Skip to main content

Home/ Groups/ ltis13
Claude Almansi

PiratePad: ltis13-translator-toolkit - 4 views

  •  
    Pad per la preparazione di un resoconto dell'esperienza di traduzione collaborativa di http://help.diigo.com/teacher-account - fatta con il Google Translator Toolkit da Luisella Mori, Antonella Rubino e Claude Almansi.
  •  
    in fieri
angelaferraro

apprendere con e senza le tecnologie - 8 views

  •  
    maldonado spesso si pone le domande giuste: la tecnologia è sempre sinonimo di innovazione (didattica)=
  •  
    La tecnologia è sempre sinonimo di innovazione tecnologica...
Claude Almansi

adisi: Domani La Svizzera: bilancio? 2004-03-15 - 1 views

  •  
    "Domani la Svizzera (1996-2003) mirava a riportare la ricerca nelle scienze umane in Svizzera al primo rango sulla scena internazionale. La valutazione esterna intermedia del maggio del 2002, che avevamo presentato su questo sito, emetteva seri dubbi sulla sua efficacia. Cos'è cambiato da allora? Certo, come ha rilevato con una certa compiacenza Peter Farago, direttore del programma prioritario Domani la Svizzera, i nostri ricercatori hanno partecipato a certi piani quadri di ricerca dell'Unione Europea (UE) nel campo delle scienze umane. Sono stati pubblicati - su carta - libri e saggi dignitosi. Eppure - gli esperti che hanno presentato le ricerche di Domani la Svizzera il 5 marzo hanno rilevato vari problemi: L'uso di modelli pseudoscientifici antiquati, mentre oggi esistono modelli che permettono di descrivere "universi non cartesiani" come quelli di cui si occupa la ricerca in scienze umane (Xavier Comtesse, direttore romando di Avenir Suisse) Un linguaggio che ricorre spesso al gergo sociologico "per fare scientifico" senza necessita vera, che impedisce la diffusione dei risultati ad ampio raggi (Reiner Klingholz, giornalista, e Marie-Hélène Miauton, direttrice di MIS Trend S.A.) Il limitarsi al francese e al tedesco, mentre oggi, per essere presenti sulla scena veramente internazionale della ricerca, occorre pubblicare in inglese (Gian-Reto Plattner, ex consigliere agli Stati, BS) Per riassumere, questi esperti hanno descritto un'apertura sull'estero limitata al contesto europeo, non esattamente esemplare per quanto riguarda l'innovazione, e una riluttanza ad uscire dalla torre d'avorio universitaria per confrontarsi con il mondo esterno."
  •  
    Vecchi errori che purtroppo rispuntano ogni tanto.
Claude Almansi

Abschlussbericht0202_ohneAnhang_47.pdf (Schweizerisches Graduiertenkolleg der... - 1 views

  •  
    "CHE Centrum für Hochschulentwicklung Schweizerisches Graduiertenkolleg der Sozialwissenschaften im SPP „Zukunft Schweiz" Evaluationsbericht zu Händen der Programmkoordination und des Schweizerischen Nationalfonds (SNF) Ulrich Schreiterer ... Als Fazit lässt sich festhalten, dass sich das Förderprogramm gemessen an den ihm aufgebenen hochschul- und wissenschaftspolitischen Zielen nicht bewährt hat. Insbesondere ist es nicht gelungen, mit seiner Hilfe eine nachhaltige, qualitativ hochwertige „Kultur der Graduiertenausbildung" in den Sozialwissenschaften an den schweizerischen Hochschulen zu etablieren. Dieses Ergebnis ist freilich weniger einem ungenügenden Engagement der Programmverantwortlichen und von diesen selbst zu verantwortenden Schwächen in der Programmdurchführung geschuldet als vielmehr ungünstigen Rahmenbedingungen. Eine Fortführung der Doktorandenförderung in der bisherigen Form ist daher nicht zu empfehlen. "
Claude Almansi

Buziaulane: BPN 1637: Archeology of the digital past - Jak Boumans 2013-05-31 - 2 views

  •  
    "I finally found the video I have been searching for, for a long time. I have mentioned several times the electronic tablet as a precursor of the tablet. The video is of 1994 and has been produced by the research department of the American newspaper company Knight Ridder, which was lead by Roger Fidler. I had the pleasure of meeting him in 1995 in Amsterdam, where he showed the video and the prototype of the electronic newspaper on Berlin format."
Lucia Bartolotti

Group items tagged valutazione - ltis13 | Diigo Groups - 3 views

  •  
    Questa è la raccolta dei Bookmark taggati "valutazione" presenti nel gruppo ltis13 su Diigo il 1giugno 2013. Non è esattamente equivalente ad un "Report", ma è utile per capire chi è interessato a questo argomento ed eventualmente creare un nuovo gruppo (non è una proposta, ma una nota metodologica)
  •  
    i miei sono taggati in inglese, purtroppo nella contingenza, quindi dovrei ritaggarli aggiungendo il tag italiano. E' un eterno dilemma... in un gruppo, coe idea di una potenziale efficace cooperazione su diigo, forse sarebbe utile prestabilire dei criteri comuni di base per evitare doppioni che siano semplici traduzioni di un tag nell'altra lingua
sabinaminuto

Emergenza educativa e nuove tecnologie. Stimoli per una riconsiderazione della questione, - 6 views

  •  
    "Emergenza educativa enuove tecnologie. Stimoli per unariconsiderazione della questione GIOVANNI MARCONATO 1 Internet e le nuove forme di comunicazione stanno portando radicali cambiamenti nella vita pratica di ognuno di noi. Questi mutamenti possonoprodurre, spesso, reazioni diverse in base alla realtà anagrafica delle persone,tanto da rendere appropriata l'espressione "nativi digitali", per coloro che sono nati nell'era tecnologica, da contrapporre ai cosiddetti "immigrati tecnologici", espressione riferita a coloro che sono entrati in questa epoca provenendo "da altrove" e con un piede radicato nel passato. Il contributoofferto dal presente lavoro diviene importante non solo ai fini di comprendere le differenze e le difficoltà di comunicazione e di linguaggio fra allievi e insegnanti-formatori, ma soprattutto per indicare una via per arginare l'emergenza educativa che si sta costantemente espandendo. Il suddettopercorso non può che passare per un uso significativo e responsabile di Internet, delle tecnologie digitali e più in generale dei nuovi mass media. 25 ANNI DELLA RIVISTA 22 sformata significativamente, ci viene facile dare una spiegazione ai compor-tamenti "tecnologici" dei bambini, dei pre-adolescenti e degli adolescentiche sono nati trovando le tecnologie, Internet e telefonini come presenzanormale e naturale nei propri luoghi di vita ed incorporandoli spontanea-mente, con estrema naturalezza, nelle pratiche personali e sociali. Nessunaabitudine (individuale e sociale) pre-tecnologica può determinare e model-lare il loro modo di interagire con la realtà e nulla è di ostacolo all'inven-zione di stili e pratiche di relazione del tutto nuove e determinate solo dallefunzionalità e dalle affordance presenti nei nuovi strumenti. Nessun mecca-nismo di transfer negativo ha impedito l'esercizio creativo (agito più spessonella dimensione sociale e collaborativa, che in quella individuale) di deter-minare nuovi modi di agire e,
  •  
    Tra le molte riflessioni che l'articolo di Marconato apre ne posso scegliere, per ora, un paio: 1) è corretto porre la questione in termini di "nativi digitali"? 2) E' soltanto, o principalmente, l'approccio verso le tecnologie digitali a creare un divario fra ragazzi e insegnanti? Riguardo alla prima domanda ho notato come atteggiamenti (e attitudini) simili a quelli dei ragazzi nei confronti di internet ce l'hanno anche tanti adulti, specialmente se di bassa istruzione. Questo mi fa pensare che la frequentazione assidua, soprattutto, di social networks dipenda essenzialmente dall'avere poche difese contro l'accettazione passiva di mode e modelli di consumo. Infatti, da quello che ho potuto vedere, sono pochi i ragazzi che possiedono "vere" competenze informatiche e, in genere, quelli che le possiedono, spesso, le condividono con almeno un genitore. Di positivo c'è l'apprendimento intuitivo e condiviso degli strumenti per navigare e comunicare in internet, ma anche quello non mi sembra "generazionale": è tipico anche di molti adulti, soprattutto se non hanno subito il condizionamento del cosiddetto "metodo di studio". Per l'apprendimento non serve la fatica ma l'interesse. Alla seconda domanda ha risposto già, in modo articolato, Marconato: i gap generazionali ci sono sempre stati. Inoltre, nel "villaggio globale" non c'è solo una cultura globale e condivisa; anzi, di condiviso c'è poco. Sta all'insegnante avere un'apertura verso l'altro, tale da non dare per scontato che egli possieda conoscenze prestabilite alle quali collegarsi. Spesso è già un errore considerare che un alunno possieda quelle certificate nei precedenti anni di scuola. Tra l'altro, se egli ha molte curiosità e interessi, e questi internet aiuta decisamente a soddisfarli, ma le sue informazioni divergono da quelle possedute dall'insegnante, per i prof più tradizionalisti è anche peggio, ma era così anche
spartacovitiello

cumuli differenziati: domande provocatorie - 3 views

  •  
    un'invito ad una riflessione molto profonda sul rapporto tra scuola e "lavoro"
marina passerini

Timeline Creatori - Elenco | Diigo | Diigo - 5 views

    • marina passerini
       
      bellissimo! Sei un grande! non è che spiegheresti (IN ITALIANO....)come si fa? (come faccio a sostituire la città? Io in realtà sono di Milano...)
  •  
    Da una preziosa segnalazione di Fabrizio Bartoli, una raccolta di programmi per creare timelines online. Se qualcuno già li usa, sarebbero utili recensioni! In inglese.
Claude Almansi

Twitter subtitling - Wikipedia, the free encyclopedia - 1 views

  •  
    "Twitter subtitling is the process of using live or recorded tweets from the backchannel to create subtitles for video content. The use of 'twitter subtitling' has mainly been used to enhance the video archive of live events (e.g. television broadcasts, conferences etc.)."
  •  
    Come creare una pista di "sottotitoli" per una conferenza o altro evento in diretta a partire dei tweet spediti di chi segue la conferenza, o dal vivo o in streaming.
Claude Almansi

iTitle: Full circle with Twitter subtitle playback in YouTube (ALT-C 2010 Keynotes) Jis... - 1 views

  •  
    "In March 2009 Tony Hirst posted a solution for Twitter Powered Subtitles for Conference Audio/Videos on Youtube. A year and a half later, numerous evenings tweaking code, lots of support, advice and promotion from Tony, Brian Kelly and others, and we have come full circle. What began for me as a method to playback real-time tweets with the BBC iPlayer has returned to its origins, Twitter powered subtitles for a conference video on YouTube."
  •  
    Sull'uso di Twitter per creare una pista di "sottotitoli" YouTube, con moltissimi link di riferimento.
Claude Almansi

"The hole in the wall: self organising systems" (with Twitter track) Sugata Mitra at AL... - 1 views

  •  
    "Caricato in data 01/nov/2010 "The hole in the wall: self organising systems in education" Keynote speech by Sugata Mitra, Professor of Educational Technology at Newcastle University (Twitter track by agreement with Sugata) at "Into something rich and strange" - making sense of the sea change, the 2010 conference of the Association for Learning Technology (ALT). Session given in Nottingham, UK, on Wednesday 8 September 2010, at 14.00. For information about ALT go to http://www.alt.ac.uk/. Made publicly available by ALT under a Creative Commons Attribution-Non-Commercial 2.0 UK: England & Wales license http://creativecommons.org/licenses/b.... Categoria Istruzione Licenza Licenza Creative Commons Attribuzione (riutilizzo consentito) "
  •  
    pagina per la sottotitolazione http://www.amara.org/en/videos/ultQSyhompLo/info/the-hole-in-the-wall-self-organising-systems-with-twitter-track-sugata-mitra-at-alt-c-2010/ Problema da risolvere: Amara ha interpretato la pista dei "sottotitoli" generati da twitter come sottotitoli inglesi normali. Forse si può usare la pista English UK per i veri sottotitoli inglesi.
Enrica Dallari

Induttivo o deduttivo? - 5 views

  •  
    cerco qualche risposta da chi insegna le scienze. eddablog (enrica)
« First ‹ Previous 401 - 420 Next › Last »
Showing 20 items per page