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Rss Feed Group items tagged

Claude Almansi

Comincio a capire - 10 views

SEguo illavoro di Claude e di Andreas, comincio a capire ma confesso ancora un certo disorientamento. Il lavoro che Claude sta facendo equivale agli hashtag di twitter e in entrambi i casi mi manca...

#ltis13 IUL aperto Italia

Claude Almansi

PiratePad: ltis13-tag 2013-05-18 (data inizio, in progresso continuo) - 5 views

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    "COLLEZIONE DEI TAG #LTIS13 Scriverli uno sotto all'altro, possibilmente rispettando l'ordine alfabetico -------------------------------- 2013-05-18 Sat 07:47 AM note di Andreas ho tolto "italiano L2" perché può essere prodotto con "italiano" e "L2" -------------------------------------------------------------- Vedi i post http://iamarf.org/2013/05/06/lo-strano-modo-ltis13-di-trovare-le-cose/ e http://iamarf.org/2013/05/11/taggo-quindi-sono-ltis13/ e discussioni nei commenti rispettivi
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    Alcuni tags non sono mai stati usati: non sarebbe meglio aggiungerli solo quando servono? Molti non sono in ordine alfabetico e si rischia di metterli 2 volte. ...forse sono troppo pignolo.
Claude Almansi

Amara Interactive Transcript Viewer | Amara about blog - pages - 1 views

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    "(function (window, document) { var loader = function () { var script = document.createElement('script'), tag = document.getElementsByTagName('script')[0]; script.src = "//s3.amazonaws.com/s3.staging.amara.org/release/public/embedder.js"; tag.parentNode.insertBefore(script, tag); }; window.addEventListener ? window.addEventListener('load', loader, false) : window.attachEvent('onload', loader); })(window, document);"
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    Non è che capisca cosa significhi: ma è una pagina normalmente nascosta del blog about.amara.org il cui link mi è apparso in un momento di connessione lenta, e sembra una cosa interessante: infatti è da oltre un anno che i link sui codici temporali delle trascrizioni generate dai sottotitoli, che dovrebbero consentire la navigazione nel video, non funzionano. Perciò ben venga una trascrizione interattiva funzionante, come su TED.com, DotSUB.com e YouTube.com.
Claude Almansi

http://lai.dfc.unifi.it/lab/il-tag-p.html - Andreas Formiconi - 2 views

  • Prima frase non delimitata da <p> e <\p>. Seconda frase non delimitata da <p> e <\p>.
    • Claude Almansi
       
      Perché il backslash invece dello slash normale nel tag di chiusura <\p> ?
  • E ora: volete vedere il codice di questa pagina? Usate la combinazione Ctrl-u
    • Claude Almansi
       
      Però perché diamine i blog ti vanno a capo lo stesso anche se non hai messo nessun tag? È un problema quando si prepara un tag con un editore web tipo quello di LibreOffice, dove la sorgente spezza le righe per chiarezza di lettura, ma senza effetto sul testo visibile. Se poi copi la sorgente nella modalità html di un blog, ti ritrovi tutte queste righine piccole. Beh, meno male che c'è http://www.textfixer.com/tools/remove-line-breaks.php - però sarebbe meglio se quando una piattaforma blog dice di offrirti una modalita html, lo faccesse davvero...
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    "Prima frase non delimitata da e . Seconda frase non delimitata da e . Prima frase delimitata da e . Seconda frase delimitata da e . E ora: volete vedere il codice di questa pagina? Usate la combinazione Ctrl-u :-)"
Claude Almansi

Le revisioni dei post WordPress - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-18 - 0 views

  • Le revisioni dei post WordPress –&nbsp;#ltis13 April 18, 2013 by Claude Almansi | 2 Comments Nel mio commento #34 al post Due o tre cose sui blog #ltis13, ho provato a spiegare come le revisioni salvate – deliberatamente e dal software – dei post WordPress consentono spesso di recuperare un post apparentemente scomparso, ad es. per un problema di connettività.&nbsp; Lo rifaccio qui, però aggiungendo delle catture di schermo per maggior chiarezza: WordPress fa anche regolarmente salvataggi automatici, e l’ultimo si ritrova con le versioni salvate volontariamente sotto “Revisions”, in fondo alla pagina del post: (la revisione con “[Autosave]” è quella che il software ha salvato per ultimo)
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    "Le revisioni dei post WordPress - #ltis13 April 18, 2013 by Claude Almansi | 2 Comments Nel mio commento #34 al post Due o tre cose sui blog #ltis13, ho provato a spiegare come le revisioni salvate - deliberatamente e dal software - dei post WordPress consentono spesso di recuperare un post apparentemente scomparso, ad es. per un problema di connettività. Lo rifaccio qui, però aggiungendo delle catture di schermo per maggior chiarezza: WordPress fa anche regolarmente salvataggi automatici, e l'ultimo si ritrova con le versioni salvate volontariamente sotto "Revisions", in fondo alla pagina del post: Elenco delle revisioni, con l'ultima, fatta dal software, seguita da [Autosaved] (la revisione con "[Autosave]" è quella che il software ha salvato per ultimo)"
Lucia Bartolotti

Group items tagged valutazione - ltis13 | Diigo Groups - 3 views

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    Questa è la raccolta dei Bookmark taggati "valutazione" presenti nel gruppo ltis13 su Diigo il 1giugno 2013. Non è esattamente equivalente ad un "Report", ma è utile per capire chi è interessato a questo argomento ed eventualmente creare un nuovo gruppo (non è una proposta, ma una nota metodologica)
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    i miei sono taggati in inglese, purtroppo nella contingenza, quindi dovrei ritaggarli aggiungendo il tag italiano. E' un eterno dilemma... in un gruppo, coe idea di una potenziale efficace cooperazione su diigo, forse sarebbe utile prestabilire dei criteri comuni di base per evitare doppioni che siano semplici traduzioni di un tag nell'altra lingua
Andreas Formiconi

Problema: notifiche di lettura multiple in seguito all'iscrizione al cMOOC - 2 views

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    Questo è un commento di prova dove voglio vedere se si può linkare un'altra risorsa, tipo questa http://lospaziodioscar.wordpress.com/2011/05/05/come-attivare-la-notifica-di-consegna-e-di-lettura-di-un-messaggio-di-posta-elettronica-su-alice-mail/ o addirittura così
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    Ok, funziona in ambedue i modi! Questo significa che posso istituire un bookmark per ogni problema, taggandolo anche con "problema", tracciare mediante commenti successivi la via alla soluzione del problema, e infine, una volta risolto, taggandolo con "soluzione". L'insieme dei problemi può essere raggiunto con http://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/problema e quello delle soluzioni con http://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/soluzione e ciò mi pare buono...
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    E si possono salvare tutti i bookmark in una varietà di formato, tipo RSS xml based, ok ok...
Claude Almansi

Group Tag Cloud - ltis13 | Diigo Groups - 5 views

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    Tutti i tag utilizzati del gruppo ltis13 (Diigo), visibili per ordine alfabetico o di frequenza.
Nadia Moretti

27 maggio 2013 - Un tag tira l'altro… | Una baita in montagna - 3 views

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    Alcune riflessioni personali sul percorso fatto fino a questo momento...
fabrizio bartoli

prova inserimento su post di rss - 2 views

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    per i nuovi di diigo; fatta ricerca per tag RSS dalla mia libreria > copiato indirizzo link rss (tasto destro sull'icona rss a destra in alto) incollato qui sul post (magari qualcuno può anche trovarvi qualcosa di utile). Tanti potevano essre etichettati anche come opml ma allora non me ne ero ancora itneressato (dovrei ri-taggarli adesso, prima o poi...)
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    Grazie Fabrizio! Allora, se https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss - che hai bookmarked - ci dà un feed con tutti i segnalibri che hai taggato rss finora, allo stesso modo https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss = segnalibri che io ho taggato RSS finora, e https://groups.diigo.com/group/ltis13/rss/tag/rss = tutti i segnalibri che sono stati taggati RSS e condivisi col gruppo ltis13 finora. E se sostituisco quel /rss finale con /[qualsiasi tag] in una o l'altra dei 3 URL precedenti ottengo tutti i post taggati con quel qualsiasi tag da te o me, o condivisi col gruppo ecc. Giusto? Però quel che non mi è chiaro è la parte "prova inserimento su post" del tuo segnalibro. Dov'è quel post dove hai inserito un reader per quel https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/rss ? Cioè qual'è la piattaforma **blog** che permette l'inserimento **in un post** (e non solo nel template generale) di uno (o più) feed reader? Vero, quando Ning era una rete di reti, e non quell'hosting a pagamento di reti discrete che è diventato, si poteva fare nella home di una rete: quando il presidente e allora generale Musharraf aveva decretato lo stato d'emergenza in Pakistan, , avevo aperto pakfeeds.ning.com per un amico in Rawalpindi che prima era stato piuttosto pro-Musharraf, ma era rimasto molto male dalla censura a tutte le TV, e vi avevo schiaffato un mucchio di feed reader per tutti i canali di informazione web alternativi che i militanti dei diritti umani avevano subito aperto. E con wikispaces, si può fare in qualsiasi pagina - vedi http://subtitling-for-accessibility-education-and-creativity.wikispaces.com/ltis13+Blog+Blogspot , ottenuta dalle righe riguardanti i blog blogspot.com del file OPML di Andreas, e facendo un po' di "cambia in" semplici per trasformarle nel codice wiki di feedreader wikispaces corrispondenti Ma con una piattaforma blog?
Claude Almansi

Qualche altro elemento HTML - #ltis13 commento 6 - 0 views

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    "matzlanz Posted April 30, 2013 at 2:03 am | Permalink Per la mia breve esperienza con Bloggercredo che, almeno nei post, accetti più tag rispetto a wordpress. Forse è una scelta di tutta l'infrastruttura blog di google. Per esempio in blogger funzionano gli iframe e il tag embed anche nei widget. Utili per inserire video da youtube e molto altro."
Claude Almansi

NOTES 693B (EFS Stanford, Adv. listening and voc. dev. - curated TED talks) - 4 views

  • no transcript available
    • Claude Almansi
       
      [about http://www.ted.com/talks/lang/en/a_ted_speaker_s_worst_nightmare.html ] Actually, this TED page has an English subtitle-generated transcript (as well as translated transcripts in the 47 other languages the video is subtitled in). And the transcript in http://amara.org/en/videos/h60BL6bU49WF/en/2426/ page where the English subtitles were made shows an average 90 wpm in the passages where Collins actually speaks. This remains rather slow indeed, however non natives may find it difficult to grasp the written texts that appear very briefly on-screen, and hence Collins' allusions to these texts. (CA)
  • no transcript available
    • Claude Almansi
       
      [About http://www.ted.com/talks/gel_gotta_share.html] Actually there IS a transcript generated by the subtitles captions: - below the player in http://www.youtube.com/watch?v=soAk3F0wX9s - downloadable from http://www.amara.org/en/videos/gUDo8ztfKMOW/en/40866/ (Download > TXT) 362 words in 3:20 = 108.6 WPM
  • no captions for the first 34 seconds
    • Claude Almansi
       
      [About http://www.ted.com/talks/gel_gotta_share.html] Actually captions now start at 0:03
  • ...1 more annotation...
  • no transcript
    • Claude Almansi
       
      Actually, there is a transcript for this video - on the YT original page from which it's embedded in the TED.com page. See my 2nd note to https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/improv-everywhere-gotta-share-video-on-ted-com-11313381
  •  
    "EFS 693B - STANFORD UNIVERSITY Advanced Listening and Vocabulary Development (...) TED Talks Introduction Below are groups of TED Talks, curated from http://www.ted.com and organized roughly by level and topic. You should do a full group (divided across several sessions if desired) and see if the integration makes them easier to understand (especially the later ones). Be sure to interact with them--don't just watch all of them straight through. However, you can do all or parts of some more intensively than others. Use your best judgment, and return to previous class notes as needed. Note that you are provided with the following information about the talk: 1. length 2. the overall speed in words-per-minute (WPM) 3. the vocabulary profile by percent of words at set frequency levels of the British National Corpus (3K, 5K, 10K, and more than 20K (off-list=OL)) 4. Accent (US, British, etc.) 5. Comments 6. Brief description of the content (from the TED website) (...) Last modified November 12, 2013, by Phil Hubbard"
  • ...1 more comment...
  •  
    Da questo webquest di Phil Hubbard sono tratti i segnalibri taggati EFS_Stanford, cioè radunati (assieme a questo) sotto https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/EFS_Stanford .
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    Molto interessante e sopratutto utile grazie!
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    Grazie, Fabrizio, Ho taggato con "EFS_Stanford" - tra altri tag - questo webquest e i video ivi elencati dopo un webinar con Phil Hubbard organizzato via hangout da Vance Stevens domenica scorsa (8 ottobre). Nel webinar Hubbard ha insistito sul fatto che la forma di webquest direttivo era meglio delle forme di collaborazione sociali come tagging e condivisione, perché gli consentiva, da esperto, di dare informazioni coerenti. Allora taggare queste sue risorse TED su Diigo è anche un modo di esprimere il mio dissenso ;-) In effetti a proposito di http://www.ted.com/talks/gel_gotta_share.html , elencato in questo webquest, dice di non poter indicare le parole per minuto "perché non c'è trascrizione". Invece c'è, se si va alla pagina YT originale del video embeddato. Ora se invece di un webquest statico avesse condiviso questa risorsa con i suoi studenti in un gruppo come questo, c'è da scommettere che almeno uno di loro avrebbe rimediato all'errore in un commento - come d'altronde ho fatto in https://groups.diigo.com/group/ltis13/content/tag/EFS_Stanford%20GelConference ...
Enrica Dallari

QUALI TAGS? - 5 views

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    Per coloro che sono interessati alle sperimentazioni in materia di apprendimento e innovazione didattica.
Claude Almansi

Taggo quindi sono - #ltis13 «IAMARF 2013-05-11 - 0 views

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    prova
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    "Ho proposto di taggarsi. Specifico ancora: non se stessi, non qualsivoglia interesse, ma gli interessi sui quali si sente la necessità di un confronto,nell'ambito professionale, attinente all'insegnamento e dintorni. Non ho proposto di fare ordine. Sì, appiccicare etichette evoca l'idea di fare ordine, ma esistono anche altre prospettive. Qui l'etichettatura, il tagging, rappresenta un elemento di un metodo di ricerca; se vogliamo, una tecnica di data mining do-it-yourself. Data mining: insieme delle metodologie di analisi dei dati volte alla scoperta di caratteristiche emergenti in grandi masse di dati, già menzionata da Mario. Taggare per scoprire, non per ordinare. Taggare per scoprire ciò che non abbiamo ancora trovato, non per recuperare una cosa che avevamo visto. Questa è un'altra cosa, e magari ci costruiamo un altro gioco, ma facciamo una cosa per volta. Scoprire per creare gruppi caratterizzati da interessi, problemi o attributi particolari. La fase iniziale del caos è servita per una sorta di cottura iniziale ma non ha evidentemente senso che tutti parlino con tutti, in una comunità che consta di 100-300 persone. Si tratta quindi di far emergere i gruppi. Non è un metodo consolidato. È un esperimento, un esperimento collettivo, che realizzate voi. Non state seguendo istruzioni, state realizzando un esperimento. Con un effetto collaterale rilevante: lo realizzate con la mente, abitando il cybersapazio, creandovi consuetudine, familiarizzando con il luogo."
Claude Almansi

Iniziamo a taggare - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-05-16 - 4 views

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    Bravo E.T. sei atterrato proprio bene!!!!!
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    "Come abbiamo anticipato qua e la, useremo il servizio di social bookmarking Diigo per gestire il tagging di post e commenti. Affido la descrizione di Diigo a tre video. Ma aggiungo, un poco in ritardo (1 ora) la seguente raccomandazione: Astenetevi dalla compulsiva ricerca della risorsa interessante. Non è questo che vogliamo fare ora: vogliamo rendere visibili e far emergere i vostri contributi: taggate i vostri post, non il resto del mondo!!! Fare un account in Diigo Primi passi in Diigo Gruppi in Diigo - iscrizione al gruppo ltis13"
Claude Almansi

OPML-XML-HTML-aggregatori-tagging - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-05-24 - 0 views

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    "Capita ancora che qualcuno abbia problemi usando i file OPML, che servono a importare insiemi di feed dei blog negli aggregatori, RSSOwl e Bloglines, nella fattispecie. Ad esempio Maria Teresa ha risollevato la questione in un commento recente. Colgo l'occasione per: 1. discutere molto brevemente l'uso degli aggregatori a questo punto del corso 2. rivedere e approfondire appena un po' la distinzione fra XML e HTML 3. mostrare come si importa un file OPML in Bloglines 4. semplificare la suddetta pagina con un solo file OPML ..."
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    Sottotitolazione dei video tutorial al 25 maggio 2013 I sottotitoli sono già aggiunti ai video YouTube inseriti nel post. Le loro pagine di preparazione sono: http://www.amara.org/en/videos/iiF7ry6rjjd9/info/xml_html_opml/ e http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/info/importare-un-file-opml-in-bloglines/ (se qualcuno avesse voglia di pasticciarvi)
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    Aggiornamento 26 maggio 2013: I sottotitoli italiani fatti con http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/info/importare-un-file-opml-in-bloglines/ sono stati tradotti in francese, inglese e tedesco da "awemaze". Che sia il nome utente di un partecipante a #ltis13? Comunque, ecco le sottopagine dalle quali si possono modificare i diversi sottotitoli, e/o scaricarli in vari formati: Italiano: http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/it/625349/ Inglese: http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/en/626537/ Francese: http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/fr/626540/ Tedesco: http://www.amara.org/en/videos/rVHqxPbw8m90/de/626539/ Per modificarli, occorre crearsi un account amara.org . Meglio farlo con la modalità semplice, senza passare da account di altre reti sociali (Facebook, Twitter). Va evitata soprattutto la modalità TED, che consente soltanto di sottotitolare video TED, non gli altri. Invece chiunque può scaricare i sottotitoli - anche come TXT, cioè come trascrizione semplice, anche senza essere loggato.
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