Esso è caratterizzato dal prendere in considerazione una zona di sviluppo
prossimale multidirezionale (Vygotskij, 1978), in quanto gli allievi possono
concorrere alla direzione che può assumere lo sviluppo delle conoscenze del
gruppo di cui fanno parte, proponendo essi stessi dei problemi su cui lavorare.
I moduli o le unità di lavoro sono spesso interdipendenti, nel senso che un
certo modulo sviluppa un’abilità che viene poi riutilizzata nel modulo
successivo.