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fabrizio bartoli

Web Literacy Standard - Mozilla Webmaker - 3 views

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    "The Web Literacy Standard (specification) The Web Literacy Standard is a map of competencies and skills that Mozilla and our community of stakeholders believe are important to pay attention to when getting better at reading, writing and participating on the web. Keep up to date with the latest changes to the Web Literacy Standard on the wiki."
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    Bello! Poi dal link in "Translate the Web Literacy Standard into your language. Get involved! " in calce, si arriva in qualche click https://www.transifex.com/projects/p/webmaker/viewstrings/#it/weblit/18157959 , che sarebbe la sottopagina della traduzione collaborativa di Web Literacy Standard in italiano: che di per sé è completa, ma non appare nella lista delle lingue di "Web Literacy Standard", presumibilmente perché aspettano che sia completa la traduzione di tutte le parti di Webmaker. Però intanto, se non si capisce qualcosa in questa parte, si può già utilizzare questa sottopagina Transifex, che ha pure il motore di ricerca.
Claude Almansi

LIA - Libri Italiani Accessibili | Webaccessibile.org - Livio Mondini 2013-06-20 - 6 views

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    "Dopo molti annunci, è finalmente andata online "LIA, la vetrina di ebook accessibili pensati per le persone non vedenti e ipovedenti". Era legittimo chiedersi cosa fossero i libri italiani accessibili, poiché né la nazionalità italiana né "libro accessibile" fornivano un qualche indizio sulla natura di questi libri. Ora, dopo la messa in onda, regna lo stesso la confusione: non si riesce a capire in cosa consista il servizio LIA. A prima vista, il sito si presenta come un espositore di libri in formato epub, la cui unica differenza con i normali epub disponibili online in innumerevoli store sembra essere l'apposizione di una specie di certificazione di accessibilità denominata "bollino LIA". (...) Il testo della "certificazione" è perlomeno generico: (...) Questo eBook è certificato accessibile da LIA come? Con quali criteri? Chi sono i certificatori? Non è dato di saperlo. Così come sembrano piuttosto scontati i parametri di valutazione (...) D'accordo, il corretto uso degli elementi sicuramente aiuta la navigazione, ma siete sicuri che inserire dei titoli in ordine gerarchico sparso e casuale, basta che ci siano, sia utile a qualcuno? La "vetrina" sembrerebbe dedicata soltanto a questo: selezionare nella vastità degli epub disponibili sul mercato alcuni titoli scelti e valutati accessibili da qualcuno non si sa chi e come, e rimandare a store esterni per l'acquisto degli stessi. Sì, avete capito bene, bisogna usare due carrelli elettronici: prima quello del sito LIA, dove si selezionano i libri desiderati, e poi quello dello store esterno per effettuare l'acquisto vero e proprio. Siamo davvero sicuri che questo sia un aiuto per chi non ci vede o ha gravi problemi di vista? Non era già abbastanza complicato dover affrontare un carrello? No, due. Potrebbe essere complicato per chiunque, ma per chi utilizza uno screen reader lo è il doppio: effettua l'acquisto in un sito, poi deve anche essere in grado di continua
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    Una precisazione, poichè avevo postato anch'io questo link. LIA (almeno da quanto dichiara) non si pone come soggetto che sceglie libri accessibili e li vende. Piuttosto offre un servizio agli editori: io ti do le "regole" da seguire e ti aiuto a far si che il tuo ebook sia accessibile, se tu le rispetti quello che ti affro in cambio è "visibilità" (perdonate quello che appare come un calambour trattando in particolare di non vedenti!). Questo è il motivo del doppio carrello: non è un rivenditore, ma un "supporto progettuale" che poi aggiunge un bollino che ha funzione analoga a quello di una certificazione ISO in azienda: certifico che hai seguito le regole per l'accessibilità
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    Sorry, Francesco: avrei dovuto controllare. Però Livio Mondini ha ragione lo stesso sulla rogna di per sé di dover usare 2 carrelli, sulla rogna aggiuntiva di quello LIA che non si svuota dopo l'acquisto presso il venditore, e sui criteri troppo vaghi del bollino LIA - e sul fatto che gli editori apparentemente di quel bollino se ne sbattono. Per il tuo uso di "visibilità", non ti preoccupare, ci giocano anche i ciechi stessi: c'è http://www.comecivedi.ch/ (ora in manutenzione) sito collaborativo di ciechi ticinesi, e http://www.titengodocchio.it/ , il sito di Vincenzo Rubano, studente cieco, per segnalare siti inaccessibili, nato da un suo sondaggo intitolato "m'illumino di meno...ma ci "vedo" di più". ;)
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    Figurati: cedo la primogenitura per molto meno di un piatto di lenticchie!!! ;-) A parte gli scherzi quello che intendevo dire è che LIA non si pone come interfaccia tra editori e non vedenti, ma piuttosto come "lobby" per spingere ad adottare gli standard che rendono gli ebook (più) accessibili e dunque (anche se indubbiamente potevano risparmiarselo!) essere a sua volta poco accessibile non è una colpa così grave: si rivolge più a vedenti che a non vedenti! Quanto ai criteri ammetto di non aver approfondito la cosa, ma si deve considerare che esistono standard internazionali (per il WEB il W3C, non so se sia applicabile anche agli ebook anche se a logica direi di si) che garantiscono il massimo di accessibilità. Adottarli non è banale ma nemmeno una cosa terribile (io l'ho fatto sulla piattaforma di elearning che ho creato): basta deciderlo e metterci quel po' d'impegno necessario. Immagino che la logica sia quella di spingere perchè la decisione sia presa e supportare per ridurre l'impegno necessario; mentre la "vetrina" sia più la classica carota alternativa al bastone (anche se in questi casi riterrei personalmente più adeguato i bastone!!! ;-D)
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    Ah, però tu avevi segnalibrato il sito stesso del progetto LIA! Io la recensione di Mondini su webaccessibile.org, quindi non c'è doppione. Webaccessibile.org è un sito dell'IWA Italia, coloro che hanno di fatto redatto le specifiche per la legge italiana sull'accessibilità informatica ("Legge Stanca"), cioè non solo l'accessibilità Web, se ho capito bene? Hanno anche una serie di testi su Stanca e WCAG, troppo tecnici per me. Sì, la carota vetrina-bollino può forse funzionare, ma questo dipenderà anche dalla reazione dei compratori potenziali che hanno bisogno di libri accessibili. Quelli non si baseranno prevalentemente sulla recensione di Mondini, forse (anche se Mondini, essendo cieco anche lui, e visto che scrive bene, è abbastanza seguito), ma piuttosto sul bouche à oreille, o equivalente Web 2.0.
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    Ah: m'ero fermato a LIA e non avevo fatto caso si trattasse di un commento su! Conoscevo l'IWA (un anno mi pare ci sono stato iscritto, ai loro esordi), non questo loro impegno. Posso però dire che la legge Stanca è estremamente discutibile: sia per come ha "personalizzato" gli standard invece di applicarli sia per restrizioni di contorno ed obblighi in alcuni casi assurdi che ha imposto. Non so però quanto sia farina del loro sacco e quanto contributo politico. Comunque adesso vado e leggere cosa ne dice lui
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    Non ha tutti i torti nelle sue critiche: effettivamente l'accessibilità del sito lascia molto a desiderare. La spiegazione però potrebbe esserci. Andando alla ricerca di chi ne fosse il proprietario (che non è specificato da nessuna parte sul sito!) scopro che si tratta di Ediser S.r.l. che - cercando - ha un sito sua che così la descrive: Ediser è la Società di servizi dell'AIE - Associazione Italiana Editori, fondata nel 2002 per l'erogazione di servizi rivolti alle case editrici, tra cui: - l'erogazione di corsi e seminari di formazione e aggiornamento per il personale che opera nella filiera editoriale e dei contenuti digitali o per persone che intendono avviare una casa editrice - la gestione dell'agenzia ISBN per l'area linguistica italiana, di cui è titolare l'AIE - la gestione dei diritti d'autore per la tutela dei diritti di riproduzione delle opere librarie e periodiche - l'organizzazione di fiere del libro attraverso la realizzazione "step by step" di stand collettivi e istituzionali - l'organizzazione di eventi legati al mondo dell'editoria - la gestione di progetti specifici di rilevanza nazionale e internazionale legati al mondo dell'editoria - il «Giornale della libreria»: il mensile professionale dell'editoria libraria e dell'industria dei contenuti editoriali italiana Inoltre LibriAccessibili.it - e più in generali il progetto LIA che ha un sito a parte chissà perchè... (progettolia.it) - è "Realizzato mediante il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali" come dice il disclaimer (obbligatorio per chi usi finanziamenti pubblici) accompagnato da loro del ministero definito "Partner di progetto". Insomma: sono gli editori che definiscono le condizioni per darsi il bollino e poi se lo danno... Ma pagato con i soldi che il Ministero non ha per salvare Pompei! Altro che bastoni e carote...
Claude Almansi

Accesso aperto alla letteratura scientifica - Dichiarazione di Berlino 2003 - Wikisource - 0 views

  • Ciascun contributo ad accesso aperto deve soddisfare due requisiti:
  • il diritto d’accesso gratuito, irrevocabile ed universale e l’autorizzazione a riprodurlo, utilizzarlo, distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all’attribuzione autentica della paternità intellettuale
    • Claude Almansi
       
      lavori da essi derivati -> niente ND in licenza CC
  • nclusa una copia della autorizzazione come sopra indicato
    • Claude Almansi
       
      importante, perché se l'opera viene disseminata, non basta l'indicazione delle autorizzazioni nella descrizione
  • ...2 more annotations...
  • nonché il diritto di riprodurne una quantità limitata di copie stampate per il proprio uso personale.
  • n almeno un archivio in linea che impieghi standard tecnici adeguati (come le definizioni degli Open Archives)
    • Claude Almansi
       
      Cfr. Rero Docs, Archive ouverte UniGE..
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    "Definizione di contributi ad accesso aperto Accreditare l'accesso aperto quale procedura meritevole richiede idealmente l'impegno attivo di ogni e ciascun produttore individuale di conoscenza scientifica e di ciascun depositario del patrimonio culturale. I contributi ad accesso aperto includono le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici. Ciascun contributo ad accesso aperto deve soddisfare due requisiti: ) L'autore(i) ed il detentore(i) dei diritti relativi a tale contributo garantiscono a tutti gli utilizzatori il diritto d'accesso gratuito, irrevocabile ed universale e l'autorizzazione a riprodurlo, utilizzarlo, distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e a produrre e distribuire lavori da esso derivati in ogni formato digitale per ogni scopo responsabile, soggetto all'attribuzione autentica della paternità intellettuale (le pratiche della comunità scientifica manterranno i meccanismi in uso per imporre una corretta attribuzione ed un uso responsabile dei contributi resi pubblici come avviene attualmente), nonché il diritto di riprodurne una quantità limitata di copie stampate per il proprio uso personale. ) Una versione completa del contributo e di tutti i materiali che lo corredano, i 1 nclusa una copia della autorizzazione come sopra indicato, in un formato elettronico secondo uno standard appropriato, è depositata (e dunque pubblicata) i 1 n almeno un archivio in linea che impieghi standard tecnici adeguati (come le definizioni degli Open Archives) e che sia supportato e mantenuto da un'istituzione accademica, una società scientifica, un'agenzia governativa o ogni altra organizzazione riconosciuta che persegua gli obiettivi dell'accesso aperto, della distribuzione illimitata, dell'interoperabilità e dell'archiviazione a lungo termine."
Claude Almansi

About DCMP - 1 views

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    "Our mission is to promote and provide equal access to communication and learning through described and captioned educational media. The ultimate goal of the DCMP is for accessible media to be an integral tool in the teaching and learning process for all stakeholders in the educational community, including students, educators and other school personnel, parents, service providers, businesses, and agencies. The DCMP supports the U.S. Department of Education Strategic Plan for 2014-2018 by committing to the following goals: Ensuring that students (early learning through grade 12) who are blind, visually impaired, deaf, hard of hearing, or deaf-blind have the opportunity to achieve the standards of academic excellence. Advocating for equal access to educational media as well as the establishment and maintenance of quality standards for captioning and description by service providers. Providing a collection of free-loan described and captioned educational media. Furnishing information and research about accessible media. Acting as a gateway to Internet resources related to accessibility. Adapting and developing new media and technologies that assist students in obtaining and using available information."
Daniele Guerrieri

INVALSI e software | Blog del Comitato per la Scuola Pubblica - Valdera - 4 views

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    Perché diciamo no alle prove Invalsi e alle modalità di comunicazione dei risultati imposte dal MIUR
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    Abbiamo avuto la stessa idea, io, 15 ore dopo di te, ho inserito lo stesso post di Lia.
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    Che bello far conoscere le nostre iniziative come Comitato Genitori/Insegnanti "Per la scuola pubblica"! Abbiamo avuto momenti più gloriosi, diciamocelo, ma anche se un po' più sfilacciati, continuiamo a tener alta la guardia perché, nonostante tutto, si possa salvaguardare quel po' di scuola di qualità che abbiamo con fatica costruito...Ecco perché l' Invalsi, in tutto il suo impianto, non ci convince affatto...
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    Sì infatti... è un momento di stanca, però è importantissimo riuscire ancora a diffondere queste informazioni!
Claude Almansi

Zombie-Based Learning -- "Braaaaaaains!" | Edutopia Andrew Miller 2013-05-17 - 2 views

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    "And so it begins... Zombie-Based Learning! David Hunter You read that correctly: Zombie-Based Learning. When I started learning about it, my inner geek squealed with joy. I've always loved zombies. I've watched all the movies and even read the original Walking Dead Comics before it became a hit series in the classroom. One Teacher's Curriculum Geography has always been a learning target for social studies teachers, and David Hunter, who teaches at Bellevue, Washington's Big Picture School, decided to create a curriculum using Kickstarter as its funding source. He sought to make geography relevant through engaging scenarios and stories with a zombie theme tying it all together. The whole curriculum is standards-based and includes over 70 lessons where students must "consider how to duck the undead invasion, secure their supplies and, eventually, rebuild society" through a variety of activities, worksheets and discussions. (...) English and Language Arts (...) Science (...) Math (...)" Categoria: Project-Based Learning
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    Categoria Project-Based Learning di Edutopia: http://www.edutopia.org/blogs/beat/project-based-learning Su Edutopia e George Lucas (sì, quello di Star Wars): http://www.edutopia.org/mission-vision
Claude Almansi

Do You Speak Livemocha? An Interview with Clint Schmidt « Educational Technol... - 0 views

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    "Livemocha is a social network service that supports language learning through audio-visual lessons and peer tutoring tools. Launched in September 2007, the platform has over 5 million registered members from over 200 countries. Lessons are provided for 36 different languages. While the standard lessons are freely accessible for registered users, the platform also offers "premium content" for a fee. Livemocha is more than just "Rosetta Stone on the Web." A unique selling point of the educational Web community is its collaborative approach to language learning: Members of the Livemocha community do not only learn a foreign language, they also tutor other community members in their native language. Users are encouraged to form learning tandems and offer feedback on their partner's speaking or writing exercises. The Livemocha platform supports this peer learning practice through comment features, voice recording and social awareness tools. For ETC Journal, I interviewed Clint Schmidt, Livemocha's Vice President of Marketing and Products. Clint has an impressive success record of developing marketing and product functions for a variety of high-growth Internet companies, including Half.com, eBay and ZoomIn.com, India's leading photo sharing and printing site. Clint holds a BSE in Entrepreneurial Management from the Wharton School of Business at the University of Pennsylvania."
fabrizio bartoli

Pixton | Il Metodo Più Divertente Per Creare e Condividere Fumetti - 3 views

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    Per insegnanti e studenti in classe Strumento di scrittura visivo per tutti. Ambiente riservato e personalizzato. Adattato agli standard di curriculum!
Claude Almansi

Google2SRT - Scarica e converte sottotitoli di YouTube e Google Video - Inizio - 2 views

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    "Cos'è Google2SRT? Google2SRT è uno strumento in grado di scaricare i sottotitoli "non integrati" (Closed Captions - CC) dei video di YouTube/Google Video (se presenti) e convertirli in un formato standard (SubRip - SRT) supportato dalla maggior parte dei player. I sottitoli "non integrati" di YouTube/Google Video (i cosiddetti CC) anche oggi non possono essere scaricati in modo semplice. Anche scaricandoli, questi non saranno usabili in nessun player video (software o DivX domestico) poiché sono codificato in un formato proprietario di Google. Ecco perché Google2SRT permette di scaricarli e convertirli in un formato riconosciuto dalla maggior parte dei player video (SRT) e possono essere successivamente convertiti in altri formati conosciuti come SSA (SubStation Alpha) or SUB (MicroDVD) usando altro software disponibile su Internet. (...) A quali condizioni posso usare questo software? Google2SRT è un software gratuito ed open source, rilasciato sotto i termini della GNU General Public License (GPL). In breve: puoi scaricare, copiare, modificare, dare e vendere questo software come vuoi ed a chi vuoi, a patto che tu distribuisca il codice sorgente originale ed, in caso di modifica o riuso del codice stesso, anche il nuovo codice sorgente sotto le medesime condizioni."
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    Particolare vantaggio: consente di scaricare anche i sottotitoli automatici prodotti dal software di YouTube. Anche se fanno schifo, ciononostante a volte sono abbastanza poco schifosi da poter essere corretti per farne qualcosa di atto al consumo umano.
Claude Almansi

Apple, the biggest loser in the Google-Motorola-Lenovo deal | Mobile - CNET News Shara ... - 0 views

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    by Shara Tibken - January 30, 2014 11:10 AM PST "Things are about to get tougher for Apple. Google late Wednesday made an unexpected announcement that it's selling Motorola Mobility to Chinese PC giant Lenovo for $2.91 billion, or less than a quarter of what it paid for the handset vendor just a couple of years ago. During the years Google owned it, Motorola lost money and market share, and the relationship caused tension between Google and the other Android vendors, particularly Samsung. It also led those other phone makers to develop their own software and services, rather than push those from Google. That amplified Android's fragmentation in the market. Overall, Google's purchase of Motorola turned out much better for iPhone maker Apple than for Google. That's now going to change. Google, sans Motorola, can go back to focusing on what it does best -- making a really great operating system and apps. It can mend its relationship with Android leader Samsung and the other vendors. And it can concentrate on unifying and streamlining the Android experience, rather than worry about bolstering its own hardware operations. All of those factors mean that Apple may not be able to win over customers as easily as it has in the past. Related stories: Google sells Motorola unit to Lenovo for $2.9B With Motorola out, can Samsung, Google be BFFs again? Apple's higher standard: How 51M iPhones is somehow disappointing Apple's iPhone 5C misses the low-cost mark By ditching Motorola, Google frees Android from distractions Behind Samsung's push to rule the world"
Claude Almansi

Learning Center - Articles - DMCP.org - 0 views

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    "CAPTIONING [+]About Captioning [+]Benefits of Captioning [+]Captioning Guidelines [+]Captioning Vendors [+]Research and Studies [+]Spanish [+]The Law DESCRIPTION [+]About Description [+]Benefits of Description [+]Description Guidelines [+]Description Vendors [+]Research and Studies [+]Spanish [+]The Law DESCRIBED AND CAPTIONED MEDIA PROGRAM [+]About the DCMP [+]History - Captioned Films for the Deaf, Captioned Films/Videos Program, and Captioned Media Program [+]History - Captioning Manuals and Guidelines [+]History - Closed Captioning [+]History - John Gough [+]History - Malcolm Norwood [+]Recommend Media to the DCMP ACCESSIBLE MEDIA UTILIZATION [+]For Educators [+]For Interpreters [+]For Other Consumers [+]For Parents"
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    DMCP = Described and Captioned Media Program. Vedi anche la pagina http://www.dcmp.org/about-dcmp : "Our mission is to promote and provide equal access to communication and learning through described and captioned educational media. The ultimate goal of the DCMP is for accessible media to be an integral tool in the teaching and learning process for all stakeholders in the educational community, including students, educators and other school personnel, parents, service providers, businesses, and agencies. The DCMP supports the U.S. Department of Education Strategic Plan for 2014-2018 by committing to the following goals: Ensuring that students (early learning through grade 12) who are blind, visually impaired, deaf, hard of hearing, or deaf-blind have the opportunity to achieve the standards of academic excellence. Advocating for equal access to educational media as well as the establishment and maintenance of quality standards for captioning and description by service providers. Providing a collection of free-loan described and captioned educational media. Furnishing information and research about accessible media. Acting as a gateway to Internet resources related to accessibility. Adapting and developing new media and technologies that assist students in obtaining and using available information.
Claude Almansi

PERCORSI ED MOTORIA 2011 - YouTube - 2 views

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    "Scuola Addolorata Caricato in data 19/lug/2011 Nessuna descrizione disponibile. Categoria Istruzione Licenza Licenza YouTube standard "
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    Pagina di sottotitolazione: http://www.amara.org/en/videos/LJRS8Xje5x2k/info/percorsi-ed-motoria-2011/ Poiché non c'è parlato, i sottotitoli italiani non hanno molto senso. Però sarebbe interessante creare - o far creare dai ragazzi - uno script di audio descrizione per i ciechi. Vedi quello iniziato in http://www.amara.org/en/videos/LJRS8Xje5x2k/meta-audio/678831/ . Sottotitoli e trascrizione generata dai sottotitoli scaricabili da http://www.amara.org/it/videos/nb944imxxzMh/it/678801/
Claude Almansi

La stellina disubbidiente - YouTube - 2 views

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    "Scuola Addolorata Pubblicato in data 09/giu/2013 Racconto preparato dalla classe quinta per gli amici più piccoli. Categoria Istruzione Licenza Licenza YouTube standard "
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fabrizio bartoli

OpenGeo : Spatial Database Tips and Tricks - 3 views

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    "Spatial Database Tips and Tricks Workshop Mapping APIs are great for data display and capture, but how do you build applications that allow query and geoprocessing of spatial data without becoming a Java or C++ programming guru? How about using the power of SQL, the standard database query language, and the spatial extensions provided by SQL Server, Oracle Spatial and PostGIS."
fabrizio bartoli

TeachersFirst - Rubrics to the Rescue: What Are Rubrics - 0 views

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    "What Are Rubrics Students have been known to refer to rubrics as "those things with the little boxes", while teachers know rubrics as a set of scoring guidelines that evaluate students' work and provide a clear teaching directive. Rubrics are a powerful, authentic tool used to assess students' work. This scoring tool lists specific criteria for a project or piece of work. The criterion helps students to have a concrete understanding and visualization of "what counts". Each standard or criteria also includes a gradation scale of quality. The rating scale could be numerical, qualitative, or a combination of both. Rubrics seek to evaluate assignments based on the sum of a full range of criteria rather than a single numerical score."
fabrizio bartoli

Complete install packages for Windows - MoodleDocs - 2 views

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    Pacchetto di istallazione di Moodle per sistemi windows, con tutorial istruzione procedura di download e prima istallazione. Complete install packages are available from Moodle.org's Windows download page. The packages are designed for new installations on a standalone computer. The complete install package can be used on a server, but it is not recommended that it be used as a production site. Please note Moodle.org's Standard install packages only contain the Moodle code. This document provides instructions for using the Windows packages. Separate instructions are available for Mac OS X packages. The complete install packages allow Moodle to be installed, along with the prerequisites that includes a web server, Apache, database, MySQL, scripting language, PHP, an administration tool, phpMyAdmin and Moodle all wrapped in the Xampp-lite shell. Several versions of the complete install package are available. The instructions on the download page provide guidance on which version is likely to be most suitable. In short, complete install packages are designed to create a matched webserver and Moodle site on a standalone computer with minimal effort."
fabrizio bartoli

LearnZillion - 1 views

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    "Exceptional preparation for the Common Core Thousands of resources to explain the standards and equip students for success"
fabrizio bartoli

CSTA - CSTA K-12 Standards - 0 views

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    "Computer science and the technologies it enables now lie at the heart of our economy and the way we live our lives."
Claude Almansi

How Laws Restricting Tech Actually Expose Us to Greater Harm | WIRED Cory Doctorow 2014... - 0 views

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    "if the world's governments continue to insist that wiretapping capacity must be built into every computer; if the state of California continues to insist that cell phones have kill switches allowing remote instructions to be executed on your phone that you can't countermand or even know about; if the entertainment industry continues to insist that the general-purpose computer must be neutered so you can't use it to watch TV the wrong way; if the World Wide Web Consortium continues to infect the core standards of the web itself to allow remote control over your computer against your wishes-then we are in deep, deep trouble. The Internet isn't just the world's most perfect video-on-demand service. It's not simply a better way to get pornography. It's not merely a tool for planning terrorist attacks. Those are only use cases for the net; what the net is, is the nervous system of the 21st century. It's time we started acting like it."
Claude Almansi

PDF Annotation, Social Members for Anti-spam, and the New Pricing Plan lead to Diigo 6.... - 1 views

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    "We now require captcha on many social features, such as following people, joining groups, etc. For a very nominal fee, you can upgrade yourself to "Social Membership," which would grant you full social features without capcha, plus a lot of other goodies. We expect to stop the vast majority of the spammers with this simple measure. We'd like to elaborate more about Social Membership and its pricing and our thoughts behind the decisions. As long-time Diigo users know, Diigo is a personal knowledge management tool on the one hand, and a knowledge-sharing community on the other hand. While it is perfectly fine to use Diigo solely as the former, we do believe that the value of the knowledge-sharing community could be substantial, as the number of active users increases, and as the spam is minimized. As a result, we have decided to set the social membership annual fee at $5/year on Oct 1, 2014, and will increase the price gradually thereafter according to a pre-determined formula, as the number of active social members increases. To reward existing users, an attractive promotion price of $2/year will be available until Oct. 1, 2014. For future years, you will continue to pay the low annual price you paid in the first year, as long as your credit card stay valid for automatic renewal. We have also taken this opportunity to re-adjust our pricing plan to better align users needs with our business model. Existing basic and premium users will be automatically upgraded to Standard in the new pricing plan."
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    Attenzione a quel "new pricing plan" https://www.diigo.com/premium che limita drasticamente il numero dei gruppi per le formule meno care, ma non è chiaro cosa succederà ai gruppi creati con formula gratuita.
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