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Claude Almansi

Qualche altro elemento HTML - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-29 - 0 views

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    "...Ora vi invito a baloccarvi ancora un po' con il codice HTML. Si imparano piccole cose che possono tornare utili, ma soprattutto si acquisisce una diversa dimestichezza con la macchina. La nostra è l'epoca della interfacce grafiche, del point-and-click. Tuttavia in determinati contesti le cose si possono fare anche "a mano", ovvero impartendo comandi, scrivendo codici o testi marcati con codice, come nel caso dell'HTML. Nel video seguente mostro tre esempi di controllo del testo mediante l'HTML..."
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    Sottotitolazione del video tutorial al 25 maggio 2013: http://www.amara.org/en/videos/GCNo3djd6tlY/info/qualche-altro-elemento-di-html/ sottotitoli da fare
Claude Almansi

Copyright, Copyleft, Copyfraud e Copyfear #ltis 13 | Claude Almansi 2013-04-29 - 1 views

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    "Questa mattina ho ripensato al tentativo di Francesco Valotto di introdurre le nozioni di Copyright e Copyleft e in particolare, le licenze Creative Commons, nella discussione su Una domanda, un compito e un'esplorazione - #ltis13. Copyfraud Ci ho ripensato per via del post YouTube: Urheberrechtsmissbrauch vs. Public Domain, ("YouTube: abuso del diritto d'autore v. Dominio Pubblico") dove Martin Steiger spiega il concetto di Copyfraud, cioè di rivendicazione infondata di diritti su un'opera (per un'ottima spiegazione non solo in italiano, ma contestualizzata alla realtà italiana, vedi Copyfraud & Copyfear di Marco Scialdone 28 giugno 2009). Martin Steiger dà poi un esempio concreto di Copyfraud: il software YouTube che reperisce potenziali violazioni di copyright gli ha spedito un avvertimento: "Il tuo video potrebbe includere una canzone di proprietà di una terza parte." (traduzione mia)."
Claude Almansi

Cantieri o(pml)erosi - #ltis13 | Claude Almansi 2013-04-22 - 0 views

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    "Aggiornamento: i ritratti degli abitanti del Villaggio cmook#ltis13 Monica Terenghi invece ha trasformato il file OPML per #ltis 13 in una stupenda tabella dove appaiono tutti nostri avatarl linkati ai nostri blog o alle nostre pagine gravatar: Villaggio cmooc#ltis13. E spiega chiarissimamente come ha fatto in L'html e l'arte di arrangiarsi. Compito OPML Il 18 aprile 2013, nel post Cantieri - #ltis13, Andreas ci ha proposto di mettere in un nostro aggregatore il file OPML con la lista dei feed dei post e dei commenti dei nostri blog per #ltis13, file che aveva linkato in cima a destra del suo blog: così avremmo potuto seguire facilmente ciò che facevano gli altri, e anche interagire direttamente con loro. Questa volta quasi ci stavo. Per altri due suoi corsi precedenti, avevo preferito dirottare il suo file OPML per crearmi una pagina wikispaces con aggregatori separati per ciascun feed: editing_multimediale_02_blogoclasse_feed (2011 - meno di 40 blog ) linf12 aggregatore (2011 - 20 blog, 17 quando ho smesso di aggiornar la pagina) In passato, certo, ho adoperato aggregatori: ne avevo persino fatto uno pubblico su Bloglines per ADISI, così era più facile mostrare cosa facevano i feed. Però gli aggregatori mi mettono il magone. I contenuti dei feed (qui, dei nostri blog) ci stanno dentro come i polli negli allevamenti in batteria. Preferisco dare a ciascuno dello spazio per ruspare. Ma questa volta, siamo in tanti partecipanti a #ltis13. Quindi ho pensato, vada per l'aggregatore, sigh. Adattamento / dirottamento del compito Poi ci ho ripensato: per fare editing_multimediale_02_blogoclasse_feed e linf12 aggregatore, avevo adoperato wikispaces.com con l'editore WISYWIG, usando "inserisci Widget -> RSS" per ogni feed, il ce ti crea un grosso quadrato con sopra "rss" e basta nella pagina di scrittura: Tra le parti testuali - nome autore, commenti, nome autore ecc: quadrati con solo scritto rss per tutti Hic sunt leones insomm
Claude Almansi

Iniziamo a taggare - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-05-16 - 4 views

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    Bravo E.T. sei atterrato proprio bene!!!!!
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    "Come abbiamo anticipato qua e la, useremo il servizio di social bookmarking Diigo per gestire il tagging di post e commenti. Affido la descrizione di Diigo a tre video. Ma aggiungo, un poco in ritardo (1 ora) la seguente raccomandazione: Astenetevi dalla compulsiva ricerca della risorsa interessante. Non è questo che vogliamo fare ora: vogliamo rendere visibili e far emergere i vostri contributi: taggate i vostri post, non il resto del mondo!!! Fare un account in Diigo Primi passi in Diigo Gruppi in Diigo - iscrizione al gruppo ltis13"
Lucia Bartolotti

Howard Gardner | Multiple Intelligences - 1 views

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    La pagina è un po' povera, ma ci sono alcuni documenti .PDF (in inglese) che danno informazioni. Stile più accademico che divulgativo.
Claude Almansi

Di Invalsi, crisi e Einstein | farinasullescarpe 2013-015 - 2 views

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    Prova di segnalibro diigo con powernote su aggeggio android: fattibile ma scomodo. Era anche per provare quel che descrive Francesca in http://iamarf.org/2013/05/16/iniziamo-a-taggare-ltis13/#comment-17861 - ma per questo mi sa che ci vuole il diigo vero.
Luisella Mori

Sottotitoliamo assieme? - #ltis13 - 5 views

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    Ciao Claude, mi sono iscritta ad Amara e ho iniziato a sottotitolare il tutorial Diigo. Se qualcuno vuole unirsi e continuare… Io ora devo fare altre cose (preparare e correggere compiti… ahimé), quindi faccio una pausa. Grazie per il post, davvero interessante e esaustivo, me lo studierò! Il video è qui: http://www.amara.org/en/videos/EfplCifDOjln/info/social-bookmarking-making-the-web-work-for-you/
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    Prova di bookmarking da smart phone
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    proposta per gli addetti di inglese l2 perchè non sottotitolare in inglese allora, ma sarebbe un lavoraccio e dove la mettiamo la listening se concentriamo il focus sui sottotitoli? La vedo bene come attività per gli studenti, per l'uso veicolare della lingua, o come facility per i docenti, per i tanti tutorials in inglese presenti sul web, ma non so se sarebbe più economico come tempo fare direttamente un tutorial in italiano...
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    Non ho capito Fabrizio, cosa intendi? Penso che le attività di sottotitolazione possano avere fini diversi. Se il fine è l'accessibilità, allora è importante partire dalla sottotilazione nella stessa lingua del video, e poi aggiungere traduzioni in altre lingue. Se si fa fare agli studenti nell'ambito della L2, sottotitolare nella stessa lingua può essere un'ottima attività per migliorare le competenze di listening, secondo me.
Claude Almansi

Cronaca di una risposta - #ltis13 commento 52 Andreas Formiconi 2013-05-08 - 0 views

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    "Andreas Posted May 8, 2013 at 4:22 pm | Permalink @nemomagister #37,43,44 ragazzi non linkate MAI roba Facebook in posti pubblici, come questo perché Facebook è un luogo chiuso. Vale a dire che i link in Facebook li raggiunge solo chi è iscritto a Facebook e questo non va bene. Conseguentemente, sarebbe bene ->eticamente
Giuliana Finotello

Wikiplina ovvero un'invenzione di un docente padovano | donnatecno - 4 views

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    Una nuova sperimentazione didattica, elaborata per le classi web 2.0 ma non solo.
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    "Sulle modalità pratiche di tale attività" ho trovato questo, passando da "piattaforma Moodle una classe virtuale", link da "Wikiplina".
Claude Almansi

Diigo: trucchi per chi sa poco l'inglese IAMARF 2013-05-23 - 0 views

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    "Reblogged from Bloglillon: Vedi: http://iamarf.org/2013/05/16/iniziamo-a-taggare-ltis13/ e i comment Navigare nei video in italiano di Andreas Per quanto riguarda le azioni da fare con Diigo, le indicazioni sono sì in inglese, ma i video di Andreas le spiegano chiaramente in italiano. Per navigarvi facilmente, potete attivare i sottotitoli automatici di YouTube dal pulsante rettangolare con le righine in calce al player, con "Sottotitoli" che appare quando ci passate su col mouse."
fabrizio bartoli

Create an RSS Feed Reader Using Google Spreadsheet - 3 views

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    Bellissimo, però con una pagina del foglio per ogni feed, sarebbe un po' difficile ottenere una vista d'insieme dei 343 feed elencati per ora in https://dl.dropboxusercontent.com/u/3592556/ltis13.opml ;-) Poi c'è la questione del tempo che metterebbe a caricarsi un google spreadsheet usato come freed reader per così tanti feed. O i contenuti di un feed viene soltanto caricato quando se ne apre la pagina?
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    al momento ho letto solo il post non ci ho fatto ancora nulla ma è un progetto, di quelli magari da realizzare quest'estate: un data bank di risorse che contenga attività e risorse efl (dapprima) create o individuate dai ragazzi, poi condivisibile con altre materie, docenti, scuole ... (se si facesse in tanti e interconnessi sarebbe un bel passatempo e un bella risorsa espandibile all'infinito ) Cerco di scoprire nel frattempo se conviene/valga la pena usare il foglio elettronico, il database o limitare la ricerca ai webtool di feed/bookmarking etc.
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    Grazie della risposta, Fabrizio. Chiedevo perché all'inizio dell'attività aggregante di #ltis 13, avevo creato una pagina di feedreader separati per ogni feed del file OPML in http://subtitling-for-accessibility-education-and-creativity.wikispaces.com/ltis13-blog . Era facile, bastavano un po' di "cambia in -> cambia tutti" sul file OPML per ottenere il codice wiki che creava quella pagina di aggregatori (dettagli in http://almansi.wordpress.com/2013/04/22/cantieri-opmlerosi-ltis13/ ). Ma man mano che sono aumentati il numero di feed nel file OPML e la mia compulsione a controllare tutto, aumentando il numero degli item mostrati, la pagina diventava sempre più lenta da caricare. Da qui la soluzione della revisione attuale - 71a :D - di suddividerla in sottopagine per tipi di blog hosting, che come criterio distintivo, non mi piace, per usare una litote educata. Quindi forse quando ho un momento provo a rimettere il numero di item a 20 per ogni feed e a risbattere tutto nella pagina originale. Se non funziona, faccio un revert. Però è affascinante questa possibilità di trasformazione di una riga di dati separati da virgole così facilmente traducibili in varie codifiche... Se deciderai di usare uno spreadsheet Google, pensi di farlo alimentare da un modulo o di lasciar la gente scriverci dentro direttamente?
Lucia Bartolotti

Catepol 3.0 - No ma io sto attentissima alla privacy sui social… - 3 views

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    Un fumetto utilissimo e divertente per insegnare agli adolescenti che il digital footprint è importante. Dal blog di Caterina Policaro. In inglese.
Francesco Valotto

e-privacy 2013 - summer edition - Analogico e Digitale - 1 views

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    Interessante appuntamento Fiorentino sulla privacy ed i diritti digitali. Utile per chi è interessato alla giurisprudenza ma non solo
Claude Almansi

Lo strano modo -> #ltis13 <- di trovare le cose « iamarf 2013/05/06 - 2 views

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    "...L'intuizione cruciale degli autori di Google è stata riconoscere che in Internet non è necessario piazzare per forza tutto sugli scaffali prima ma è invece sufficiente lasciare crescere le connessioni da sole ed utilizzarle dopo che queste sono spontaneamente emerse. Insomma, in Internet non c'è bisogno di scaffali. In pratica quando sfoglio un catalogo mi fido della visione del mondo di chi ha fatto la classificazione, quando uso Google mi fido della struttura di link emersa dal caos di Internet. ..." Commenti: tassonomia, didamatica, essere disordinati, bisogno di struttura, crostata del diavolo, accessibilità, Pearl Trees Trackback: 1 reblog
Andreas Formiconi

Padlet scoperto da Giovanna - 1 views

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    Alternativa più strutturata ma forse un po' meno libera di piratepad. ma potrebbe tornare utile: http://padlet.com
Claude Almansi

RSS in Plain English - 57 Translation(s) [compreso l'italiano] | Dotsub - 0 views

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    "Duration: 3 minutes and 45 seconds Country: United States Language: English License: CC Attribution Non-Commercial Genre: Instructional Producer: Common Craft Director: Lee LeFever Views: 268,934 (119,045 embedded) Posted by: leelefever on Apr 29, 2007 We made this video for our friends (and yours) that haven't yet felt the power of our friend the RSS reader. We want to convert people... if you know someone who would love RSS and hasn't yet tried it, point them here for 3.5 minutes of RSS in Plain English."
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    Linkato nel commento 58 a http://iamarf.org/2013/04/20/racconti-ltis13/ - ma dov'è che l'avevi utilizzato prima, Andreas? Anche se del 2007, questo tutorial mi sembra ancora valido - cioè non è che l'XML di per sé, cioè in applicazioni come i feed oppure i podcast sia cambiato nel frattempo, ma quel che è cambiato è la sua integrazione con l'html e javascript nelle pagine web attuali, e quindi la capacità dei browser di fornirne una versione per umani, o sbaglio?
Claude Almansi

Costruire un link con HTML - #ltis13 commento #83 - 2 views

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    "luciab Posted April 29, 2013 at 11:49 pm | Permalink @Andreas #70 (e Claude altrove) Comincio a sospettare che ci siano molte cose invisibili sotto il cielo, soprattutto sotto il cielo di WordPress. Avevo provato a fare l'embedding di un video in un post di WordPress, incollando il codice per l'embedding (gentilmente fornito dalla fonte), appunto, direttamente sul "lato" Text del mio post. Controllato sul lato "visual", non appariva nulla. Tornando al lato Text, trovavo il codice… letteralmente moltiplicato! Non si trattava solo di un "no follow", bensì di un sacco di scritte misteriose. Alcune sospetto volessero far apparire la "attribution", ovvero la citazione della fonte del video. Non ha funzionato. Mi chiedevo perché, ma ora comincio a capire che "WordPress" non è uno spazio "vuoto" neppure nel lato Text, o forse il codice che tentavo di importare si trascinava appresso un po' di alieni… Immagino che piano piano capirò la logica che sta dietro a tutto questo. Spero, almeno."
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