Skip to main content

Home/ ltis13/ Group items tagged primo

Rss Feed Group items tagged

Claude Almansi

Diigo: trucchi per chi sa poco l'inglese - Bloglillon commenti da May 27, 2013 at 2:28 pm - 3 views

  •  
    "Luisella May 27, 2013 at 2:28 pm @tutti coloro che sono interessati a tradurre dall'inglese all'italiano e sottotitolare un tutorial di Diigo, che ne dite di questo? [ http://youtu.be/nkrHFM3s8Bc -e mbeddato] Mi sembra un tutorial interessante perché parla in particolare degli Account per insegnanti. Luisella May 27, 2013 at 2:40 pm Anche, questo, che è più generico, non specifico per la scuola, è comunque molto chiaro e interessante: http://www.youtube.com/watch?v=kcecBgRd3ig&eurl=http://blog.diigo.com/ Claude Almansi May 27, 2013 at 5:58 pm Grazie, Luisella, Con il primo - An introduction to Diigo for educators - ho un problema: online, mi si ferma sempre primo della fine, dove parla dell'account educator. L'ho dovuto scaricare per vederlo per intero, quindi ho un po' paura che crei problemi in Amara (l'app di sottotitolazione), dove andrebbe streamata la versione online. È meglio che le cose filino lisce per "principianti". Il secondo - "Social Bookmarking: Making the Web Work for You - è fatto molto bene, però è di 5 anni fa, e ci sono state nuove versioni dell'interfaccia di Diigo nel frattempo. Ciononostante, mi sembra ancora valida su quasi tutto, e basterebbe aggiungere qualcosa sulla data nella pagina Amara. Per ora l'ho soltanto creata: http://www.amara.org/en/videos/EfplCifDOjln/info/social-bookmarking-making-the-web-work-for-you/ . Il modo + semplice di produrre ST italiani è di prima far quelli inglesi, poi di tradurli. Ma vedi tu come preferisci. Se ti può servire, http://piratepad.net/linf12-ST è il pad che avevamo utilizzato per sottotitolare dei video durante linf12 Ciao Claude"
  • ...1 more comment...
  •  
    clicco sul link di- @tutti coloro che sono interessati a tradurre dall'inglese all'italiano e sottotitolare un tutorial di Diigo, che ne dite di questo? [ http://youtu.be/nkrHFM3s8Bc -e mbeddato] - ma il video clipdi youtube che ottengo non ha audio, è un mio problema?
  •  
    Ciao Fabrizio Io l'audio lo ottengo per http://www.youtube.com/watch?v=nkrHFM3s8Bc , però come avevo scritto nei commenti citati, il video mi si ferma prima della fine. Cioè probabilmente c'è un problema tecnico, e per questo avevo suggerito di non utilizzarlo per una sottotitolazione collaborativa online.
sabinaminuto

Conquista di oggi 9 novembre: il mio primo ebook | sabinaminuto - 1 views

  •  
    il mio primo ebook
Maria Grazia Fiore

La bacchetta magica dell'inclusione - 2 views

  •  
    Primo di una serie di post riguardanti la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e della seguente circolare sui BES
Teresa Carloni

Matematica e … | tnt54 - 8 views

  •  
    primo post su collegamenti interdisciplinari: arte
Claude Almansi

Due mesi di vita in un laboratorio virtuale IAMARF Andreas Formiconi 2013-05-19 - 1 views

  •  
    "Didamatica, Pisa, 7 maggio Il pdf dell'articolo scaricabile qui. [video]"
  •  
    Sottotitolazione del video al 25 aggio 2013: - Il video inserito nel post è http://youtu.be/p6SAl8GrSG4 , prodotto da Flavia Zanchi e Andreas Formiconi, con il Concerto brandburghese 7 di Bach in sottofondo, pubblicato su YouTube da Andreas Formiconi il 19 maggio 2013. - In http://www.amara.org/en/videos/W2LgdIFaWdPQ/info/video-didamatica-7-maggio-2013/ c'è un inizio di sottotitolazione di un altro video della stessa conferenza, http://youtu.be/0sLAdo_GF1g , pubblicato su YouTube da maestraflu l'11 maggio 2013, senza sottofondo musicale, il ché facilita la trascrizione. Una volta compiuti i sottotitoli di questo secondo video, non si potranno aggiungere direttamente al primo, perché c'è una lieve discrepanza di durata. Però sarà possibile scaricarli come semplice trascrizione non sincronizzata, e aggiungere questa trascrizione al primo video, lasciando che sia il softare YouTube a sincronizzarla col video per produrre sottotitoli.
Claude Almansi

adisi: Domani La Svizzera: bilancio? 2004-03-15 - 1 views

  •  
    "Domani la Svizzera (1996-2003) mirava a riportare la ricerca nelle scienze umane in Svizzera al primo rango sulla scena internazionale. La valutazione esterna intermedia del maggio del 2002, che avevamo presentato su questo sito, emetteva seri dubbi sulla sua efficacia. Cos'è cambiato da allora? Certo, come ha rilevato con una certa compiacenza Peter Farago, direttore del programma prioritario Domani la Svizzera, i nostri ricercatori hanno partecipato a certi piani quadri di ricerca dell'Unione Europea (UE) nel campo delle scienze umane. Sono stati pubblicati - su carta - libri e saggi dignitosi. Eppure - gli esperti che hanno presentato le ricerche di Domani la Svizzera il 5 marzo hanno rilevato vari problemi: L'uso di modelli pseudoscientifici antiquati, mentre oggi esistono modelli che permettono di descrivere "universi non cartesiani" come quelli di cui si occupa la ricerca in scienze umane (Xavier Comtesse, direttore romando di Avenir Suisse) Un linguaggio che ricorre spesso al gergo sociologico "per fare scientifico" senza necessita vera, che impedisce la diffusione dei risultati ad ampio raggi (Reiner Klingholz, giornalista, e Marie-Hélène Miauton, direttrice di MIS Trend S.A.) Il limitarsi al francese e al tedesco, mentre oggi, per essere presenti sulla scena veramente internazionale della ricerca, occorre pubblicare in inglese (Gian-Reto Plattner, ex consigliere agli Stati, BS) Per riassumere, questi esperti hanno descritto un'apertura sull'estero limitata al contesto europeo, non esattamente esemplare per quanto riguarda l'innovazione, e una riluttanza ad uscire dalla torre d'avorio universitaria per confrontarsi con il mondo esterno."
  •  
    Vecchi errori che purtroppo rispuntano ogni tanto.
Lucia Bartolotti

What If Students Don't Watch The Videos? - FAQ - Katie Gimbar's Flipped Classroom - You... - 5 views

  •  
    Fantastica serie di 16 video YT su tutti i problemi che possono crearsi con la Flipped class. Considerate il primo titolo: "E se i miei studenti non guardano i video?" In inglese.
  •  
    Interessante ... però questi filoneisti dovrebbero controllare se non stiano reinventando l'ombrello. Vedi http://cyber.law.harvard.edu/cyberone/wiki/Weeks_Pages . Questa pagina del wiki del corso Cyberone - Law in the Court of Public Opinion (autunno 2006) di Charles e Rebecca Nesson a Harvard elenca le sottopagine di approfondimento per ogni settimana del corso: ciascuna delle quali comprende una sezione di appunti sui video. CyberOne 2006 non era né un "MOOC" né una "flipped class" perché allora quei termini non c'erano (e il famigerato numero di TIME sul Web 2.0, con "The Person of the Year is... [pezzo di plastica riflettente] You" in copertina, è arrivato solo qualche mese dopo, a dicembre 2006). Era un corso con risorse online condivise e tre categorie di studenti: quelli che seguivano le lezioni ed esercitazioni in aula al Berkman Center, gli "Extension students" cioè iscritti alla formula "a distanza" del corso, e gli "At Large students", che potevano partecipare a una lista di discussione, ad attività in Second Life e anche a quel wiki (non ho idea di quanti At Large students fossimo, ma è stata una grande esperienza) Altra cosa: nel autunno 2006 non c'erano nemmeno strumenti online per una facile annotazione collaborativa dei video: Mojiti (poi rapidamente scomparso) è di dicembre 2006, DotSUB - web app di sottotitolazione, quindi dirottabile per prendere appunti anziché sottotitolare - del 2007. E Universal Subtitles (adesso Amara), ancora più comoda per questo tipo di dirottamento, è del 2010. Però oggi DotSUB e Amara ci sono. Allora non si dovrebbe parlare di annotazione collaborativa di video senza menzionarle, e soprattutto senza menzionare nemmeno la possibilità ancora più vecchia di adoperare un wiki per queste annotazioni collaborativa.
Claude Almansi

Elaborazione di immagini - tre fatti che fanno la differenza - #loptis « Labo... - 4 views

  • Elaborazione di immagini – tre fatti che fanno la differenza – #loptis
    • Claude Almansi
       
      Grazie a questo post, adesso capirò un po' di più al corso Digital Signal Processing dell'EPFL di cui finora soprattutto avevo reso pubblici i materiali in https://www.diigo.com/user/calmansi/DSP :)
  • (raster: griglia)
    • Claude Almansi
       
      "(raster:griglia)": spostare dopo "grafica raster"?
  • E tutti e tre usano i sistemi di compressione più efficaci, ovvero quelli non conservativi,
    • Claude Almansi
       
      "E tutti e tre [mp3, jpeg, mo4) usano i sistemi di compressione più efficaci, ovvero quelli non conservativi," - e ogg (audio) e ogv (video) sono anche non conservativi? - conservativo = lossless in inglese?
  • ...6 more annotations...
  • Sempre con l’editore di testo scrivo “pippo pippo…” tante volte (alla Shining – non mi sta vedendo nessuno…)
    • Claude Almansi
       
      Sarà il caso di avvertire i famigliari e le forze dell'ordine? :D
  • Il formato GIF usa una compressione conservativa. Questo lo rende adatto a immagini che contengono testo o grafica composta da linee. Si può usare per fare immagini animate.
    • Claude Almansi
       
      Su G+ un contatto ha scritto di Gfycat, un'app web + server che consente di trasformare i .gif in video html5, secondo http://gfycat.com/about . Ma come funziona? È una vettorializzazione del gif?
  • esportare un documento qualsiasi – testo, foglio di lavoro o altro – in PDF vuole dire farne una sorta di fotografia, ovvero congelarlo in un’immagine, e per di più un’immagine vettoriale, perché così risulta meno sensibile alla modalità con la quale viene rappresentato, grazie al meccanismo ad oggetti che abbiamo visto.
    • Claude Almansi
       
      Era certamente vero nel 2003, quando J. Nielsen scrisse http://www.nngroup.com/articles/pdf-unfit-for-human-consumption/ . Ma lo è ancora? Nei PDF odierni, a patto che non siano fatti con uno scanner senza OCR, si può selezionare e copiare un brano e si possono leggere con una sintesi vocale o una barra braille. Non significa forse che quei nuovi PDF sono testuali?
  • Anche Inkscape ha un formato di riferimento che conserva tutto ciò che serve per conservare il lavoro fra sessioni successive, è lo SVG. Valgono le stesse considerazioni fatte a proposito del formato XCF di Gimp.
    • Claude Almansi
       
      Lo stesso vale anche per .aup, per il trattamento dell'audio in Audacity? O i progetti Audacity funzionano con un sistema di livelli (layer)?
  • Infine il terzo fatto che fa la differenza in materia di elaborazione di immagini: l’esistenza dei livelli (layers).
    • Claude Almansi
       
      Cfr annotazione precedente sui formati che salvano tutte le fasi di lavoro e Audacity.
    • Claude Almansi
       
      E queste annotazioni che sto aggiungendo sul tuo testo con Diigo, che in teoria tutti dovrebbero poter leggere se visualizzaono la pagina tramite l'URL https://diigo.com/01lqff , e che producono delle annotazioni nel segnalibro condiviso col gruppo Diigo ltis13 - anche queste annotazioni sono un livello/layer?
    • Claude Almansi
       
      Poi nei video mostrati sul sito ted.com, il player in realtà può mostrare 2 cose: il video e un file testuale a scelta di sottotitoli. E quei file testuali di sottotitoli producono le trascrizioni interattive in varie lingue che si possono attivare sotto il player. Anche lì si tratta di livelli/layer? Poi quel player di TED.com ha anche una funzione che ti consente invece di scaricare il video con i sottotitoli che vuoi incisi dentro il video, cioè in un unico video. È la stessa cosa che quando lavori con i livelli per produrre un'immagine, o con le piste per produrre un audio, poi esporti il tutto o in jpg o in mp3, ad es.?
  • Se la suggestione per qualcuno c’è stata allora costui proverà a fare qualcosa. Se avrà problemi lo scriverà, e noi lo aiuteremo.
    • Claude Almansi
       
      Grazie! Poi ci provo ... e aggiungerò semmai altre domande con le annotazioni Diigo che finiranno in https://diigo.com/01lqff , di cui non ho ancora capito se è un layer/livello o meno ;-)
  •  
    "- Sicuramente un post per gli studenti di "Editing multimediale" della IUL ma anche per tutti quelli a cui capita di lavorare con le immagini - Grafica bitmap e vettoriale - Due o tre cose sui formati più noti, GIF, PNG e JPEG, sulla compressione delle informazioni, conservativa e non, e sui formati "dedicati" XCF e SVG - Gimp e Inkscape, due bellissimi software liberi per l'elaborazione delle immagini che girano su Linux, Mac e Windows - Elaborazione delle immagini in livelli" ---- [Titoli:] Primo fatto: software libero anziché proprietario Secondo fatto: distinguere fra grafica bitmap e vettoriale > Immagini digitali > dpi e risoluzione > Tipi di grafica > Grafica bitmap > Grafica vettoriale > Formati - compressione > Manipolando foto > Fabbricando immagini > Lavorare in grafica bitmap con Gimp > Lavorare in grafica vettoriale con Inkscape Terzo fatto: usare i livelli (layers) Coda Note
fabrizio bartoli

itis blogs thumbnails - galleria blogs attivi itis13 - 25 views

Grazie per i commenti. Si le mie ferie passano tra mooc, mare, compleanni dei bimbi e faccende domestiche un mix originale ma il web è tra le distrazioni...

#ltis13 blogs images map

Claude Almansi

Aggiornamento dei Termini di servizio - Norme e principi - Google - 2 views

  •  
    " Introduzione Termini di servizio Aggiornamenti 11 novembre 2013 Riepilogo delle modifiche Aggiornamento dei Termini di servizio 11 ottobre 2013 Stiamo aggiornando i Termini di servizio di Google. I nuovi Termini verranno pubblicati online il 11 novembre 2013 ed è possibile leggerli qui. Dato che molti utenti sono allergici ai testi legali, per comodità è disponibile un riepilogo in un linguaggio semplice. Abbiamo apportato tre cambiamenti: Primo, un chiarimento su come il nome e la foto del profilo potrebbero apparire nei prodotti Google (fra cui recensioni, pubblicità e in altri contesti commerciali). Puoi controllare come la tua foto e il tuo nome appaiono negli annunci mediante l'impostazione Convalide condivise. Secondo, un promemoria relativo all'utilizzo sicuro dei dispositivi mobili. Terzo, dettagli sull'importanza di mantenere riservata la password. Ecco qualche dettaglio aggiuntivo: ..."
  •  
    Bell'esempio di chiarezza comunicativa sull'uso fatto dei dati degli utenti e su come gli utenti possono gestirlo, con un annuncio che traduce in linguaggio per umani il legalese dei cambiamenti alle condizioni di servizio, e con un mese di anticipo. Può darsi che abbia incoraggiato questa chiarezza il desiderio di smontare una certa paranoia verso le reti sociali basate negli Stati Uniti e in particolare verso Google, suscitata dall'affare PRISM della NSA rivelata da Snowden quest'estate. PRISM è grave, però siamo noi a barattare o non la nostra privacy contro servizi che riteniamo utili, quindi la responsabilità è nostra, anche se siamo stati maleducati da software e servizi informatici di cui cmq devi accettare le condizioni per utilizzarli... E a prescindere delle motivazioni, questa chiarezza è positiva.
  •  
    Sono d'accordo con te, Claude!
lapizz

La Stampa - India, il computer nel muro che insegna ai bambini - 3 views

  •  
    «Hole in the Wall» interessante esperimento di quella che viene definita educazione minimamente invasiva. Esiste anche un libro "Il buco nel muro- come i bambini imparano usando liberamente il computer" dello stesso Mitra ed.Effatà.
  •  
    Grande, e mi commuove, perché il Buco nel Muro indiano era fra i temi di discussione del primo corso online che ho seguito, nel 2003, "Development and the Internet" del Berkman Center for Internet and Society di Harvard - una specie di proto-MOOC i cui contenuti sono tuttora online: http://h2o.law.harvard.edu/ViewProject.do?projectID=64 . A quei tempi essere in oltre 200 partecipanti da tutto il mondo ci sembrava "massive"... e i muri erano muri veri, mica quello di facebook :D La discussione sul Buco nel Muro si trova in http://h2o.law.harvard.edu/viewThread.do?postId=3252#3322
  •  
    Grande Claude, grazie per i link, sempre 1000 passi avanti! Ho letto recentemente il libro e mi ha colpito molto.
Claude Almansi

Twitter / publicknowledge: Ask @whitehouse to support #books4blindtreaty! 2013-05-23 - 0 views

  •  
    "Public Knowledge Public Knowledge ‏@publicknowledge Ask @whitehouse to support #books4blindtreaty! http://wh.gov/hcED Sign the petition now. More info: http://bit.ly/121podd Wired Obama Stops Championing Treaty That Gives the Blind Better Access to... By David Kravets @dmkravets The President Barack Obama administration went on record four years ago supporting a proposed international treaty to make books more accessible to the blind across the globe. Fast forward to today.... 8:46 PM - 23 May 13"
  •  
    Primo uso dell'hashtag #books4blindtreaty su Twitter, per promuovere una petizione che chiede alla Casa Bianca di sostenere all'OMPI la proposta di un Trattato per i ciechi, ipovedenti e altri con disabilità che impediscono l'uso di testi stampati, sotto attacco da parte delle lobby dei grossi produttori di film e musica US, nonché degli editori europei.
Daniele Guerrieri

danieleguerrieri: UNA... O PIù DUNA - 2 views

  •  
    Un lavoro di Antonella Morichetti con i ragazzi del suo laboratorio alla secondaria di primo grado dell'I.C. Pacinotti In ricordo di una grande insegnante e una persona eccezionale.
  •  
    anche questo
Claude Almansi

Subtitles and Captions for Every Video on the Web - 1st post of the Amara blog, April 1... - 2 views

  •  
    "Here's the problem: web video is beginning to rival television, but there isn't a good open resource for subtitling. Here's our mission: we're trying to make captioning, subtitling, and translating video publicly accessible in a way that's free and open, just like the Web. Our approach: Make a simple and ubiquitous way to request, create, and translate subtitles for any video Work with others to define open protocols so that whenever subtitles for a video exist, any website or video player will be able to retrieve them Create a community space for people who subtitle video, to encourage contributions and facilitate collaboration" Posted April 13, 2010 by amarasubs.
  •  
    Se avessi lasciato l'intitolato basato sul tag "title", questo segnalibro sarebbe intitolato: "Subtitles and Captions for Every Video on the Web | Amara - Buy captions, video translations, transcriptions, and crowd subtitling". - con la parte prima del | il titolo del primo post del 13 aprile 2010 del blog di Amara (allora Universal Subtitles": "Sottotitoli tradotti e per sordi per ogni video online" - e con la seconda parte dopo l'|, che dà il titolo attuale del blogo, cioè "Amara - Compra sottotitoli, traduzioni di video, trascrizioni e sottotitolazione di massa" Quite a change...
  •  
    I am currently investigating file formats for long-term preservation. Obviously they must be free of proprietary ownership and publicly accessible and avoid vendor-locking - even if the vendor is a non-profit organization. What I wonder: which conditions must a video file format fulfill to permit captioning / subtitling? Are there public and open standards of formats for captioning / subtitling? Where do I find them? Can they be enriched with metadata about the author of the subtitles?
Claude Almansi

Capstone Project Definition - The Glossary of Education Reform - 1 views

  •  
    "Also called a capstone experience, senior exhibition, or senior project, among other terms, a capstone project is a multifaceted assignment that serves as a culminating academic and intellectual experience for students, typically during their final year of high school or middle school, or at the end of an academic program or learning-pathway experience. While similar in some ways to a college thesis, capstone projects may take a wide variety of forms, but most are long-term investigative projects that culminate in a final product, presentation, or performance. For example, students may be asked to select a topic, profession, or social problem that interests them, conduct research on the subject, maintain a portfolio of findings or results, create a final product demonstrating their learning acquisition or conclusions (a paper, short film, or multimedia presentation, for example), and give an oral presentation on the project to a panel of teachers, experts, and community members who collectively evaluate its quality."
1 - 20 of 24 Next ›
Showing 20 items per page