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Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged #tecnologie

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andrea pidoto

Le tecnologie di rete - 1 views

E-learning: le tecnologie di rete a supporto dell'apprendimento. Strumenti e modelli per la didattica universitaria Ci troviamo oggi di fronte a un cambiamento di dimensioni epocali, oltre che ...

tesi e-learning tecnologie web

started by andrea pidoto on 06 Nov 12 no follow-up yet
filomena formica

Le nuove tecnologie in aiuto ai disturbi dell'apprendimento. - 6 views

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    "Per la maggior parte di noi, la comunicazione scritta è del tutto naturale: si impara a leggere e a scrivere senza eccessiva fatica e si automatizzano le procedure, cosìcchè, dopo poco tempo, diventa una cosa normale, come cucinare o guidare l'auto.Per i bambini dislessici non è così: NONOSTANTE la loro intelligenza, affrontare la parola scritta per loro non diventerà un automatismo, a prescindere da quante ore staranno chini sui libri." Su questo sito, che ho riportato, ho trovato un valido contributo per aiutare i bambini dislessici e gli insegnanti a cercare di superare gli ostacoli che i DSA portano con sè grazie all'ausilio delle nuove tecnologie. Vi sono numerosi software gratuiti adatti ad essere usati come strumenti per compensare le carenze, per intervenire con rinforzi specifici su alcune difficoltà, per potenziare abilità e motivare all'apprendimento. L'intervento precoce, finalizzato, consapevole, è infatti un'arma efficace per ridurre il "gap" che la dislessia (in senso lato) comporta, dato che essa inficia le normali attività scolastiche del bambino. Le Nuove Tecnologie sono alleate preziose per la didattica con alunni dislessici. Non dobbiamo però dimenticare che il computer non è una panacea per tutti i mali: quel che più occorre a questi bambini è ricevere fiducia, empatia, comprensione e poter mantenere alta la propria autostima.
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    Tra le varie tecnologie per poter aiutare i bambini dislessici, il computer gioca un ruolo fondamentale. Il computer è per sua natura veloce, memorizza grandi quantità di dati e permette di creare documenti riproducibili, rielaborabili, ben impaginati, di facile reperibilità e di facile scambio.Inoltre, si limita ad applicare delle regole in maniera veloce e corretta, non è in grado di prendere l'iniziativa né di fare cose per cui non è stato programmato.Tutto questo mette in evidenza come le maggiori caratteristiche del computer coincidano con i maggiori bisogni dei ragazzi con DSA.I dislessici, ad esempio, quando devono eseguire compiti di letto-scrittura, spesso sono lenti ed hanno difficoltà ad accedere alla memoria breve, sesono disgrafici producono testi illeggibili.Raramente il materiale che producono è riproducibile o rielaborabile, infatti difficilmente rileggono quanto hanno prodotto.Anche la reperibilità dei materiali può essere compromessa da difficoltà nella classificazione e nell'ordinamento.L'informatica quindi, rappresenta un'insostituibile opportunità per chi soffre di DSA, in quanto ponendosi come strumento vicariante, consente un completo utilizzo delle abilità integre, quali l'intelligenza e la fantasia.Il computer permette anche un vantaggio di tipo psicologico che aumenta la sicurezza e la fiducia nei soggetti che hanno Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e l'informatica assume infatti un ruolo primario per dare la possibilità di costruire percorsi didattici compensativi e abilitativi.Il computer non viene vissuto come una "protesi per diversamente abili", cosa che avviene spesso per gli ausili didattici tradizionali come le schede di recupero o i libri di testo facilitati; al contrario, viene visto come uno strumento usato dai "grandi", quindi come qualcosa che contribuisce a mantenere l'autostima a livelli adeguati, anche in presenza di un programma molto strutturato.
brunella romano

2013, arriva la rivoluzione touchless : mouse e tastiere pronti alla pensione - Repubbl... - 2 views

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    Interssante: siamo arrivati al touchless
Eva Franchi

Entro il 2045 un magnate russo ci renderà immortali - 1 views

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    Entro il 2045 un magnate russo ci renderà immortali All'inizio del 2012 Itskov sembrava prenderci tutti in giro dopo aver annunciato di voler assemblare la mente umana in un ologramma entro il 2045. Il magnate dei media russi aveva delineato un progetto per rimuovere i limiti fisici della mente umana installandola, dopo la morte, in un avatar autonomo e cosciente.
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    Tutte le creature a noi note sono soggette alla morte. La cosa ha una motivazione: gli immortali non si evolvono, di conseguenza diventano inadatti a vivere nella nuova realtà. Poi, dove staremo tutti quanti? lo spazio sul pianeta è finito, potremmo essere inviati (via radio?), ma verso dove, se non c'è una stazione ricevente? Oppure su megaserver stile Matrix?
Giovanni Quinti

La Realtá virtuale può aiutare nel processo terapeutico? - 2 views

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    Questo studio europeo si basa sulla collaborazione fra diverse università sia italiano che spagnole e opera interessantissime riflessioni sul ruolo che la realtá virtuale puó avere nell'ambito psicoterapeutico. Rispetto ai trattamenti "tradizionali", la realtà virtuale mostra molti vantaggi (ad esempio, è un ambiente protetto per il paziente, il quale può sperimentare molte volte la situazione temuta, rivelandosi un valido strumento contro le fobie). Ci sono già dati sulla efficacia di questa tecnologia nel trattamento di diversi disturbi psicologici, ad esempio i disturbi d'ansia, i disordini alimentari e i disturbi sessuali. Infine, lo studio termina con alcune considerazioni sui limiti e le prospettive della realtà virtuale nel futuro. L'articolo è in inglese, spero non ci siano per voi problemi nella comprensione del testo. Mi spiace ma tutti gli articoli più interessanti su questi temi, che a me personalmente interessano molto, sono presenti in rete sopratutto in inglese e spagnolo (lingue che ho la fortuna di conoscere e parlare).
Giovanni Quinti

Nuove Tecnologie, psicoterapia e problemi dell'umore e degli stati d'animo - 0 views

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    Questo articolo è in inglese, ma secondo me merita lo sforzo di lettura... in quanto parla di una sperimentazione che è stata effettuata a Gennaio del 2013 su un gruppo di pazienti con problemi di stress patologie legate all'umore. I risultati dell'esperimento chiariscono il ruolo estremamente positivo delle nuove tecnologie durante il trattamento... credo sia un articolo estremamente importante in quanto pubblica i risultati di una ricerca scientifica scrupolosa.
Giovanni Quinti

Psicoterapie e nuove tecnologie - 0 views

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    Inserisco in questo nuovo topic un argomento estremamente attuale nell'ambito della psicologia e, più nello specifico, in quello della psicoterapia. Sono articoli che ho letto sia in inglese che in spagnolo, spero che per voi non ci siano troppi problemi di comprensione. Questo primo articolo che qui inserisco è un articolo che è stato pubblicato nellla rivista scientifica spagnola "Quaderni di medicina psicosomatica e psichiatria in collegamento". Cerco di fare per tutti quelli fra di noi che non conosco la lingua spagnola un rapido riassunto dei concetti più importanti esposti nell'articolo. Lo sviluppo tecnologico ha provocato cambiamenti considerevoli nella società attuale, cambiamenti ai quali la psicoterapia non è risultata estranea. Attualmente la psicoteria incorpora distinte applicazioni tecniche chhe le permettono una maggiore versatilità che aprono nuove prospettive e opportiunità ai terapeuti. I PC, gli organizzatori elettronici personali, Internet, i sistema di messaggi attraverso la voce, anche sviluppati attraverso la realtá virtuale, formano parte di un futuro che è già qui. Questo articolo presenta in modo breve la situazione attuale nell'uso delle nuove tecnologie in psicoterapia, indicando i suoi principali vantaggio e svantaggi... Buona lettura a tutti!
NICOLINA NOCERA

Disturbi di apprendimento e nuove tecnologie - 2 views

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    Avendo seguito il corso di tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento mi sono chiesta se le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie potessero essere sfruttate anche con soggetti che presentano deficit di apprendimento.
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    Due le grandi linee: vi sono coloro che come Sperman ritengono che esista un fattore "G"di intelligenza generale; e altri come Thurston postulano l'esistenza di famiglie di abilità primarie, come q...
Elena Elena1

Il bluethooth che salva la vita - 1 views

Certo che la scienza ne ha fatti di passi da gigante! Se pensiamo che a portata di mano abbiamo strumenti che ci permettono di giocare, messaggiare, comunicare e salvare la nostra vita. Questo è so...

tecnologie

started by Elena Elena1 on 30 Jul 13 no follow-up yet
ANNALISA PASCUCCI

NUOVI STRUMENTI FORMATIVI PER BAMBINI CON DISABILITA' - 2 views

METODOLOGIE E TECNOLOGIE TECNOLOGIE DIDATTICHE PER L'INTEGRAZIONE: UN PORTALE PER LA SCUOLA di Lia Daniela Sasanelli (1) L'integrazione dei disabili si configura come un tema di grande attual...

BAMBINI STRUMENTI TECNOLOGIE DISABILITA'

started by ANNALISA PASCUCCI on 21 Jun 13 no follow-up yet
ANNALISA PASCUCCI

SCUOLA APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DIDATTICHE Convegno Internazionale 18/19 Novembre 2010 - 1 views

Sala Consiliare del Comune di Cinisello Balsamo Via XXV Aprile, 4 - Cinisello Balsamo Centro QUA_SI/Universiscuola, Villa di Breme Forno via Martinelli, 23 (ingresso da via Diaz) - Cinisello Bals...

TECNOLOGIE CONVEGNO DIDATTICA FORMAZIONE

started by ANNALISA PASCUCCI on 21 Jun 13 no follow-up yet
ANNALISA PASCUCCI

Apprendimento linguistico, computer ed internet - 1997 - 0 views

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Educazione Scuola Lingua Apprendimento Nuove Tecnologie

started by ANNALISA PASCUCCI on 21 Jun 13 no follow-up yet
ANNALISA PASCUCCI

APPLICAZIONE SCIENZE COMPORTAMENTALI DIDATTICA Secondo lo psicologo SKINNER:M... - 3 views

Tecnologie didattiche e tecnologie per la didattica Definire che cosa si intende con il termine "tecnologie didattiche" non è affatto semplice, come potrebbe dapprincipio sembrare (particolarmente...

APPLICAZIONI DIDATTICA SKINNER NUOVE TECNOLOGIE

started by ANNALISA PASCUCCI on 21 Jun 13 no follow-up yet
katiuscia

Apprendimento cooperativo a distanza - 0 views

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    È un articolo interessantissimo che mostra come l'apprendimento collaborativo si possa adattare all'attuale momento di pandemia che stiamo vivendo. Seppur non possa esserci l'interazione faccia a faccia, dà comunque la possibilità di mantenere un certo contatto umano e sociale e in particolare agli studenti permette di dedicarsi tutti insieme, con piacere, ad un'attività comune, in cui si sentono protagonisti nelle diverse fasi del lavoro, sviluppando anche certe abilità tecniche riferite al lavoro in rete, e ai docenti consente di non rinunciare ad educare alla cooperazione migliorando anche il benessere psicologico degli alunni, messo a dura prova in questi mesi di emergenza. La scuola resta in vita grazie alle tecnologie seppur tra opportunità e limiti.
broggigianni71

Adolescenti e tecnologia eremiti tra chat e pc. - 1 views

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    Articolo che tratta del cambiamento avvenuto negli ultimi anni tra gli adolescenti che interagiscono con le nuove tecnologie. Comportamenti che alternano paura,solitudine e difficile relazione e confronto con i genitori.
giannib71

The Social Dilemma - Film documentario completo in streaming ITA Download - PeerTube It... - 0 views

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    Il film esamina la diffusione dei social media e il danno che essi causano alla società, concentrandosi particolarmente sullo sfruttamento e sulla manipolazione degli utenti, attraverso l'utilizzo di tecniche come il data mining e la vendita dei dati personali. The social dilemma approfondisce alcuni aspetti dei social media: la dipendenza che provocano, in particolare nei più giovani, l'uso in politica, il contributo alla diffusione di teorie complottistiche, gli effetti sulla salute mentale. Il documentario presenta allo spettatore, attraverso una serie di interviste, un ritratto dei social media e delle problematiche che causano, sostenendo che siano una minaccia, ma il documentario non prevede solamente l'argomentazione di antitesi riguardanti l'uso dei social media, ma molto spesso si parla di Internet in generale. Il primo problema è il fatto che miliardi di persone vengono influenzate da pochi cervelli che stanno dietro alle aziende come Facebook, Google e Twitter. Il secondo problema è quello della dipendenza dai social. Gli intervistati spiegano che il creare una sorta di dipendenza verso i social è una caratteristica voluta e non un errore. La manipolazione del comportamento umano a scopo di lucro è di primaria importanza per le aziende e ciò viene attuato grazie allo scorrimento infinito e alle notifiche push, che mantengono gli utenti costantemente impegnati. I consigli personalizzati forniti da questi siti aiutano non solo a prevedere le azioni svolte dagli utenti, ma anche a influenzarle, rendendo gli utenti delle facili prede per inserzionisti pubblicitari o propagandisti Il documentario si muove in parallelo su due filoni: quello razionale delle interviste con figure di rilievo nella creazione dei social media: ex dipendenti, dirigenti e altri professionisti delle principali aziende tecnologiche. Gli intervistati descrivono le proprie esperienze di lavoro all'interno del mondo dei social, affermando che la nascita dei social è avvenuta per mi
Chiara Lucia Gobbi

Apprendimento collaborativo e condivisione, parole chiave per gli studenti del futuro - 11 views

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    Community: In un istituto superiore in provincia di Matera si sperimenta la piattaforma Moodle per l'e learning, con tecniche di apprendimento cooperativo in ottica costruttivista, attraverso il learning by doing. Con l'auspicio di avere per il futuro studenti "che invece di taggare solo foto e video e di scaricare musica, tagghino risorse didattiche, accedano alle risorse perché altri studenti le hanno indicate come utili".
  • ...1 more comment...
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    Come suggerisce in questo articolo Mark Prensky perchè queste tecnologie non siano fine a se stesse, i giovani studenti e non hanno bisogno di un docente guida. Ho avuto modo di studiare e sperimentare le attività didattiche condividendo con il sottogruppo le conoscenze apprese che poi si condividevano con la classe. La presenza di un tutor o docente guida attiva e partecipativa all'interno dei gruppi che utilizzano piattaforme e-learning sono garanzia perchè gli studenti siano fruitori creativi e collaborativi.
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    La televisione interattiva, amplia enormemente il campo delle varie soluzioni didattiche, portando fino a casa dell'utente non solo l'informazione, ma anche i "saperi" e le "conoscenze strutturate" e favorendo, all'interno di spazi virtuali dinamici, l'apprendimento collaborativo
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    Condivisione è assolutamente la parola chiave, le nuove tecnologie favoriscono e azzerano le distanze tra persone promuovendo una continua condivisione di informazione. L'enorme sviluppo tecnologico odierno è anche dovuto alla possibilità di condivisione globale di informazioni,che permettono il confronto immediato
sabrinaf-

La tecnologia migliora la qualità della vita? - 1 views

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    Come sempre la verità sta nel mezzo....Le potenzialità che la tecnologia ci offre sono molteplici, la capacità dell'uomo ad un uso responsabile e consapevole dei mezzi invece non sempre è presente nella popolazione media. Un approccio critico circa il loro utilizzo e una spiccata capacità di analisi aiutano per un loro utilizzo "sano".
deborahnicoloso

Trends in Persuasive Technologies for Physical Activity and Sedentary Behavior: A Syste... - 0 views

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    Questo articolo descrive come l'uso delle tecnologie in forma persuasiva possa essere un ottimo contributo per promuovere l'attività fisica ed una sana alimentazione. La tecnologia persuasiva (PT) è stata funzionalmente utilizzata per promuovere la salute e prevenire le malattie agendo per modificare determinati comportamenti. Ci sono tre obiettivi principali: (1) valutare l'efficacia del PT ; (2) riassumere ed evidenziare le tendenze nei risultati; (3) rivelare le insidie ​​e le lacune della letteratura attuale. Interessantissime le strategie persuasive impiegate e le loro implementazioni: Strategia di punizione, di monitoraggio/automonitoraggio, dell'autorità, di terze parti, di simulazione, di suggerimento, di definizione degli obiettivi, del tunneling, di ricompensa, del premio, sartoriale, di riduzione, di apprendimento sociale, di cooperazione sociale, di competizione sociale, di riconoscimento sociale, di facilitazione sociale, di influenza normativa, di personalizzazione, di autovalutazione, di somiglianza, di promemoria, di credibilità superficiale, di prova, di competenza, di verificabilità, di affidabilità, di gradimento e del ruolo sociale.
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