Skip to main content

Home/ Media Education/ Group items tagged Digital

Rss Feed Group items tagged

jyoti_gond

Best Digital Marketing Course in India, Mumbai with 100% Job guarantee offer letter on ... - 1 views

  •  
    Top Digital Marketing Institutes which provides Best Digital Marketing Course with Job placement in the similar company. Master yourself and take your career to the next level in the competitive world. Certified course with paid on the job training. For further details inquire : E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
jyoti_gond

Top 10 Best Digital Marketing Course in Mumbai with placement - Eduvogue - 0 views

  •  
    Become a Certified Professional by learning the best Digital Marketing Course. Get yourself hired directly in the same company. Corporate Training. Certified 3 months Digital Marketing Course at Eduvogue For further inquiry: E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
daniela73

Digital Storytelling for Education. Theories and Good Practices in Preschool ... - 3 views

  •  
    . Questo libro introduce il Digital Storytelling come un'opportunità realistica e fattibile per le scuole materne, utile per raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, promuove le competenze narrative e di alfabetizzazione mediatica dei bambini, e dall'altro sostiene lo sviluppo professionale degli insegnanti nell'educazione ai media. La prima parte del libro presenta il Digital Storytelling esplorandone le dimensioni pedagogiche e didattiche. La seconda parte esamina diciannove diverse pratiche di digital storytelling per delineare gli aspetti educativi più rilevanti delle attività di Digital Storytelling svolte nelle scuole materne.
milozzi

Increase in gender gap in the digital sector - Study on Women in the Digital Age | Digi... - 0 views

  •  
    Questo nuovo studio sulle donne nell'era digitale evidenzia l'esistenza di un divario crescente tra la partecipazione degli uomini e delle donne al settore digitale nei diversi campi: dell'istruzione, nella carriera e nell'imprenditorialità. Lo studio, lanciato dalla Commissione europea, ha rilevato che, nonostante la crescente domanda di specialisti ICT e profili digitali, la percentuale di europei con l'istruzione legata alle ICT sta diminuendo. Anche se questa è una tendenza comune per entrambi i sessi, ci sono donne minori rispetto agli uomini che ricoprono posti di lavoro e istruzione correlati alle ICT.
ardabiola

Storytelling e digital storytelling - 1 views

  •  
    La narrazione rappresenta da sempre uno strumento di costruzione di significati e di interpretazione della realtà che trasmette un sapere di tipo pratico ed evoca un rapporto molto più coinvolgente poiché chiama in causa non solo la dimensione cognitiva ma anche quella affettiva e motivazionale. Più facile è apprendere e ricordare tramite una storia che tramite una spiegazione e l'uso del digital storytelling nella didattica permette non solo di sostenere l'interesse e mantenere il coinvolgimento di chi ascolta ma anche di migliorare in chi lo crea competenze non solo digitali ma di pianificazione, comunicazione, collaborazione, sintesi e problem solving. L'articolo esamina i passaggi fondamentali per la realizzazione di un digital storytelling, i possibili criteri di valutazione degli studenti, l'uso alternativo di case studies e di storyworld (costruzione di scenari) e i loro possibili utilizzi a scopo didattico.
jyoti_gond

Eduvogue | Blog Detail - 0 views

  •  
    Become a Certified Professional by learning the best Digital Marketing Course. Get yourself hired directly in the same company. Corporate Training. Certified 3 months Digital Marketing Course at Eduvogue For further inquiry: E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
ggiovanetto

Digital literacy e università alla prova del lockdown - nuove sfide per il fu... - 21 views

  •  
    Lo sviluppo della "società della conoscenza" implica trasformazioni sociali che coinvolgono i cittadini, sollecitandoli a dotarsi di abilità e competenze nuove. La "media literacy", come concetto che ricomprende ogni campo ed ogni competenza relativa ai media, richiede che gli individui siano dotati delle competenze tecniche di utilizzo delle tecnologie per l'uso delle informazioni e delle comunicazioni - in una parola, la "digital literacy" - unita alle capacità pratiche e teoriche per sviluppare appieno sé stessi all'interno della società dell'informazione. La pandemia ed i lockdown generalizzati che hanno interessato il pianeta nel corso del 2020 hanno imposto ai sistemi educativi di confrontarsi con molteplici cambiamenti dirompenti, cambiamenti che hanno inevitabilmente toccato anche la "digital literacy" sia dei docenti che dei discenti. Al fine di analizzare in quale modo le istituzioni universitarie in particolare si siano mosse per fronteggiare le sfide emerse in questo periodo, gli autori della ricerca qui proposta "Digital Literacy and Higher Education during COVID-19 Lockdown: Spain, Italy, and Ecuador" hanno compiuto uno studio che ha coinvolto 376 studenti di tre università, rispettivamente nelle città di Barcellona, Torino e Machala, nell'arco temporale marzo-maggio 2020. Basandosi sulle linee guida del quadro di riferimento europeo DigCompEdu in materia di "digital literacy", il disegno di ricerca ha evidenziato questi risultati: 1) la necessità per le università di ripensare e reinventare gli ambienti di apprendimento, al fine di sfruttare pienamente le potenzialità delle tecnologie digitali e 2) incrementare e rafforzare le competenze digitali dei docenti come obiettivo da affiancare agli investimenti tecnologici, in modo che questi due aspetti - competenze dei docenti e strumenti digitali - supportino efficacemente le nuove sfide dell'apprendimento.
eleonoraboi

View of IL VALORE EDUCATIVO DEL DIGITAL STORYTELLING | Media Education - 5 views

  •  
    La narrazione è un tema molto antico che ha percorso tutti i tempi, compresi i giorni nostri grazie ai nuovi media, dando un contributo storico e culturale notevole. La narrazione è un potente mezzo di espressione che da voce non solo ai pensieri ma anche alle emozioni degli individui. Già Bruner nel 1991 aveva identificato due modalità riferite alle nostre strutture cognitive: una legata al pensiero razionale e la modalità del pensiero narrativo attraverso cui possiamo strutturare la nostra esperienza e interagire con il mondo sociale. Il digital storytelling si avvale di più codici comunicativi e permette di apprendere competenze alfabetiche, compositive/espressive, tecnologiche, ma anche critiche e partecipative, non è un semplice prodotto multimediale, ma uno strumento di partecipazione nella sua realizzazione. La sua natura partecipativa, combinata con la componente narrativa e la dimensione emozionale, la sua autenticità, il suo aspetto creativo, la sua predisposizione al lavoro di gruppo, risulta essere per il discente stimolante e motivante e per questi motivi può innescare un processo di apprendimento significativo. Il digital storytelling facilita l'acquisizione di competenze metacognitive come una migliore comprensione, la capacità di selezionare le fonti, lo sviluppo del pensiero critico, la competenza etica e favorisce l'alfabetizzazione tecnologica. Per queste caratteristiche può essere uno strumento prezioso per la didattica e un valido supporto per gli insegnanti, che possono aiutare lo studente ad avere un ruolo attivo nell'apprendimento. D'altronde anche se in modo inconsapevole lo storytelling ha sempre fatto parte della didattica, con il digital l'insegnante ha la possibilità di sperimentare nuove modalità di insegnamento.
jyoti_gond

https://eduvogue.com/ - 0 views

  •  
    Become a Certified Professional by learning the best Digital Marketing Course. Get yourself hired directly in the same company. Corporate Training. Certified 3 months Digital Marketing Course at Eduvogue For further inquiry: E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
angelamaesano

Giovani sguardi sulla media education - 9 views

  •  
    Questo articolo si sviluppa attorno ai risultati di ricerca che ha coinvolto un istituto scolastico secondario di primo grado (circa 300 studenti) in cui è stato svolto un progetto di digital media education rivolto a ragazzi, insegnanti e genitori. Ben 62 ore di osservazione etnografica hanno permesso la raccolta e 'elaborazione dei dati. Aspetto interessante della ricerca è stato quello di comprendere, a partire dalla voce dei "nativi digitali", cosa questi pensino della media education, quali aspettative abbiano e in che modo rispondano agli stimoli e alle attività che gli vengono proposte. Curiosi e simpatici i pensieri dei ragazzi riportati all'interno dell'articolo. La "Net Generation" utilizza sempre più le risorse messe a disposizione da internet ma spesso ci si limita sul "come fare" rifacendosi a mere competenze tecniche. La media education aiuta a colmare i vuoti educativi e comunicativi che si creano tra adulti e minori in relazione all'utilizzo delle tecnologie digitali.
  •  
    Gli adolescenti e i preadolescenti,definiti "nativi digitali" usano sempre più spesso le risorse offerte da internet. Il fatto che si parli di "nativi digitali" comporta la presenza di una categoria opposta, quella degli "immigrati digitali", i quali a differenza dei primi hanno meno dimestichezza con i digital media. Ciò in virtù del fatto che hanno vissuto in prima persona il passaggio dalla modernità alla post-modernità e dai mass media ai digital media. La media education è frequentemente chiamata in causa per colmare i vuoti educativi e comunicativi che si creano tra adulti e minori in relazione all'utilizzo delle tecnologie digitali. L'articolo proposto si sofferma sui risultati di ricerca ottenuti in un istituto scolastico secondario di primo grado in cui è stato svolto un progetto di digital media education rivolto a ragazzi, insegnanti e genitori. L'obiettivo della ricerca è quello di comprendere cosa i ragazzi pensino della media education e di fornire strumenti utili a correggere e indirizzare le attività quotidiane dei giovani. Il tutto passa per la formazione degli adulti e degli insegnanti.
ciccospenk

DIGITAL NATIVES, DIGITAL IMMIGRANTS: AN ANALYSIS OF AGE AND ICT COMPETENCY IN TEACHER E... - 2 views

  •  
    E' ormai un dato di fatto che gli studenti di oggi siano completamente diversi da quelli ai quali una generazione fa parlava il nostro sistema educativo. Le nuove tecnologie hanno cambiato completamente l'evoluzione delle nuove generazioni, che per la prima volta sono cresciute accanto a tv, tablet, pc e molto altro. Questo comporta una significativa mutazione nel pensiero e nelle operazioni di processo delle informazioni. Questa ricerca esplora come sono cambiate queste sfere e come le nuove generazioni si differenziano da coloro i quali non essendo nati nella generazione dei Nativi Digitali, vivono i processi di socializzazione molto diversi.
simonepoggi

Il Piano nazionale scuola digitale e il digital divide dell'istruzione italiana - 3 views

  •  
    In questo articolo, scritto da Anna Sabatini, direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Molise, ad inizio anno scolastico 2016/17, viene spiegato il "piano nazionale scuola digitale" del programma Buona scuola. I punti chiave che la Dott.sa Sabatini sottolinea sono: la responsabilità della scuola di puntare verso l'innovazione e di formare docenti specializzati nel PNSD. L'articolo continua presentando la nascita di una nuova figura all'interno del complesso scolastico: l'animatore digitale e il team di innovazione. Non ultimo è stato definito un importante obiettivo che è la creazione di laboratori e ambienti didattici e innovativi. La Dott.sa Sabatini sottolinea come questo progetto PNSD ha il fine di colmare quel Gap sottolineato dall'Ocse che ha fissato in 15 anni il "digital divide" che separa l'Italia dagli standard della scuola europea.
rpapararo

Quale alfabetizzazione per la società della conoscenza? - 5 views

  •  
    Interessante articolo, seppur non recentissimo, che consente di ampliare il nostro punto di vista, passando dal concetto di Media Literacy al più ampio Digital Literacy, sì da consentire una visione più estesa e generale sulla nuova tipologia di alfabetizzazione cui la società moderna deve tendere. L'articolo passa in rassegna le dimensioni, il contesto e le finalità della Digital Literacy, e poi espone le strutture, i metodi ed i contenuti che consentono ad un individuo di diventare Digital Literate.
chinellato

RIFLESSIONI BREVI SU DIGITAL LITERACY E DIGITAL COMPETENCE - 4 views

  •  
    L'articolo del Prof. G. Olimpo, del Institute for Educational Technology ITD, descrive le potenzialità educative connesse alla digital literacy e alle digital competence. Due aspetti che possono portare a conseguenze importanti in termini educativi. E' indubbio che il mondo dei media sia estremamente pervasivo ed abbia trasformato le vite di ognuno di noi. I giovani sono i primi ad essere attratti dalle loro rilevanti implicazioni, dalla semplicità con cui possono attraverso i media rimanere sempre in contatto, cercarsi, trovare informazioni, scambiarsi oggetti digitali, risolvere problemi. Questa facilità di approccio ai media può diventare, per chi educa, un'occasione per accrescere nei ragazzi nuovi modi di apprendere e sviluppare competenze, quali: gestione dell'informazione, collaborazione, comunicazione e condivisione, creazione di contenuti e conoscenza, etica e responsabilità, valutazione e problem solving. Oggi queste competenze possono trovare, proprio nella tecnologia, un importante acceleratore. Ciò significa che i sistemi educativi possono e devono assumersi anche la responsabilità di integrare gli apprendimenti informali a quelli formali per favorire e preparare il cittadino di domani all'apprendimento permanente autonomo e creativo.
silvia71

Competenze digitali e Media Education nel Piano Nazionale Scuola Digitale - 5 views

  •  
    Già da tempo è stata evidenziata la necessità di adottare, sin nei primi cicli di istruzione, pratiche educative volte all'uso consapevole delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICTs). Nell'articolo si descrive come i nuovi fruitori non possiedono le risorse necessarie per acquisire autonomamente una Digital Media Literacy adeguata alle esigenze del XXI secolo e superare le nuove forme di digital divide che si vanno diffondendo. La diversa posizione sociale degli utenti pare correlata alle differenti forme di digital divide che per molti diventa impedimento o limitazione nell'accedere alle risorse disponibili o, comunque, difficoltà ad affrontare situazioni particolari. Vengono quindi presentate le principali indicazioni provenienti dall'Unione Europea in materia di educazione digitale e la loro ricezione nel contesto italiano, in particolare nella scuola, attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
jyoti_gond

Eduvogue | Blog Detail - 2 views

  •  
    Eduvogue is the leading professional training company that focuses on imparting skills to individuals. Eduvogue provides the Best Digital Marketing Course to enhance your skills and upgrade the individuals career. For further details inquire : E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
jyoti_gond

Eduvogue | Courses Details - 0 views

  •  
    Eduvogue is the leading professional training company that focuses on imparting skills to individuals. Eduvogue provides the Best Digital Marketing Course to enhance your skills and upgrade the individuals career. For further details inquire : E-mail - info@eduvogue.com Inquire- jyoti.eduvogue@gmail.com Whatsapp - 7715079915
gbartolomei1

Il Mulino - Rivisteweb: Educare alla cittadinanza digitale nell'era della platform society - 2 views

  •  
    Un saggio breve, ma decisamente denso, che offre molteplici spunti di riflessione sugli obiettivi dell'educazione civica digitale nell'era della platform society, la digital literacy education, il cyberbullismo, l'hate speech e la necessità di un'adeguata digital citizenship education. L'autore evidenzia che gli educatori devono affrontare una nuova sfida: innalzare la capacità critica degli studenti relativa ai meccanismi e al ruolo delle piattaforme digitali nella società odierna, per favorire lo sviluppo di un pensiero critico e la responsabilità, elementi indispensabili per agire consapevolmente ed esercitare la digital citizenship, con particolare riferimento alle dimensioni Ethics, Media and Information Literacy (MIL), Participation/Engagement (P/E), Critical Resistance (CR). Questa sfida per gli insegnanti, seppur sfida complessa, si configura come una stimolante opportunità per progettare, negoziare, condividere e sperimentare un percorso con i propri studenti!
Luciano Di Mele

Quadro delle Competenze Digitali per gli Educatori (DigCompEdu) | EU Science Hub - 7 views

  •  
    Documento ufficiale della Comunità Europea in merito alle competenze necessarie agli educatori per operare correttamente in ambito digitale. DigCompEdu propone sei aree, ognuna articolata in diverse competenze, per un totale di 23. Sono anche previsti sei livelli di acquisizione delle competenze, identificati con le combinazioni di lettere e numeri (da A1 a C2) già utilizzate con successo nel framework europeo delle lingue. L'area 1 riguarda l'ambiente professionale (1. Professional Engagement). L'area 2 è focalizzata sulle risorse e i contenuti digitali (2. Digital Resources). La terza area riguarda gli aspetti pedagogici e didattici connessi all'uso delle tecnologie e viceversa (3. Digital Pedagogy). L'area 4 è relativa alla valutazione attraverso le tecnologie digitali (4. Digital Assessment). L'area 5 è dedicata alla personalizzazione e individualizzazione, nell'ottica del potenziamento dell'autoefficacia (5. Digital empowerment)
danielaplatania

Educare onlife: Ridurre le diseguaglianze digitali per prevenire i discorsi d'odio - 2 views

  •  
    L'interessante articolo pubblicato alla fine del 2020 pone l'attenzione sul tema dei discorsi d'odio, sui diversi gradi di percezione del problema e sulle verosimili soluzioni. L'autrice dell'articolo, ricercatrice in Sociologia della Comunicazione, riportando dati relativi a studi e ricerche condotti prima e dopo il primo lockdown per Covid-19 e il conseguente periodo di didattica a distanza vissuto dagli studenti, evidenzia delle differenze di percezione rispetto alla gravità dell'hate speech da un punto di vista anagrafico e trovando un legame con il livello di istruzione degli intervistati. L'importante questione dei discorsi d'odio è inoltre letta dall'autrice dell'articolo attraverso lo sguardo di Foridi e della sua teoria della vita onlife, e di quanto questa sia legata ai concetti di digital divide e di digital inequality. L'articolo, ovviamente, non dà soluzioni al problema, ma individua come possibile tecnica per renderlo quantomeno più innocuo l'introduzione della Media Education e dell'Educazione Civica a scuola (in particolare quella parte specifica sull'educazione civica digitale). Questo aggiungerebbe alle competenze tecniche già abbondantemente acquisite dai millennials quella parte di formazione sulle competenze critiche essenziale per un approccio ai media più consapevole.
1 - 20 of 113 Next › Last »
Showing 20 items per page