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Home/ Psicotecnologie e Processi Formativi - Uninettuno/ Group items tagged #Internet

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riccardo cazzulo

Oggi alle 16 conferenza alla Bocconi - 2 views

internet privacy

started by riccardo cazzulo on 27 Nov 12 no follow-up yet
Luigi Coccia

Cos'è un portale verticale altrimenti detto Vortal? | Mlist - 1 views

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    definizione di "vortale" come vertical portal
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    sono delle slides molto chiere che esplicitano la strutturazione e definizione dei vari tipi di portali http://dm.unife.it/~marchett/materiale/2008/tm02-2008-Portali.pdf
Sara Bertola

Scuola che fa rete | Nuove tecnologie tra stimoli e regressioni - 1 views

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    Come tutti sappiamo internet sta cambiando la vita di tutti noi così come il nostro cercello.
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    Sono pienamente d'accordo con quanto scritto nell'articolo. Vedo questo fenomeno soprattutto nei bambini piccoli che con una estrema facilità "maneggiano" la tecnologia e rispondo velocemente anche a livello mentale. E noi a dire: "guarda come sono cambiati i tempi e quanto sono intelligenti i nostri bambini". Noi, almeno per quanto mi riguarda eravamo meno sollecitati dalla tecnologia, si giocava in strada con il gesso e forse è per questo che siamo cresciuti con i tempi giusti senza precorrere alcuna tappa! Grazie Sara
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    Io non sono completamente daccordo, specialmente con la conclusione dell'articolo. Questa è la mia esperienza. Mio padre compirà tra qualche mese ottant'anni. Qualche hanno fa gli ho fatto comprare un pc portatile. Era già in pensione da qualche anno e le sue giornate erano le classiche giornate di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro. Mio figlio (18 anni) gli ha insegnato ad usare Facebook, io la posta elettronica e qualche altra cosina, il resto lo ha imparato da solo attraverso internet. Oggi è in contatto con i suoi ex-colleghi di lavoro con cui aveva sviluppato un forte senso di appartenenza nell'ambiete di lavoro (sono stati i primi dipendenti di una realtà aziendale locale che oggi ha sedi su tutto il territorio nazionale). Fa parte anche di un gruppo FB di ex-commilitoni, pubblicano foto e interventi, si ritrovano dopo più di cinquant'anni e in qualche modo rivivono la loro esperienza attraverso un rinnovato senso di appartenenza (Marina Militare). Creado che attraverso queste espereinze, solo in apparenze fredde e distanti, non solo stia sviluppando o mantenendo attive capacità celebrali, ma stia anche vivendo esperienze emotivo-affettive di certonon trascurabili e e che non avrebbe potuto esperire con la stessa intensità senza internet e social network.
ANNALISA PASCUCCI

Stage all'estero, l'aiuto di Internet - 0 views

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    Oggi l'aiuto di internet non solo risulta fondamenmtale ma assolutamente facente parte del nostro mondo seriamente compromesso da numerose negatività. Da qualche tempo sono nate delle Borse di Studio di mobilità per stage all'estero nel campo della Green Economy fondamentalmente legate al mondo di Internet. livelli di disoccupazione sempre più preoccupanti, fuga all'estero e aumento dei Neet (not in employment, education or training, ovvero giovani tagliati fuori dal circuito lavoro-scuola-formazione) - colmando il vuoto di informazione qualificata
chinellato

CHOICE IN MULTITASKING: How delays in the primary task turn a rational into an irration... - 4 views

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    L'articolo preso in esame, dei due ricercatori Olandesi Ioanna Katidioti e Niels A Taatgen della Università di Groningen, si fonda su una sperimentazione prodotta in laboratorio su un campione di 21 persone (di cui 12 donne) con un'età media di circa 23,5 anni. Lo studio aveva l'obbiettivo di verificare l'incidenza delle attività di multitasking (attraverso utilizzo di sistemi mediali differenti) sulle performance individuali delle persone coinvolte. Questo studio conferma ciò che altri studi avevano fatto emergere con osservazioni sul campo, ovvero che: la mente umana sembra essere naturalmente predisposta a completare il compito che sta svolgendo a meno di interferenze che la distraggano per dar corso a un compito aggiuntivo e diverso. Ciò che emerge dalle misurazioni fatte è che non ne guadagna la performance complessiva dell'individuo. Infatti, le persone coinvolte nella sperimentazione hanno mostrato che questa attitudine a dedicarsi ad un altro compito, prevalentemente nei momenti di attesa della risorsa mediale principale, porta l'individuo a rallentare il completamento del compito primario non solo a causa dell'interferenza, ma anche a causa della necessità di procedere alla rievocazione mnestica delle informazioni necessarie allo svolgimento del primo compito, nel frattempo andate perdute. Sostanzialmente il multitasking è una facoltà che i nuovi media e internet in primis offrono agli individui, nel caso gli individui inseriti in un ambito lavorativo la scelta di gestire più compiti contemporaneamente può, però, peggiorare il risultato complessivo. Questa ricerca mostra che le decisioni multitasking delle persone sono localmente razionali e possono immediatamente risultare efficienti, ma in realtà devono ancora essere ottimizzate per poter rispondere a miglioramenti a livello globale.
Antonella Cavallaro

E' giusto candidare internet al premio Nobel? | Blumannaro.net - 2 views

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    Non sapevo della candidatura di internet al premio nobel della pace, l' ho scoperto ora, ma ho sempre ritenuto che questa candidatura sarebbe stata meritatat e giustificata dall' evoluzione che questo strumento ha portato nelle nostre vita, benchè nato per scopi militari. Voi cosa ne pensate a riguardo?
dorottea

Un modello europeo per l'Intelligenza Artificiale - 0 views

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    Pro e contro della intelligenza artificiale in europa. Etica e giusto uso.
Rocco Massimo Palumbo

Verso un cervello artificiale globale - 6 views

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    Una diffusione di uno strumento di interazione sociale con il Web offre grandi opportunità. Pensate ad esempio al fenomeno del crowdsourcing. Il termine indica la pratica sempre più diffusa di consultare una comunità vir¬tuale di persone per la ricerca di soluzioni, idee e contenuti. Il Web da solo tuttavia, per quanto sconfinato, svolge un ruolo alquanto passivo di sem¬plice deposito, sia pur sterminato, di informazioni, contenuti, conoscenza. I mo¬tori di ricerca sono piuttosto 'stupidi': non sono in grado infatti di comportarsi in modo attivo: ad esempio, effettuare associazioni tra concetti (come, ad esempio, avviene nel cervello umano). Gelernter propone un nuovo approccio che chiama flusso vitale: "Un flusso vitale è una sequenza di ogni sorta di documenti organizzati dal più vecchio al più re¬cente, che continua a crescere via via che arrivano nuovi documenti, semplice da navigare e da ricercare, e con un passato, un presente e un futuro che appaiono sul nostro schermo [...] un flusso scorre perché scorre il tempo, e viene gestitousando due controlli fondamentali: "inserisci" e "focalizza", che corrispondono più o meno all'acquisizione di un nuovo ricordo e al recupero di uno già esistente".
marisaccomani

Privacy online: decisioni e consapevolezza nell'utilizzo di Internet - 0 views

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    Questo articolo, tratto dal sito "State of mind", descrive quali sono i pericoli derivanti dalla condivisione dei dati personali on line. Quando ci colleghiamo ad un sito, quando decidiamo di acquistare qualcosa on line o scarichiamo un "app", ci viene richiesto non solo di pubblicare i nostri dati personali, ma di accettare quello che di questi dati ne verrà fatto. La tempestività con cui accettiamo deriva da un processo decisionale che segue la via breve, un processo cognitivo rapido ed economico, non privo di conseguenze. Internet non dimentica, la cancellazione di un applicazione, non implica la cancellazione delle nostre informazioni, Essere consapevoli delle nostre azioni potrebbe aiutarci ad evitare errori e ad imparare ad utilizzare al meglio uno strumento che altrimenti diventerebbe un potenziale nemico.
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