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Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged #comunicazione

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ANNALISA PASCUCCI

Profili sociali della comunicazione e nuove tecnologie. Mondi vitali e mondi artificial... - 0 views

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    Per analizzare le dinamiche della complessit e di selezione istituzionali e individuali, la sociologia si indirizzata verso lo studio della societ come sistema e in questo percorso ha trovato nella cibernetica un utile strumento interpretativo. Questo lavoro intende analizzare le principali teorie sociologiche, cibernetiche, cognitive e comunicative, che da diverse angolazioni hanno affrontato il tema delle dinamiche sistemiche e della complessit sociale.
rosa maria tafuri

L'apprendimento collasorativo. - 10 views

Le nuove tecnologie enfatizzano la dimensione di condivisione del sapere; le informazioni telematiche si focalizzano sull'esperienza soggettiva, processi mediante i quali si costruisce l'apprendime...

comunicazione intelligenza condivisione cooperazione

Elena Elena1

psicologia dell'apprendimento collaborativo - 11 views

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    Un testo che spiega l'apprendimento collaborativo in modo esemplare passando da varie fasi quali l'Interazione di gruppo, la Comunicazione mediata dal computer definendo gli strumenti della collaborazione fino alle reti creative. Tutti i cambiamenti dell'apprendimento da ieri ad oggi: dall'accumulazione di informazioni alla valorizzazione delle proprie connessioni.
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    Con la multimedialità abbiamo entità diverse coinvolte ovvero l'ambiente esterno, il contesto sociale e noi stessi. Vi è un apprendimento collettivo ovvero si apprende per mezzo egli altri, dagli altri con gli altri Vi è una collaborazione fra i membri del gruppo pertanto anche una soluzione cooperativa anche se a mio avviso risulta più difficile la decisione. Lavorare in gruppo si sa è molto più complesso. E' vero che c'è un'aggiunta di valore ma è anche vero che se non vi è una comunicazione efficace l'obiettivo è difficile da raggiungere. Vi è pertanto un buil-on sulle idee altrui che non è semplice. Possiamo dire però che la conoscenza è sociale non più individuale è condivisa in una enorme rete. Vi è sicuramente un cambio di modalità di apprendimento che è diventato sociale
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    mi piace molto la frase che diceva McLuhan: "se tutte le nostre tecnologie sono estensione del nostro corpo, l'elettricità è l'estensione del nostro sistema nervoso"
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    Caratteristiche dell'apprendimento collaborativo Un esercizio di apprendimento in gruppo si qualifica come apprendimento cooperativo se sono presenti i seguenti elementi: 1 - Positiva interdipendenza: i membri del gruppo fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere lo scopo. Se qualcuno nel gruppo non fa la propria parte, anche gli altri ne subiscono le conseguenze. Gli studenti si devono sentire responsabili del loro personale apprendimento e dell'apprendimento degli altri membri del gruppo. . 2 - Interazione: benché parte del lavoro di gruppo possa essere spartita e svolta individualmente, è necessario che i componenti il gruppo lavorino in modo interattivo, verificandosi a vicenda la catena del ragionamento, le conclusioni, le difficoltà e fornendosi il feedback. In questo modo si ottiene anche un altro vantaggio: gli studenti si insegnano a vicenda. 3 - Attività diretta: tutti gli studenti in un gruppo devono rendere conto per la propria parte del lavoro e di quanto hanno appreso. Ogni studente, nelle prove di esame, dovrà rendere conto personalmente di quanto ha appreso 4 - Uso appropriato delle abilità nella collaborazione: gli studenti nel gruppo vengono incoraggiati e aiutati a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la comunicazione, il prendere delle decisioni e difenderle, la gestione dei conflitti nei rapporti interpersonali. 5 - Valutazione del lavoro: i membri, periodicamente valutano l'efficacia del loro lavoro e il funzionamento del gruppo, ed identificano i cambiamenti necessari per migliorarne l'efficienza. In particolare l'interdipendenza positiva è un elemento essenziale del Cooperative Learning e nasce quando una persona percepisce di essere vincolata ad altre per il perseguimento di un proprio obiettivo. L'interdipendenza può essere oggettiva o soggettiva: è oggettiva quando l'attività prevede necessariamente la collaborazione dei membri di un gruppo (es. in una squadra di calcio è oggettivame
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    Interessante testo dove si evidenzia l'apprendimento come un cerchio dove ognuno dà il proprio contributo, l'app collaborativo è basilare per lo sviluppo delle tecnologie telematiche, le informazioni sono condivise e valutate, questo porta a contestualizzare e verificare i contributi di ogni soggetto in un unico sistema di apprendimento online, nel senso che dalla moltitudine delle info si sfocia ad una informazione individuale generalizzata.
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    Le slide, incentrate sull'apprendimento didattico, schematizzano efficacemente il percorso da ambienti di apprendimento "tradizionali" (imparare "per mezzo di altri" e "dagli altri") ad un ambiente collaborativo (imparare "con" gli altri). Distinguendo ulteriormente, in quest'ultimo caso, le situazioni che prevedono una più semplice "sincronizzazione" degli interventi dei singoli, da quelle in cui si richiede una reale cooperazione finalizzata alla produzione di risultati condivisi. Cioè l'aggiunta di valore apportata dal singolo all'interno del gruppo che da luogo all'apprendimento collaborativo. Alla tecnologia è implicitamente riconosciuto un ruolo "connettivo" nella costruzione dell'intelligenza, oltre a quello più scontato di ampliamento delle comunità. Forse meno, però, l'importante ruolo di agente attivo nella modificazione dei processi cognitivi.
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    Una presentazione efficace e schematica. Vengono richiamati alcuni assiomi base dell'apprendimento collaborativo e del problem solving in gruppo. Interessante il diagramma dei livelli dell'interazione.
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    L'apprendimento collaborativo fa riferimento a comunicazione mediata dal computer, si basa sulla valorizzazione, dall'imparare dagli altri, imparare con gli altri, condividere, mettere insieme competenze. Ho trovato interessante e soprattutto un modo facile e originale per trattare di apprendimento e comunicazione.
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    Purtroppo non riesco a ritrovare un articolo letto su Focus qualche tempo fa, che confermava il miglioramento dello stile, delle conoscenze grammaticali e lessicali degli adolescenti (e non) che abitualmente fanno uso di tecnologie per interagire con il mondo. L'articolo spiegava che il fatto di "pubblicare" commenti/pensieri/informazioni, incrementa la motivazione nello scrivere meglio.
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    penso che anche i nuovi giochi "ruzzle" e "4 immagini e una parola" siano una specie di apprendimento collaborativo: in assenza della risposta si può chiedere e accettare suggerimenti in rete...
ANNALISA PASCUCCI

Tecnologie e ausili per migliorare l'integrazione scolastica degli alunni disabili visivi - 0 views

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    Le tecnologie costituiscono lo strumento privilegiato, il mezzo di facilitazione della comunicazione e della produttività per eccellenza, in quanto consentono di accrescere le possibilità operative di alunni ciechi ed ipovedenti consentendo loro una migliore espressione delle reali potenzialità individuali; la base della postazione scolastica informatizzata è costituita da un computer di tipo standard al quale sono aggiunti appositi ausili hardware e software
ANNALISA PASCUCCI

Tecnologia - Collegare il mondo - 0 views

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    Oggi siamo abituati a guardare programmi televisivi in diretta trasmessi dall'altra parte del mondo. Eventi sportivi, interviste, discorsi, guerre possono essere visti comodamente in poltrona, grazie ai satelliti di comunicazione. Telstar il primo satellite che ci portò a grandi passi nel mondo del futuromondo
ANNALISA PASCUCCI

Tema: la Comunicazione secondo Paul Watzlawick - 1 views

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    Il Dr. Davide Algeri nel suo sito mette in risalto i contributi di rilievo che sono stati prodotti da Paul Watzlawick. Psicologo e filosofo austriaco di spessore, si dedicò al tema della Comunicazione secondo una linea costruttivista rivisitata adegualdola ai nostri giorni con un linguaggio che cambia proprio di un multitasking e che vede la realtà nella realtà.
domanico

L'ERA DELLE "PSICO - TECNOLOGIE - 0 views

"Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione modellano le strutturementali, le facoltà cognitive e sociali con le quali apprendiamo e strutturiamo il mondo." [http://www.slideshare.net/ar...

informazione facoltà cognitive sociali evoluzione comunicazione mente linguaggio pensiero

started by domanico on 02 Sep 14 no follow-up yet
eleonorazirone

Profilo del cittadino mediale e nuovi processi comunicativi - 0 views

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    Si cerca di individuare il profilo del cittadino mediale, con pregi e difetti. Si analizza, inoltre, la comunicazione digitale e l'influenza della sua educazione. In conclusione, si esamina l'interazione uomo- macchina e le conseguenze sulla società.
eleonorazirone

PROFILO DEL CITTADINO MEDIALE E NUOVI PROCESSI DI COMUNICAZIONE - 1 views

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    Si cerca di individuare il profilo del cittadino mediale, con pregi e limiti. Si analizza la comunicazione digitale e l'influenza della sua educazione. In conclusione, si esamina l'interazione uomo- macchina e le conseguenze sulla società.
deborahnicoloso

Il ruolo dei chatbot terapeutici - Report dall'ECDP 2024 - 2 views

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    L'European Conference on Digital Psychology ha presentato una sessione dedicata ai chatbot. Tre relatori con diversi background: filosofia, ingegneria e psicologia. Questa commistione di aree di lavoro differenti ha permesso di esplorare in modo approfondito ed eterogeneo il ruolo dei chatbot e degli assistenti virtuali come strumenti di supporto nella terapia. Chatbot e assistenti virtuali nel trattamento della salute mentale degli adolescenti e anche la possibilità di utilizzare i social robot nella stimolazione cognitiva con anziani.
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