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Claude Almansi

Lo strano modo -> #ltis13 <- di trovare le cose « iamarf 2013/05/06 - 2 views

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    "...L'intuizione cruciale degli autori di Google è stata riconoscere che in Internet non è necessario piazzare per forza tutto sugli scaffali prima ma è invece sufficiente lasciare crescere le connessioni da sole ed utilizzarle dopo che queste sono spontaneamente emerse. Insomma, in Internet non c'è bisogno di scaffali. In pratica quando sfoglio un catalogo mi fido della visione del mondo di chi ha fatto la classificazione, quando uso Google mi fido della struttura di link emersa dal caos di Internet. ..." Commenti: tassonomia, didamatica, essere disordinati, bisogno di struttura, crostata del diavolo, accessibilità, Pearl Trees Trackback: 1 reblog
Claude Almansi

Affrontare l'accessibilità - per un sito più accessibile in 30 giorni - Mark ... - 1 views

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    "Questo libro risponde a due domande. La prima è "Perchè dovrei rendere più accessibile il mio sito?" E se non avete un sito web, questo libro non è per voi. La seconda domanda è "Come posso rendere il mio sito più accessibile?" Se non siete convinti della vostra prima risposta, non sarete di certo interessati alla seconda. Ed ora, tuffiamoci nello studio. Potete prelevare 'Affrontare l'accessibilità' versione in italiano come HTML (328 KB, zip) come PDF (668 KB, zip) Potete leggere 'Affrontare l'accessibilità' Indice Tutti i suggerimenti nell'ordine in cui sono stati pubblicati. Raccomandato per una prima lettura Suggerimenti per protagonista I suggerimenti sono qui raggruppati per ognuno dei personaggi protagonisti Suggerimenti per disabilità I suggerimenti sono presentati per disabilità, sia fisica che tecnologica Suggerimenti per principi di progettazione Suggerimenti raggruppati per principi di progettazione consigliati dal W3C. Tutte le pagine web dovrebbero essere percepibili, funzionali, navigabili, comprensibili, e robuste Suggerimenti per tipo di browser Suggerimenti raggruppati per browser o per prodotti specifici di ausilio alla disabilità Suggerimenti per strumenti di pubblicazione Suggerimenti raggruppati per strumenti di pubblicazione.Ogni suggerimento, se utilizzabile, include specifiche istruzioni per ognuno degli strumenti di pubblicazione inserito nel libro. [NdT ovvero MovableType, Radio Userland, Manila, Greymatter, Blogger.]" Traduzione italiana di Roberto Scano e del team Webaccessibile.org .
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    Originale inglese ora in http://diveintoaccessibility.info/ , poiché Mark Pilgrim ha provato a cancellare - ogni sua traccia online nel 2011, compreso il sito originale diveintoaccessibility.org. Vedi http://meyerweb.com/eric/thoughts/2011/10/04/searching-for-mark-pilgrim/ . Interessante e necessaria l'impostazione "multiprospettiva" di Dive Into Accessibility / Affrontare l'accessibilità.
Claude Almansi

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale :: GLDA12 - 1 views

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    "Diritti d'autore>GLDA12 ... Il gruppo AGUR12 pubblica il suo rapporto finale In data 6 dicembre 2013 il gruppo AGUR12 ha pubblicato il suo rapporto finale. Il rapporto sarà disponibile in tedesco e in francese dal 20 dicembre 2013. Comunicato stampa (pdf 71 KB) Rapporto finale AGUR12 in tedesco (pdf 20 MB), francese (pdf 16 MB), versione originale (pdf 20 MB) Incontro „Questioni puntuali", martedì 11 giugno 2013 In occasione del suo settimo incontro il GLDA12 si è dedicato a una serie di questioni puntuali. (...) --- Documenti Invito in tedesco (pdf 9 KB) Lista degli indirizzi (pdf 8 KB) Mandato in tedesco (pdf 31 KB) Date degli incontri Aspetti fondamentali, mercoledì 28 novembre 2012 Attuazione dei diritti, martedì 22 gennaio 2013 Restrizioni del diritto d'autore, mercoledì 13 marzo 2013 Gestione collettiva, martedì 16 aprile 2013 Attuazione dei diritti II, mercoledì 8 maggio 2013 Questioni puntuali, martedì 11 giugno 2013 Rapporto, martedì 20 agosto 2013 Rapporto, giovedì 12 settembre 2013 Rapporto, giovedì 31 ottobre 2013 Riserva, mercoledì 20 novembre 2013 Riserva, giovedì 28 novembre 2013"
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    Pagina in italiano del sito dell'Istituto federale della proprietà intellettuale sul gruppo di lavoro GLDA12 (AGUR12 in francese e tedesco)
angela noceto

Video Streaming | TUTTO SCORRE - 5 views

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    Per registrare una lezione con voce e immagini  dal proprio desktop.
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    Grazie molto interessante, conoscevo e avevo scartato perché a pagamento il parente Camtasia e cerco un alternativa a Jing, fantastico screencpture tool ma limitato come tempi di registrazione e nel formato di destinazione. L'ho taggato su http://pinterest.com/fabriziobartoli/videocasting/ per chi può esser interessato a strumenti simili.
Claude Almansi

Marrakesh Treaty to Facilitate Access to Published Works for Persons who are Blind, Vis... - 1 views

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    Ossia: Trattato di Marrakech per facilitare l'accesso alle opere pubblicate per le persone cieche, ipovedenti o con altre disabilità che impediscono l'uso dei testi stampati" Pagina del sito dell'OMPI dal quale il trattato può essere scaricato in inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese e russo.
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    Qualcuno avrebbe un suggerimento per rendere "print-disabled" più snellamente? Definizioni: http://en.wiktionary.org/wiki/print-disabled http://www.readingrights.org/definition-print-disabled Nelle traduzioni ufficiali del trattato (nelle lingue che capisco), per "otherwise Print Disabled": FR ayant d'autres difficultés de lecture des textes imprimés ES con otras dificultades para acceder al texto impreso In http://www.unipd.it/ilbo/content/accesso-ai-libri-i-non-vedenti-miracolo-marrakech Antonella De Robbio usa: "che non hanno accesso alla cultura nei supporti a stampa e in video" - "in video" è interessante perché si riferisce a una bozza anteriore che avrebbe incluso anche i sordi tra i benificiari (via la sottotitolazione), ma che ha attratto l'ira di Hollywood , rischiando di far naufragare l'intero trattato.
Claude Almansi

Accesso ai libri per i non vedenti: miracolo a Marrakech | ilBo Antonella De Robbio 201... - 0 views

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    "1 luglio 2013 Antonella De Robbio Soltanto il 5% dei libri pubblicati nel mondo - meno dell'1% nei Paesi in via di sviluppo - è disponibile in formati accessibili per gli oltre 287 milioni di non vedenti e ipovedenti - in termini tecnici, visually impaired persons, persone con danni visivi - che non hanno accesso alla cultura nei supporti a stampa e in video, essendo inabilitate alla lettura per disabilità fisica. A fare fin qui da ostacolo il numero relativamente ristretto dei potenziali fruitori e, soprattutto, i vincoli posti dalle leggi a protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Ma la situazione potrebbe cambiare: contro ogni aspettativa, si è concluso positivamente in questi giorni lo storico trattato di Marrakech, in seno alla conferenza diplomatica Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, Wipo) tenutasi dal 17 al 28 giugno 2013. Il lavoro di lobbing dei diretti interessati, appoggiati dalla Chiesa cattolica che si è ufficialmente schierata a favore del trattato, non ha precedenti in termini di efficacia. L'Unione mondiale dei ciechi (Wbu) denunciava il rischio che quattro anni e mezzo di negoziati su un nuovo trattato per le persone cieche o con difficoltà di lettura potessero concludersi con un vuoto accordo "di facciata" o con un nulla di fatto. "Un trattato per i non vedenti o per chi detiene i diritti?" ci si chiedeva anche tra le associazioni bibliotecarie, dopo la sessione informale e la sessione speciale del Comitato permanente per il diritto d'autore e diritti connessi dell'Ompi."
Lucia Bartolotti

Traffico Gmail di Lucia (ultimo anno) da IMMERSION - 0 views

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    Ecco l'immagine del traffico di un anno dal mio account Gmail ai miei contatti. Così come lo vede Google senza chiedermi il permesso (Google però vede i nomi dei miei contatti, che io ho tolto per questioni di privacy). Le reti che hanno lo stesso colore indicano chiaramente attività sociali di un qualche tipo, e sono riconoscibilissime. Si tratta di un'elaborazione possibile grazie ad un programma elaborato dal MIT di Boston, di nome "Immersion". Per maggiori informazioni, leggere l'articolo della Repubblica http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/07/13/news/immersion_le_e-mail_svelano_tutto_di_noi-62612194/?ref=HRERO-1 Presto un articolo sul mio blog amentiaverna.wordpress.com con maggiori commenti
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    Interessante, Lucia.
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    Volendo approfondire, leggere l'analisi completa in http://amentiaverna.wordpress.com/2013/07/13/ecco-come-siamo-spiati/
Claude Almansi

Free Online OCR - Convert JPEG, PNG, GIF, BMP, TIFF, PDF, DjVu to Text - 0 views

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    "About NewOCR.com is a free online OCR (Optical Character Recognition) service, can analyze the text in any image file that you upload, and then convert the text from the image into text that you can easily edit on your computer Select your file File URL Recognition language Italian" e decine di altre lingue. Molto preciso e rapido, e c'è un'anteprima dove si può selezionare la parte che si vuol convertire in testo vero. Funziona con file online e con file caricati dal computer. Non c'è da crearsi un account.
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    Fantastico! Grazie Claude! Potresti aggiungere qualche altro tag, tipo converter, convertitore, tool (perché magari, per chi come me non ricorda mai l'acronimo OCR, pur sapendo di cosa si tratta, diventerà più facile ritrovare questo segnalibro in caso di bisogno). Grazie :-)
fabrizio bartoli

Fornire supporto da remoto è più facile, con TeamViewer 4 [MegaLab.it] - 1 views

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    "Dopo aver effettuato il login sul sito ufficiale, abbiamo la possibilità di inserire un ID e una password per prestare assistenza direttamente dal browser a un computer dislocato da qualche parte nel globo."
Claude Almansi

Robotica Creativa e disabilità visiva - Immacolata Nappi - 2012-04-26 - Educa... - 0 views

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    "La robotica creativa procede dal particolare dell'oggetto, del pezzo assemblabile, all'unità composita dell'artefatto creativo, sintesi concreta delle varie parti. È cioè analoga alla percezione tattile, che arriva all'universale attraverso il particolare."
Claude Almansi

Gli atenei italiani per l'Open Access: verso l'accesso aperto alla letteratura di ricer... - 1 views

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    "La Commissione CRUI per le Biblioteche di Ateneo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Messina, intende promuovere la diffusione delle pubblicazioni Open Access nel sistema universitario italiano al fine di diffondere i benefici che derivano dal ricorso a forme di editoria elettronica ad accesso aperto. Nel corso della cerimonia del 4 novembre hanno aderito alla Dichiarazione di Berlino le seguenti università (in ordine alfabetico per località): Bologna, Brescia, Calabria, Firenze, Foggia, Genova, Insubria, Lecce, Messina, Milano, Milano Bicocca, Milano Politecnico, Milano Vita-Salute San Raffaele, Modena, Molise, Napoli Federico II, Napoli L'Orientale, Napoli Partenope, Padova, Palermo, Parma, Piemonte Orientale, Roma LUMSA, Roma Tor Vergata, Roma III, Siena, Torino, Trieste, Trieste SISSA, Tuscia, Venezia IUAV, oltre all'Istituto Italiano di Medicina Sociale di Roma. (agg. 4.11.2004) "
Claude Almansi

Scusi, conosce la PirateBox? - nilocram, Readlists 2014-03-11 - 3 views

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    "Scusi, conosce la PirateBox? Created by nilocram on Mar 11 2014 PirateBox/LibraryBox: un dispositivo mobile per la mediazione digitale in biblioteca e non solo. I contenuti di questo ebook sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 . CC-BY-SA 1. Scusi, conosce la Pirate Box? http://nilocram.wordpress.com/2013/07/08/scusi-conosce-la-pirate-box/ 2. Pensa fuori dagli schemi, prova la LibraryBox! http://nilocram.wordpress.com/2013/06/11/pensa-fuori-dagli-schemi-prova-la-librarybox/ 3. Che cos'è una bibliobox http://bibliobox.wikispaces.com/Che+cos%27%C3%A8+una+bibliobox Una presentazione sintetica della bibliobox tradotta dal sito http://www.bibliopedia.fr/ 4. Costruite da soli la vostra PirateBox http://nilocram.wordpress.com/2013/05/28/costruite-da-soli-la-vostra-piratebox/ 5. Personalizza la tua PirateBox con Bootstrap http://nilocram.wordpress.com/2013/07/31/personalizza-la-tua-piratebox-con-bootstrap/ 6. Metti un catalogo di ebook nella tua Piratebox http://nilocram.wordpress.com/2014/03/10/metti-un-catalogo-di-ebook-nella-tua-piratebox/ 7. LibraryBox 2.0 http://bibliobox.wikispaces.com/LibraryBox+2.0 "
Claude Almansi

Comincio a capire - 10 views

SEguo illavoro di Claude e di Andreas, comincio a capire ma confesso ancora un certo disorientamento. Il lavoro che Claude sta facendo equivale agli hashtag di twitter e in entrambi i casi mi manca...

#ltis13 IUL aperto Italia

Lucia Bartolotti

Edmodo | Where Learning Happens | Sign up, Sign In - 5 views

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    Edmodo non è EdMondo. Si tratta di una piattaforma digitale per gruppi di educatori e di studenti. Purtroppo non esiste una versione in italiano, ma è popolarissima negli Stati Uniti e nei paesi di lingua spagnola. Disponibile anche in francese e tedesco.  Consiglio di iscriversi come "teacher" ma prima di tutto di esplorare qualche tutorial in YouTube.
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    Avevo provato ad "esplorare" la risorsa e la avevo trovata fantastica. Ho poi scelto di NON proporla ai ragazzi (io insegno nella scuola media) a causa dei vari casi di cyberbullismo che saremmo poi stati chiamati a fronteggiare. Mi farebbe piacere però sapere se qualcuno ha avuto più coraggio di me e la sta usando con i ragazzi.
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    Io non ho sperimentato Edmodo. L'ho scartata prprio perchè in inglese e per i miei studenti di prima media di difficili approccio. Però ho sperimentato e lavoro su Dokeos che è anche in Italiano. Giudizio: gli studenti contentissimi tanto che mi hanno chiesto se posso tenere il blog aperto per le vacanze estive. Genitori contenti nella maggioranza; alcuni (uno) perplesso per la paura di iscriversi con E-mail che a suo dire espone a rischi i ragazzi, anche se per me il rischio è talmente risicato di fronte all'enormità dei vantaggi che non ne parlerei nemmeno. Anche da noi abbiamo avuto problemi con il cyberbullismo e facebook ma credo siano due mondi completamente diversi e prima i ragazzi capiscono l'uso intelligente della tecnologia (eventualmente anche di facebook perchè no?) meglio è. I buoi ormai sono usciti dal recinto e chiudere il cancello adesso è troppo tardi. Meglio farli pascolare nei prati verdi delle infinite opportunità della rete con la supervisione di qualche avveduto cowboy (noi). pensa che sul blog di piattaforma inerente la poesia abbiamo a lungo dialogato su Wisława Szymborska ancora non ci credo! Ed uno si è perfino letto tutta la raccolta di poesie.Potenza del comunicare con i loro mezzi!
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    Io non uso Edmodo ma Dokeos perchè in Italiano: E' stato un successo specie per il blog e la wiki che abbiamo creato tanto che gli alunni mi hanno chiesto di continuare anche durante l'estate. Cyberbullismo pure da noi ma credo che social network e piattaforme di e-learning siano cose assolutamente diverse.
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    Nella scuola media di Celle Ligure quest'anno tutte le classi hanno avuto accesso ad EDModo e quasi tutti gli insegnanti vi partecipano. Siamo tutti soddisfatti compreso i genitori. Il problema dell'Inglese non esiste perchè il nostro spazio è riservato solo a noi e li parliamo come vogliamo: comunque le insegnanti di lingua comunicano in lingua e gli alunni rispondono in lingua. Su EDMondo per ora siamo entrate due insegnanti e dodici alunni di seconda: è entusiasmante! Ognuno ha il suo avatar e si possono incontrare docenti ed alunni da tutte le parti d'Italia e d'Europa. Il prossimo anno estenderemo l'esperienza.
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    Ho scritto un post per spiegare meglio cosa si può fare con Edmodo. Pubblicato ora in Amentia Verna
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    Grazie Lucia, molto interessante. Mi sembra più flessibile della piattaforma che usiamo nel nostro istituto, Claroline, proprio perché prevede l'iscrizione a gruppi di interesse e la creazione di gruppi variegati. Aspetterò di vedere cosa offre il registro elettronico, però questa soluzione mi sembra da provare. I materiali che carichi vanno sul cloud? Perché uno dei vantaggi di Claroline è che lo puoi installare su un tuo server e quindi non rischi che da un giorno all'altro ti venga cancellato tutto.
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    @ Angela: credo che tu stia parlando di EdMondo, con la N. Che è un'altra cosa. @ Luisella: sì, sul cloud, da dove resta accessibile a tutti e ovunque, e da dove è improbabile che venga cancellato. Il server locale è più vulnerabile agli incidenti, secondo me. I servizi online invece possono "imballarsi" a causa del sovraffollamento, come abbiamo tutti sperimentato con i siti ministeriali, o con il sito dell'AIE, nel periodo delle adozioni dei testi scolastici.
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    @Lucia: Nel mio commento parlo di tutte e due . Confermo il tuo giudizio positivo sulla piattaforma Edmodo, ma aggiungo di star sperimentando anche EdMondo, per ribadire due nuove tecniche di insegnamento molto apprezzate delle nuove generazioni che meritano di essere sperimentate per capire come utilizzarle affiancandole alla didattica tradizionale.
tiziwuwei

Il viaggio in una scuola finlandese, il paese che dedica il 7% del PIL all'is... - 5 views

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     Da leggere per soffrire...
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    Cito dall'articolo: "computer e connessione internet wireless gratuita, ...però anche ...libri di testo, laboratori all'avanguardia con attrezzature di prim'ordine dal design all'educazione musicale e biblioteche... Faccioo notare come non si mitizza la tecnologia: gli strumenti digitali non sostituiscono libri, strumenti musicali e tutto quanto può servire a crescere.
Daniele Guerrieri

INVALSI e software | Blog del Comitato per la Scuola Pubblica - Valdera - 4 views

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    Perché diciamo no alle prove Invalsi e alle modalità di comunicazione dei risultati imposte dal MIUR
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    Abbiamo avuto la stessa idea, io, 15 ore dopo di te, ho inserito lo stesso post di Lia.
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    Che bello far conoscere le nostre iniziative come Comitato Genitori/Insegnanti "Per la scuola pubblica"! Abbiamo avuto momenti più gloriosi, diciamocelo, ma anche se un po' più sfilacciati, continuiamo a tener alta la guardia perché, nonostante tutto, si possa salvaguardare quel po' di scuola di qualità che abbiamo con fatica costruito...Ecco perché l' Invalsi, in tutto il suo impianto, non ci convince affatto...
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    Sì infatti... è un momento di stanca, però è importantissimo riuscire ancora a diffondere queste informazioni!
Giulio Falco

Angolo del prof: Conoscere o essere ? - 1 views

  • lo scopo ultimo dell'apprendimento non è certo quello di imbottirsi la testa di nozioni esclusivamente per finalità immediate o utilitaristiche.
  • L'immaginazione sembra non avere confini ed essere caratterizzata proprio dal fatto di essere in grado di superare se stessa.
  • 'Essere' significa quindi diventare 'altro', superare i propri confini e quindi diventare capace di superare gli ostacoli che incontreremo.
Patrizia Brion

iPad a scuola: istruzioni per l'uso della multicanalità in classe - 7 views

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    iPod, smartphone, tablet, anzi ancora più spesso iPad a scuola. Il fenomeno del Bring Your Own Device (Byod) che ha terrorizzato aziende e organizzazione oggi arriva ...in cartella. Come le aziende in passato, anche le istituzioni scolastiche non sanno gestire una consumerization dell'It che, tra i ragazzi in età scolare,...
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    per gli appassionati di ipad, mlearning (e di grafica che non guasta...) http://pinterest.com/fabriziobartoli/mobile-learning/ (chi vuole può unirsi) http://www.unity.net.au/allansportfolio/edublog/?p=324 (the PADagogy wheel) http://wallwisher.com/wall/gomobilefab (links mlearning) https://www.diigo.com/rss/user/Digobarfab/ipad (feed ipad da diigo)
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    Grazie Fabrizio!
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    " Agli insegnanti che non vogliono abbandonare il loro vecchio sistema o che non desiderano gettarsi completamente nell'avventura, viene consigliato di assumere una delle attività strutturate proposte dal libro" da iPad a scuola: istruzioni per l'uso della multicanalità in classe. Se l'uso del tablet (aborro la pubblicità gratuita) deve essere un polo di questa dicotomia sarebbe meglio portare all'isola ecologica tablet e libro.
Anna Cilia

Aceto Balsamico tradizionale di Modena - 6 views

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    Peccato che per scaricare questo "slideshare" siamo obbligati a iscriverci a facebook o linkedin. Ci rinuncio. Ci sarà qualcosa di analogo un po' più libero e, soprattutto, più diretto?
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    @Daniele Per scaricare diaporami di slideshare, basta crearsi un account slideshare, e lo puoi anche fare in modo tradizionale da https://www.slideshare.net/signup , dando un nome utente, password e indirizzo e-mail, poi ricevi l'e-mail per la conferma ecc. I pulsanti facebook e linkedin sono soltanto per chi desidera collegare uno di quegli account con quello slideshare.net Però @Anna: A me risulta che hai disabilitato il download in http://www.slideshare.net/annacilia/aceto-balsamico - c'è un motivo particolare?
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    Tornando ad hosting più liberi (e più diretti - per gli altri): si può giocare di sponda utilizzando un wiki dove si possono caricare file. Ad es. avevo fatto http://almansi.wikispaces.com/CTE per poter annunciare in una presentazione delle licenze CC, che ci avrei messo il diaporama, l'audio ed altre risorse. Quindi dopo, l'ho fatto, con un embed del diaporama sincronizzato con l'audio su myPlick.com che è come slideshare: anche lì ci sono i link per i download, ma anche lì bisogna essere loggati per scaricarli. Perciò ho anche caricato il diaporama come ODP (formato originale: equivalente libero di PPT) e PDF (che si può leggere col browser), e l'audio sul wiki, poi ho aggiunto i link in quella pagina. Quindi se volessi, potrei anche riutilizzare quei link sul mio blog WordPress, che non consente il caricamento di quei tipi di file, ma dove si possono linkare. Perciò dopo la presentazione, oltre ad aggiungere la registrazione audio al diaporama su myPlick, ho anche caricato il diaporama come ODP e come PDF, e il file audio, nel wiki e ho aggiunto i link nella pagina delle risorse. Idem per chiunque, d'altronde. Un'altra possibilità, più diretta anche per il "caricatore", è http://archive.org/ : non vi ho ancora mai caricato un diaporama, ma si può. Grosso vantaggio: il software ti deriva diversi altri formati dal file originale. Quelli elencati a sinistra in http://archive.org/details/AProfessionalLifeNarrativeAndSomeRelatedStories sono tutti derivati, salvo PDF, il file che avevo caricato. Spetta al lettore scegliere quel che gli garba.
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    Ho riabilitato il download che avevo disattivato, perché, guardando alcune presentazioni in slideshare, avevo notato che era quasi sempre disattivato. Pensavo fosse la procedura migliore. Per quanto riguarda altri servizi di hosting, proverò le modalità che suggerisci. Grazie, i tuoi insegnamenti sono impagabili.
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    Molti disabilitano il download perché temono che le loro produzioni vengano utilizzate da altri, nell'ottica "è mio, l'ho fatto io". Peccato...
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