Impatto psicosociale e comportamentale di COVID-19 nel disturbo dello spettro autistico... - 3 views
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monicapaba on 19 Apr 23Lo studio di Marco Colizzi e collaboratori, pubblicato sulla rivista Brain Science il 03/06/2020, cerca di esplorare quale sia stato l'impatto psicosociale e comportamentale del Covid-19 sulle persone con disturbo dello spettro autistico, attraverso un sondaggio online fatto compilare ai genitori dei bambini e ragazzi con autismo. Lo scopo era quello di individuare se ci fossero delle caratteristiche sociodemografiche e cliniche che, in qualche modo, potessero determinare un esito particolarmente negativo del Covid nelle loro vite. L'ipotesi, infatti, era quella per cui dei problemi psicologici precedenti all'emergenza potessero prevedere un esito sfavorevole. Sono stati raccolti i dati offerti da 527 famiglie del Nord Italia (zona maggiormente colpita dalla pandemia) attraverso un sondaggio composto da 40 domande su aspetti socio-demografici e clinici. I risultati hanno rilevato come il 93% delle famiglie stessero vivendo una maggiore difficoltà nella gestione delle attività quotidiane, sia nel tempo libero sia nelle attività più strutturate. Inoltre, quasi il 40% dei bambini presentava problemi comportamentali più intensi e più frequenti. Si è visto come i problemi comportamentali precedenti al periodo dell'emergenza Covid-19 prevedevano un rischio più elevato, più frequente, più intenso, di manifestazioni di comportamenti dirompenti. In conclusione, è stato possibile affermare che l'epidemia da Covid-19 abbia indubbiamente provocato un aumento delle difficoltà tra le persone con Disturbo dello Spettro Autistico.
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fferri5 on 20 Apr 23L'articolo parla di uno studio condotto nel Nord Italia per indagare l'impatto della pandemia COVID-19 sui soggetti con disturbo dello spettro autistico (DSA) e sulle loro famiglie. L'indagine ha raccolto i dati di oltre 500 genitori e tutori di persone neurodivergenti ed ha rilevato che la pandemia ha portato a maggiori difficoltà nella gestione delle attività quotidiane e a problemi di comportamento per la maggior parte delle persone con DSA. I bambini con problemi comportamentali preesistenti sono risultati particolarmente a rischio. Lo studio ha inoltre identificato la necessità di un maggiore supporto sanitario e di interventi per affrontare gli effetti dirompenti della quarantena. Tuttavia, l'indagine presentava alcuni limiti, tra cui la mancanza di una valutazione standardizzata delle caratteristiche cliniche e di informazioni sul sesso dei bambini DSA.