Come si impara a smontare le bufale - 6 views
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elimich on 03 Jan 23L'articolo è stato scritto dalla copywriter, instagram specialist e consulente della comunicazione nell'ambito web e social, Anna Cortelazzo. Pubblicato su IlBoLive, testata ufficiale dell'Università di Padova, tratta l'importanza di saper sfatare le bufale. Un grosso incremento nella presa di coscienza da parte di persone ed enti del diffondersi delle fake news, è avvenuto in concomitanza con la pandemia, durante la quale moltissime credenze o notizie false sono state messe in rete. Possono essere trovati quattro tipi diversi di informazioni false: scherzi, truffe, distorsioni di notizie e false notizie con secondi fini. Debunker e fact checker negli ultimi anni stanno facendo un buon lavoro nella lotta al contrasto delle fake news. Nonostante ciò, c'è ancora molto lavoro da fare. I social, infatti, non sono i primi da incolpare per la diffusione della disinformazione e nemmeno il web. Certo è che ora il fenomeno è molto più esteso, ma le false notizie giravano anche nell'era "preweb". La soluzione, più efficace e duratura, è quella di educare più popolazione possibile al riconoscimento delle bufale, andando alla fonte. Nell'articolo vengono proposti vari corsi sul tema, alcuni dei quali organizzati da Massimo Polidoro, segretario del CICAP con una lunga gavetta nello sfatare i misteri e fenomeni paranormali. Di ulteriore importanza è insegnare ai giovani grazie alla digital literacy, maggiori utilizzatori del web e soprattutto dei social, le modalità per non cadere nelle trappole delle false notizie per poter valutare la veridicità delle informazioni con la propria testa e le proprie conoscenze.