L'esperimento fatto del mono-tasking penso che sia davvero interessante per verificare come reagisce la mente umana e di conseguenza coem impara a gestire le relazioni con gli altri. Credo inoltre che oggi è molto difficile evitare di essere multitasking visto il ritmo frenetico e casi sempre più frequenti di impegni contemporanei, e poi fondamentalmente credo che ci piace!
Oggi gli schermi touchscreen dell'iPad o dei tablet in generale, possono essere considerati schermi dinamici e digitali in quanto donano interattivita, connessione, penetrabilità e immersione.Questa tecnologia, in un adulto, non può che generare un'ulteriore passo in avanti verso l'hypersurface, a livello di sviluppo mentale umano. A oggi però non si conoscono ancora le potenzialità e gli eventuali benefici a lungo termini sui bambini. Non c'è dubbio che si trovino notevolmente a loro agio con mezzi touchscreen, ma resta ancora il dubbio e la possibilità dell'isolamento sociale.
L'articolo punta l'attenzione all'apprendimento collaborativo, detto anche "cooperative learning", argomento che seppur concettualizzato da anni è difficile da mettere in pratica. Viene puntato il dito proprio al sistema educativo che fino ad oggi non è stato in grado di mettere in atto i sistemi di apprendimento collaborativo. Il Web invece, che per sua natura è collaborativo, può essere lo strumento ideale per dare spazio ad un apprendimento diverso, meno impostato sull'istituzionalismo scolastico e mentalmente più aperto.