Skip to main content

Home/ Media Education/ Group items tagged audience

Rss Feed Group items tagged

eviti-uninettuno

The Role of Social Media in Higher Education Marketing - 5 views

  •  
    I media digitali hanno cambiato le strategie di Marketing che le universita' americane si sono trovate costrette ad utilizzare per raggiungere l'audience dei giovani studenti delle scuole superiori statunitensi. Ranee Smith autore del blog "Bostoninteractive", suggerisce che i responsabili dell' area marketing si trovano in difficolta' a relazionarsi con questa nuova generazione definita " Generazione Z". I fattori sono molteplici. In primo luogo, scarseggiano dati comportamentali che ci forniscano un panorma riguardo gli usi e costumi di questo particolare tipo di pubblico. In secondo luogo, dal momento che questa generazione si basa su media digitali di ultima generazione, le competenze da acquisire rispetto alle nuove tecnologie sono in continuo sviluppo e le conoscenze apprese diventano presto obsolete. L' autore individua 5 social media, che rappresentano la chiave per raggiungere questo particolare tipo di audience, composto prevalmentemente da giovani nati tra il 1990 e il 2000. Facebook: Rimane il social media piu' popolare tra i giovani di eta' compresa tra i 13 e i 17 anni Instagram: Dati dimostrano che ai giovani di oggi piaccia comunicare piu' attraverso immagini, simboli e icone che attraverso testi scritti Twtter: La ricerca mostra che la capacità di attenzione di questa nuova generazione è scesa agli otto secondi. Cio' significa che una comunicazione dosificata è la chiave per ottenere la loro attenzione. Linkedin: Sono 39 Milioni gli utenti linkedin provenienti da scuole statunitensi che usufruiscono del servizio come vetrina di ingresso al mondo del lavoro. Snapchat: Con il 71% dei suoi utenti di eta' inferiore ai25 anni, Snapchat appare lo strumento perfetto per raggiungere possibili nuovi studenti In conclusione, I media digitali hanno influito sul modo in cui le nuove generazioni comunicano e se si vuole essere efficaci nel conquistare questo tipo di pubblico, le s
nrinaldi1

Le nostizie della strage di hillsborough - 4 views

  •  
    L'indiscriminata strumentalizzazione mediatica su un evento tragico di carattere nazionale e non solo poiché interessa uno sport comune nel mondo occidentale. Ecco come "le fake news" producono audience e sottolineano l'importanza dello studio dei media. Un articolo decisamente importante per quanto riguarda l'importanza dello studio dei media. Per assurdo presenta la possibilità di un unico soggetto a poter imporre un modello di giudizio generale acritico verso tutto ciò che riguarda il nostro quotidiano. Non solo l'opinione verso le celebrità, un prodotto ma anche a fornire entro quali limiti ci si potrebbe esprimere nel giudicare un politico o la politica di un partito. Aggiungerei, cosa diremmo sull'attività di un importante marchio? Quanto sono influenti i media in un ambiante con notevole disparità tra i suoi fruitori distinguendo i nativi digitali e quelli acquisiti? Proprio perché i media sono costruiti per essere largamente fruibili ed arrivare, anche in forma altamente persuasiva, ai loro fruitori definisce il perché è necessario avere un educazione ai media. L'articolo prende in esempio "la strage" dello stadio di Hillsborough dove un tabloid inglese cavalcò ingiustamente l'accusa nei confronti dei tifosi del Liverpool quando in realtà le responsabilità vere furono altre. L'esigenza del tabloid era di vendere copie del giornale e quindi la pubblicità. Non si preoccupò neanche di confezionare notizie sulla presunta urina versata sui cadaveri dei tifosi morti da parte di mostruosi supporters del Liberpool. Con questo articolo si rimarca l'importanza dell'avere una visione critica sui media proprio perché la nostra contemporaneità, partendo da un avvenimento accaduto molto tempo fa, è satura di media.
miriam24

https://www.scuolasalgari.edu.it/images/Parole_ostili_esercizi.pdf - 2 views

L'articolo "Il cercatore di fake news!" Pone al centro il concetto che il condividere è una responsabilità e bisogna leggere attentamente, valutare e comprendere ciò che abbiamo davanti. È un arti...

media education media literacy nuovi media Social Network "fake news" scuola media tecnologia etica

started by miriam24 on 14 Mar 23 no follow-up yet
giadamangani

L'influenza dei mass media sull'opinione pubblica - 3 views

  •  
    Nell articolo della Dtt ssa Sabrina Santaniello viene affrontato il tema dello sviluppo del digitale e di come questo abbia rivoluzionato il modo di trasmettere le notizie e di fare cronaca, soprattutto in occidente. Spesso i contenuti di queste notizie alimentano la curiosità, come le notizie con titoli fasulli che spesso troviamo su Internet e che ci inducono ad aprire il link per poi rivelarsi non veritiere. Si parla di processo mediatico, esaltazione ed esasperazione delle notizie con conseguenti distorsioni informative. Basti pensare al covid e alle fake news correlate ad esso come: Fare gargarismi con la candeggina aiuta a combatterlo, assumere acido acetico o steroidi, utilizzare oli essenziali e acqua salata e bevande calde protegge dall'infezione da coronavirus, la vitamina C previene ecc... Il processo mediatico porta a trovare dei colpevoli in un breve lasso di tempo per fare audience. Una società democratica non dovrebbe permettere che il processo mediatico vada a sostituirsi a quello giudiziario nei mezzi di informazione di massa poichè inevitabilmente influenza l'opinione pubblica e porta ad esiti negativi come la diffusione rapida di messaggi distorti senza verifiche nelle sedi opportune, che a sua volta danneggiano l'immagine di una categoria professionale e compromettono la fiducia del cittadino verso chi è deputato a tutelarne la salute.
albertisabry

Vero amore o emotional business - 5 views

  •  
    Questo post, pubblicato dalla Morando, una tra le maggiori aziende italiane produttrici di cibo per animali, ci comunica un messaggio forte.. Acquistare i loro prodotti è "Il modo migliore di amarli". Sorge dunque spontanea una riflessione... Indubbiamente l'amore per gli animali si declina in tanti modi, non ultimo, nel modo in cui ci prendiamo cura di loro. L'azienda sfrutta la leva emotiva di chi li ama e li tratta a tutti gli effetti come membri della famiglia, volendo garantire a queste creature il meglio. E, l'espressione del micio, palesemente alla ricerca di coccole e tenerezza, mal si sposerebbe con un "no".. Questo è un esempio molto chiaro di come i nuovi media riescano a colpire le nostre diverse sensibilità ed in modi differenti (non sarebbe lo stesso per chi odia i gatti o per chi pensa basti solo dar loro del cibo pur amandoli). Guardando poi la qualità dei prodotti dell'azienda produttrice (fonte: Altroconsumo: https://www.altroconsumo.it/alimentazione/cibo-per-gatti/comparatore?int_campaign=PSBAN0I&int_content=none&int_medium=PRDSHUBL&int_source=PRDS&int_term=none&currentPage=2) Morando non è presente tra le prime 20 aziende. E' quindi vero amore?? dobbiamo sempre chiederci cosa sta dietro ad un simile messaggio, per quanto indiretto.. e valutare quanto l'impatto emotivo dello stesso ci possa spingere all'acquisto di un prodotto che forse, tanto bene, a loro non fa...
1 - 6 of 6
Showing 20 items per page