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Home/ Groups/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno
Claudia Scaroni

Architettura dell\'intelligenza - 0 views

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    Ho estratto alcuni passi della videolezione 4 sulla definizione di psicotecnologie
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    Si tratta delle video lezione 4 in cui il prof. De Kerchkove parla della natura dell'intelligenza.
Claudia Scaroni

Apprendimento collaborativo - 1 views

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    Ho estratto le informazioni che ritengo più rilevanti sull'argomento
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    Si tratta di uno dei test di approfondimento consigliati per il corso che tratta, tra l'altro, l'apprendimento collaborativo in rete.
Sergio Migliorati

Prove di futuro in Danimarca - 4 views

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    Assieme all'intelligenza connettiva (De Kerckhove, 1997) anche la memoria diviene connettiva: «Come nel passato i contenuti essenziali della cultura sono stati raccolti in libri, biblioteche, musei e monumenti di ogni tipo, così oggi essi stanno passando alle reti, prima di tutto con i media. […] Il Web offre l'accesso al contenuto di una specie di memoria comune, alla quale ogni internauta, a suo modo, partecipa. […] In questa memoria bisogna sapersi muovere. All'occorrenza, dovremo attenderci dal Web lo stesso grado di pertinenza, per non dire di istantaneità, che ci attendiamo dal nostro pensiero» (De Kerckhove, 2008). Una tale visione stride con le consuetudini e le regole in cui la scuola si è a lungo involontariamente arroccata e che considerano le fonti e gli archivi di informazioni (la rete, i libri) e gli strumenti in grado di accedervi (i dispositivi tecnologici) come un elemento marginale rispetto all'apprendere quotidiano e ai momenti delle prove di verifica di tali apprendimenti. I metodi e gli strumenti di verifica degli apprendimenti ricalcano in molti Paesi ancora forme e modalità del tutto obsolete rispetto a quanto richiesto e diffuso nelle comunità in cui viviamo (Anderson e altri, 2000). Spesso sono le stesse aziende che operano nel settore dell'Information Technology (IT) a promuovere iniziative volte a sollecitare interventi e riforme in grado di introdurre sistemi di valutazione in linea con le esigenze e le modalità di valutazione che si verificano nella vita quotidiana, sociale e professionale. In questo quadro la Danimarca rappresenta un interessante caso di sistema che ha sviluppato iniziative diversificate ma complementari a supporto dell'innovazione, in particolare rispetto agli ambienti e alle modalità di verifica degli apprendimenti.
  • ...1 more comment...
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    Veramente molto interessantela parte relativa alla scuola danese in cui si spetimenta un nuovo modo di fare didattica a 360 gradi. Se la prima parte dell' articolo parlava di cose abbastanza note e senza esempi pratici, infatti, in questa seconda parte si parla di esperimenti reali, di nuovi modi di fare scuola che vanno al di la' dell'uso della tecnologia (internet , portali scuola- famiglia, lim) e che riguardano , oltre ai metodi didattici, la struttura stessa dell'edificio scolatico e del suo utilizzo. Qui in italia stiamo ancora pensando a come formare gli insegnanti all'uso delle lim senza pensare che la tecnologia e' utile o no in base a come viene usata dagli uomini e non solo per il semplice fatto di esserci. Credo infatti che sia necessario prima di tutto progettare un nuovo modo di fare didattica come stanno gia' sperimentando in Danimarca.
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    La didattica nell'epoca di Internet; Già dal 1995 la Danimarca sperimenta nuovi approcci alla didattica asssistita da sistemi telematici, rimettendo in discussione dalle fondamenta la scuola ed i metodi (frequenza, lavoro, le tematiche ospitate all'interno dell'edificio scolastico, ecc). Un iteressante articolo che offre spunti di riflessione sul contributo offerto dalle nuoive tecnologie ai processi formativi.
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    Trovo anch'io la parte relativa alla scuola danese molto interessante. Dovremmo suggerire qualcosa del genere anche alla scuola italiana!
Rosario Carnovale

La Rete è la stanza - 7 views

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    Libro sul cambiamento di paradigma dell'accesso al sapere. Le istituzioni del sapere traballano, come traballa il ruolo dell'esperto, la conoscenza è in rete e da lì non si può più svincolare.
federica rossi

L'Agenda Digitale del Web 3.0: gli strumenti semantici - 3 views

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    articolo introduttivo ai motori di ricerca semantici
alessandra de vico

Scheda strategie didattiche - 0 views

  • Il concetto di �cognizione situata� propone un ampliamento del concetto di �cognizione situata� in quanto prende in considerazione esplicita tutte le componenti materiali ed immateriali dell�ambiente in cui si sviluppa l�apprendimento. Il concetto viene sviluppato nell�ambito del cognitivismo, scienza che si occupa dei processi mentali che organizzano il comportamento delle persone. Le basi concettuali e la metodologia di ricerca di questo approccio sono date dalle scienze cognitive, dalla antropologia cognitiva e dalle scienze sociali. L�idea di �distributed cognition� viene utilizzata da Salomon e Hutchins fin dalla met� degli anni �80� per spiegare la complessit� dei fenomeni della conoscenza in quanto viene ritenuta insufficiente la �spiegazione fornita dagli approcci convenzionali secondo i quali la stessa viene vista come un ��trattamento di informazioni�, un fenomeno, cio� �localizzato� nella mente di una singola persona; �pi� adeguato sembra invece, alla luce della ricerca svolta, una concezione come fenomeno �distribuito�. L�approccio della Distributed Cognition enfatizza la natura distribuita nel tempo e nello spazio dei fenomeni della cognizione ed estende l�ambito di ci� che � considerato �cognitivo�, oltre il singolo individuo per ricomprendere l�interazione tra le persone e con le risorse ed i materiali presenti nell�ambiente.
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    Il concetto di "cognizione situata" propone un ampliamento del concetto di "cognizione situata" in quanto prende in considerazione esplicita tutte le componenti materiali ed immateriali dell'ambiente in cui si sviluppa l'apprendimento. Il concetto viene sviluppato nell'ambito del cognitivismo, scienza che si occupa dei processi mentali che organizzano il comportamento delle persone.
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    uhhhhh non avevo visto che lo avevi inserito anche tu! Lo trovato davvero un bel contributo dal web :-)
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    Il concetto di "cognizione situata" propone un ampliamento del concetto di "cognizione situata" in quanto prende in considerazione esplicita tutte le componenti materiali ed immateriali dell'ambiente in cui si sviluppa l'apprendimento. Il concetto viene sviluppato nell'ambito del cognitivismo, scienza che si occupa dei processi mentali che organizzano il comportamento delle persone.
alessandra de vico

Psicotecnologia - Wikipedia - 0 views

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    definizione
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    La psicotecnologia è quella branca della psicologia generale che studia l'impatto psicologico dell'utilizzo delle tecnologie, soprattutto quelle associate alla lingua: esse, in breve, producono fondamentali ripercussioni sul nostro modo di pensare e di comunicare, in quanto richiedono che l'intelletto umano utilizzi le sue capacità in maniera differente dal passato; se questi modi di impostare la mente si stabilizzano e si sedimentano nel loro utilizzo, allora cambierà la nostra percezione del mondo, il nostro modo di organizzare il cervello, il nostro modo di agire.
brunella romano

Come in Minority Report, il pc senza mouse: la demo - Repubblica Tv - la Repubblica.it - 0 views

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    Emozionante
brunella romano

2013, arriva la rivoluzione touchless : mouse e tastiere pronti alla pensione - Repubbl... - 2 views

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    Interssante: siamo arrivati al touchless
IVANA LAURORA

quando la condivisione del sapere da sola non basta - 1 views

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    La velocità e la semplicità contraddistinguono la nostra era (e la gratuità aggiungerei) A domanda risposta immediata ma non solo... la macchina ci dice molto di più, ci riconosce (vedi l'app google immagini) e oltre alla risposta ci erudisce di argomenti complementari che possono generare in noi nuove domande.
monica olivari

a proposito di multitasking - 5 views

Perché il multitasking fa male? Secondo un esperimento del New York Times, chi pratica multitasking ogni giorno ad alto livello (il che significa anche 10 cose diverse contemporaneamente) è meno ...

http:__www.mindcheats.net_2012_01_il-multitasking-e-una-droga.html

started by monica olivari on 04 Dec 12 no follow-up yet
IVANA LAURORA

In arrivo i telefonini che leggono le emozioni - 2 views

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    Dallo smartphone all'Emotionphone, dopo la tribù del pollice (nata come conseguenza allo smanioso utilizzo degli sms la cui invenzione ha compiuto in questi giorni già i suoi primi 20 anni di vita) ecco affacciarsi sullo scenario non solo più l'intelligenza alternativa (smart) ma anche le emozioni. Mi chiedo se abbiamo davvero bisogno di tutto questo!
IVANA LAURORA

funzioni e comportamenti artificiali - 1 views

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    che la cibernetica facesse passi da giganti era ipotizzabile, ma perchè creare strumenti artificiali alternativi cercando di equipararli a quelli naturali e non invece avvantaggiarsi della tecnologia per migliorare il cervello naturale? per evitare che invecchi? che si ammali? o che semplicemente NON VENGA UTILIZZATO nel modo corretto? mi pare che non sia più la tecnologia a mettersi a servizio dell'uomo ma piuttosto che sia l'uomo al servizio della tecnologia.
Massimo Apicella

In 3 milioni contro il cubo - 1 views

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    TECNOLOGIE DA RACCONTARE In 3 milioni contro il cubo Giocano tutti assieme nell'applicazione Curiosity creata da Peter Molyneux. "Un nuovo modo, digitale, di cooperare" MILANO - Pensate a un enorme cubo sospeso nel nulla. Immaginate di avvicinare il vostro sguardo e di vedere che in realtà è composto da altri piccoli cubetti.
mario prearsi

L'intelligenza mobile cambiera' tutto - 0 views

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    Le major dell'hi-tech non si accontentano di mantenere posizioni dominanti in comparti nei quali hanno acquisito autorevolezza in termini di vendite e knowhow. La loro sfida convergera' nel prossimo futuro nelle due psicotecologie che renderanno la societa' sempre piu' connessa , come predetto da Kerckhove ,i telefonini e i motori di ricerca. Google , con l'acquisizione di Motorola, sta pensando di mettere in campo un xphone per fare concorrenza ad Apple. Apple nel frattempo si sta orientando ad un "motore di ricerca" a ricerca vocale. Facebook non guarda ,ed infatti lavora al social-telefonino low cost sul modello Amazon ,che con il suo Kindle Fire sta invadendo il comparto dei tablet. Nell'articolo di La Repubblica viene riportata una frase di James Beshara che risulta emblematica di come l'intelligenza mobile condizionera' i nostri comportamenti :"i telefonini stanno diventando i telecomandi della nostra vita".
Massimo Apicella

Agenda digitale "sconosciuta" per il 63% degli italiani - 4 views

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    LO STUDIO ISPO Gli italiani sanno poco dell' agenda digitale, ma anche gli opinion maker qualche lacuna ce l'hanno. L' Ispo di Renato Mannheimer per conto di Cisco ha sondato il livello di conoscenza sull'argomento per scoprire il 63% della popolazione non ne ha mai sentito parlare, ma che fra l'85% degli opinion maker che ne è a conoscenza solo il 66% sa bene di cosa si tratta.
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    Penso che questo portale sia un un ottimo strumento per allargare la conoscenza e la sensibilizzazione su questo tema http://www.agendadigitale.org/
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    Anche questo sito non è male: http://www.agendadigitale.eu/ Ciao e grazie MaxApi
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    Certamente questo che segnali è il più ricco e aggiornato. A questo punto inserirei il link anche a quello governativo http://www.agendadigitale.gov.it
riccardo cazzulo

L'attività cognitiva distribuita - 1 views

Riporto un passaggio molto chiaro su alcuni aspetti della cognizione distribuita tratto da: L'ergonomia cognitiva - Antonio Rizzo - Università di Siena L'elaborato completo si può scaricare a quest...

cognizione distribuita

started by riccardo cazzulo on 28 Dec 12 no follow-up yet
riccardo cazzulo

Google.org e il marketing 3.0 - 3 views

psicotecnologie solidarietà

started by riccardo cazzulo on 28 Dec 12 no follow-up yet
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