views

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    Articolo pubblicato da securindex.com. (Formato .pdf dell'intervista) a colloquio con l'on. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica a cura di Raffaello Juvara Martedì 22 dicembre 2015 il Senato ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di Legge di Stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E' stato quindi approvato anche l'emendamento proposto dal relatore on. Gianfranco Librandi di Scelta Civica al comma 982 che "istituisce per l'anno 2016 un credito d'imposta per 15 milioni a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale ovvero stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali". Un successivo decreto ministeriale definirà le modalità applicative della norma. Abbiamo intervistato l'on. Librandi, per chiedergli quali siano state le motivazioni che lo hanno spinto a presentare questo emendamento e quali siano le prospettive di coinvolgimento delle categorie che compongono il settore della sicurezza interessate dal provvedimento rispetto alla definizione del decreto attuativo ma, soprattutto, rispetto a un possibile dialogo con il Governo per affrontare in modo organico il tema della sicurezza partecipata. Un tema rilevante non solo sul piano dell'ordine pubblico e, come tale, di pertinenza del Ministero dell'Interno, ma anche per numerosi altri Dicasteri come Sviluppo Economico, Giustizia, Beni Culturali, Infrastrutture, solo per citarne alcuni. L'emendamento che ha presentato alla Legge di Stabilità relativo al recupero fiscale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza e di servizi di vigilanza da parte di cittadini privati è stato interpretato dagli operatori della sicurezza privata - che in Italia, tra fornitori di tecnologie e istituti di vigilanza, occupa circa 60.000 persone con un fat
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