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Claude Almansi

elearnspace › Congrats to Paul-Olivier Dehaye: MassiveTeaching 2014/07/09 - 1 views

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    "In a previous post, I commented on the Massive Teaching course at Coursera and that something odd was happening. Either Coursera deleted the prof from the course or the prof was running some type of experiment. It now appears to be primarily the latter. (...) 3. Criticism ranging from a poorly designed course to poor ethics has been directed to Paul-Olivier Dehaye. Most of it is unfair. There have been some calls for U of Zurich to discipline the prof. Like others, I've criticized his deception research and his silence since the course was shut down. Several days before the media coverage, Dehaye provided the following comments on his experiment: "MOOCs can be used to enhance privacy, or really destroy it," Dehaye wrote. "I want to fight scientifically for the idea, yet teach, and I have signed contracts, which no one asks me about…. I am in a bind. Who do I tell about my project? My students? But this idea of the #FacebookExperiment is in itself dangerous, very dangerous. People react to it and express more emotions, which can be further mined." The goal of his experiment, Dehaye wrote, was to "confuse everyone, including the university, [C]oursera, the Twitter world, as many journalists as I can, and the course participants. The goal being to attract publicity…. I want to show how [C]oursera tracks you." There it is. His intent was to draw attention to Coursera policies and practices around data. Congrats, Paul-Olivier. Mission accomplished. He is doing exactly what academics should do: perturb people to states of awareness. Hundreds, likely thousands, of faculty have taught MOOCs, often having to toe the line of terms and conditions set by an organization that doesn't share the ideals, community, and egalitarianism that define universities (you can include me in that list). The MOOC Mystery was about an academic doing what we expect and need academics to do. Unfortunately it was poorly executed and not properly communicated so th
Claude Almansi

Podcast Introduzione EDMU14 with subtitles | Amara - 0 views

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    "Introduzione all'insegnamento di Editing Multimediale. Corso di Laurea in Metodi e Tecniche delle Interazioni Educative. Italian University Line - http://www.iuLine.it"
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    Vedi anche - la pista dei ST italiani http://amara.org/it/videos/3FTVGsVTvcCJ/it/849177/ - i commenti ad essa http://amara.org/it/videos/3FTVGsVTvcCJ/it/849177/?tab=comments che documentano l'attività e all'interno dell'interfaccia di sottotitolazione http://amara.org/it/subtitles/editor/3FTVGsVTvcCJ/it/ , le note di lavoro (copiate, ma solo in parte, nei commenti) - l'elenco delle revisioni dei ST italiani http://amara.org/it/videos/3FTVGsVTvcCJ/it/849177/?tab=revisions , che consente di vedere cosa ciascuno ha contribuito, come in un wiki.
Claude Almansi

Works Made For Hire | Keep Your Copyrights | Columbia Law School - 0 views

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    "If there is no signed written agreement, then the work isn't for hire, and you start out with all the rights. If there is a written agreement, it should be entered into before you create the work. Beware of after-the-fact attempts to take away your rights by calling the work "for hire," for example by sending you a check whose endorsement line says that your signature is your agreement that the work was for hire."
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    Cf. https://d396qusza40orc.cloudfront.net/translations%2FCoursera%20Translator%20TOS.pdf , l'accordo imposto da Coursera ai volontari che traducono i sottotitoli dei video di lezioni.
fabrizio bartoli

Brief.ly - 0 views

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    Brief.ly is a simple way to share a "bundle" of links at the same time. Enter up to 30 links and captions you want to share (one per line or click the wrench for more options). Brief.ly will generate a unique URL. When opened, a Table of Contents page lists the sites included. When you open the bundle, each site appears and tabs appear along the top of the page that allow you to easily jump from one recommended site to the next. This site is very easy to use and helpful for all ages, as long as they can read. With your membership, you can edit the contents of your list later, without resending it or changing the single link. tag(s): organizational skills (84) TeachersFirst review
Claude Almansi

Elaborazione di immagini - tre fatti che fanno la differenza - #loptis « Laboratorio Online Permanente di Tecnologie Internet per la Scuola - #loptis 2014-02-23 - 4 views

  • Elaborazione di immagini – tre fatti che fanno la differenza – #loptis
    • Claude Almansi
       
      Grazie a questo post, adesso capirò un po' di più al corso Digital Signal Processing dell'EPFL di cui finora soprattutto avevo reso pubblici i materiali in https://www.diigo.com/user/calmansi/DSP :)
  • (raster: griglia)
    • Claude Almansi
       
      "(raster:griglia)": spostare dopo "grafica raster"?
  • E tutti e tre usano i sistemi di compressione più efficaci, ovvero quelli non conservativi,
    • Claude Almansi
       
      "E tutti e tre [mp3, jpeg, mo4) usano i sistemi di compressione più efficaci, ovvero quelli non conservativi," - e ogg (audio) e ogv (video) sono anche non conservativi? - conservativo = lossless in inglese?
  • ...6 more annotations...
  • Sempre con l’editore di testo scrivo “pippo pippo…” tante volte (alla Shining – non mi sta vedendo nessuno…)
    • Claude Almansi
       
      Sarà il caso di avvertire i famigliari e le forze dell'ordine? :D
  • Il formato GIF usa una compressione conservativa. Questo lo rende adatto a immagini che contengono testo o grafica composta da linee. Si può usare per fare immagini animate.
    • Claude Almansi
       
      Su G+ un contatto ha scritto di Gfycat, un'app web + server che consente di trasformare i .gif in video html5, secondo http://gfycat.com/about . Ma come funziona? È una vettorializzazione del gif?
  • esportare un documento qualsiasi – testo, foglio di lavoro o altro – in PDF vuole dire farne una sorta di fotografia, ovvero congelarlo in un’immagine, e per di più un’immagine vettoriale, perché così risulta meno sensibile alla modalità con la quale viene rappresentato, grazie al meccanismo ad oggetti che abbiamo visto.
    • Claude Almansi
       
      Era certamente vero nel 2003, quando J. Nielsen scrisse http://www.nngroup.com/articles/pdf-unfit-for-human-consumption/ . Ma lo è ancora? Nei PDF odierni, a patto che non siano fatti con uno scanner senza OCR, si può selezionare e copiare un brano e si possono leggere con una sintesi vocale o una barra braille. Non significa forse che quei nuovi PDF sono testuali?
  • Anche Inkscape ha un formato di riferimento che conserva tutto ciò che serve per conservare il lavoro fra sessioni successive, è lo SVG. Valgono le stesse considerazioni fatte a proposito del formato XCF di Gimp.
    • Claude Almansi
       
      Lo stesso vale anche per .aup, per il trattamento dell'audio in Audacity? O i progetti Audacity funzionano con un sistema di livelli (layer)?
  • Infine il terzo fatto che fa la differenza in materia di elaborazione di immagini: l’esistenza dei livelli (layers).
    • Claude Almansi
       
      Cfr annotazione precedente sui formati che salvano tutte le fasi di lavoro e Audacity.
    • Claude Almansi
       
      E queste annotazioni che sto aggiungendo sul tuo testo con Diigo, che in teoria tutti dovrebbero poter leggere se visualizzaono la pagina tramite l'URL https://diigo.com/01lqff , e che producono delle annotazioni nel segnalibro condiviso col gruppo Diigo ltis13 - anche queste annotazioni sono un livello/layer?
    • Claude Almansi
       
      Poi nei video mostrati sul sito ted.com, il player in realtà può mostrare 2 cose: il video e un file testuale a scelta di sottotitoli. E quei file testuali di sottotitoli producono le trascrizioni interattive in varie lingue che si possono attivare sotto il player. Anche lì si tratta di livelli/layer? Poi quel player di TED.com ha anche una funzione che ti consente invece di scaricare il video con i sottotitoli che vuoi incisi dentro il video, cioè in un unico video. È la stessa cosa che quando lavori con i livelli per produrre un'immagine, o con le piste per produrre un audio, poi esporti il tutto o in jpg o in mp3, ad es.?
  • Se la suggestione per qualcuno c’è stata allora costui proverà a fare qualcosa. Se avrà problemi lo scriverà, e noi lo aiuteremo.
    • Claude Almansi
       
      Grazie! Poi ci provo ... e aggiungerò semmai altre domande con le annotazioni Diigo che finiranno in https://diigo.com/01lqff , di cui non ho ancora capito se è un layer/livello o meno ;-)
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    "- Sicuramente un post per gli studenti di "Editing multimediale" della IUL ma anche per tutti quelli a cui capita di lavorare con le immagini - Grafica bitmap e vettoriale - Due o tre cose sui formati più noti, GIF, PNG e JPEG, sulla compressione delle informazioni, conservativa e non, e sui formati "dedicati" XCF e SVG - Gimp e Inkscape, due bellissimi software liberi per l'elaborazione delle immagini che girano su Linux, Mac e Windows - Elaborazione delle immagini in livelli" ---- [Titoli:] Primo fatto: software libero anziché proprietario Secondo fatto: distinguere fra grafica bitmap e vettoriale > Immagini digitali > dpi e risoluzione > Tipi di grafica > Grafica bitmap > Grafica vettoriale > Formati - compressione > Manipolando foto > Fabbricando immagini > Lavorare in grafica bitmap con Gimp > Lavorare in grafica vettoriale con Inkscape Terzo fatto: usare i livelli (layers) Coda Note
Claude Almansi

List of Regular Expressions - LibreOffice Help - 1 views

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    "\n Represents a line break that was inserted with the Shift+Enter key combination. To change a line break into a paragraph break, enter \n in the Search for and Replace with boxes, and then perform a search and replace. \n in the Search for text box stands for a line break that was inserted with the Shift+Enter key combination. \n in the Replace with text box stands for a paragraph break that can be entered with the Enter or Return key. \t Represents a tab. You can also use this expression in the Replace with box. \b Match a word boundary. For example, "\bbook" finds "bookmark" but not "checkbook" whereas "book\b" finds "checkbook" but not "bookmark". The discrete word "book" is found by both search terms. ^$ Finds an empty paragraph."
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    (per cercare e sostituire/sopprimere ad es. un segno di paragrafo)
manuela zani

Baloccandosi con Powtoon - 8 views

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    per creare video e presentazioni animate
lapizz

Open Source Option For Education - 5 views

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    lista di strumenti open source utili per la didattica con consigli e commenti di Mark Johnson. Segnalati da S. Downes sul suo blog Stephen's web
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    Il livello di questa risorsa, che ha tutti i crismi dell'ufficialità, è altissimo. Anche chi non mastica troppo l'inglese riconosce la suddivisione in categorie e può comprendere i commenti nelle loro linee principali. Raccomando caldamente.
Claude Almansi

http://lai.dfc.unifi.it/lab/il-tag-p.html - Andreas Formiconi - 2 views

  • Prima frase non delimitata da <p> e <\p>. Seconda frase non delimitata da <p> e <\p>.
    • Claude Almansi
       
      Perché il backslash invece dello slash normale nel tag di chiusura <\p> ?
  • E ora: volete vedere il codice di questa pagina? Usate la combinazione Ctrl-u
    • Claude Almansi
       
      Però perché diamine i blog ti vanno a capo lo stesso anche se non hai messo nessun tag? È un problema quando si prepara un tag con un editore web tipo quello di LibreOffice, dove la sorgente spezza le righe per chiarezza di lettura, ma senza effetto sul testo visibile. Se poi copi la sorgente nella modalità html di un blog, ti ritrovi tutte queste righine piccole. Beh, meno male che c'è http://www.textfixer.com/tools/remove-line-breaks.php - però sarebbe meglio se quando una piattaforma blog dice di offrirti una modalita html, lo faccesse davvero...
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    "Prima frase non delimitata da e . Seconda frase non delimitata da e . Prima frase delimitata da e . Seconda frase delimitata da e . E ora: volete vedere il codice di questa pagina? Usate la combinazione Ctrl-u :-)"
fabrizio bartoli

Home - Freeplane - free mind mapping and knowledge management software - 2 views

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    "What it is What is mind mapping Freeplane is a free and open source software application that supports thinking, sharing information and getting things done at work, in school and at home. The core of the software is tools for mind mapping (also known as concept mapping or information mapping) and using mapped information. Freeplane runs on any operating system that has a current version of Java installed. It can be run locally or portably from removable storage like a USB drive. Application areas Application areas Freeplane supports much more than classic static mind mapping. This is illustrated by the mind map Application areas on the right which summarizes the kind of tasks supported by Freeplane. Click on the hyperlink below the image to navigate the map. Read the node called Caption to learn how to navigate the map and unhide hidden information. And click the node Demonstration creating a map to see how easy it is to make a map. In the center of the map Application areas you see an elliptical form which contains the central topic (root node) of the map. Extending from it are branches with subtopics (child nodes). At the border you see free topics which are independent of the root-tree. All topics can be formatted or styled and can contain text, hyperlinks, pictures and more; and can be connected with labelled lines or arrows. Also a topic (node) can represent hidden information which shows when the user wants it or can be automatically executed (formula). Or content can be password protected or connected to a particular time or filter."
Luisella Mori

Do Your Students Know How To Search? - Edudemic - Edudemic - 8 views

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    Fantastico articolo che spiega alcuni segreti della ricerca on line, che noi dovremmo essere in grado di insegnare ai nostri studenti, anche fin dalla scuola primaria.
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    Molto utile, soprattutto nella "settimana della cittadinanza digitale", che quest'anno va dal 21 al 25 ottobre. Grazie Luisella per la segnalazione.
Patrizia Brion

DOL MOOC | Just another DOL site | DOL MOOC - 2 views

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    DOL MOOC E La Nuova PROPOSTA del Laboratorio HOC del Politecnico di Milano nell'ambito del Programma di Formazione on-line DOL Dedicato all'utilizzo delle Nuove Tecnologie Nella didattica. Il MODULO PARTE da un'analisi dello Stato Attuale Nel campo dell'editoria elettronica , approfondendo anche diversificazione hardware software Strumenti e, OFFRE UNA carrellata Sulle strategiche Programmi il Che i Diversi soggetti Interessati (docenti, dirigenti scolastici, Caso Editrici, Fornitore di Contenuti su Internet, librerie Tradizionali ed Elettroniche) Stanno Elaborando per affrontare questa Sfida. Il modulo Presentazione Infine alcuni Scenari Futuribili e propone Strategie di Diverso LIVELLO per adottare - Nella Propria della classe -.i Libri Elettronici Se Vi interessa inserite Nel modulo on line di richiesta di iscrizione il codice invito NP1221B
manuela zani

CloudConvert- Easily Convert Files between Different File Types ~ Educational Technology and Mobile Learning - 6 views

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    convertitore on line file da Drive e da Dropbox
fabrizio bartoli

Scenario planning Definitions - WikiEducator - 1 views

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    "The concept scenario originates from the dramatic and literary arts referring to the story line of a play. Scenario planning is one of a family of foresight processes which capture the dynamic of change by placing today's reality within the context of tomorrows' possibilities."
Roberta Barcaroli

Conversione di pagine web in formato epub | brcrrt - 6 views

  • alternativa all’installazione del componente aggiuntivo è
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    l'articolo descrive una procedura per salvare un post in formato epub per poterlo leggere in modalità off-line
Claude Almansi

Textbooks Are Zombies | ETCJ Harry Keller 2013-07-22 - 1 views

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    "By Harry Keller Editor, Science Education Despite plenty of nay-sayers, the textbook is dead. It just doesn't know it yet and continues on walking about as though alive. Textbooks have evolved considerably over the last fifty years and even somewhat in the previous fifty years. I even have one, A Text-Book of Physics, on my bookshelf beside me that was printed in 1891. It has some line drawings and no color. Its size is about 5"x8". Today, textbooks have lots of colorful images, plenty of side bars, and lots of engaging questions sprinkled about on their heavy-weight glossy paper stock. They also have tons of advice to teachers on how to use them effectively. They've gone about as far as they can go with paper as the medium. (...) You can learn faster and learn more than you think you can. Textbooks do not tap into our brains to realize that learning potential. New software that uses true active learning will. By so doing, it will eliminate textbooks of all forms, both printed and online, both passive and so-called interactive. Today, the textbook is a zombie. It's just waiting for that wooden stake or silver bullet to put it to a well-deserved rest."
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    Analisi decisamente più interessante rispetto alle precedenti (citate) perchè vola decisamente più alta evitando di impantanarsi sulla falsa questione del formato dei contenuti per ragionare piuttosto di metodo. Ho condiviso filosofia e conclusioni
Claude Almansi

Trascrizioni on line: perché e come | Webaccessibile.org Roberto Scano 2013-07-09 - 0 views

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    "Una serie di interessanti video (in lingua inglese) ed una presentazione per aiutare gli sviluppatori a comprendere l'importanza di sottotitoli e trascrizioni."
vincenzo bitti

Indire, sito ufficiale - 2 views

  • Se l’introduzione di queste dotazioni ha consentito di cambiare il modo di fare lezione, la disposizione dei banchi in file parallele orientate verso la cattedra non è più un’organizzazione funzionale perché si scontra con la dinamicità di processi, con la flessibilità della comunicazione e dell’interazione resa possibile dalle ICT.
  • Un ambiente didattico organizzato in questo modo è infatti predisposto unicamente per ricevere informazioni e non per cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle.
  • Nell’ambito della ricerca sui nuovi spazi dell’apprendimento,&nbsp;l'Istituto Indire&nbsp;ha collaborato, inoltre,&nbsp;alla stesura dei principi ispiratori delle Linee guida edilizia scolastica, recentemente pubblicate sul sito del MIUR. Le Linee guida prefigurano nuovi ambienti nei quali l’aula, tradizionalmente intesa, non è più lasciata sola nei processi di insegnamento e apprendimento: “per molto tempo l’aula è stata il luogo unico dell’istruzione scolastica, rispetto alla quale erano strumentali o accessori: i corridoi, luoghi utilizzati solo per il transito degli studenti. Tutti gli spazi della scuola erano subordinati alla centralità dell’aula o il laboratorio per poter usufruire di attrezzature speciali. Questi luoghi erano vissuti in una sorta di tempo “altro” rispetto a quello della didattica quotidiana. Ogni spazio era pensato per una unica attività e restava inutilizzato per tutto il resto del tempo scuola. Oggi emerge la necessità di vedere la scuola come uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola offrendo caratteristiche di funzionalità, confort e benessere”.
  • ...1 more annotation...
  • La classe deve essere sufficientemente flessibile da consentire anche lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali “l’insegnante non svolge interventi frontali ma assume il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando&nbsp; ambienti di apprendimento atti a favorire un&nbsp; clima positivo e la partecipazione ed il contributo di ciascuno studente in tutte le fasi del lavoro dalla&nbsp; pianificazione alla valutazione. Dovranno dunque essere pensati spazi per i lavori di gruppo, con arredi flessibili in modo tale da consentire configurazioni diverse coerentemente con lo svilupparsi e l’alternarsi delle diverse fasi dell’attività didattica. Un ambiente di questa natura deve essere in grado di essere sufficientemente flessibile da consentire, ad esempio, lo svolgimento di attività in gruppi di piccola o media composizione (ad es. in gruppi specialistici che lavorano, in parallelo, su argomenti affini), discussione e brainstorming (ad es. studenti e docente che si confrontano sulla soluzione di problemi, condividono le conoscenze pregresse, discutono su ipotesi di lavoro), esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente, presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti, esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc”.
mariateresacar

Maria Teresa's Weblog - 0 views

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    Anche se con ritardo mi accingo a seguire il cMOOC offerto dalla IUL ( Italian University Line), curato da Andres Formigoni. E' la prima volta che sento parlare di cMOOC ed il termine è per me completamente nuovo. Che cos'è realmente un MOOC?
fabrizio bartoli

Google Earth per il sociale - 5 views

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    Non conosci Google Earth e Google Maps? Comincia da qui. Rilancia la tua produzione di mappe con Google Earth e Google Maps. Guarda questi brevi video e fai clic su "Guarda l'esercitazione completa" per cominciare un'esercitazione. Crea annotazioni in Google Earth Aggiungi segnaposto (o punti), percorsi (o linee) e poligoni in Google Earth, quindi incorpora immagini e video di YouTube nei fumetti. Aggiungi sovrapposizioni di foto e immagini Creare un tour fotografico è un gioco da ragazzi: proietta le immagini e le mappe sul terreno e sovrapponi le tue foto ai luoghi in cui le hai scattate. Aggiungi visualizzazioni e prospettive Aggiungi prospettive e visualizzazioni ai segnaposto per gestire le modalità di rappresentazione dei contenuti quando vengono selezionati dagli utenti tramite doppio clic o riprodotti in un tour. Crea un tour commentato Registra e commenta un tour guidato per raccontare agli utenti la tua storia. Per conoscerla, basta che avviino il tour in Google Earth, si mettano belli comodi, guardino e ascoltino. Incorpora Google Earth nel tuo sito Integrare nel tuo sito web un progetto e un tour di Google Earth è facilissimo con i gadget per l'incorporamento di file KML e di tour. Importa dati GPS in Google Earth Scopri come importare dati GPS in Google Earth. Importa dati GIS in Google Earth Scopri come importare dati GIS vettoriali e raster in Google Earth. Crea una mappa utilizzando Personalizza Maps Utilizza "Personalizza Maps" per indicare punti, linee e poligoni su una mappa di Google personalizzata e condividila con più persone. Incorpora Google Maps nel tuo sito web Incorpora facilmente nel tuo sito web o nel tuo blog una mappa personalizzata contenente indicazioni stradali o risultati di ricerca. Puoi incorporare anche mappe create da altri utenti. Crea annotazioni in Google Earth
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