verso il web semantico - 5 views
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fabio montani on 20 Jun 12Il web semantico come rete di dati organizzati secondo associazioni di significati. Si tratta dell'evoluzione del web volta a superare i limiti delle attuali tecnologie ossia il collegamento tra le informazioni disponibili e un motore di ricerca a cui comunicare cosa stiamo cercando. Ua tecnologia in grado di riconoscere il contesto e il significato dei contenuti delle pagine web. Il web visto come un assistente in carne ed ossa a cui comunicare le nostre aspettative, capace di comprenderci e di accontetarci. Si parla di "agenti", software in grado di comprendere gli esseri umani, di amministrare operazioni ripetitive e dispendiose in termini di tempo, i computer quindi come cervelli artificiali condivisi. Le critiche che vengono rivolte riguardano la possibilità che tutto questo sostituisca gli esseri umani o che contribuiscano ad una rarefazione delle relazioni e degli incontri. Io condivido pienamente il fiale proposto nell'articolo.
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Roberta Pinelli on 07 Nov 12In parole povere il Web Semantico è ciò che consentirebbe ai computer di comprendere il significato reale e cioè semantico, delle singole richieste dell'utente.
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Capasso Fulvio on 07 Nov 12Sicuramente i motori di ricerca, negli anni passati, hanno contribuito alla diffusione di internet senza, oggi, la rete sarebbe una "babele" di informazioni e contenuti senza la possibilità di poterle selezionare e reperire in modo organico. Con i motori di ricerca è stato possibile portare un po' d'ordine e far uscire fuori le grandi risorse e potenzialità di internet. Oggi tutto questo non basta più, tante volte la nostra ricerca riporta risultati inutili, tanto che non sempre riusciamo a trovare quello che veramente stiamo cercando. La soluzione al nostro problema è il "web semantico", che permette di indirizzare in modo molto selettivo "semanticamente" la nostra ricerca. Certo immaginare di ottenere come risultato un lungo ipertesto che rappresenta tutto quello che "avresti voluto sapere" sembra effettivamente utopistico. E' pur vero che la rete si sviluppa in modo esponenziale, per questo c'è bisogno di pensare a una organizzazione più "umana" che permetta di rintracciare, catalogare e indicizzare quanto passa dalla rete, questo potrebbe permetttere un notevole risparmio di tempo.