Skip to main content

Home/ ltis13/ Group items tagged villaggio

Rss Feed Group items tagged

Claude Almansi

Il villaggio #ltis13 e i commenti (1) | Claude Almansi, 2013-04-15 - 0 views

  •  
    "Il villaggio #ltis13 e i commenti (1) April 15, 2013 by Claude Almansi | 11 Comments Per Constantino Soudaz ;-) Gulliver in Liliput, Bremen"
Claude Almansi

Cantieri o(pml)erosi - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-22 - 0 views

  •  
    "Aggiornamento: i ritratti degli abitanti del Villaggio cmook#ltis13 Monica Terenghi invece ha trasformato il file OPML per #ltis 13 in una stupenda tabella dove appaiono tutti nostri avatarl linkati ai nostri blog o alle nostre pagine gravatar: Villaggio cmooc#ltis13. E spiega chiarissimamente come ha fatto in L'html e l'arte di arrangiarsi. Compito OPML Il 18 aprile 2013, nel post Cantieri - #ltis13, Andreas ci ha proposto di mettere in un nostro aggregatore il file OPML con la lista dei feed dei post e dei commenti dei nostri blog per #ltis13, file che aveva linkato in cima a destra del suo blog: così avremmo potuto seguire facilmente ciò che facevano gli altri, e anche interagire direttamente con loro. Questa volta quasi ci stavo. Per altri due suoi corsi precedenti, avevo preferito dirottare il suo file OPML per crearmi una pagina wikispaces con aggregatori separati per ciascun feed: editing_multimediale_02_blogoclasse_feed (2011 - meno di 40 blog ) linf12 aggregatore (2011 - 20 blog, 17 quando ho smesso di aggiornar la pagina) In passato, certo, ho adoperato aggregatori: ne avevo persino fatto uno pubblico su Bloglines per ADISI, così era più facile mostrare cosa facevano i feed. Però gli aggregatori mi mettono il magone. I contenuti dei feed (qui, dei nostri blog) ci stanno dentro come i polli negli allevamenti in batteria. Preferisco dare a ciascuno dello spazio per ruspare. Ma questa volta, siamo in tanti partecipanti a #ltis13. Quindi ho pensato, vada per l'aggregatore, sigh. Adattamento / dirottamento del compito Poi ci ho ripensato: per fare editing_multimediale_02_blogoclasse_feed e linf12 aggregatore, avevo adoperato wikispaces.com con l'editore WISYWIG, usando "inserisci Widget -> RSS" per ogni feed, il ce ti crea un grosso quadrato con sopra "rss" e basta nella pagina di scrittura: Tra le parti testuali - nome autore, commenti, nome autore ecc: quadrati con solo scritto rss per tutti Hic sunt leones insomm
Claude Almansi

Lo strano modo -> #ltis13 <- di trovarci - trascrizione | Claude Almansi 2013-05-10 - 0 views

  •  
    "Vedi Lo strano modo -> #ltis13
Claude Almansi

Post audiomobilistico restaurato - #ltis13 - trascrizione | Claude Almansi 2013-05-06 - 0 views

  •  
    " Post audiomobilistico restaurato - #ltis13 - trascrizione May 6, 2013 by Claude Almansi | 4 Comments Vedi Post audiomobilistico restaurato - #ltis13 e il commento #5 di Maria Grazia [Fiore] a Audiopost: dal caos al villaggio operoso - #ltis13."
Claude Almansi

cMOOC Cafè - Google+ - #ltis13 - 4 views

  •  
    "cMOOC Cafè Taverna del villaggio operoso in cui si riunisce la ciurma quando non va per mare"
francesca palumbo

Giugno: la resa dei conti - 6 views

  •  
    Termina un anno scolastico"particolare". Riflessioni sulla vita,sulla scuola e sul villaggio.
  •  
    Bellissimo "Ho imparato a togliere invece di aggiungere.", Francesca. Aggiungo qui il permalink del post: http://farinasullescarpe.wordpress.com/2013/05/28/giugno-la-resa-dei-conti/ così se ne scrivi altri dopo, si ritrova più facilmente.
Claude Almansi

Villaggio cmooc#ltis13 | cloud bianco [Monica Terenghi] - 2 views

  •  
    Noi cmooc#ltis13ensi ;-)
Claude Almansi

L'html e l'arte di arrangiarsi | cloud bianco [Monica Terenghi] - 2 views

  •  
    "Il post di Andreas Qualche altro elemento HTML mi spinge a descrivere come ho creato (sto ancora creando) la pagina Villaggio cmooc#ltis13 di questo blog. Non è una procedura molto elegante (quella non la conosco). Si tratta solo dell'arte citata nel titolo di questo post. tabella_villaggioPer tenere in ordine tutte le immagini/avatar mi serviva una tabella, ma l'editor di wordpress non la prevede e non c'era ancora il tutorial di Andreas. Ho creato quindi la struttura della tabella con KompoZer, ho copiato il codice html e l'ho incollato nel Text della pagina del blog (sapevo dei tag e poi e poi ma non ricordavo la sintassi). ..."
Claude Almansi

Comincio a capire - 10 views

SEguo illavoro di Claude e di Andreas, comincio a capire ma confesso ancora un certo disorientamento. Il lavoro che Claude sta facendo equivale agli hashtag di twitter e in entrambi i casi mi manca...

#ltis13 IUL aperto Italia

Nadia Moretti

27 maggio 2013 - Un tag tira l'altro… | Una baita in montagna - 3 views

  •  
    Alcune riflessioni personali sul percorso fatto fino a questo momento...
sabinaminuto

Emergenza educativa e nuove tecnologie. Stimoli per una riconsiderazione della questione, - 6 views

  •  
    "Emergenza educativa enuove tecnologie. Stimoli per unariconsiderazione della questione GIOVANNI MARCONATO 1 Internet e le nuove forme di comunicazione stanno portando radicali cambiamenti nella vita pratica di ognuno di noi. Questi mutamenti possonoprodurre, spesso, reazioni diverse in base alla realtà anagrafica delle persone,tanto da rendere appropriata l'espressione "nativi digitali", per coloro che sono nati nell'era tecnologica, da contrapporre ai cosiddetti "immigrati tecnologici", espressione riferita a coloro che sono entrati in questa epoca provenendo "da altrove" e con un piede radicato nel passato. Il contributoofferto dal presente lavoro diviene importante non solo ai fini di comprendere le differenze e le difficoltà di comunicazione e di linguaggio fra allievi e insegnanti-formatori, ma soprattutto per indicare una via per arginare l'emergenza educativa che si sta costantemente espandendo. Il suddettopercorso non può che passare per un uso significativo e responsabile di Internet, delle tecnologie digitali e più in generale dei nuovi mass media. 25 ANNI DELLA RIVISTA 22 sformata significativamente, ci viene facile dare una spiegazione ai compor-tamenti "tecnologici" dei bambini, dei pre-adolescenti e degli adolescentiche sono nati trovando le tecnologie, Internet e telefonini come presenzanormale e naturale nei propri luoghi di vita ed incorporandoli spontanea-mente, con estrema naturalezza, nelle pratiche personali e sociali. Nessunaabitudine (individuale e sociale) pre-tecnologica può determinare e model-lare il loro modo di interagire con la realtà e nulla è di ostacolo all'inven-zione di stili e pratiche di relazione del tutto nuove e determinate solo dallefunzionalità e dalle affordance presenti nei nuovi strumenti. Nessun mecca-nismo di transfer negativo ha impedito l'esercizio creativo (agito più spessonella dimensione sociale e collaborativa, che in quella individuale) di deter-minare nuovi modi di agire e,
  •  
    Tra le molte riflessioni che l'articolo di Marconato apre ne posso scegliere, per ora, un paio: 1) è corretto porre la questione in termini di "nativi digitali"? 2) E' soltanto, o principalmente, l'approccio verso le tecnologie digitali a creare un divario fra ragazzi e insegnanti? Riguardo alla prima domanda ho notato come atteggiamenti (e attitudini) simili a quelli dei ragazzi nei confronti di internet ce l'hanno anche tanti adulti, specialmente se di bassa istruzione. Questo mi fa pensare che la frequentazione assidua, soprattutto, di social networks dipenda essenzialmente dall'avere poche difese contro l'accettazione passiva di mode e modelli di consumo. Infatti, da quello che ho potuto vedere, sono pochi i ragazzi che possiedono "vere" competenze informatiche e, in genere, quelli che le possiedono, spesso, le condividono con almeno un genitore. Di positivo c'è l'apprendimento intuitivo e condiviso degli strumenti per navigare e comunicare in internet, ma anche quello non mi sembra "generazionale": è tipico anche di molti adulti, soprattutto se non hanno subito il condizionamento del cosiddetto "metodo di studio". Per l'apprendimento non serve la fatica ma l'interesse. Alla seconda domanda ha risposto già, in modo articolato, Marconato: i gap generazionali ci sono sempre stati. Inoltre, nel "villaggio globale" non c'è solo una cultura globale e condivisa; anzi, di condiviso c'è poco. Sta all'insegnante avere un'apertura verso l'altro, tale da non dare per scontato che egli possieda conoscenze prestabilite alle quali collegarsi. Spesso è già un errore considerare che un alunno possieda quelle certificate nei precedenti anni di scuola. Tra l'altro, se egli ha molte curiosità e interessi, e questi internet aiuta decisamente a soddisfarli, ma le sue informazioni divergono da quelle possedute dall'insegnante, per i prof più tradizionalisti è anche peggio, ma era così anche
Anna Cilia

Tanti insegnamenti, grazie! - 6 views

  •  
    Grazie di cuore ad Andreas, a Claude e a tutti gli abitanti del villaggio. Speriamo di risentirci presto.
  •  
    Grazie a te! Io ci metterei anche il tag bilancio...
  •  
    Grazie a voi due! Oops: il tag "bilancio" l'ho aggiunto io senza chiedere, prima di leggere il tuo commento, Andreas. Perché anche se si possono avere remore rispetto alle implicazioni definitive della parola, visto che questo è il tag per queste nostre descrizioni di quanto abbiamo vissuto e sperimentato durante #ltis13, tanto vale adoperarlo: "una rosa, con qualsiasi altro nome, profumerebbe altrettanto" come dice Giulietta.
giovanni saba

06_Diario - Considerazioni da ultima settimana di scuola | Il Villaggio di GIORED - 0 views

  •  
    prove in corso!
mariateresacar

Maria Teresa's Weblog - 1 views

  •  
    Seguendo il MOOC ho avuto modo di visitare diversi blog degli altri membri. Devo riconoscere che alcuni di essi sono veramente ben curati e dai vari post è possibile apprendere molte cose. Ma come creare collegamenti con questi blog, o meglio come li definisce Andreas "case degli abitanti del villaggio"?
1 - 20 of 21 Next ›
Showing 20 items per page