Skip to main content

Home/ ltis13/ Group items tagged riflessioni

Rss Feed Group items tagged

Antonella Tassi

Cosa mi piacerebbe realizzare attraverso questo cMOOC: riflessioni. | #ltis13: Incontri... - 3 views

  •  
    Alcune riflessioni sul corso, un progetto, il lavoro degli insegnanti
Claude Almansi

form@re (da verificare fine marzo 2013) - 0 views

  •  
    "Form@re diventa un Open Journal Avvertiamo i gentili lettori che con il nuovo anno l'Open Journal Form@re termina le proprie pubblicazioni con le Edizioni Erickson e continuerà a uscire per la FUP - Firenze University Press, l'editore dell'Università degli Studi di Firenze. La rivista si propone di continuare il percorso già intrapreso dodici anni fa con le Edizioni Erickson in un contesto universitario, nell'ottica di una ulteriore integrazione con gli orientamenti internazionali che caratterizzano ormai la cultura degli Open Educational Journal. Si invitano i lettori interessati a rimanere aggiornati sulle prossime uscite e novità editoriali di Form@re attraverso la newsletter a compilare il form che si trova a questo indirizzo: http://tinyurl.com/FormareOpenJournal Il Direttore scientifico e le Edizioni Erickson ringraziano i lettori per aver creduto e sostenuto in questi anni una iniziativa editoriale che è nata con lo scopo di mettere a disposizione delle comunità di insegnanti e formatori un significativo archivio di ricerche, esperienze e riflessioni educative, che spaziano ormai dalle tecnologie alle metodologie, alle didattiche disciplinari, alla formazione professionale. La nuova edizione di Form@re, con i cambiamenti introdotti anche nella struttura scientifica e gestionale, sarà raggiungibile, a partire da marzo 2013, al seguente indirizzo internet: http://www.fupress.com/formare Il Direttore scientifico Antonio Calvani e la Redazione delle Edizioni Erickson" Via https://delicious.com/lapizz964
Nadia Moretti

27 maggio 2013 - Un tag tira l'altro… | Una baita in montagna - 3 views

  •  
    Alcune riflessioni personali sul percorso fatto fino a questo momento...
francesca palumbo

Giugno: la resa dei conti - 6 views

  •  
    Termina un anno scolastico"particolare". Riflessioni sulla vita,sulla scuola e sul villaggio.
  •  
    Bellissimo "Ho imparato a togliere invece di aggiungere.", Francesca. Aggiungo qui il permalink del post: http://farinasullescarpe.wordpress.com/2013/05/28/giugno-la-resa-dei-conti/ così se ne scrivi altri dopo, si ritrova più facilmente.
sabinaminuto

Emergenza educativa e nuove tecnologie. Stimoli per una riconsiderazione della questione, - 6 views

  •  
    "Emergenza educativa enuove tecnologie. Stimoli per unariconsiderazione della questione GIOVANNI MARCONATO 1 Internet e le nuove forme di comunicazione stanno portando radicali cambiamenti nella vita pratica di ognuno di noi. Questi mutamenti possonoprodurre, spesso, reazioni diverse in base alla realtà anagrafica delle persone,tanto da rendere appropriata l'espressione "nativi digitali", per coloro che sono nati nell'era tecnologica, da contrapporre ai cosiddetti "immigrati tecnologici", espressione riferita a coloro che sono entrati in questa epoca provenendo "da altrove" e con un piede radicato nel passato. Il contributoofferto dal presente lavoro diviene importante non solo ai fini di comprendere le differenze e le difficoltà di comunicazione e di linguaggio fra allievi e insegnanti-formatori, ma soprattutto per indicare una via per arginare l'emergenza educativa che si sta costantemente espandendo. Il suddettopercorso non può che passare per un uso significativo e responsabile di Internet, delle tecnologie digitali e più in generale dei nuovi mass media. 25 ANNI DELLA RIVISTA 22 sformata significativamente, ci viene facile dare una spiegazione ai compor-tamenti "tecnologici" dei bambini, dei pre-adolescenti e degli adolescentiche sono nati trovando le tecnologie, Internet e telefonini come presenzanormale e naturale nei propri luoghi di vita ed incorporandoli spontanea-mente, con estrema naturalezza, nelle pratiche personali e sociali. Nessunaabitudine (individuale e sociale) pre-tecnologica può determinare e model-lare il loro modo di interagire con la realtà e nulla è di ostacolo all'inven-zione di stili e pratiche di relazione del tutto nuove e determinate solo dallefunzionalità e dalle affordance presenti nei nuovi strumenti. Nessun mecca-nismo di transfer negativo ha impedito l'esercizio creativo (agito più spessonella dimensione sociale e collaborativa, che in quella individuale) di deter-minare nuovi modi di agire e,
  •  
    Tra le molte riflessioni che l'articolo di Marconato apre ne posso scegliere, per ora, un paio: 1) è corretto porre la questione in termini di "nativi digitali"? 2) E' soltanto, o principalmente, l'approccio verso le tecnologie digitali a creare un divario fra ragazzi e insegnanti? Riguardo alla prima domanda ho notato come atteggiamenti (e attitudini) simili a quelli dei ragazzi nei confronti di internet ce l'hanno anche tanti adulti, specialmente se di bassa istruzione. Questo mi fa pensare che la frequentazione assidua, soprattutto, di social networks dipenda essenzialmente dall'avere poche difese contro l'accettazione passiva di mode e modelli di consumo. Infatti, da quello che ho potuto vedere, sono pochi i ragazzi che possiedono "vere" competenze informatiche e, in genere, quelli che le possiedono, spesso, le condividono con almeno un genitore. Di positivo c'è l'apprendimento intuitivo e condiviso degli strumenti per navigare e comunicare in internet, ma anche quello non mi sembra "generazionale": è tipico anche di molti adulti, soprattutto se non hanno subito il condizionamento del cosiddetto "metodo di studio". Per l'apprendimento non serve la fatica ma l'interesse. Alla seconda domanda ha risposto già, in modo articolato, Marconato: i gap generazionali ci sono sempre stati. Inoltre, nel "villaggio globale" non c'è solo una cultura globale e condivisa; anzi, di condiviso c'è poco. Sta all'insegnante avere un'apertura verso l'altro, tale da non dare per scontato che egli possieda conoscenze prestabilite alle quali collegarsi. Spesso è già un errore considerare che un alunno possieda quelle certificate nei precedenti anni di scuola. Tra l'altro, se egli ha molte curiosità e interessi, e questi internet aiuta decisamente a soddisfarli, ma le sue informazioni divergono da quelle possedute dall'insegnante, per i prof più tradizionalisti è anche peggio, ma era così anche
marina passerini

fuori registro: LE COSE CHE CAMBIANO - 1 views

  •  
    due pensieri dopo l'intervento per i colleghi ENAC
Patrizia Brion

Innovating Pedagogy 2013 - 2 views

  •  
    Un documento utile per insegnanti e formatori interessati ad esplorare nuove forme di apprendimento, insegnamento e valutazione. Il testo propone alcune riflessioni che aiutano a conoscere come usare innovative tecnologie in attività didattiche e formative. Buona lettura!
1 - 12 of 12
Showing 20 items per page