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Claude Almansi

Costruire un link con HTML - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-28 - 0 views

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    "Non di rado nei commenti vengono proposte risorse o testimonianze che possono essere interessanti per gli altri partecipanti. Un fatto pregevole che fa percepire immediatamente il valore della cooperazione. Non è difficile andare a ritrovare le fonti o i siti web relativi a queste proposte ma forse a qualcuno sarebbe piaciuto fornire il link diretto e non lo ha messo perché non è abituato a farlo, o forse perché nel box riservato ad un commento non sembra esserci il comando per inserire un link. Ecco, questa è un'ottima occasione per vedere come si costruisce un link nel testo di un post o anche di un commento."
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    Sottotitolazione del video tutorial al 25 maggio 2013: http://www.amara.org/en/videos/dYnKnYU6N1R4/info/costruzione-di-un-link-con-html/ sottotitoli da fare
Daniele Guerrieri

Bilancio - 5 views

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    Quando sono sulla home page del mio blog, non appare nessun link che mi porti alla pagina segnalata. Qualcuno mi può aiutare?
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    Questo è dovuto a una cretinata di blogger: quando crei una prima pagina tua, il parametro automatico della sezione "Pagine" del dashboard è impostato su "Mostrare pagine come: non mostrare". Lo puoi cambiare a "link laterali" o - con certi template - "schede in alto" - ricorda di cliccare "Salva disposizione" quando avrai scelto. ("con certi template": perché con quello del mio blog di bozze http://rincorrerefarfalle.blogspot.ch/ , se provo a impostare "schede in alto", quando faccio "Salva disposizione", il parametro torna a "link laterali"). Però hai un motivo particolare per mettere questo bilancio in una pagina piuttosto che in un post? I post vengono aggiunti al feed RSS del blog, quindi gli altri partecipanti a #ltis13 li possono scoprire tramite il loro lettore di feed (RSSOwl, Bloglines...), mentre le pagine, essendo statiche, non lo sono.
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    Fatto, grazie. Già che ci sei... sai anche cime si fa a scorciare i post sulla home page, con la link continua, read more o ...?
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    Ho provato a seguire le indicazioni in http://buzz.blogger.com/2009/09/you-might-as-well-jump.html nel post http://rincorrerefarfalle.blogspot.ch/2013/06/tagliare-un-post-con-link-read-more-per.html : ha tagliato sì, ma non mi ha aggiunto il link "more*. Si potrebbe salvare il post tagliato, copiarne l'URL, modiricarlo aggiungendo un link all'URL prima del taglio. Però ci deve essere un trucco più semplice.
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    Perfetto! Grazie mille!
Claude Almansi

50+Ways - StoryTools - 0 views

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    "Below you will find 50+ web tools you can use to create your own web-based story. They are grouped into categories of tool types, but you can also access a complete list of all tools. Each link points to a full entry on the tool that includes a description, links and embedded versions of the original Dominoe story, links to other stories created in the tool, and some more feedback that can help you decided if the tool might be of interest. People who join this wiki can contribute to the content on these pages (learn more...). Again, your mission is not to review or try every single one (that would be madness, I know), but pick one that sounds interesting and see if you can produce something. But before rummaging around the toolbox, have you done your prep work? Do you have your story idea or presentation concept outlined, developed? This should be on paper or in a document file or scribbled on the back of a napkin, but do not rely on making it up as you go! If not, go back 2 spaces and do this now. Next- do you have your media assets available, your images, video clips, audio files-- if not go find your media now."
Claude Almansi

Sottotitolazione: testiamo l'incombente nuovo "editor" di Amara - seguito #ltis13 | Blo... - 2 views

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    "Tra i rivoli che scorrono da #ltis13: er chi di voi utilizza Amara per sottotitolare, traduco qui il post Let's beta-test the imminent new subtitle editor before it is released che ho messo sul forum d'aiuto di Amara: Testiamo l'incombente nuovo "editor" di Amara prima che venga implementato Salve, compagni utenti di Amara In un messaggio del 6 giugno 2013 alla lista di discussione "Amara - Deaf & Hard of Hearing", Dean Jansen aveva scritto: "Stiamo tuttora lavorando al nuovo modello di "editor"/dati (e abbiamo fatti progressi nella modalità timeline), che potete esaminare qui (aprite un account, modificate o create sottotitoli, poinel menù laterale dell'"editor" tradizionale, cliccate sul link per far partire l'"editor" di sottotitoli in beta. *Nota: dovete aver salvato i sottotitoli ed averli interamente sincronizzati per passare a questa demo*) Prevediamo di implementarlo la settimana prossima o giù di lì" E avevo risposto suggerendo che lo staff di Amara organizzasse prima un test beta. Nessua risposta finora. Però poiché il nuovo "editor" non è ancora stato rilasciato, utilizziamo il link e le indicazioni dati da Dean Jansen per fare il nostro proprio beta-test. Suggerisco che le domande sul funzionamento dell'editor ventano aggiunte in commenti a questa discussione [cioè qui]. Invece per segnalare possibili bug e problemi ho fatto un modulo Google Drive, le cui risposte finiscono in un foglio di calcolo che può essere visualizzato, scaricato e commentato da chiunque abbia il link (non è necessario il login). In questo modo anche gli sviluppatori di Amara lo potranno scaricare, ad es. come file .csv, e riutilizzarne i dati in qualsiasi programma di beta-testing stiano adoperando attualmente da soli."
fabrizio bartoli

Brief.ly - 0 views

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    Brief.ly is a simple way to share a "bundle" of links at the same time. Enter up to 30 links and captions you want to share (one per line or click the wrench for more options). Brief.ly will generate a unique URL. When opened, a Table of Contents page lists the sites included. When you open the bundle, each site appears and tabs appear along the top of the page that allow you to easily jump from one recommended site to the next. This site is very easy to use and helpful for all ages, as long as they can read. With your membership, you can edit the contents of your list later, without resending it or changing the single link. tag(s): organizational skills (84) TeachersFirst review
Anna Cilia

Aceto Balsamico tradizionale di Modena - 6 views

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    Peccato che per scaricare questo "slideshare" siamo obbligati a iscriverci a facebook o linkedin. Ci rinuncio. Ci sarà qualcosa di analogo un po' più libero e, soprattutto, più diretto?
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    @Daniele Per scaricare diaporami di slideshare, basta crearsi un account slideshare, e lo puoi anche fare in modo tradizionale da https://www.slideshare.net/signup , dando un nome utente, password e indirizzo e-mail, poi ricevi l'e-mail per la conferma ecc. I pulsanti facebook e linkedin sono soltanto per chi desidera collegare uno di quegli account con quello slideshare.net Però @Anna: A me risulta che hai disabilitato il download in http://www.slideshare.net/annacilia/aceto-balsamico - c'è un motivo particolare?
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    Tornando ad hosting più liberi (e più diretti - per gli altri): si può giocare di sponda utilizzando un wiki dove si possono caricare file. Ad es. avevo fatto http://almansi.wikispaces.com/CTE per poter annunciare in una presentazione delle licenze CC, che ci avrei messo il diaporama, l'audio ed altre risorse. Quindi dopo, l'ho fatto, con un embed del diaporama sincronizzato con l'audio su myPlick.com che è come slideshare: anche lì ci sono i link per i download, ma anche lì bisogna essere loggati per scaricarli. Perciò ho anche caricato il diaporama come ODP (formato originale: equivalente libero di PPT) e PDF (che si può leggere col browser), e l'audio sul wiki, poi ho aggiunto i link in quella pagina. Quindi se volessi, potrei anche riutilizzare quei link sul mio blog WordPress, che non consente il caricamento di quei tipi di file, ma dove si possono linkare. Perciò dopo la presentazione, oltre ad aggiungere la registrazione audio al diaporama su myPlick, ho anche caricato il diaporama come ODP e come PDF, e il file audio, nel wiki e ho aggiunto i link nella pagina delle risorse. Idem per chiunque, d'altronde. Un'altra possibilità, più diretta anche per il "caricatore", è http://archive.org/ : non vi ho ancora mai caricato un diaporama, ma si può. Grosso vantaggio: il software ti deriva diversi altri formati dal file originale. Quelli elencati a sinistra in http://archive.org/details/AProfessionalLifeNarrativeAndSomeRelatedStories sono tutti derivati, salvo PDF, il file che avevo caricato. Spetta al lettore scegliere quel che gli garba.
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    Ho riabilitato il download che avevo disattivato, perché, guardando alcune presentazioni in slideshare, avevo notato che era quasi sempre disattivato. Pensavo fosse la procedura migliore. Per quanto riguarda altri servizi di hosting, proverò le modalità che suggerisci. Grazie, i tuoi insegnamenti sono impagabili.
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    Molti disabilitano il download perché temono che le loro produzioni vengano utilizzate da altri, nell'ottica "è mio, l'ho fatto io". Peccato...
Claude Almansi

YouTube to MP3 Converter - Fast, Free - ListenToYouTube.com - 2 views

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    "MP3 From YouTube Flash Video ListenToYouTube.com is the most convenient online application for converting YouTube flash video to MP3 audio. This service is fast, free, and requires no signup. All you need is a YouTube URL, and our software will transfer the video to our server, extract the MP3, and give you a link to download the audio file. How To: Extract MP3 From a YouTube Video Enter the URL from any YouTube page, and this application will quickly retrieve the Flash video file and extract the audio as a downloadable MP3. By using our service you agree to abide by our terms. Enter YouTube URL: Once you click 'GO', you will need to wait a minute or two until we convert from YouTube to mp3. Please be patient while we do this. Once we have converted the YouTube Video to mp3, you will get a download link to get your YouTube mp3."
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    Vero quanto dice la descrizione, però c'è un mucchio di annunci pubblicitari pulsanti. Perciò meglio aprire una nuova scheda del browser per fare altro mentre si scarica il file audio. Utile quando l'audio YT è debole, come in http://www.youtube.com/watch?v=CvI0dMcNCcA dopo i primi 28 secondi (su 56 minuti e 9 secondi)
fabrizio bartoli

itis blogs thumbnails - galleria blogs attivi itis13 - 25 views

Grazie per i commenti. Si le mie ferie passano tra mooc, mare, compleanni dei bimbi e faccende domestiche un mix originale ma il web è tra le distrazioni...

#ltis13 blogs images map

fabrizio bartoli

Common Core & Ed Tech: Symbaloo for Classroom Curation - 1 views

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    "Symbaloo for Classroom Curation One of the challenges of having online tech tools for your students is finding a way to manage them.  Do you use a tool that bookmarks them in one place, giving students easy access?  I've tried a number of curation tools, and always come back to Symbaloo.  Symbaloo allows you to set up a "web mix" of tiles, each tile linking to your favorite websites.  You can colorize the tiles, add short titles, and even a small image.  You can then post the link on your class's web page for all to access. "
Claude Almansi

Proposal Lesson plan for- Teaching goes massive: new skills required - 2 views

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    "Overview - This course is offered by University of Zurich with Prof Paul-Olivier Dehaye and his students. This lesson plan is created by Dilrukshi Gamage (www.sdgamage.weebly.com) a MOOC student from this class due to few reasons. 1. Course started with giving some ideas, but now it appears no more ideas facilitated 2. Forums are closed and we have no clue of what to do 3. Students who take this course or any of coursera for the first time will be wondering and might lose the context of learning. 4. This lesson plan will guide us to collaboratively find solution to be in synchronized and learn from the time we invest in this. Introduction - The course named Teaching goes massive : new skills needed. It is our responsibility to find out what are the skills we need when we are teaching to a massive class.. or any class. Prof.Paul mentioned some experiments which we can do and previous forums already started and gone very well until suddenly closed everything. So let us drive this MOOC , learn to learn ourselves how to be organized and learn from each other. Anyone can suggest things but not like as forums it has to be much more effective. This document will contain how to participate and what can you do in contributing to expand your learning. Don't worry this will not stop suddenly as we the students are in charge. First step lets set some objectives so we can see did we achieve when we finish this course. Objectives - After you complete this course 1. You will learn how to learn yourselves to work without a real teacher or a lecturer. 2. You will learn to make communications and build a network where you can share and learn throughout your interest. 3. You will learn to work on inclusive projects in the same course ( by inclusive what I mean was anyone can work in one project or more) 4. You will gain knowledge on what skills you need and how to handle it when teaching is massive Where to contact - Please use the links provided in collaborating
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    vedi anche http://www.elearnspace.org/blog/2014/07/09/congrats-to-paul-olivier-dehaye-massiveteaching/ di George Siemens per un ottimo riassunto e altri link utili
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    e https://etherpad.mozilla.org/pr8ZtLXODg , il Pad dove Dehaye spiega il contesto della sua decisione. Se qualcuno ne ricancella il contenuto, usate la storia delle revisioni: funziona come PiratePad
Claude Almansi

Un podcast per iniziare Editing Multimediale - #edmu14 « Laboratorio Online P... - 0 views

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    "...Ognuno di voi, una volta entrato nel link qui sotto e giunto all'editore dei sottotitoli, come spiegato nel tutorial precedente, dovrà far scorrere in baso i sottotitoli, individuando l'ultimo, posizionarvi il cursore, e poi far partire li video con il comando "tab". Arrivato alla fine dell'ultimo sottotitolo già redatto, iniziare a scrivere i propri, come mostrato nel tutorial, per un periodo di circa 30-40 secondi. Non importa essere precisi. Aggiusteremo dopo. Non rimane che buttarsi. Qui: link per sottotitolare il podcast."
Claude Almansi

Typos or Mistakes in a Course - Coursera Help Center - 0 views

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    "If you notice a serious mistake in a course, please contact us. Include information about the mistake, including links to supporting evidence that it is a mistake. Serious mistakes might include: An assignment deadline set before the course start date A broken link to a resource required for an assignment A video that has no subtitles If you notice a typo or minor error in a course, please do not report it. Typos do not affect the course experience significantly for most users, and reporting them makes it more difficult for instructional staff to address real issues in course content."
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    Strano concetto della qualità.
Claude Almansi

The MOOC Guide (Stephen Downes author/coordinator) - 0 views

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    "The purpose of this document is two-fold: - to offer an online history of the development of the Massive Open Online Course (MOOC) - to use that history to describe major elements of a MOOC Each chapter of this guide looks at one of the first MOOCs and some early influences. It contains these parts: - a description of the MOOC, what it did, and what was learned - a description of the element of MOOC theory learned in the offering of the course - practical tools that can be used to develop that aspect of a MOOC - practical tips on how to be successful Contribute to this Book You are invited to contribute. If you participated in a MOOC, add a paragraph describing your experience (you can sign your name to it, so we know it's a personal story). If you know of resources or can add information about an element of MOOC theory, add to or edit the text that already exists. If you know of tools, provide a link to the tool, a short description, and your assessment of the tool. If you have a tip, add the tip. In order to participate, please email or message your contact details, and we'll you to the list of people who can edit pages. Send your request to stephen@downes.ca Your contributions will be accepted and posted under a CC-By license. http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Creative Commons License This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License. Thanks for your participation. The finished product will be published online and made freely available on the web. Stephen Downes"
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    Trad: Questo documento ha un doppio scopo: - offrire una storia online dello sviluppo del Massive Open Online Course (MOOC) - adoperare questa storia per descrivere elementi importanti di un MOOC. Ogni capitolo di questa guida esamina uno dei primi MOOC ed alcune delle influenze iniziali. È composto di: - una descrizione del MOOC, di cosa vi si è fatto ed imparato - una descrizione dell elemento della teoria dei MOOC imparato nell'offrire il corso - strumenti concreti che possono essere adoperati per sviluppare quell'aspetto di un MOOC - consigli concreti per la riuscita Contribuite a questo Libro Siete invitati a contribuire. Se avete partecipato a un MOOC, aggiungete un paragrafo dove descrivete la vostra esperienza (potete firmare il vostro nome, così sapremo che si tratta di una storia personale). Se conoscete risorse o se potete aggiungere informazioni su un elemento della teoria dei MOOC, aggiungetelo al testo esistente o modificatelo. Se conoscete strumenti, date un link allo strumento, una breve descrizione, e la vostra valutazione dello strumento. Se avete un consiglio, aggiungete quel consiglio. Per partecipare, mandateci un e-mail o un messaggio con i dati per contattarvi, e vi aggiungeremo alla lista di coloro che possono modificare le pagine. Mandata la vostra richiesta a stephen@downes.ca I vostri contributi verranno accettati e pubblicati sotto una licenza Creative Commons BY (attribuzione) http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Grazie della vostra partecipazione. Il prodotto finito verrà pubblicato online e reso liberamente accessibilie sul web Stephen Downes.
Claude Almansi

Banned on Facebook - When Facebook Doesn't Like You [Feature] - 0 views

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    By Matthew Hughes MakeUseOf.com April 5, 2013 "... Dire Consequences For An Administrative Error The one thing that stuck out for me when speaking to Amber was how catastrophic being removed from Facebook could be. Her suspension almost derailed a social media campaign for a large, multinational company. It resulted in her losing some of her oldest friends. It resulted in a loss of trust in an institution which almost all of us use to handle our social interactions. If an administrative error on a website can result in someone losing old friends and potentially losing their professional reputation, we should be questioning the role that Facebook has in our lives, and if we're too dependent on it. We reached out to Facebook and asked them to comment on this story. When asked how they identify breaches of their terms of service, they said "People report content or accounts to Facebook via the reporting links you can find on every page of Facebook. After you submit a report, Facebook will investigate the issue and determine whether or not the content should be removed based on Facebook's policies". They also said that their policies for dealing with people who breach their TOS depend on the particular rule broken. "If a content violates our policies then we will remove it. For example if a photo breaks our nudity guidelines we would remove it and let the person who posted it know. If someone is using Facebook under a false identity then we remove the profile." (...) Matthew Hughes is a writer, blogger and programmer from Liverpool, England. He's rarely found without a cup of coffee in his hand and loves making beautiful things. You can read his scribblings at matthewhughes.co.uk. " (Ottima spiegazione di come Facebook funziona - e a volte NON funziona -vedi anche i numerosi commenti)
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    Ho esitato a dare il link nei commenti a http://iamarf.org/2013/04/11/non-solo-luci-ltis13/ . Poi ho deciso di no, perché i commenti già vertevano molto (troppo?) su Facebook.
Claude Almansi

LIA - Libri Italiani Accessibili | Webaccessibile.org - Livio Mondini 2013-06-20 - 6 views

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    "Dopo molti annunci, è finalmente andata online "LIA, la vetrina di ebook accessibili pensati per le persone non vedenti e ipovedenti". Era legittimo chiedersi cosa fossero i libri italiani accessibili, poiché né la nazionalità italiana né "libro accessibile" fornivano un qualche indizio sulla natura di questi libri. Ora, dopo la messa in onda, regna lo stesso la confusione: non si riesce a capire in cosa consista il servizio LIA. A prima vista, il sito si presenta come un espositore di libri in formato epub, la cui unica differenza con i normali epub disponibili online in innumerevoli store sembra essere l'apposizione di una specie di certificazione di accessibilità denominata "bollino LIA". (...) Il testo della "certificazione" è perlomeno generico: (...) Questo eBook è certificato accessibile da LIA come? Con quali criteri? Chi sono i certificatori? Non è dato di saperlo. Così come sembrano piuttosto scontati i parametri di valutazione (...) D'accordo, il corretto uso degli elementi sicuramente aiuta la navigazione, ma siete sicuri che inserire dei titoli in ordine gerarchico sparso e casuale, basta che ci siano, sia utile a qualcuno? La "vetrina" sembrerebbe dedicata soltanto a questo: selezionare nella vastità degli epub disponibili sul mercato alcuni titoli scelti e valutati accessibili da qualcuno non si sa chi e come, e rimandare a store esterni per l'acquisto degli stessi. Sì, avete capito bene, bisogna usare due carrelli elettronici: prima quello del sito LIA, dove si selezionano i libri desiderati, e poi quello dello store esterno per effettuare l'acquisto vero e proprio. Siamo davvero sicuri che questo sia un aiuto per chi non ci vede o ha gravi problemi di vista? Non era già abbastanza complicato dover affrontare un carrello? No, due. Potrebbe essere complicato per chiunque, ma per chi utilizza uno screen reader lo è il doppio: effettua l'acquisto in un sito, poi deve anche essere in grado di continua
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    Una precisazione, poichè avevo postato anch'io questo link. LIA (almeno da quanto dichiara) non si pone come soggetto che sceglie libri accessibili e li vende. Piuttosto offre un servizio agli editori: io ti do le "regole" da seguire e ti aiuto a far si che il tuo ebook sia accessibile, se tu le rispetti quello che ti affro in cambio è "visibilità" (perdonate quello che appare come un calambour trattando in particolare di non vedenti!). Questo è il motivo del doppio carrello: non è un rivenditore, ma un "supporto progettuale" che poi aggiunge un bollino che ha funzione analoga a quello di una certificazione ISO in azienda: certifico che hai seguito le regole per l'accessibilità
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    Sorry, Francesco: avrei dovuto controllare. Però Livio Mondini ha ragione lo stesso sulla rogna di per sé di dover usare 2 carrelli, sulla rogna aggiuntiva di quello LIA che non si svuota dopo l'acquisto presso il venditore, e sui criteri troppo vaghi del bollino LIA - e sul fatto che gli editori apparentemente di quel bollino se ne sbattono. Per il tuo uso di "visibilità", non ti preoccupare, ci giocano anche i ciechi stessi: c'è http://www.comecivedi.ch/ (ora in manutenzione) sito collaborativo di ciechi ticinesi, e http://www.titengodocchio.it/ , il sito di Vincenzo Rubano, studente cieco, per segnalare siti inaccessibili, nato da un suo sondaggo intitolato "m'illumino di meno...ma ci "vedo" di più". ;)
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    Figurati: cedo la primogenitura per molto meno di un piatto di lenticchie!!! ;-) A parte gli scherzi quello che intendevo dire è che LIA non si pone come interfaccia tra editori e non vedenti, ma piuttosto come "lobby" per spingere ad adottare gli standard che rendono gli ebook (più) accessibili e dunque (anche se indubbiamente potevano risparmiarselo!) essere a sua volta poco accessibile non è una colpa così grave: si rivolge più a vedenti che a non vedenti! Quanto ai criteri ammetto di non aver approfondito la cosa, ma si deve considerare che esistono standard internazionali (per il WEB il W3C, non so se sia applicabile anche agli ebook anche se a logica direi di si) che garantiscono il massimo di accessibilità. Adottarli non è banale ma nemmeno una cosa terribile (io l'ho fatto sulla piattaforma di elearning che ho creato): basta deciderlo e metterci quel po' d'impegno necessario. Immagino che la logica sia quella di spingere perchè la decisione sia presa e supportare per ridurre l'impegno necessario; mentre la "vetrina" sia più la classica carota alternativa al bastone (anche se in questi casi riterrei personalmente più adeguato i bastone!!! ;-D)
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    Ah, però tu avevi segnalibrato il sito stesso del progetto LIA! Io la recensione di Mondini su webaccessibile.org, quindi non c'è doppione. Webaccessibile.org è un sito dell'IWA Italia, coloro che hanno di fatto redatto le specifiche per la legge italiana sull'accessibilità informatica ("Legge Stanca"), cioè non solo l'accessibilità Web, se ho capito bene? Hanno anche una serie di testi su Stanca e WCAG, troppo tecnici per me. Sì, la carota vetrina-bollino può forse funzionare, ma questo dipenderà anche dalla reazione dei compratori potenziali che hanno bisogno di libri accessibili. Quelli non si baseranno prevalentemente sulla recensione di Mondini, forse (anche se Mondini, essendo cieco anche lui, e visto che scrive bene, è abbastanza seguito), ma piuttosto sul bouche à oreille, o equivalente Web 2.0.
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    Ah: m'ero fermato a LIA e non avevo fatto caso si trattasse di un commento su! Conoscevo l'IWA (un anno mi pare ci sono stato iscritto, ai loro esordi), non questo loro impegno. Posso però dire che la legge Stanca è estremamente discutibile: sia per come ha "personalizzato" gli standard invece di applicarli sia per restrizioni di contorno ed obblighi in alcuni casi assurdi che ha imposto. Non so però quanto sia farina del loro sacco e quanto contributo politico. Comunque adesso vado e leggere cosa ne dice lui
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    Non ha tutti i torti nelle sue critiche: effettivamente l'accessibilità del sito lascia molto a desiderare. La spiegazione però potrebbe esserci. Andando alla ricerca di chi ne fosse il proprietario (che non è specificato da nessuna parte sul sito!) scopro che si tratta di Ediser S.r.l. che - cercando - ha un sito sua che così la descrive: Ediser è la Società di servizi dell'AIE - Associazione Italiana Editori, fondata nel 2002 per l'erogazione di servizi rivolti alle case editrici, tra cui: - l'erogazione di corsi e seminari di formazione e aggiornamento per il personale che opera nella filiera editoriale e dei contenuti digitali o per persone che intendono avviare una casa editrice - la gestione dell'agenzia ISBN per l'area linguistica italiana, di cui è titolare l'AIE - la gestione dei diritti d'autore per la tutela dei diritti di riproduzione delle opere librarie e periodiche - l'organizzazione di fiere del libro attraverso la realizzazione "step by step" di stand collettivi e istituzionali - l'organizzazione di eventi legati al mondo dell'editoria - la gestione di progetti specifici di rilevanza nazionale e internazionale legati al mondo dell'editoria - il «Giornale della libreria»: il mensile professionale dell'editoria libraria e dell'industria dei contenuti editoriali italiana Inoltre LibriAccessibili.it - e più in generali il progetto LIA che ha un sito a parte chissà perchè... (progettolia.it) - è "Realizzato mediante il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali" come dice il disclaimer (obbligatorio per chi usi finanziamenti pubblici) accompagnato da loro del ministero definito "Partner di progetto". Insomma: sono gli editori che definiscono le condizioni per darsi il bollino e poi se lo danno... Ma pagato con i soldi che il Ministero non ha per salvare Pompei! Altro che bastoni e carote...
Lucia Bartolotti

>101 Searching & Research Tool Sites - Mogadore Local Schools - 10 views

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    101 link?!? Mostruoso... Ma come non condividere? Mi sembra fatto bene! In inglese, ma intuibile perché ben organizzato. Se il numero vi spaventa, cercate solo i cuoricini.
Claude Almansi

Segnalibri Diigo taggati #ltis13_commento - 0 views

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    Ho cominciato ad aggiungere a Diigo i commenti al post http://iamarf.org/2013/04/03/ltis13-il-luogo-e-i-suoi-abitanti/ usando i loro permalink taggandoli #ltis_commento , e mettendo anche altri tag che, combinati booleianamente, dovrebbero consentire di creare diversi percorsi tematici nelle info dei commenti. Volendo, potrei anche aggiungere tutti quei segnalibri "#ltis13_commento" al gruppo ltis13 stesso, per ora con 4 clic. Il vantaggio sarebbe che si potrebbe creare un gruppetto di taggatori volontari per condividere il lavoro: anche se la possibilità di riutilizzare gli ultimi tag, di includere il contenuto evidenziato e di "bookmark this link" senza doverlo aprire facilita molto il lavoro, i commenti sono tanti :D Però per lo stesso motivo, questo rischierebbe di sovraffollare il gruppo. Creare un sottogruppo "ltis13_commenti" di cui si aggiungerebbe il link in questo gruppo "ltis13" ?
fabrizio bartoli

Comparison of feed aggregators - Wikipedia, the free encyclopedia - 1 views

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    The following is a comparison of RSS feed aggregators. Often e-mail programs and web browsers have the ability to display RSS feeds. They are listed here, too. Many BitTorrent clients support RSS feeds for broadcatching (see Comparison of BitTorrent clients). With the rise of Cloud computing, some cloud based services offer as well the feed aggregation. They are listed here as well. Contents  [hide]  1 Release history 2 Operating system support 3 Web feed and protocol support 4 Interface and notes 5 Capabilities 6 See also 7 References 8 External links
Claude Almansi

Due o tre cose sui blog #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-17 - 0 views

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    "Mi limito oggi a qualche annotazione intorno all'impiego dei blog. Iscrizione Può essere che qualcuno si sia creato il blog ma che non l'abbia iscritto. Risultato: per me non esiste. Ma la colpa è mia, il link al modulo di iscrizione, infrattato in fondo al post Apriamo il blog, rischia di non esser notato. Ok: Per iscrivere il tuo blog clicca qui!!! Logging in WordPress Vedo che spesso riemerge la questione delle identità ballerine quando si commenta nei blog. Ecco un video su WordPress, con un accenno ai cookies. Chiaramente vale per qualsiasi altro sistema con account, non solo per WordPress. [video] Trackback [video] Anche questo è un argomento apparso in qualche commento. Anche qui una spiegazione minimale."
Claude Almansi

Cantieri o(pml)erosi - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-22 - 0 views

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    "Aggiornamento: i ritratti degli abitanti del Villaggio cmook#ltis13 Monica Terenghi invece ha trasformato il file OPML per #ltis 13 in una stupenda tabella dove appaiono tutti nostri avatarl linkati ai nostri blog o alle nostre pagine gravatar: Villaggio cmooc#ltis13. E spiega chiarissimamente come ha fatto in L'html e l'arte di arrangiarsi. Compito OPML Il 18 aprile 2013, nel post Cantieri - #ltis13, Andreas ci ha proposto di mettere in un nostro aggregatore il file OPML con la lista dei feed dei post e dei commenti dei nostri blog per #ltis13, file che aveva linkato in cima a destra del suo blog: così avremmo potuto seguire facilmente ciò che facevano gli altri, e anche interagire direttamente con loro. Questa volta quasi ci stavo. Per altri due suoi corsi precedenti, avevo preferito dirottare il suo file OPML per crearmi una pagina wikispaces con aggregatori separati per ciascun feed: editing_multimediale_02_blogoclasse_feed (2011 - meno di 40 blog ) linf12 aggregatore (2011 - 20 blog, 17 quando ho smesso di aggiornar la pagina) In passato, certo, ho adoperato aggregatori: ne avevo persino fatto uno pubblico su Bloglines per ADISI, così era più facile mostrare cosa facevano i feed. Però gli aggregatori mi mettono il magone. I contenuti dei feed (qui, dei nostri blog) ci stanno dentro come i polli negli allevamenti in batteria. Preferisco dare a ciascuno dello spazio per ruspare. Ma questa volta, siamo in tanti partecipanti a #ltis13. Quindi ho pensato, vada per l'aggregatore, sigh. Adattamento / dirottamento del compito Poi ci ho ripensato: per fare editing_multimediale_02_blogoclasse_feed e linf12 aggregatore, avevo adoperato wikispaces.com con l'editore WISYWIG, usando "inserisci Widget -> RSS" per ogni feed, il ce ti crea un grosso quadrato con sopra "rss" e basta nella pagina di scrittura: Tra le parti testuali - nome autore, commenti, nome autore ecc: quadrati con solo scritto rss per tutti Hic sunt leones insomm
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