I media ai tempi della pandemia - 12 views

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#1 astrobaldo on 09 Oct 24Dovendo stabilire i rischi ed i benefici delle informazioni dei media mi è sembrato opportuno paragonarlo ai tempi della pandemia da covid.La domanda che sorge spontanea e' se i media hanno dato informazioni trasparenti o invece come studiato dalla materia c'è si nasconde una informazione deformata ingigantita per fare odiens.Si sa che i media danno rappresentazioni della realta',col termine rappresentazione significa che che io vedo la realta' a mio modo quindi la posso distorcere,cioe' si ripresenta l'informazione che io in questo caso i media elaborano distorcono cancellano.Io nei periodi del covid ho capito questo che ,(prima di studiare educazione e media)ci doveva essere la necessita' di una disciplina che educasse i media ad una igiene perche' i rischi sono imputabili ai disagi psichici che possono crearci.Io ho sempre sospettato che i telegiornali ci vogliono portare dove vogliono loro e cioe' nel nero pessimismo minando il nostro diritto alla felicita'.Di contro ho anche notato che gente piu' critica continua a vivere nonostante sia stata manipolata a credere ad un virus letale inguaribile(almeno come ce lo facevano credere all'inizio).Ma io dal mio punto di vista sono rimasto una persona critica, ho sempre ragionato sul fatto matematico di avere una statistica nel senso che c'erano i morti ma perlo piu' erano gente con problemi di salute pregressi.Io penso che i media hanno portato tutti ad una mondiale psicosi ponendo l'enfasi su di una comune influenza che come tutte le influenze un po' pesanti possono portare alle complicazioni.Io dico che al di la' della pandemia i rischi a cui soprattutto gli adolescenti vanno incontro e' che i ragazzi ma anche gli adulti si espongono mostrando la propria identita'plasmata dalle ICT che potrebbe rivelarsi pericoloso.Per questo che la media litteracy deve secondo me essere inserita in tutte le scuole ed aziende vincendo i vari gap di partecipazione e di trasparenza.Parlando pero' anche dei benefici devo dire che internet rappresenta l'intelligenza connettiva,il fatto di poter interagire con la tecnologia e col mondo deve essere stata una rivoluzione. I media analogici come la televisione e la radio non sono piu' come una volta danno la possibilita' di comunicare ed interagire con i social;quindi la comunicazione e' anche in questo caso bidirezionale.Ma i vantaggi sono imputabili all'esponenziale aumento dell'intelligenza.i vantaggi di possedere ed arrivare all'empowerement il potere di avere tutta l'intelligenza di miliardi di persone in comune con quella tua.Anche i media i telegionali nonostante non rispettino la trasparenza comunque danno informazione.Oggi tutti siamo informati cio' facilita l'intelligenza come dice il cognitivismo e come vuole Novak contro il comportamentismo per quanto riguarda le risposte secche e chiuse ai test si no.Abbiamo fra stimolo e risposta la mente frapposta e l'elaborazione cognitiva.Cosi siamo bombardati da stimoli informazioni non piu' passive ma da elaborare come affermava l'avvento dell'HIP che paragonava il cervello umano al conputer:le informazioni avvenivano in modo seriale e venivano elaborate.Ma io affermo di piu' nell'era digitale siamo passati dall'elaborazione seriale al connessionismo.Questa deve comportare l'era dell'informazione:questi sono i vantaggi di questo empowerement.
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