Best content in Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno

Web 2.0 al capolinea - 0 views

www.paolocosta.net/?p=2833

multitasking

shared by ANNARITA ANNARITA on 25 Apr 13 - No Cached

ANNARITA ANNARITA on 25 Apr 13

Scrive Geert Lovink: "La saga dell'effimero Web 2.0 è giunta al capolinea. Improvvisamente l'ammucchiata partecipativa si ritrova in una situazione tesa e conflittuale." ( Ossessioni collettive. Critica dei social media, Milano, UBE, 2012). Credo che la conflittualità cui Lovink allude non possa che fare bene al futuro di Internet.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Scrive Geert Lovink: "La saga dell'effimero Web 2.0 è giunta al capolinea. Improvvisamente l'ammucchiata partecipativa si ritrova in una situazione tesa e conflittuale." ( Ossessioni collettive. Critica dei social media, Milano, UBE, 2012). Credo che la conflittualità cui Lovink allude non possa che fare bene al futuro di Internet.</div>

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Mi sono iscritto all'università online - Repubblica.it - 3 views

www.repubblica.it/...universita_online-56586515

#apprendimento collaborativo

shared by Massimo Busetta on 14 Apr 13 - No Cached

Massimo Busetta on 14 Apr 13

interessante articolo sulla formazione on line negli stati uniti, ormai è una realtà consolidata nel resto del mondo, è anche interessante la modalità di gestione delle lezioni trasmesse

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">interessante articolo sulla formazione on line negli stati uniti, ormai è una realtà consolidata nel resto del mondo, è anche interessante la modalità di gestione delle lezioni trasmesse</div>

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I grandi progetti di Second Life: l'isola Imparafacile | VIRTUAL WORLDS MAGAZINE - 0 views

virtualworldsmagazine.wordpress.com/...econd-life-lisola-imparafacile

#apprendimento collaborativo

shared by Massimo Busetta on 06 Apr 13 - No Cached

Massimo Busetta on 06 Apr 13

guardando second life con gli occhi di oggi penso che forse sia nato con troppo anticipo, questo perchè il mondo virtuale di SL è estremamente complesso e di enormi potenzialità, è nato da programmatori e da strumenti di programmazione evoluti ma la questione sta nel fatto che le interfacce tecnologiche necessarie per interagire con questo mondo non sono evolute con la stessa velocità, non per banalizzare ma nel film avatar, per l'appunto o il tagliaerbe, la persona agisce nel mondo virtuale senza i limiti e i vincoli fisici del mondo reale, SL avrà uno sviluppo strabiliante nel momento in cui la tecnologia creerà dei supporti che consentano alla persona di immedesimarsi nell'avatar con naturalezza, certo una simile ipotesi apre una lunga serie di interrogativi anche etici.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">guardando second life con gli occhi di oggi penso che forse sia nato con troppo anticipo, questo perchè il mondo virtuale di SL è estremamente complesso e di enormi potenzialità, è nato da programmatori e da strumenti di programmazione evoluti ma la questione sta nel fatto che le interfacce tecnologiche necessarie per interagire con questo mondo non sono evolute con la stessa velocità, non per banalizzare ma nel film avatar, per l'appunto o il tagliaerbe, la persona agisce nel mondo virtuale senza i limiti e i vincoli fisici del mondo reale, SL avrà uno sviluppo strabiliante nel momento in cui la tecnologia creerà dei supporti che consentano alla persona di immedesimarsi nell'avatar con naturalezza, certo una simile ipotesi apre una lunga serie di interrogativi anche etici.</div>

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L'umanità ritrovata al festival della scienza | Apogeonline - 1 views

www.apogeonline.com/...lumanita-ritrovata

#psicotecnologie

shared by Massimo Busetta on 05 Apr 13 - No Cached

Massimo Busetta on 05 Apr 13

uesto aritcolo tocca diversi argomenti ma mi ha incuriosito il concetto di uomo bionico, in effetti qualche settimana fa avevo sentito parlare degli occhiali di google, sono occhiali che consentono a chi li indossa di restare in contatto con la rete e di interagire con la voce, trattasi di web semantico 2.0, non ho approfondito molto il funzionamento ma nmi ha incuriosito il fatto che utilizzassero gli occhiali, da sempre protesi per correggere i difetti visivi, è da notare che i produttori di tecnologie informatiche stanno trasformando i terminali facendoli diventare oggetti da sempre nel nostro vissuto quotidiano, come anche l'orologio, ciò per avvicinare fisicamente l'oggetto alla persona aumentandone così la fruibilità e la familiarità, gli occhiali come l'orologio una volta indossati sono con noi sempre, fino forse a diventare una parte di noi senza le quali potremmo avere problemi nella quotidianità

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">uesto aritcolo tocca diversi argomenti ma mi ha incuriosito il concetto di uomo bionico, in effetti qualche settimana fa avevo sentito parlare degli occhiali di google, sono occhiali che consentono a chi li indossa di restare in contatto con la rete e di interagire con la voce, trattasi di web semantico 2.0, non ho approfondito molto il funzionamento ma nmi ha incuriosito il fatto che utilizzassero gli occhiali, da sempre protesi per correggere i difetti visivi, è da notare che i produttori di tecnologie informatiche stanno trasformando i terminali facendoli diventare oggetti da sempre nel nostro vissuto quotidiano, come anche l'orologio, ciò per avvicinare fisicamente l'oggetto alla persona aumentandone così la fruibilità e la familiarità, gli occhiali come l'orologio una volta indossati sono con noi sempre, fino forse a diventare una parte di noi senza le quali potremmo avere problemi nella quotidianità</div>

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Le predizioni di mcluhan - 10 views

#psicotecnologie

started by anna passaro on 12 Mar 13 3 follow-ups, last by anna passaro on 29 Mar 13

Dal Web 1.0 al Web 2.0: i cambiamenti che ha portato nella società - 2 views

vitali.web.cs.unibo.it/...ConsegnaRelazioni

psicotecnologie

shared by anonymous on 25 Mar 13 - No Cached

anonymous on 25 Mar 13

Questo è un documento molto interessante che ci fa capire quali sono le differenze tra il web 1.0 al 2.0. Inoltre sfogliando potrete vedere la storia di Second Life, si accenna anche delle imprese che nascono su SL, possiamo infatti trovare alcune imprese italiane, come la Telecom, la BNL, la Gabetti o l'Almaviva.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Questo è un documento molto interessante che ci fa capire quali sono le differenze tra il web 1.0 al 2.0. Inoltre sfogliando potrete vedere la storia di Second Life, si accenna anche delle imprese che nascono su SL, possiamo infatti trovare alcune imprese italiane, come la Telecom, la BNL, la Gabetti o l'Almaviva.</div>

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anonymous on 27 Mar 13

Trovo l'analisi del documento molto parziali, dice ad esempio : "I dati mostrano come internet si stia evolvendo, passando da una struttura costituita da pages ad una più complessa, fatta di places." Facebook ha 500milioni di utenti, SecondLife 19milioni, la maggior parte dei quali non risultano connessi da tempo. Twitter ha superato i 200 milioni di utenti. Goolge+ si aggira intorno ai numeri di twitter. Entrami sono in crescita. Twitter, facebook e google+ sono pages, non places, per questo l'affermazione mi sembra perlomeno azzardata. I social network hanno soppiantato in tutto e per tutto i mondi virtuali.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Trovo l'analisi del documento molto parziali, dice ad esempio : "I dati mostrano come internet si stia evolvendo, passando da una struttura costituita da pages ad una più complessa, fatta di places." Facebook ha 500milioni di utenti, SecondLife 19milioni, la maggior parte dei quali non risultano connessi da tempo. Twitter ha superato i 200 milioni di utenti. Goolge+ si aggira intorno ai numeri di twitter. Entrami sono in crescita. Twitter, facebook e google+ sono pages, non places, per questo l'affermazione mi sembra perlomeno azzardata. I social network hanno soppiantato in tutto e per tutto i mondi virtuali.</div>

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Evoluzione: l'intelligenza dell'uomo sarà sempre più scarsa - - 1 views

notizie.virgilio.it/...mo-sara-sempre-piu-scarsa.html

intelligenza

shared by Marco Valotto on 24 Mar 13 - No Cached

Marco Valotto on 24 Mar 13

In futuro l'uomo sarà sempre meno intelligente. I geni dell'intelligenza si sviluppano in un mondo 'più difficile', in cui ogni individuo è esposto a meccanismi di selezione, che oggi non esistono più. Ad affermarlo i ricercatori della Stanford University al termine di uno studio, pubblicato sulla rivista Trends in Genetics, sull' evoluzione umana.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">In futuro l'uomo sarà sempre meno intelligente. I geni dell'intelligenza si sviluppano in un mondo 'più difficile', in cui ogni individuo è esposto a meccanismi di selezione, che oggi non esistono più. Ad affermarlo i ricercatori della Stanford University al termine di uno studio, pubblicato sulla rivista Trends in Genetics, sull' evoluzione umana.</div>

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Qualche definizione - 25 views

Vorrei contribuire anch'io alla definizione di Psicotecnologia: La psicotecnologia è quella branca della psicologia generale che studia l'impatto psicologico dell'utilizzo delle tecnologie, sopratt...

psicotecnologie intelligenza ipertestuale collettiva connettiva congizione distribuita

started by Elio Cimmaruta on 20 Jun 12 2 follow-ups, last by Marco Valotto on 24 Mar 13

Sonia Fiora, lucio piezzo, Andrea Trombini, and Massimo Apicella liked it

Come guadagnare Linden Dollari su Second Life - 1 views

www.ilcommerciale.com/gnare%20su%20second%20life.htm

Distributed Cognition

shared by Marco Valotto on 23 Mar 13 - No Cached

Marco Valotto on 23 Mar 13

Come guadagnare Linden Dollari su Second Life Ci sono molti motivi che possono spingerci a cercare un guadagno su second life, in primo luogo ci può essere la voglia di guadagnare dei linden dollar da poter poi spendere nella vita virtuale, oppure la difficoltà a trovare lavoro nel mondo reale, quindi la speranza di poter poi cambiare i L$ (linden dollar) inmoneta reale, o semplicemente la voglia di poter fare qualcosa di diverso o la professione sempre desiderata nella vita virtuale.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Come guadagnare Linden Dollari su Second Life Ci sono molti motivi che possono spingerci a cercare un guadagno su second life, in primo luogo ci può essere la voglia di guadagnare dei linden dollar da poter poi spendere nella vita virtuale, oppure la difficoltà a trovare lavoro nel mondo reale, quindi la speranza di poter poi cambiare i L$ (linden dollar) inmoneta reale, o semplicemente la voglia di poter fare qualcosa di diverso o la professione sempre desiderata nella vita virtuale.</div>

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Alone together - 0 views

www.youtube.com/watch

psychology_technology

shared by Marco Valotto on 23 Mar 13 - No Cached

Marco Valotto on 23 Mar 13

Why We Expect More From Technology and Less From Each Other? That is the focus about this video.Sherry Turkle is a professor, author, consultant, researcher, and licensed clinical psychologist who has spent the last 30 years researching the psychology of people's relationships with technology.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Why We Expect More From Technology and Less From Each Other? That is the focus about this video.Sherry Turkle is a professor, author, consultant, researcher, and licensed clinical psychologist who has spent the last 30 years researching the psychology of people's relationships with technology.</div>

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Il vero re del multitasking è l'uomo - 3 views

www.corriere.it/...f-11e2-83ec-606b68a0023b.shtml

#multitasking

shared by filomena formica on 26 Nov 12 - No Cached

Michele Zarro on 26 Nov 12

indagine svedese Il vero re del multitasking è l'uomo Sovvertiti gli studi degli ultimi anni: il campione del "fare tante cose insieme" sarebbe il maschio (e non la superdonna) MILANO - Superdonne, forti, instancabili , abituate a gestire insieme lavoro, famiglia, casa, parenti e amicizie, inventandosi una giornata fatta da tasselli che si incastrano perfettamente.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">indagine svedese Il vero re del multitasking è l'uomo Sovvertiti gli studi degli ultimi anni: il campione del "fare tante cose insieme" sarebbe il maschio (e non la superdonna) MILANO - Superdonne, forti, instancabili , abituate a gestire insieme lavoro, famiglia, casa, parenti e amicizie, inventandosi una giornata fatta da tasselli che si incastrano perfettamente.</div>

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Anna Maria Pasquali on 27 Nov 12

A solo qualche mese dalla pubblicazione su Repubblica del risultato degli studi di James Flynn, sui quozienti intellettivi che davano il primato del multitasking alle donne, lo studioso in psicologia dell'università di Stoccolma Timo Mantyla, assegna agli uomini lo stesso primato, sostenendo che questa abilità dipende da due funzioni, una delle quali è quella spazio temporale che è più sviluppata negli uomini. Ma non solo, avendo fatto partecipare ai test anche le donne, sostiene che queste raggiungono lo stesso risultato degli uomini nel periodo mestruale.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">A solo qualche mese dalla pubblicazione su Repubblica del risultato degli studi di James Flynn, sui quozienti intellettivi che davano il primato del multitasking alle donne, lo studioso in psicologia dell'università di Stoccolma Timo Mantyla, assegna agli uomini lo stesso primato, sostenendo che questa abilità dipende da due funzioni, una delle quali è quella spazio temporale che è più sviluppata negli uomini. Ma non solo, avendo fatto partecipare ai test anche le donne, sostiene che queste raggiungono lo stesso risultato degli uomini nel periodo mestruale.</div>

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Paolo Pietrantonio on 28 Nov 12

C'è un articolo in risposta a quanto apparso sul corriere a questo link http://www.linkiesta.it/blogs/non-aprite-quelle-porte/e-cosi-il-vero-re-del-multitasking-sarebbe-l-uomo-ahahahahaha che disapprova apertamente lo studio, senza però fornire elementi scentifici a tale critica.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">C'è un articolo in risposta a quanto apparso sul corriere a questo link <a href="http://www.linkiesta.it/blogs/non-aprite-quelle-porte/e-cosi-il-vero-re-del-multitasking-sarebbe-l-uomo-ahahahahaha" rel="nofollow" target="_blank">http://www.linkiesta.it/blogs/non-aprite-quelle-porte/e-cosi-il-vero-re-del-multitasking-sarebbe-l-uomo-ahahahahaha</a> che disapprova apertamente lo studio, senza però fornire elementi scentifici a tale critica.</div>

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Chiara Milani on 10 Mar 13

Articolo di stampo divulgativo dove viene presentata una ricerca svedese che presenta dei risultati che sovvertono gli studi degli ultimi anni sul tema del multitasking e il genere. Secondo questa ricerca infatti il campione del «fare tante cose insieme» sarebbe il maschio e non la donna. L'indagine mette in luce come il pensiero multitasking dipenda da 2 distinte capacità cognitive delle quali una delle 2, quella spazio temporale, risulterebbe più sviluppata negli uomini. Un'altra cosa interessante è che i risultati sembrano cambiare a seconda del periodo mestruale delle donne sottoposte ai test, in particolare i risultati sono inferiori per le donne in fase preovulatoria e sostanzialmente confrontabili se non superiori a quelli maschili per periodo mestruale vero e proprio. Sarebbe interessante a questo punto capire gli effetti delle variazioni ormonali sui substrati neurali che supportano queste funzioni cognitive impiegate nelle attività multitasking in particolare in quella spazio temporale che sembra suscettibile di variazioni.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Articolo di stampo divulgativo dove viene presentata una ricerca svedese che presenta dei risultati che sovvertono gli studi degli ultimi anni sul tema del multitasking e il genere. Secondo questa ricerca infatti il campione del «fare tante cose insieme» sarebbe il maschio e non la donna. L'indagine mette in luce come il pensiero multitasking dipenda da 2 distinte capacità cognitive delle quali una delle 2, quella spazio temporale, risulterebbe più sviluppata negli uomini. Un'altra cosa interessante è che i risultati sembrano cambiare a seconda del periodo mestruale delle donne sottoposte ai test, in particolare i risultati sono inferiori per le donne in fase preovulatoria e sostanzialmente confrontabili se non superiori a quelli maschili per periodo mestruale vero e proprio. Sarebbe interessante a questo punto capire gli effetti delle variazioni ormonali sui substrati neurali che supportano queste funzioni cognitive impiegate nelle attività multitasking in particolare in quella spazio temporale che sembra suscettibile di variazioni.</div>

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filomena formica on 23 Mar 13

indagine svedese Il vero re del multitasking è l'uomo Sovvertiti gli studi degli ultimi anni: il campione del "fare tante cose insieme" sarebbe il maschio (e non la superdonna) MILANO - Superdonne, forti, instancabili , abituate a gestire insieme lavoro, famiglia, casa, parenti e amicizie, inventandosi una giornata fatta da tasselli che si incastrano perfettamente.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">indagine svedese Il vero re del multitasking è l'uomo Sovvertiti gli studi degli ultimi anni: il campione del "fare tante cose insieme" sarebbe il maschio (e non la superdonna) MILANO - Superdonne, forti, instancabili , abituate a gestire insieme lavoro, famiglia, casa, parenti e amicizie, inventandosi una giornata fatta da tasselli che si incastrano perfettamente.</div>

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De Kerckhove - Intelligenza connettiva - parte1 - YouTube - 0 views

www.youtube.com/watch

intelligenza

shared by brunella romano on 27 Dec 12 - No Cached

margareth foglia on 22 Mar 13

Avevo già visto questo video su you tube. Ma non mi sembra adeguato in quanto non è esaustivo, su you tube ho cercato molto video del professore ma non ne ho trovato neanche uno che potesse soddisfare degli standard che vengono richiesti per questa esercitazione.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Avevo già visto questo video su you tube. Ma non mi sembra adeguato in quanto non è esaustivo, su you tube ho cercato molto video del professore ma non ne ho trovato neanche uno che potesse soddisfare degli standard che vengono richiesti per questa esercitazione.</div>

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Dipendenza tecnologica - 2 views

www.solotablet.it/...ealta-a-causa-del-multitasking

multitasking

shared by Luca Fossi on 20 Mar 13 - No Cached

Luca Fossi on 20 Mar 13

Articolo con uno studio condotto sull'uso eccessivo di tablets, smartphones e quant'altro

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Articolo con uno studio condotto sull'uso eccessivo di tablets, smartphones e quant'altro</div>

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andrea cristofalo on 22 Mar 13

analogamente, osservo che c'è una dipendenza, forse maggiore, per tutti quegli applicativi quali facebook, twitter, etc. In questo caso, la necessità di essere sempre connessi, di dire sempre la cosa su tutto, di fornire costantemente una prova della propria esistenza tramite post anche spesso di scarso valore in termini di contenuti, sembra essere diventata una dipendenza.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">analogamente, osservo che c'è una dipendenza, forse maggiore, per tutti quegli applicativi quali facebook, twitter, etc. In questo caso, la necessità di essere sempre connessi, di dire sempre la cosa su tutto, di fornire costantemente una prova della propria esistenza tramite post anche spesso di scarso valore in termini di contenuti, sembra essere diventata una dipendenza.</div>

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Cognizione distribuita - L'esperimento di Zhang - 6 views

www.youtube.com/watch

cognizione distribuita

shared by federica rossi on 14 Sep 12 - No Cached

giuseppina petterini on 14 Sep 12

visto che mi ha colpito molto e mi ha permesso di capire bene il concetto, il video della mia collega sono andata in cerca anche io di un esperimento da mostrarvi per variare i concetti già illustrati

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">visto che mi ha colpito molto e mi ha permesso di capire bene il concetto, il video della mia collega sono andata in cerca anche io di un esperimento da mostrarvi per variare i concetti già illustrati</div>

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giuseppina petterini on 14 Sep 12

specifico che il video è demenziale, ma ci da un idea della nozione e fa trascorrere meglio i nove minuti di visione

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">specifico che il video è demenziale, ma ci da un idea della nozione e fa trascorrere meglio i nove minuti di visione</div>

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Andrea Trombini on 07 Nov 12

#DistributedCognition rispondo con un altro video: http://www.youtube.com/watch?v=EsBOJA8fWb4 Cognizione distribuita...una brevissima lezione

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">#DistributedCognition rispondo con un altro video: <a href="http://www.youtube.com/watch?v=EsBOJA8fWb4" rel="nofollow" target="_blank">http://www.youtube.com/watch?v=EsBOJA8fWb4</a> Cognizione distribuita...una brevissima lezione</div>

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federica rossi on 11 Dec 12

al di là dell'ironia con cui è stato realizzato il video, credo sia interessante ed illuminante!

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">al di là dell'ironia con cui è stato realizzato il video, credo sia interessante ed illuminante!</div>

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margareth foglia on 22 Mar 13

tralasciando la serietà del video perchè io ho messo un articolo di Repubblica, devo dire che l'esperimento della Torre non è assolutamente così. I dischi non si possono mettere su dischi di ampiezza inferiore e il procedimento del ragazzo è del tutto scorretto. E poi non mi è chiaro il nesso con la cognizione distribuita.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">tralasciando la serietà del video perchè io ho messo un articolo di Repubblica, devo dire che l'esperimento della Torre non è assolutamente così. I dischi non si possono mettere su dischi di ampiezza inferiore e il procedimento del ragazzo è del tutto scorretto. E poi non mi è chiaro il nesso con la cognizione distribuita.</div>

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Multitasking e ciclo mestruale - 4 views

Un banale articolo apparso su Repubblica che sembra mirare alle contestazioni tra uomo e donna. Ma che del resto riesce a dare una definizione chiara a tutti di cosa si intenda per multitasking e c...

#multitasking

started by margareth foglia on 22 Mar 13 1 follow-up, last by margareth foglia on 22 Mar 13

Un sensore tatuato sul corpo per diagnosticare i disturbi metabolici - 2 views

La tecnologia lasciata a sé stessa non è mai funzionale ai bisogni dell'uomo ma i progressi della scienza possono aiutare a diagnosticare svariati problemi. Grazie alla scienza il mondo è cambiato ...

#psicotecnologie

started by margareth foglia on 22 Mar 13 1 follow-up, last by margareth foglia on 22 Mar 13

Neuroschiavitù - 8 views

http://www.notiziegenova.altervista.org/te-lo-nasondono/2510-la-televisione-studi-dimostrano-che-mina-lattenzione-e-riduce-le-facolta-cognitiveecco-spiegati-i-comportamentiinspiegabili.html

#psicotecnologie #intelligence

started by margareth foglia on 22 Mar 13 1 follow-up, last by margareth foglia on 22 Mar 13

Black Mirror la miniserie TV su inquietanti ipotesi fantascientifiche dal futuro prossi... - 2 views

spettacoli.blogosfere.it/...pisodi-sul-futuro-hi-tech.html

#intelligence

shared by Chiara Milani on 20 Mar 13 - No Cached

Chiara Milani on 20 Mar 13

Ieri sera ho visto uno di questi episodi dal titolo "Torna da me" nel quale si raccontava la storia di una giovane donna che a seguito della prematura perdita del proprio compagno decide di acquistare un surrugato del caro scomparso che viene realizzato mediante le informazioni che nel corso della vita la persona ha fornito su internet sui vari social network. Se avete possibilità di vederlo ve lo consiglio, offre interessanti spunti di riflessione.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Ieri sera ho visto uno di questi episodi dal titolo "Torna da me" nel quale si raccontava la storia di una giovane donna che a seguito della prematura perdita del proprio compagno decide di acquistare un surrugato del caro scomparso che viene realizzato mediante le informazioni che nel corso della vita la persona ha fornito su internet sui vari social network. Se avete possibilità di vederlo ve lo consiglio, offre interessanti spunti di riflessione.</div>

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Massimo Busetta on 20 Mar 13

ciao scusa ma dove hai visto questa serie, io da quando sono iscritto all'università la tv la vedo proprio poco, magari chissà se si può vedere in streaming. massimo

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">ciao scusa ma dove hai visto questa serie, io da quando sono iscritto all'università la tv la vedo proprio poco, magari chissà se si può vedere in streaming. massimo</div>

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Chiara Milani on 21 Mar 13

L'hanno trasmessa su SKY, ciao Massimo

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">L'hanno trasmessa su SKY, ciao Massimo</div>

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Il computer che riconosce i pensieri - 4 views

www.repubblica.it/...ine_di_errore_del_10_-54134267

Psicotecnologie

shared by Daniela Cerbone on 14 Mar 13 - No Cached

Daniela Cerbone on 14 Mar 13

Si tratta di un prototipo di laboratorio, messo a punto in Italia, basato su un sistema capace di analizzare l'attività delle diverse aree del cervello umano.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Si tratta di un prototipo di laboratorio, messo a punto in Italia, basato su un sistema capace di analizzare l'attività delle diverse aree del cervello umano.</div>

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Francesca Di Maio on 18 Mar 13

Francesca Di Maio (wambro) Grande scoperta Daniel.Un'altra occasione visibile al mondo ,dei nostri scienziati delle università Italiane e sembra proprio un "continuum"di un'altra grande scoperta "I Neuroni a Specchio" di Giacomo Rizzolatti,direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'università di Parma .I Neuroni a Specchio saranno per la Psicologia quello che il DNA è stato per la biologia ,in quanto si tratta di cellule del cervello che si attivano sia quando compiamo una determinata azione,sia quando vediamo che qualcun'altro la compie;in questo modo comprendiamo cosa sta facendo un'altra persona difronte a noi senza la necessità di un complesso ragionamento,preparando anche il nostro sistema nervoso a imitare le azioni degli altri ed entrare in EMPATIA con i nostri interlocutori. Questa scoperta ci porterà a colmare quel gap chela Tecnologia sino adesso non riesce ,intendo la trasmissione delle Emozioni .Come molti di noi hanno commentato qui ed in aula in second life. Sono concorde con il pensiero che queste scoperte con la Tecnologia,apporteranno grande aiuto alle persone disabili, ma mi sconvolge il sapere che qualcuno può leggere e controllare la mia mente,quindi il mio pensiero.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Francesca Di Maio (wambro) Grande scoperta Daniel.Un'altra occasione visibile al mondo ,dei nostri scienziati delle università Italiane e sembra proprio un "continuum"di un'altra grande scoperta "I Neuroni a Specchio" di Giacomo Rizzolatti,direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'università di Parma .I Neuroni a Specchio saranno per la Psicologia quello che il DNA è stato per la biologia ,in quanto si tratta di cellule del cervello che si attivano sia quando compiamo una determinata azione,sia quando vediamo che qualcun'altro la compie;in questo modo comprendiamo cosa sta facendo un'altra persona difronte a noi senza la necessità di un complesso ragionamento,preparando anche il nostro sistema nervoso a imitare le azioni degli altri ed entrare in EMPATIA con i nostri interlocutori. Questa scoperta ci porterà a colmare quel gap chela Tecnologia sino adesso non riesce ,intendo la trasmissione delle Emozioni .Come molti di noi hanno commentato qui ed in aula in second life. Sono concorde con il pensiero che queste scoperte con la Tecnologia,apporteranno grande aiuto alle persone disabili, ma mi sconvolge il sapere che qualcuno può leggere e controllare la mia mente,quindi il mio pensiero.</div>

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Luca Fossi on 20 Mar 13

Salve a tutti mi sono da poco iscritto e vorrei esprimere un mio pensiero su questo interessante argomento, ovvero credo sia fantastico che vi siano creazioni tecnologiche in grado di analizzare l'attività neurale soprattutto con lo scopo di poter maggiormente assistere ed aiutare persone con gravi disabilità. Concordo però con Francesca, è piuttosto impressionante il sapere che qualcuno sarà in grado di leggere il pensiero (anche se non va scordato che per poter fare ciò, bisogna essere comunque collegati ad un dispositivo).

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Salve a tutti mi sono da poco iscritto e vorrei esprimere un mio pensiero su questo interessante argomento, ovvero credo sia fantastico che vi siano creazioni tecnologiche in grado di analizzare l'attività neurale soprattutto con lo scopo di poter maggiormente assistere ed aiutare persone con gravi disabilità. Concordo però con Francesca, è piuttosto impressionante il sapere che qualcuno sarà in grado di leggere il pensiero (anche se non va scordato che per poter fare ciò, bisogna essere comunque collegati ad un dispositivo).</div>

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Luca Fossi on 20 Mar 13

Questo è l'articolo sull'altro prototipo messo a punto in Italia "Brindisys" resta da vedere se verrà messo in commercio e a che costi.. http://www.repubblica.it/scienze/2012/03/02/news/pensieri_azioni_sla-30824666/

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">Questo è l'articolo sull'altro prototipo messo a punto in Italia "Brindisys" resta da vedere se verrà messo in commercio e a che costi.. <a href="http://www.repubblica.it/scienze/2012/03/02/news/pensieri_azioni_sla-30824666/" rel="nofollow" target="_blank">http://www.repubblica.it/scienze/2012/03/02/news/pensieri_azioni_sla-30824666/</a></div>

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Neuroni a Specchio. - 1 views

www.nytimes.com/...10mirr.html

psicotecnologie

shared by Francesca Di Maio on 18 Mar 13 - No Cached

Francesca Di Maio on 18 Mar 13

vi invito a leggere questo articolo del New York Time,con la scoperta romanzata (e smentita da Rizzolatti)dei Neuroni Specchio.

<div class="cArrow"> </div><div class="cContentInner">vi invito a leggere questo articolo del New York Time,con la scoperta romanzata (e smentita da Rizzolatti)dei Neuroni Specchio.</div>

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Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno

Web 2.0 al capolinea - 0 views

Mi sono iscritto all'università online - Repubblica.it - 3 views

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