Competenze digitali e Media Education: potenzialità e limiti del Piano Nazion... - 5 views
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psicochiedu on 15 Mar 23L'articolo del 2019 è stato scritto dalla professoressa Elena Gremigni dell'Università di Pisa, ed è stato pubblicato sulla rivista trimestrale della medesima università. Esso parla delle potenzialità e dei limiti del PNSD, dopo un generale inquadramento della letteratura della media education, dei fenomeni del digital divide, dell'information overload, del cyberbullismo e delle fake news. Tutti fenomeni che hanno bisogno per essere superati di crescenti capacità nell'utilizzo consapevole delle ICTs. Il PNSD si orienta in base a quelle che sono le direttive Europee. Prima di tutto si pone l'obiettivo di favorire le precondizioni necessarie all'utilizzo delle ICTs, poi promuove una forma didattica spendibile sul mercato, attraverso certificazioni comparabili in Europa. Parla inoltre di una formazione specifica sull'insegnamento delle competenze digitali per docenti che vengono definiti con il termine di "animatori digitali" un'espressione, che però rimanda poco alla media education e sembra invece essere orientata verso attività ludiche. Non propone interventi mirati per i soggetti più svantaggiati e non mette nemmeno in discussione il primato delle ICTs nel rafforzare le competenze trasversali. Sicuramente ci si sta muovendo per cercare di incrementare nuove capacità, ma lo si sta facendo in un mare così vasto che molte cose ci sfuggono. Si è così immersi all'interno di questo nuovo mondo che è difficile analizzarlo dall'esterno e in modo critico, ma questo è il passo necessario al fine di riuscire ad educare le nuove generazioni alla consapevolezza della potenza degli strumenti che hanno tra le mani ogni giorno. Strumenti in grado di apportare una crescita senza confini, ma che possono facilmente recare danni mai visti.