Concentrazione e/è felicità - 3 views
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Raffaella Benetti on 09 Jun 12Un blog che dice esattamente quello che è il mio pensiero, per cui sono felice di condividerlo. In tutte queste discussioni su multitasking e reale capacità del cervello di fare più cose contemporaneamente, mi chiedevo: ma cosa comporta il fare tante cose contemporaneamente? Solo un risultato pessimo dal punto di vista intellettivo o anche una inutile fatica mentale? E questa fatica, non porta con sé stanchezza e sofferenza? Questo articolo mette in evidenza come la concentrazione, la meditazione non siano importanti solo in certe pratiche religiose o teorie filosofiche. Riporta alcuni articoli (da Guardian e Science) che spiegano come, scientificamente, sia provato che vivere pienamente il tempo presente porta alla felicità.
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rosa maria tafuri on 10 Jun 12Le persone che hanno difficoltà di concentrazione, non hanno la loro attenzione sotto controllo perchè sicuramente rapita dallo stress, ecco che la sua attenzione è dispersa. La consapevolezza di ciò che le distoglie dall'essere concentrati li porterebbe già ad un atteggiamento più positivo, maggiore fiducia in se stessi, con calma e rilassamento. La concentrazione non sarà più un problema, nelle circostanze più appropriate, quieterà la mente, dilaterà il tempo, creando uno stato di rilassamento, restaurando l'atteggiamento di fiducia, che non sarà solo egoistico ma soprattutto altruistico. Bisogna abbattere diversi muri per far si che la concentrazione ne venga fuori vincente. Certo questo tema non è così limitato, ma va oltre....... Molte persone sono abituate a fare più cose, perchè provono soddisfazione perchè ci credono perchè ne sono appagate, perchè prendono la carica, sono tante le componenti che interagiscono. E poi la ricchezza della diversità di ogni persona?
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Antonella Schiavone on 12 Jun 12Considerato il tema trattato in questa discussione, mi piacerebbe condividere questo pensiero di Isabelle Filliozat. Essere felici è una scelta, dice Isabelle Filliozat. Non si tratta di fingere o sorridere nascondendo le difficoltà, ma di affrontare la realtà con passione [...]Liberate le vostre emozioni, lasciate parlare le sofferenze, piangete, vivete la vostra collera... e la gioia rinascerà, perché costituisce la natura profonda dell'essere umano. C'è gioia semplicemente nel sentirsi vivere. La vita non è un lungo fiume tranquillo, ma la gioia non nasce solo dalla tranquillità. ( niente di più vero, a mio avviso!)