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Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged #media

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Elena Giannini

What is media education? - 3 views

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    A 4 minute video from media educators across Europe. What is media education?
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    Diverse definizioni del concetto di "media education", che sottolineano l'importanza del suo ruolo nel promuovere nei ragazzi la capacità di leggere, comunicare, comprendere e rielaborare in modo critico i messaggi provenienti dal mondo mediatico, al fine di imparare a convivere con i media e a usarli in modo adeguato
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    Nella realtà italiana la media education è portata avanti da un movimento riconducibile a Roberto Giannatelli, un salesiano che ha creato il MED ( ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L' EDUCAZIONE AI MEDIA E ALLA COMUNICAZIONE) e con grande sorpresa, ieri su second life, ho scoperto che anche il nostro tutor è un coordinatore. Come definizione media education è quel particolare ambito delle scienze dell' educazione e del lavoro educativo che consiste nel produrre riflessioni e strategie operative in ordine ai media, intesi come risorsa integrale per l' intervento formativo. Vi è l' idea di ricorrere ai media come alleati naturali per parlare del presente, per portare la comunicazione all' interno del processo formatio, sia nel senso di far diventare le tecnologie dei temi su cui il curriculum della scuola si interroga e si interpella e sia ancche come metodo attivo in grado di modernizzare le funzioni dell' insegnamento e lo stesso linguaggio dei docenti della scuola.
marialauraquadro

Il sonno e lo stile di vita nei bambini e negli adolescenti attraverso i media - 1 views

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    Interessante indagine che mira ad analizzare come l'uso eccessivo di internet e di vari dispositivi elettronici interferiscano con il sonno, la composizione del peso corporeo, le abitudini alimentari e l'attività fisica del gruppo di studio. Lo studio trasversale ha riguardato 376 studenti della scuola primaria, inclusi 187 ragazzi (49,7%) e 189 ragazze (50,3%). Nonostante i limiti di tale studio, quali la temporalità e la causalità, esso ha indicato che l'uso dei media ha comportato un calo significativo dell'attività fisica del gruppo di studio, ma ha anche avuto un'associazione negativa con le loro abitudini alimentari e con il sonno. I risultati conclusivi possono essere utilizzati per definire e promuovere adeguati interventi sull'uso appropriato dei media e dello Smartphone così da ridurne l'impatto negativo.
Giulia Ranisi

Rete tra utopia e uso - 2 views

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    La rete tra utopia e uso, riflessioni sulla nascita e lo sviluppo della rete articolo ( non recentissimo) interessante sotto molti aspetti. Rilevante il pensiero di Pier levy delle menti collettive e la visione di Patrice Flichy che guarda l'innovazione tecnologica, come agente di liberazione.
Graziella Fiorini

Bibliotime, XII, 2 - 2 views

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    Riflettere, analizzare, comprendere le caratteristiche, gli elementi costitutivi, le strutture linguistiche, le forme espressive dei New media significa riflettere sulle modalità stesse di creazione, produzione, diffusione della conoscenza ai nostri giorni.
stefanofosco

Confronting the Challenges of Participatory Culture: Media Education of the 21st Centur... - 0 views

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    E' un articolo di Henry Jenkins riguardo a come gli educatori possono meglio recepire l'impatto che le tecnologie internet stanno avendo sui giovani oggi e sull'uso che tale informazione può avere sulle loro pratiche di insegnamento. Jenkins identifica quelle abilità che sono cruciali per un' alfabetizzazione ad una nuova cultura dei media.
chinellato

CHOICE IN MULTITASKING: How delays in the primary task turn a rational into an irration... - 4 views

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    L'articolo preso in esame, dei due ricercatori Olandesi Ioanna Katidioti e Niels A Taatgen della Università di Groningen, si fonda su una sperimentazione prodotta in laboratorio su un campione di 21 persone (di cui 12 donne) con un'età media di circa 23,5 anni. Lo studio aveva l'obbiettivo di verificare l'incidenza delle attività di multitasking (attraverso utilizzo di sistemi mediali differenti) sulle performance individuali delle persone coinvolte. Questo studio conferma ciò che altri studi avevano fatto emergere con osservazioni sul campo, ovvero che: la mente umana sembra essere naturalmente predisposta a completare il compito che sta svolgendo a meno di interferenze che la distraggano per dar corso a un compito aggiuntivo e diverso. Ciò che emerge dalle misurazioni fatte è che non ne guadagna la performance complessiva dell'individuo. Infatti, le persone coinvolte nella sperimentazione hanno mostrato che questa attitudine a dedicarsi ad un altro compito, prevalentemente nei momenti di attesa della risorsa mediale principale, porta l'individuo a rallentare il completamento del compito primario non solo a causa dell'interferenza, ma anche a causa della necessità di procedere alla rievocazione mnestica delle informazioni necessarie allo svolgimento del primo compito, nel frattempo andate perdute. Sostanzialmente il multitasking è una facoltà che i nuovi media e internet in primis offrono agli individui, nel caso gli individui inseriti in un ambito lavorativo la scelta di gestire più compiti contemporaneamente può, però, peggiorare il risultato complessivo. Questa ricerca mostra che le decisioni multitasking delle persone sono localmente razionali e possono immediatamente risultare efficienti, ma in realtà devono ancora essere ottimizzate per poter rispondere a miglioramenti a livello globale.
chinellato

Psico-tecnologie: Interfaccia del Linguaggio, dei Media e della Mente - 2 views

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    De Kerchove affronta in questo saggio la relazione esistente tra tecnologia e psicologia, analizzando le modalità con le quali i media editano l'ambiente e l'utente e poi in che modo le persone stesse vengono cambiate attraverso l'utilizzo costante e quotidiano dei media. Viene prospettata la possibilità di evolvere lo stato delle persone coinvolte e con essi le loro menti che, attraverso i media, possono avere sia una identità privata che una dimensione allargata e condivisa con altre persone. Persone con le quali, attraverso il mezzo tecnologico e le potenzialità dell'ipertesto, sia possibile condividere l'elaborazione delle proprie informazioni. Il passaggio prospettato è quello a una "mente connettiva" che consente di integrare reciprocamente sia la psicologia del gruppo che quella del singolo.
Alessandro Bigarelli

La pedagogia della postmodernità e i media tecnologici - 4 views

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    Panoramica ben corredata di riferimenti bibliografici contestuali a noi noti: da McLuhan(Psicotecnologie) a Bourdon (Sociologia), con tanta Pedagogia e Antropologia. La scuola dovrebbe prendere definitivamente atto che i nuovi media sono in grado di creare immaginari stra-ordinari, che modellano, plasmano ed educano gli individui (nuovo senso della soggettività). Di conseguenza, l'individuo dovrebbe essere educato ai media (cuore della New media education) in quanto educazione alla fruizione con l'obiettivo di costruire una "cittadinanza digitale".
gbartolomei1

Multitasking - 0 views

Nell'articolo, si definisce il multitasking e il media multitasking, ovvero lo svolgimento di due o più compiti, uno dei quali implica l'uso di un mezzo tecnologico. Ci si sofferma sulle ripercussi...

media multitasking effetti risorse cognitive

started by gbartolomei1 on 18 Nov 21 no follow-up yet
massimocalvi-max

\"Exploring Critical Media Health Literacy in the Online Classroom\" by Laura Squires, ... - 0 views

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    Una ricerca canadese ha esaminato la media literacy nel contesto dei contenuti sanitari (CMHL). Circa 120 studenti universitari iscritti a un corso online asincrono di fitness e benessere sono stati valutati sulla loro capacità di pensiero critico riguardo ai temi della salute presenti nei media online. Successivamente essi hanno portato le conoscenze acquisite in un evento su Twitter dove le abilità CMHL sono emerse principalmente nell'interazione tra pari. La ricerca avrebbe rilevato che gli studenti mostrano maggior pensiero critico quando interagiscono con i coetanei su Twitter (risposte ai tweet), piuttosto che quando interagiscono direttamente con i media online (tweet originali). Per i ricercatori è necessario educare gli studenti a essere più critici nei confronti delle informazioni sulla salute che consumano online, poiché ciò può avere un impatto significativo sulla tutela del benessere della persona. Qualche dubbio sulla validità di questa ricerca potrebbe emergere dall'utilizzo di Twitter, che presenta dei limiti di caratteri, tale limite potrebbe aver inibito l'espressione di opinioni strutturate a favore di una più semplice sintesi delle informazioni possedute. D'altro canto vi potrebbe inoltre essere la possibilità che l'utente si senta più motivato a esprimersi criticamente con un pari piuttosto che con un "profilo ufficiale" di un media digitale (sanitario) in quanto esso potrebbe essere gestito non direttamente dagli autori primari dell'informazione ma da social media manager non competenti in materia sanitaria.
marisaccomani

Privacy online: decisioni e consapevolezza nell'utilizzo di Internet - 0 views

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    Questo articolo, tratto dal sito "State of mind", descrive quali sono i pericoli derivanti dalla condivisione dei dati personali on line. Quando ci colleghiamo ad un sito, quando decidiamo di acquistare qualcosa on line o scarichiamo un "app", ci viene richiesto non solo di pubblicare i nostri dati personali, ma di accettare quello che di questi dati ne verrà fatto. La tempestività con cui accettiamo deriva da un processo decisionale che segue la via breve, un processo cognitivo rapido ed economico, non privo di conseguenze. Internet non dimentica, la cancellazione di un applicazione, non implica la cancellazione delle nostre informazioni, Essere consapevoli delle nostre azioni potrebbe aiutarci ad evitare errori e ad imparare ad utilizzare al meglio uno strumento che altrimenti diventerebbe un potenziale nemico.
faustinemercier

CINEMA E AUTISMO, UN POSSIBILE INCONTRO FECONDO | Media Education - 1 views

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    L'articolo descrive un'esperienza che utilizza linguaggi multimodali (scrittura, musica, fotografie, montaggio) e mette in evidenza come questa varietà di codici e tecnologie ha permesso un'estensione di un Sè corporeo e psicologico, permettendo di uscire dall'isolamento.
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