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Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged Wireless

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ANNALISA PASCUCCI

Giornale di Scienza | Il wireless sotto il mare. Da Galileo giornale delle scienze - 0 views

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    Vorrei portare all'attenzione temi riferiti all' ambientale, tecnologia - wireless sotto il mare e nello specifico le reti wireless - per la trasmissione di dati a distanza sotto metri e metri di acqua - potrebbero arrivare sul mercato risultato che vedrebbe il mondo attuale pronto per l'avvento ed inserimento della trasmissione sottomarina wireless sia per la ricerca scientifica che per una nuova tipologia di apprendimento
Marco Tambara

Wireless Sensor Tags Help You Keep Track of Your Stuff - 0 views

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    Un articolo di Roberto Baldwin sul wireless tagging. Le applicazioni dei tag diventano sempre più sofisticate. In futuro sarà possibile controllare e monitorare oggetti o comportamenti (opportunamente taggati) per mezzo dei dispositivi IOS o android.
andrea pergolini

Come si può produrre un aumento, un miglioramento della conoscenza attraverso... - 1 views

Possiamo introdurre un tema caro a De Kerckhove, quello delle psicotecnologie. Egli parla di psicotecnologie quando si riferisce a questo nuovo e rinnovato rapporto tra la tecnologia e l'organizzaz...

#Psicotecnologie

filomena formica

Psicotecnologie definizione e pensiero di De Kerckhove - 5 views

Quello delle psicotecnologie è un tema caro a De Kerckhove. Egli parla di psicotecnologie quando si riferisce a questo nuovo e rinnovato rapporto tra la tecnologia e l'organizzazione mentale, cio...

#Psicotecnologie

started by filomena formica on 23 Feb 13 no follow-up yet
Massimo Apicella

Italiani multitasking: davanti alla televisione e connessi ai social network - 8 views

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    Questa evoluzione rappresenta una significativa opportunità per le aziende che sapranno cogliere il vantaggio competitivo, rivedendo i propri modelli di comunicazione, per essere presenti in maniera efficace sui canali social e coinvolgere il consumatore attraverso strategie integrate sulle diverse piattaforme.
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    La presenza del multitasking durante spettacoli, siano essi televisivi o anche semplicemente sportivi ha fatto nascere diverse aree da esplorare. Ricollegandoci proprio ai dibattiti politici, è proprio grazie a questa multi-presenza che si sono estesi i progetti di fact-checking in tempo reale. In Italia il fact-checking in generale non ha molto terreno, ma in America durante il dibattito tra Romney e Obama sono state verificare in tempo reale le loro affermazioni e pubblicate su blog, social network e nella rete in generale. Ma questo è veramente essere multitasking, o è solamente avere la possibilità di estendere i propri limiti fisici per una connettività globale? Credo semplicemente la seconda, tanto più che anche per i calcolatori il multi tasking è di difficile esecuzione. La nostra impressione è che gli elaboratori siano multi tasking perché hanno velocità di calcolo impressionanti, ma a livello di bit, di linguaggio macchina le operazioni che si eseguono sono sempre una alla volta, o nei migliori dei casi eseguirà per un determinato lasso di tempo l'operazione X poi la sospenderà per eseguire per uno stesso lasso di tempo l'operazione Y dando a noi l'impressione della contemporaneità delle operazioni.
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    Ciao, effettivamente è diventata una consuetudine vedere un film a casa e contemporaneamente essere collegati con social forum. Siamo sicuri di seguire esattamente la trama di un film o programma?
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    In effetti già la televisione da sola si inseriva in un modello primitivo di multitasking, nel quale le conversazioni familiari avvenivano in parallelo con la fruizione del programma televisivo che poteva configurarsi come un rumore di fondo, uno spunto per un confronto o un riempitivo delle pause della conversazione. L'uso degli strumenti (tipicamente wireless e touch) per la navigazione da salotto è entrato nelle abitudini e, come già accaduto per altre tecnologie, diverrà un elemento fondante per nuove modalità di interazione tra i broadcaster ed il pubblico, magari mantenendo la promessa che la TV interattiva non è ancora riuscita a mantenere. Alcuni segnali nascono dall'incontro tra tecnologie innovative e trasmissioni concepite per sfruttare i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie. Ecco che il multitasking viene asservito alle esigenze degli autori delle trasmissioni (con buona pace delle conversazioni familiari di fronte al teleschermo) per dare vita a programmi interattivi di nuova generazione. un esempio di tecnologia che implementa questo modello: http://www.hypertvx.com/success-stories
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    Questo articolo è un esempio di come i nuovi media, ed in questo caso i social network, abbiano riavvicinato il pubblico dei giovani (e non solo) alla televisione. Certo è impressionanate questa costante, insaziabile, diffusa voglia di essere sempre on line.
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    Questo articolo mi ha fatto riflettere sul fatto che le nostre abitudini sono cambiate (anch'io interagisco con il mio tablet davanti la TV accesa) ma fino a quando i numeri non ci mettono di fronte all'incontrovertibile realtà, non ci sembra realistico. Eppure, il multitasking che ormai sperimentiamo sui luoghi di lavoro, ce lo ritroviamo in casa durante le nostre ore di relax. Indubbiamente riempiamo tutti gli "interstizi" della nostra mente con un maggior numero di informazioni, interazioni e relazioni. Quindi i produttori di contenuti televisivi dovranno inventare un'estensione del programma su Social Network (già lo fanno) ed i nostri familiari che sono sotto lo stesso tetto dovranno catturare la nostra attenzione mandandoci dei messaggi (l'irresistibile bip del messaggio per noi!). Io vorrei dire: è anche per questo che spesso studio la sera e cerco di concentrarmi nel modo "classico". Molto interessante il contenuto di hypertvx, perchè si collega ai nostri studi di processi economici dei media
Claudia Finetti

Sarà la mente a controllare i tablet, parola di Samsung - 3 views

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    Uno sguardo verso il futuro... Fra dieci anni lo schermo di un tablet potrà essere controllato con la mente. Roozbeh Jafari, della University of Texas di Dallas, ha ideato un brevetto che prevede la creazione di un tablet controllato attraverso l'elettroencefalogramma, con un sistema EEG wireless. Notizie di questo tipo non possono non possono non stimolare, per un verso, ma anche farci sentire un vago senso di inquietudine.
Mary Casaro

Applicazione per usare il software per l'apprendimento collaborativo sull'iPad - 14 views

Non ne sono molto convinta. Il rischio di un'italia a 2 velocita` e`elevato.

CollaborativeLearning

ANNALISA PASCUCCI

Il Bluetooth che Salva la Vita - 3 views

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    La tecnologia Bluetooth, che tramite onde radio permette il collegamento wireless tra cellulari, auricolari e altri dispositivi , potrà essere, in un futuro neanche troppo lontano, capace di salvare la vita a pazienti cardiopatici.
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    Seppur sintetico trovo questo intervento appropriato e correlato alle tematiche trattate. E' la dimostrazione di come le nuove tecnologie possano migliorare la qualità della nostra vita. Come ed esempio fa il Merlin.net Patient Care Network di St. Jude Medical Vittorie Medical Design Excellence Award, un sistema di assistenza remota via Internet sicuro per i pazienti con dispositivi medici impiantati. Questo sistema di assistenza remota raccoglie e memorizza i dati dalla procedura di impianto, in clinica le visite di follow-up e da entrambi paziente avviato e automatico a distanza di follow-up e il monitoraggio trasmissioni da casa del paziente. Queste informazioni forniscono i medici migliori e più immediato l'accesso alle informazioni per aiutarli a gestire i dispositivi dei loro pazienti.
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