Skip to main content

Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged robot

Rss Feed Group items tagged

Romina Mandolini

Il valore della simulazione (Videgiochi e realtà aumentata) - 2 views

  •  
    Questo documento è il risultato di un progetto di ricerca patrocinato dalla Commissione europea, T3- Teaching to Teach Technology, che ha avuto inizio nel 2009 e si è concluso nel dicembre 2011 (nell'ambito del programma Lifelong Learning Programme Leonardo da Vinci). Obiettivo del progetto è stato quello di sperimentare l'utilizzo delle nuove tecnologie (videogiochi, robot e realtà aumentata) nell'ambito di contesti formativi di differente livello e tipologia (scuole superiori, università e aziende) in tre nazioni (Italia, Spagna e Regno Unito). Nella ricerca sono stati inclusi ambienti virtuali (per l'insegnamento delle competenze trasversali), simulazioni di processi biologici, fisici e (nella didattica delle scienze), simulazioni di processi inter-sociali (in formazione manageriale), gioco serio (ancora una volta in formazione manageriale), l'uso delle tecnologie Web 2.0 (in apprendimento collaborativo), e l'uso di robot (in didattica delle scienze per i bambini in età scolare). Dunque molto al di là delle normali videolezioni, forum, chat. A me l'idea del videogioco (anche quelli di ruolo) come ambiente cognitivo di apprendimento è risultata molto affascinante. Si possono porre obiettivi da raggiungere entro i limiti di una serie di costrizioni o sistemi di regole, e in funzione del 3D, si possono ricostruire fedelmente aspetti del mondo reale che possono essere studiati in un ambiente sicuro e accessibile. Secondo me la scuola nel futuro sarà qualcosa di completamente diverso dall'oggi. Si scoprirà davvero il piacere di imparare.
  •  
    Molto interessante. Oltre a sottolineare l'importanza della condivisione del sapere , questo studio indica anche una stimolante via di apprendimento
PAOLA CACCHIONE

HyQ, il robot quattrozampe nato in Italia - - 3 views

  •  
    l'articolo descrive l'invenzione del robot a quattro zampe realizzato dall'Istituto Italiano di Tecnologia,
  •  
    Molto interessante, ma non capisco la necessità di avere animali di compagnia robotici. In generale sarebbe molto più utile concentrarsi su robot con fattezze umane che potrebbero avere maggiori finalità (es. disinnesco di ordigni, aiuto domestico a casa, ecc..). Cmq credo che l'automazione in generale sia un altro tentativo dell'uomo di rendere reali e concreti i prodotti della propria mente, ancora una volta la tecnologia espande la nostra mente facendola superare i confini personali.
Simona Maggioni

I robot minacceranno l'umanità? - Wired.it - 0 views

  •  
    L'articolo descrive brevemente un progetto della University of Cambridge relativo alle nuove tecnologie di "vita sintetica e intelligenza artificiale" che possono degenerare come raccontato nel celeberrimo film "2001 Odissea nello spazio" in cui il computer HAL metteva a rischio la vita dell'intero equipaggio per preservare la propria autonomia.... tematiche che mostrano sempre maggiore attualità con il progredire delle tecnologie, nella speranza che se mai un giorno i robot dovessero conquistare il predominio sull'uomo, i primi non commettano gli errori che i secondi hanno commesso verso le altre specie (animali e vegetali).
fabiangabriel

“Minsky, il bambino prodigio che sognava un cervello umano per i robot” - L... - 0 views

  •  
    Ho trovato in rete questo articolo / omaggio al Dott. Minsky, in occassione dalle sua scomparsa, da parte di un suo amico il fisico Tomaso Poggio, direttore del «Brains, minds and machines» del Mit di Boston, il centro dove si punta a replicare i meccanismi del cervello per i robot.
VALENTINA PETRALITO

L'apprendimento collaborativo - 2 views

  •  
    Ho trovato su youtube su video molto simpatico sull'apprendimento collaborativo in ambito scolastico realizzato da una prof. In un progetto curriculare di Italiano. MI ha colpito molto perché inizia con una frase di Vygostkij "L'apprendimento umano presuppone una natura sociale specifica e un processo attraverso il quale i bambini si inseriscono gradualmente nella vita intellettuale di coloro che li circondano". Ovviamente l'essere umano inizia il suo apprendimento a scuola, la maestra stimola ha creare dei gruppi di lavoro e inizia ad apprendere l'utilità del gruppo. Quindi possiamo proporre di studiare anche a partire dalla scuola elementare in modalità telematica come stiamo facendo noi, attraverso dei gruppi di studio online. Peccato le risorse economiche non possono mettere in atto questo progetto ma chissà nei prossimi anni/secoli .....
  • ...1 more comment...
  •  
    A Torino sono già partiti con il Il cooperative learning nelle scuole dell'infanzia, posto il link dell'interessante articolo a riguardo: http://www.apprendimentocooperativo.it/Eventi/articoli/Il-cooperative-learning-nelle-scuole-dell-infanzia/ca_22733.html
  •  
    La scuola del futuro sarà senz'altro diversa da quella che conosciamo oggi. Un progetto di ricerca patrocinato dalla Commissione europea, T3- Teaching to Teach Technology, che ha avuto inizio nel 2009 e si è concluso nel dicembre 2011, aveva come obiettivo quello di sperimentare l'utilizzo delle nuove tecnologie (videogiochi, robot e realtà aumentata) nell'ambito di contesti formativi di differente livello e tipologia (scuole superiori, università e aziende) in tre nazioni (Italia, Spagna e Regno Unito). Nella ricerca sono stati inclusi ambienti virtuali (per l'insegnamento delle competenze trasversali), simulazioni di processi biologici, fisici e (nella didattica delle scienze), simulazioni di processi inter-sociali (in formazione manageriale), gioco serio (ancora una volta in formazione manageriale), l'uso delle tecnologie (in apprendimento collaborativo), e l'uso di robot (in didattica delle scienze per i bambini in età scolare). Qualcosa di straordinariamente rivoluzionario che aprirà molte possibilità agli scolari del futuro. Quello che hai postato è un video breve, semplice, però chiaro che riassume bene il senso dell'apprendimento collaborativo.
  •  
    Anche nelle scuola primaria esistono progetti di cooperative learning. Le lavagne interattive (LIM) sono installate in molte classi, ma il vero problema è la formazione del corpo docente che spesso non si mostra aperto e ricettivo nell'uso della tecnologia integrato alla didattica. Risultato è che le LIM rimangono come puro elemento decorativo! Eppure per i bambini nativi digitali sarebbe il modo più naturale di apprendere
Rocco Massimo Palumbo

Un neurone o un miliardo di neuroni: dove sta l'intelligenza? - 2 views

  •  
    L'interconnessione in rete di una moltitudine di entità elementari è in grado di far emergere un comportamento globale organizzato, apparentemente intelligente. Esempi classici sono l'alveare o il formicaio. Questo fenomeno tuttavia accade anche nel nostro cervello, dove centinaia di miliardi di sinapsi creano un meraviglioso centro di controllo capace di farci adattare a situazioni imprevedibili e di rispondere (nella maggior parte dei casi) in modo "intelligente". Oggi, stiamo iniziando ad applicare questi principi (auto-adattamento, auto-organizzazione) anche nelle reti, sempre più complesse, di comunicazione, nei computer, in grado di rendere i robot sempre più capaci di comportamenti autonomi, e negli ecosistemi del mondo economico. Questo ciclo di incontri esplorerà quanto conosciuto e le più recenti ipotesi nella scienza dell'intelligenza naturale ed artificiale. L'intelligenza si basa su pochi semplici principi matematici o su un'enorme diversità di processi? Lo sviluppo di un cervello artificiale globale ci aiuterà a risolvere i grossi problemi del pianeta?
broggigianni71

La robotica collaborativa- intelligenza artificiale - 0 views

  •  
    I robot stanno diventando essenziali nella produzione: il continuo sviluppo tecnologico sta trasformando queste macchine in alleati importanti per il miglioramento della qualità e la salvaguardia della salute degli operatori. Grazie ai robot collaborativi gli addetti alla produzione potranno evitare i compiti più rischiosi, le attività ripetitive ed usuranti, gli errori che possono generare danni fatali agli utenti finali, e concentrarsi su quelle mansioni in cui l'uomo è, e resterà, insostituibile.
katiabartulli

https://www.theguardian.com/commentisfree/2020/sep/08/robot-wrote-this-article-gpt-3 - 0 views

Intelligenza Artificiale (AI) Un Robot ha scritto l'intero articolo; ha imparato molte cose leggendo Internet e sa prendere delle decisioni razionali e logiche. La missione di questo editoriale è d...

#intelligence

started by katiabartulli on 19 Apr 22 no follow-up yet
deborahnicoloso

Il ruolo dei chatbot terapeutici - Report dall'ECDP 2024 - 2 views

  •  
    L'European Conference on Digital Psychology ha presentato una sessione dedicata ai chatbot. Tre relatori con diversi background: filosofia, ingegneria e psicologia. Questa commistione di aree di lavoro differenti ha permesso di esplorare in modo approfondito ed eterogeneo il ruolo dei chatbot e degli assistenti virtuali come strumenti di supporto nella terapia. Chatbot e assistenti virtuali nel trattamento della salute mentale degli adolescenti e anche la possibilità di utilizzare i social robot nella stimolazione cognitiva con anziani.
astrobaldo

esercizi di psicotecnologie - 2 views

ESERCIZI DI PSICOTECNOLOGIE Psicotecnologie definizione Branca della psicologia generale che s'interessa dell'aspetto cognitivo delle tecnologie come il linguaggio. Le psicotecnologie indaga...

started by astrobaldo on 02 Jul 24 no follow-up yet
Eva Franchi

Entro il 2045 un magnate russo ci renderà immortali - 1 views

  •  
    Entro il 2045 un magnate russo ci renderà immortali All'inizio del 2012 Itskov sembrava prenderci tutti in giro dopo aver annunciato di voler assemblare la mente umana in un ologramma entro il 2045. Il magnate dei media russi aveva delineato un progetto per rimuovere i limiti fisici della mente umana installandola, dopo la morte, in un avatar autonomo e cosciente.
  •  
    Tutte le creature a noi note sono soggette alla morte. La cosa ha una motivazione: gli immortali non si evolvono, di conseguenza diventano inadatti a vivere nella nuova realtà. Poi, dove staremo tutti quanti? lo spazio sul pianeta è finito, potremmo essere inviati (via radio?), ma verso dove, se non c'è una stazione ricevente? Oppure su megaserver stile Matrix?
chiaragaudio

Un confine sempre più labile: intelligenza umana e intelligenza artificiale - 8 views

Oggi in molti sono preoccupati o turbati dal cosiddetto post-umanesimo, ossia dalla possibilità che l'essere umano si evolva o si potenzi attraverso l'utilizzo di innesti cibernetici, ma la storia ...

#intelligence

1 - 12 of 12
Showing 20 items per page