Anche per te Elisa lo stesso consiglio dato a Valentina: inserire il titolo dell'articolo (al posto del nome della rivista) e mettere nella descrizione il nome dell'autore.
Nell'ambito della formazione a distanza il ruolo del tutor e' estremamente
importante, oltre che peculiare. Spesso si tende, riduttivamente, a considerarlo
una figura alternativa al docente tradizionale e a negare le sue
peculiarita'.
Carl Rogers lo definisce un facilitatore dell'apprendimento
Il tutor come facilitatore, quindi, predispone il clima migliore per
l'esperienza di gruppo e contribuisce a chiarire e a facilitare il conseguimento
degli obiettivi educativi.
Egli fornisce il cosiddetto 'scaffolding', il sostegno tecnico e relazionale che
favorisce l'apprendimento e stimola lo sviluppo delle potenzialita' individuali,
dopo avere indotto il singolo a scoprirle
seconda della caratteristiche del corso e a seconda delle sue singole fasi, il
ruolo del tutor puo' essere differente, cosi' come, di conseguenza, le
competenze e le abilita' che gli vengono richieste per svolgere le sue
mansioni.
tre diversi ruoli del tutor:
a) Il tutor-istruttore
b) Il tutor-facilitatore
c) Il tutor-moderatore/animatore
il rischio principale per il tutor e' l'overload, cioe' l'impossibilita' di
gestire adeguatamente la classe virtuale
Il requisito fondamentale per poter essere un buon tutor e' avere seguito in
prima persona uno o piu' corsi a distanza in qualita' di allievo.
una importante riflessione su come costruire impalcature di sostegno all'apprendimento mediante le nuove tecnologie, in modo da assicurare un giusto bilanciamento tra la necessità di orientare, assistere, stimolare gli studenti e il bisogno di lasciarli liberi di sperimentare e responsabilizzarsi.