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Home/ Attualità&Politica/ Group items tagged giustizia

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La casa come primo banco di prova del Governo - 0 views

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    L'argomento è delicato, non a caso è stato il cavallo di battaglia per molte forze politiche in campagna elettorale ed è stato l'elemento sul quale il centrodestra ha puntato per riguadagnare simpatie nel Paese. Ma più passano i giorni e più tutto diventa maledettamente complicato. Lo sapeva il giovane Enrico Letta che sarebbe stato difficile, così come era cosciente che l'instabile equilibrio del suo governo sarebbe passato dalle forche caudine di IMU e giustizia. ...
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Giustizia: Librandi (Sc), antiberlusconismo piaga politica italiana - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 12 mar 2015 "Come tanti italiani di estrazione moderata, popolare e liberale, ho criticato negli anni Silvio Berlusconi, per la discutibile gestione politica ed economica del suo governo, pur nutrendo nei suoi confronti grande stima come imprenditore e simpatia per la sua energia positiva.
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Legittima difesa: Librandi (Sc), no a far west, piu' tecnologia - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 21 apr 2016 "Il Ddl sulla legittima difesa, cosi' come lo vorrebbe la Lega, appare un favore alla lobby delle armi e rischia di trasformare l'Italia in un vero e proprio far west, in cui ogni cittadino, da bravo pistolero, puo' farsi giustizia da solo.
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Berlusconi: Librandi (SC), bene responsabilità dimostrata ieri - 0 views

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    (AGENPARL) - Roma, 05 ago - "Apprezziamo la responsabilità dimostrata ieri da Berlusconi e, come ha detto anche il premier Letta, attendiamo il Pdl alla prova dei fatti. La conferma del sostegno al governo da parte del Cavaliere non deve infatti trasformarsi nel tentativo scellerato dei suoi parlamentari e dei suoi ministri di imporre all'esecutivo una nuova agenda che abbia al centro solo ed esclusivamente la giustizia". Lo afferma il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi.
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Il 25 Maggio fai una scelta, scegli l'Europa! - 0 views

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    Scegli l'Europa: il programma di Scelta Civica per le elezioni europee L'obiettivo è costruire entro dieci anni l'Europa federale, punto di riferimento liberale e democratico per tutto il mondo, punto di riferimento fondamentale per la riforma strutturale e la cescita economica e sociale dell'Italia. SCEGLI L'EUROPA 1 Noi, Paese fondatore dell'Unione Europea, vogliamo intensificare e accelerare il processo di integrazione tra i Paesi dell'Unione, di potenziamento del Parlamento europeo, di aumento delle risorse proprie dell'Unione e del peso dei suoi investimenti nell'economia del continente, con l'obiettivo di costruire entro il 2025 gli Stati Uniti d'Europa. Per questo è indispensabile difendere e anzi rafforzare il sistema dell'euro, ma anche superare l'attuale deficit democratico delle istituzioni europee. Questo non è possibile se non superando l'attuale assetto dell'Unione ancora largamente intergovernativo: serve una Commissione che goda della fiducia del Parlamento e di un Consiglio che assuma la funzione di Camera degli Stati.. Lungo questo cammino vogliamo una UE capace di rafforzare la crescita economica e la propria capacità di competere con le economie più avanzate. 2 Vogliamo quindi una Europa federale; e la vogliamo ispirata ai principi del liberalismo europeo, impegnata a coltivare e rinnovare i valori della cultura storica del Continente. Questo significa, tra l'altro: - coniugazione del pluralismo politico con la necessità di un sistema maggioritario che consenta la governabilità, mediante l'adozione di sistemi elettorali fondati sui collegi uninominali e il doppio turno di collegio; - legislazioni più semplici e meno intrusive, secondo le linee-guida del Decalogue for Smart Regulation emanato a Stoccolma il 12 novembre 2009; - estensione della competenza dell'UE in funzione della costituzione di uno spazio continentale di libertà fondamentali e di diritti civili, secondo gli standard desumibili da
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Expo: Librandi (SC), nasce comitato 'Difendiamo Milano' - 0 views

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    (ANSA) - Milano, 2 mag 2015 "Ieri la città di Milano, cuore pulsante di tutta l'Italia, ha subito una profonda ferita infertagli da una banda di delinquenti incappucciati che, travisandosi dietro maschere, caschi e giubbetti neri, ha devastato il centro cittadino. Oggi, nei mercati rionali, nei negozi, nei centri commerciali e per le strade la gente si domanda: Perché la Polizia ha permesso che questo accadesse restando inerme di fronte alle devastazioni che avvenivano sotto i suoi occhi? Perché i responsabili dell'ordine pubblico hanno permesso che il corteo della 'sinistra oltranzista' si svolgesse proprio lungo quell'itinerario? Perché quel centinaio di delinquenti non sono stati accerchiati, fermati, identificati e portati innanzi alla giustizia? Nasce allora fra tutti i Milanesi una necessità: difendere Milano. Dai delinquenti che utilizzano le manifestazioni per devastare la città; da una politica dell'ordine pubblico che permette alla 'sinistra antagonista' di fare ciò che vuole mentre tutto vieta a chiunque altro. da una politica Comunale che 'chiude gli occhi' quando la 'sinistra antagonista' scende in piazza mentre 'li spalanca'; quando la gente comune protesta. Dalle aggressioni e linciaggi che le Forze dell'ordine subiscono giornalmente nell'esercizio delle loro funzioni. Ebbene queste domande devono trovare risposte adeguate da parte delle Istituzioni che governano il Paese ma soprattutto da parte di quelle che governano la Città di Milano e presiedono la gestione dell'Ordine e Sicurezza Pubblica. Ecco perché insieme a Carmine Abagnale, consigliere comunale di Milano, abbiamo deciso di costituire con la gente, fra la gente un 'Libero Comitato di Cittadini' che intendiamo chiamare 'Difendiamo Milano'". Lo annuncia in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "'Difendiamo Milano' - spiega Librandi - porterà all'attenzione del Ministro degli Interni, del Governatore della Regione Lombardia, del Sindaco di Milano, del
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Librandi (Sc): Interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sulla de... - 0 views

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    Roma, 10 Dicembre 2014 Interrogazione a risposta in Commissione Librandi - al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Iniziative volte a precisare la decorrenza del termine per la notificazione delle violazioni del codice della strada - n. 3-01215) LIBRANDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'articolo 201 «Notificazione delle violazioni» del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, dispone al comma 1 che le violazioni del codice devono essere immediatamente contestate al trasgressore, ovvero, a fronte della impossibilità della immediatezza della contestazione, che la pubblica amministrazione ha novanta giorni di tempo per notificare il verbale al trasgressore; il suddetto termine di novanta giorni è frutto della modifica introdotta dal legislatore al codice della strada con l'articolo 36 della legge 29 luglio 2010, n. 120, che, in ossequio ai principi di efficienza e speditezza dell'azione amministrativa, ha ridotto il precedente termine di centocinquanta giorni; il comma 1-bis dell'articolo 201 del Codice della strada elenca le ipotesi in cui l'immediatezza della contestazione non è necessaria, includendo tra queste i casi di accertamento della violazione per mezzo di apparecchi elettronici di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo, essendo il veicolo oggetto del rilievo a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile; il comma 1-ter del medesimo articolo precisa che, nell'ipotesi in cui la contestazione non avviene immediatamente, la pubblica amministrazione è tenuta a precisare, nel verbale di notifica inviato al trasgressore, i motivi per cui non è stato possibile procedere con la contestazione immediata; in alcune fattispecie di trasgressione - in particolare nell'ipotesi di violazione dei limiti di velocità - le moderne app
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Marò: Librandi (Sc), boicottiamo il riso basmati - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 16 dic 2014 "Sul caso dei due Marò la situazione è ormai oltre ogni limite, come ha anche sottolineato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E pur nel rispetto della giustizia indiana e dei rapporti diplomatici tra Roma e Nuova Delhi, è arrivato il momento di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale su questa violazione dei diritti umani subita da due cittadini italiani ed europei". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "All'India che oggi compie un sopruso violento, dobbiamo rispondere come avrebbe risposto Gandhi, con una dimostrazione simbolica e non violenta. Asteniamoci, ad esempio, dal consumare riso basmati prodotto in India. Accanto a questo, propongo che il Parlamento italiano scriva ai presidenti delle assemblee parlamentari di tutti i paesi membri dell'Onu: l'Italia è un paese democratico e rispettoso dei diritti umani e non tollera che nessuno violi la libertà e i diritti fondamentali dei suoi cittadini", conclude.
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Camera dei Deputati: Librandi (Sc), dichiarazione di voto conto consuntivo 2013 e bilan... - 0 views

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    Roma, 24 luglio 2014 Camera dei Deputati: dichiarazione di voto, a nome di Scelta Civica, su: Conto consuntivo della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2013. (Doc. VIII, n. 3); Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l'anno finanziario 2014. (Doc. VIII, n. 4) (FAS). Ecco il testo, della dichiarazione di voto, che è stato sensibilmente ridotto durante l'intervento, a causa di restrizioni tempistiche imposte dai lavori della Camera dei Deputati. Gentile Presidente, onorevoli Deputati Questori, onorevoli Colleghi, la Camera dei Deputati, organo costituzionale dotato di autonomia finanziaria e contabile, si avvale per il suo funzionamento di una dotazione prevista nel bilancio dello Stato, procedendo annualmente all'approvazione del proprio progetto di bilancio e del conto consuntivo. L'art. 66 del Regolamento prevede infatti che tali documenti , predisposti dai Deputati Questori e deliberati dall'Ufficio di Presidenza, vengano discussi e votati in Aula . L'Assemblea e' perciò ' chiamata oggi a deliberare sul Conto consuntivo 2013 ed il Progetto di bilancio 2014 , approvati dall' Ufficio di Presidenza il 26 giugno , anche sulla base degli specifici impegni di contenimento e razionalizzazione delle spese assunti dal Collegio dei Questori nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 21 dicembre 2013. Prima di analizzare nel dettaglio singole e significative poste del bilancio, vorrei proporre alcune considerazioni di ordine generale. La prima, fondamentale, e' che sia i dati del consuntivo 2013 che quelli del previsionale 2014 e del piano triennale 2014-2016 evidenziano, come riportato anche dalla Relazione dei Deputati Questori, " la continuità dell'impegno che la Camera dei Deputati sta profondendo nel processo di graduale riduzione della spesa sostenuta per il funzionamento dell' Istituzione parlamentare". La restituzione al Bilancio dello Stato di 10 milioni di euro, che diventeranno 28,3 nel 2014, e' un chiaro segnale che il processo di
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Perché ho presentato l'emendamento alla Legge di Stabilità 2016 per il bonus ... - 0 views

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    Articolo pubblicato da securindex.com. (Formato .pdf dell'intervista) a colloquio con l'on. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica a cura di Raffaello Juvara Martedì 22 dicembre 2015 il Senato ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, il disegno di Legge di Stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. E' stato quindi approvato anche l'emendamento proposto dal relatore on. Gianfranco Librandi di Scelta Civica al comma 982 che "istituisce per l'anno 2016 un credito d'imposta per 15 milioni a favore delle persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale ovvero stipulano contratti con istituti di vigilanza per la prevenzione di attività criminali". Un successivo decreto ministeriale definirà le modalità applicative della norma. Abbiamo intervistato l'on. Librandi, per chiedergli quali siano state le motivazioni che lo hanno spinto a presentare questo emendamento e quali siano le prospettive di coinvolgimento delle categorie che compongono il settore della sicurezza interessate dal provvedimento rispetto alla definizione del decreto attuativo ma, soprattutto, rispetto a un possibile dialogo con il Governo per affrontare in modo organico il tema della sicurezza partecipata. Un tema rilevante non solo sul piano dell'ordine pubblico e, come tale, di pertinenza del Ministero dell'Interno, ma anche per numerosi altri Dicasteri come Sviluppo Economico, Giustizia, Beni Culturali, Infrastrutture, solo per citarne alcuni. L'emendamento che ha presentato alla Legge di Stabilità relativo al recupero fiscale per l'acquisto di sistemi di videosorveglianza e di servizi di vigilanza da parte di cittadini privati è stato interpretato dagli operatori della sicurezza privata - che in Italia, tra fornitori di tecnologie e istituti di vigilanza, occupa circa 60.000 persone con un fat
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