Skip to main content

Home/ ltis13/ Group items tagged index

Rss Feed Group items tagged

Claude Almansi

TED Open Translation Project - 2 views

  •  
    "...Subtitles and transcripts Every talk on TED.com will now have English subtitles, which can be toggled on or off by the user. The number of additional languages varies from talk to talk, based on the number of volunteers who elected to translate it. Along with subtitles, every talk on TED.com now features a time-coded, interactive transcript, which allows users to select any phrase and have the video play from that point. The transcripts are fully indexable by search engines, exposing previously inaccessible content within the talks themselves. For example, searching on Google for "green roof" will ultimately help you find the moment in architect William McDonough's talk when he discusses Ford's River Rouge plant, and also the moment in Majora Carter's talk when she speaks of her green roof project in the South Bronx. Transcripts will index in all available languages. The interplay between the video, subtitles and transcript create what we call a Rosetta Stone effect. You can watch, for example, an English talk, with Korean subtitles and an Urdu transcript. Click on an Urdu phrase in the transcript, and the speaker will say it to you in English, with Korean subtitles running right-to-left below. It's captivating. ...."
  •  
    Descrizione del progetto di traduzione aperta - e collaborativa - dei sottotitoli dei video TED, con tante sotto-pagine linkate, in particolare a indicazioni per i tradutttori volontari.
Claude Almansi

View Translator_Agreement_3_versions_w_index.pdf - PDFy - Instant PDF Host - 0 views

  •  
    "[Index] Note: The index above has been obtained by assigning header title styles to the plain headers of the original PDF files of the three versions of the Translator agreement. In the following table, the content of the three versions has been split sentence by sentence, and sometimes in shorter units, for easier comparison."
Claude Almansi

IUL - L'Università online per la scuola che cambia - cMOOC #LTIS13 - 0 views

  •  
    "Il cMOOC della IUL, a.a. 2012-2013 LABORATORIO DI TECNOLOGIE INTERNET PER LA SCUOLA #LTIS13 Curato da Andreas Robert Formiconi connectivist: studente al centro, apprendimento cooperativo Massive: senza limiti di iscrizioni Open: liberamente e gratuitamente fruibile Online: accessibile da qualsiasi browser Course: un insegnamento universitario Inizio: 3 aprile 2013 Durata: 10 settimane Modalità di fruizione: chiunque può partecipare liberamente e gratuitamente, per iscriversi occorre semplicemente spedire un'email a cmooc@iuline.it specificando nome, cognome e città di provenienza i partecipanti che alla fine del corso abbiano preso parte attivamente e con successo a tutte le attività proposte, potranno ricevere 6 CFU mediante un iscrizione post hoc al costo di 150 € i suddetti crediti potranno essere validi per l'insegnamento di "Laboratorio Informatico" per tutti coloro che si dovessero successivamente iscrivere al Corso di Laurea "Metodi e Tecniche delle Interazioni Educative" presso la IUL, ivi compresi eventuali studenti dell'ultimo anno di scuola superiore i CFU acquisiti potranno altresì essere riconosciuti, in totalità o in parte, nel Master di I livello "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", promosso da UNIFI e in master e corsi di perfezionamento affini, promossi dalla IUL. Obiettivi del corso Imparare ad abitare nel cyberspazio Imparare a imparare e a insegnare nel cyberspazio Imparare a creare comunità di apprendimento e aggiornamento professionale Annullare il gap tecnologico fra vecchie e nuove generazioni Orientare gli studenti dell'ultimo anno di scuola superiore interessati al proseguimento degli studi nell'area delle Scienze della Formazione "
Claude Almansi

Open Praxis Vol 5, No 1 (2013) - Openness in Higher Education - 0 views

  •  
    "This issue of Open Praxis focuses on the concept of openness and its growth and use in higher education. Table of Contents Editorial Openness in higher education HTML PDF Inés Gil-Jaurena "
Claude Almansi

The concept of openness behind c and x-MOOCs (Massive Open Online Courses) | Rodriguez ... - 0 views

  •  
    "Abstract The last five years have witnessed a hype about MOOCs (Massive Open Online Courses) presaging a revolution in higher education. Although all MOOCs have in common their scale and free access, they have already bifurcated in two very distinct types of courses when compared in terms of their underpinning theory, format and structure, known as c-MOOCs and x-MOOCs. The concept of openness behind each of the formats is also very different. Previous studies have shown that c-and x-MOOCs share some common features but that they clearly differ on the learning theory and pedagogical model on which they stand. In this paper we extend earlier findings and concentrate on the concept of "openness" behind each format showing important differences. Keywords Distance Education; Massive Open Online Course; MOOC; Open Course; Open Learning; Openness"
Claude Almansi

IntroOpenEd 2007: an experience on Open Education by a virtual community of teachers | ... - 0 views

  •  
    "Antonio Fini, Andreas Formiconi, Alessandro Giorni, Nuccia Silvana Pirruccello, Elisa Spadavecchia, Emanuela Zibordi Abstract In Fall 2007 David Wiley, professor at Utah State University held a course about Open Education. That time, however, Dr Wiley's course was followed by a rather unusual group of students. The Fall 2007 edition, in fact, was available to anybody, free of charge, all over the world. The only requisite required was the possession of a blog for the completion of the weekly assignments. The present paper, whose authors attended the course completing it successfully, is an account of the experience they had. It can be considered an innovating experience from many different viewpoints and can be regarded as an example of how the world of the formal education can meet the demands of the informal one, in the broader landscape of professional training and lifelong learning. Keywords OER; Open Education; online community; informal learning Full Text: PDF This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 License."
Giuliana Finotello

Wikiplina ovvero un'invenzione di un docente padovano | donnatecno - 4 views

  •  
    Una nuova sperimentazione didattica, elaborata per le classi web 2.0 ma non solo.
  •  
    "Sulle modalità pratiche di tale attività" ho trovato questo, passando da "piattaforma Moodle una classe virtuale", link da "Wikiplina".
mrsfraba

Lezione introduttiva agli ebooklearning - 5 views

  •  
    Interessante introduzione
  •  
    Mmm sì, però mostra anche i limiti delle lezioni video: questo è il risultato grezzo di un Google hangout - però non c'è nessun segno di una discussione live nei commenti, che è il principale interesse di questo tipo di video. Seguire questa intro a posteriori? Pesantissima da caricare. Allora ho controllato - tramite le miniature della riga del tempo - i momenti in cui si vedeva altro che la faccia di Gino Roncaglia: visualizzazioni della piattaforma del corso, illeggibili come riconosce Roncaglia stesso. Perciò ho scaricato il video, convertito come mp3, tramite http://getvids.de/video.cgi . Fino a 37:23, ci sono solo informazioni amministrative che si potrebbero dare in modo molto più efficace in forma testuale, con link a documentazioni esistenti (descrizione del corso in http://ebooklearn.com/index.php?option=com_content&view=article&id=64:summer-school-online-su-e-book-ed-editoria-elettronica , aiuto Google sugli hangout) Il multimedia non si limita a un revival della TV dei mezzibusti anni 60. Anche il testo ne fa parte.
fabrizio bartoli

Google Earth per il sociale - 5 views

  •  
    Non conosci Google Earth e Google Maps? Comincia da qui. Rilancia la tua produzione di mappe con Google Earth e Google Maps. Guarda questi brevi video e fai clic su "Guarda l'esercitazione completa" per cominciare un'esercitazione. Crea annotazioni in Google Earth Aggiungi segnaposto (o punti), percorsi (o linee) e poligoni in Google Earth, quindi incorpora immagini e video di YouTube nei fumetti. Aggiungi sovrapposizioni di foto e immagini Creare un tour fotografico è un gioco da ragazzi: proietta le immagini e le mappe sul terreno e sovrapponi le tue foto ai luoghi in cui le hai scattate. Aggiungi visualizzazioni e prospettive Aggiungi prospettive e visualizzazioni ai segnaposto per gestire le modalità di rappresentazione dei contenuti quando vengono selezionati dagli utenti tramite doppio clic o riprodotti in un tour. Crea un tour commentato Registra e commenta un tour guidato per raccontare agli utenti la tua storia. Per conoscerla, basta che avviino il tour in Google Earth, si mettano belli comodi, guardino e ascoltino. Incorpora Google Earth nel tuo sito Integrare nel tuo sito web un progetto e un tour di Google Earth è facilissimo con i gadget per l'incorporamento di file KML e di tour. Importa dati GPS in Google Earth Scopri come importare dati GPS in Google Earth. Importa dati GIS in Google Earth Scopri come importare dati GIS vettoriali e raster in Google Earth. Crea una mappa utilizzando Personalizza Maps Utilizza "Personalizza Maps" per indicare punti, linee e poligoni su una mappa di Google personalizzata e condividila con più persone. Incorpora Google Maps nel tuo sito web Incorpora facilmente nel tuo sito web o nel tuo blog una mappa personalizzata contenente indicazioni stradali o risultati di ricerca. Puoi incorporare anche mappe create da altri utenti. Crea annotazioni in Google Earth
vincenzo bitti

Indire, sito ufficiale - 2 views

  • Se l’introduzione di queste dotazioni ha consentito di cambiare il modo di fare lezione, la disposizione dei banchi in file parallele orientate verso la cattedra non è più un’organizzazione funzionale perché si scontra con la dinamicità di processi, con la flessibilità della comunicazione e dell’interazione resa possibile dalle ICT.
  • Un ambiente didattico organizzato in questo modo è infatti predisposto unicamente per ricevere informazioni e non per cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle.
  • Nell’ambito della ricerca sui nuovi spazi dell’apprendimento, l'Istituto Indire ha collaborato, inoltre, alla stesura dei principi ispiratori delle Linee guida edilizia scolastica, recentemente pubblicate sul sito del MIUR. Le linee guida prefigurano nuovi ambienti nei quali l’aula, tradizionalmente intesa, non è più lasciata sola nei processi di insegnamento e apprendimento: “per molto tempo l’aula è stata il luogo unico dell’istruzione scolastica, rispetto alla quale erano strumentali o accessori: i corridoi, luoghi utilizzati solo per il transito degli studenti. Tutti gli spazi della scuola erano subordinati alla centralità dell’aula o il laboratorio per poter usufruire di attrezzature speciali. Questi luoghi erano vissuti in una sorta di tempo “altro” rispetto a quello della didattica quotidiana. Ogni spazio era pensato per una unica attività e restava inutilizzato per tutto il resto del tempo scuola. Oggi emerge la necessità di vedere la scuola come uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola offrendo caratteristiche di funzionalità, confort e benessere”.
  • ...1 more annotation...
  • La classe deve essere sufficientemente flessibile da consentire anche lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali “l’insegnante non svolge interventi frontali ma assume il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando  ambienti di apprendimento atti a favorire un  clima positivo e la partecipazione ed il contributo di ciascuno studente in tutte le fasi del lavoro dalla  pianificazione alla valutazione. Dovranno dunque essere pensati spazi per i lavori di gruppo, con arredi flessibili in modo tale da consentire configurazioni diverse coerentemente con lo svilupparsi e l’alternarsi delle diverse fasi dell’attività didattica. Un ambiente di questa natura deve essere in grado di essere sufficientemente flessibile da consentire, ad esempio, lo svolgimento di attività in gruppi di piccola o media composizione (ad es. in gruppi specialistici che lavorano, in parallelo, su argomenti affini), discussione e brainstorming (ad es. studenti e docente che si confrontano sulla soluzione di problemi, condividono le conoscenze pregresse, discutono su ipotesi di lavoro), esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente, presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti, esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc”.
Claude Almansi

Affrontare l'accessibilità - per un sito più accessibile in 30 giorni - Mark ... - 1 views

  •  
    "Questo libro risponde a due domande. La prima è "Perchè dovrei rendere più accessibile il mio sito?" E se non avete un sito web, questo libro non è per voi. La seconda domanda è "Come posso rendere il mio sito più accessibile?" Se non siete convinti della vostra prima risposta, non sarete di certo interessati alla seconda. Ed ora, tuffiamoci nello studio. Potete prelevare 'Affrontare l'accessibilità' versione in italiano come HTML (328 KB, zip) come PDF (668 KB, zip) Potete leggere 'Affrontare l'accessibilità' Indice Tutti i suggerimenti nell'ordine in cui sono stati pubblicati. Raccomandato per una prima lettura Suggerimenti per protagonista I suggerimenti sono qui raggruppati per ognuno dei personaggi protagonisti Suggerimenti per disabilità I suggerimenti sono presentati per disabilità, sia fisica che tecnologica Suggerimenti per principi di progettazione Suggerimenti raggruppati per principi di progettazione consigliati dal W3C. Tutte le pagine web dovrebbero essere percepibili, funzionali, navigabili, comprensibili, e robuste Suggerimenti per tipo di browser Suggerimenti raggruppati per browser o per prodotti specifici di ausilio alla disabilità Suggerimenti per strumenti di pubblicazione Suggerimenti raggruppati per strumenti di pubblicazione.Ogni suggerimento, se utilizzabile, include specifiche istruzioni per ognuno degli strumenti di pubblicazione inserito nel libro. [NdT ovvero MovableType, Radio Userland, Manila, Greymatter, Blogger.]" Traduzione italiana di Roberto Scano e del team Webaccessibile.org .
  •  
    Originale inglese ora in http://diveintoaccessibility.info/ , poiché Mark Pilgrim ha provato a cancellare - ogni sua traccia online nel 2011, compreso il sito originale diveintoaccessibility.org. Vedi http://meyerweb.com/eric/thoughts/2011/10/04/searching-for-mark-pilgrim/ . Interessante e necessaria l'impostazione "multiprospettiva" di Dive Into Accessibility / Affrontare l'accessibilità.
mrsfraba

il tempo degl'incapaci - imparare la tecnologia - home - 8 views

  •  
    Bisogna imparare il nuovo e non dimenticare il vecchio...
fabrizio bartoli

▶ Tutorial Blender 3D 2.5 - Corso di base - 01: interfaccia, schede, finestre... - 3 views

  •  
    "Tutorial Blender 3D 2.5 - Corso di base " francesco milanese
Claude Almansi

Google2SRT - Scarica e converte sottotitoli di YouTube e Google Video - Inizio - 2 views

  •  
    "Cos'è Google2SRT? Google2SRT è uno strumento in grado di scaricare i sottotitoli "non integrati" (Closed Captions - CC) dei video di YouTube/Google Video (se presenti) e convertirli in un formato standard (SubRip - SRT) supportato dalla maggior parte dei player. I sottitoli "non integrati" di YouTube/Google Video (i cosiddetti CC) anche oggi non possono essere scaricati in modo semplice. Anche scaricandoli, questi non saranno usabili in nessun player video (software o DivX domestico) poiché sono codificato in un formato proprietario di Google. Ecco perché Google2SRT permette di scaricarli e convertirli in un formato riconosciuto dalla maggior parte dei player video (SRT) e possono essere successivamente convertiti in altri formati conosciuti come SSA (SubStation Alpha) or SUB (MicroDVD) usando altro software disponibile su Internet. (...) A quali condizioni posso usare questo software? Google2SRT è un software gratuito ed open source, rilasciato sotto i termini della GNU General Public License (GPL). In breve: puoi scaricare, copiare, modificare, dare e vendere questo software come vuoi ed a chi vuoi, a patto che tu distribuisca il codice sorgente originale ed, in caso di modifica o riuso del codice stesso, anche il nuovo codice sorgente sotto le medesime condizioni."
  •  
    Particolare vantaggio: consente di scaricare anche i sottotitoli automatici prodotti dal software di YouTube. Anche se fanno schifo, ciononostante a volte sono abbastanza poco schifosi da poter essere corretti per farne qualcosa di atto al consumo umano.
Luisella Mori

Free online tutorials for learning to use technology and ict in education - 1 views

  •  
    tanti video tutorial (in inglese) su come usare gli strumenti del web, con un particolare focus sull'insegnamento dell'inglese. Interessanti i video tutorial su come usare twitter (in particolare la seconda parte, sull'uso delle liste).
1 - 20 of 34 Next ›
Showing 20 items per page