Skip to main content

Home/ UOC Formazione - Ausl BO/ Group items tagged twitter

Rss Feed Group items tagged

nicola poletti

Usare Twitter, in 16 punti | Internet | Il Post - 0 views

  • Usa Twitter regolarmente. È più facile se integri Twitter nelle cose che fai ogni giorno. In più, se mandi messaggi con una certa regolarità, chi ti segue sa che potrà leggere le tue cose in certi momenti della giornata. Se invii 15 tweet al giorno, ma tutti nella stessa mezz’ora, buona parte di chi ti segue non lo noterà nemmeno.
  • Un gruppo selezionato di un centinaio di persone da seguire può offrire già un sacco di informazioni. Per iniziare, cerca persone che ti interessano e poi dai un’occhiata alle persone che seguono. Seguendone troppe rischi di rendere ingestibile il tuo profilo. Non temere di eliminare qualche iscrizione se non ti interessano più i contenuti
  • Il simbolo # viene usato davanti alle parole chiave per trasformarle in hashtag. Se tu inserisci quel simbolo prima di una parola, la parola diventa un link e fa capire agli altri che il tuo messaggio si occupa di un determinato argomento.
  • ...2 more annotations...
  • Primo. Twitter è il sistema migliore per restare informati al giorno d’oggi. Se vuoi sapere che cosa dicono, pensano e discutono le persone interessate al mondo digitale, è lo strumento migliore.
  • Usalo perché hai qualcosa da dire agli altri. Ognuno di noi ha argomenti cui tiene maggiormente e sui quali è pronto a confrontarsi e mettersi in discussione. Twitter ti consente di farlo e di imparare un sacco di cose aggiuntive per arricchire le tue conoscenze. E anche gli altri possono imparare da te.
nicola poletti

#AlgebraTTT - Densità | Torino Anni '10 - 0 views

  • Twitter manifesta due istinti mediali e primordiali (è un motore a due cilindri):   1) offrire contenuti profondi, in cui il tweet costituisce semplicemente un’àncora – indice, lo definirebbe con un parola che qui bisticcia Charles Sanders Peirce, – di un significato che si sviluppa altrove: una fotografia, un filmato, un post, una pagina web, ecc.   2) ascoltare gli altri utenti/account, riproponendone i contenuti a beneficio dei propri follower, a prescindere dal fatto che si utilizzi un retweet automatico o un retweet manuale (RT vero e proprio), aggiungendo eventualmente ad esso un proprio commento.
  • i social network sono spazi di condivisione complementari agli approfondimenti di contenuto (blog, siti dei giornali, e-books, ecc.). Servono per rilanciare questi approfondimenti, ma non li sostituiscono. Pertanto, chi accusa @tigella di limitarsi ad aggregare contenuti anziché produrne utilizza un paradigma sbagliato: guarda ai social network con le lenti distorte e novecentesche della carta stampata, nel senso che il lavoro di @tigella non sostituisce quello di un giornalista professionista, bensì lo integra e lo arricchisce.
  • In secondo luogo, i social network non sono spazi in cui produrre contenuto, bensì spazi in cui riverberare contenuti propri o altrui: un leader politico non potrà mai sperare di scrivere un discorso decisivo su Twitter, e di vincervi le elezioni, come forse vorrebbero i più fanatici giornalisti radiotelevisivi e i neotwittercronisti della carta stampata.
  • ...1 more annotation...
  • Ergo, e l’argomento potrebbe valere per tutti gli altri produttori di contenuto (siano essi politici, economisti, scrittori, fruttivendoli o deltaplanisti), la celebrità si conquista fuori dai social network, ma su Twitter non basta: conta l’autorevolezza. @tigella insegna.
  •  
    In questo senso, dal punto di vista della comunicazione social, la foto di Pier Luigi Bersani solo al bar che beve una birra mentre scrive un discorso è assai più efficace dei tweet in cui il suo staff pensasse di riprodurre estratti decontestualizzati di un suo discorso: nella campagna per le elezioni a sindaco di Milano, Giuliano Pisapia beneficiò assai più dei simpatici e ironici tweet dei suoi ammiratori (#MorattiQuotes) che non degli estratti dei suoi discorsi su Twitter.
romina1970

Twitter in silenzio, colpa di un bug a cascata - Wired.it - 0 views

  •  
    Users may be experiencing issues accessing Twitter. Our engineers are currently working to resolve the issue
nicola poletti

I social network per comunicare col cittadino: l'esperienza del Comune di Cesate - soci... - 0 views

  • Le risposte può darcele il Comune di Cesate, che ha vissuto queste ed altre esperienze nella fase di start-up della propria presenza sui social network. Una presenza forte, strutturata, che ha visto il Comune del milanese, circa 14.000 abitanti, consolidare il proprio rapporto con i cittadini tramite l’utilizzo di Facebook e Twitter insieme a YouTube e Flickr. Una scelta condivisa dal sindaco Roberto Della Rovere e dal suo staff, preceduta dallo studio di un accurato piano di comunicazione che nulla ha lasciato al caso.
  • Tante foto, ma anche monitoraggio e feedbackLa pagina istituzionale del Comune di Cesate su Facebook, appena nata, ospita già diversi album fotografici, tra cui: “Com’è bella la città com’è grande la città”, “Le piazze del sapere e delle libertà” “Suggestioni del bosco di Cesate”, “Utopia, la città possibile”, “La poesia della neve nei boschi di Cesate”… quale migliore presentazione per il territorio?
  •  
    La gratuità delle piattaforme e l'apparente facilità d'uso degli strumenti non devono infatti trarre in inganno: sul web 2.0 non si può improvvisare, ma occorre una precisa linea strategica da seguire al fine di offrire un reale servizio al cittadino. Le notizie di Twitter, che saranno presto integrate nell'home page del sito, costituiscono una piccola rassegna delle comunicazioni del Comune verso i Cittadini.
nicola poletti

I 20.000 opinion leader di Twitter - LASTAMPA.it - 0 views

  • La categoria più prolifica è quella dei “blogger”: è lì che vengono individuati i ventimila utenti che da soli sono responsabili del 50% dei contenuti pubblicati su Twitter. Una nuova élite di esperti, giornalisti, trendsetter che non possono vantare il seguito delle celebrità, ma che – a colpi di messaggi di 140 caratteri – sono in grado di influenzare le discussioni sul network e di far circolare con maggiore efficacia notizie e informazioni.
  • Più che un social network come Facebook, Twitter si sviluppa dunque come un mezzo d’informazione ibrido, inedito, che sposa il mito e le possibilità della comunicazione orizzontale con le forme tradizionalmente gerarchiche e verticali del broadcast. Tutti possono partecipare liberamente al gioco, utilizzando gli stessi strumenti (l’account di Lady Gaga è identico a quello della casalinga di Voghera)
nicola poletti

Dati e numeri: così la Rete ha vinto i referendum | Linkiesta.it - 0 views

  • Per l’interrogazione su nucleare esiste però un precedente importante: il picco dell’interesse si scatena tra il 1° di marzo e il 9 aprile, in corrispondenza con gli eventi drammatici del Giappone; in seguito la curiosità si riduce in modo sensibile fino agli ultimi giorni prima della tornata elettorale.
  • La virtù è quella dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. Il loro sito è frequentato da poco più di 10 mila utenti unici al mese; ma la loro pagina su Facebook, Acqua Pubblica tra il dicembre 2009 e oggi ha raccolto circa 1 milione di fans. Il padre dell’iniziativa è Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano (comune di 1883 abitanti in provincia di Milano), con un orientamento politico di centro-sinistra ma non iscritto ad alcun partito. Marco Boschini e Luca Bassanese sono gli altri due volti del progetto, insieme alla pagina ufficiale del Popolo Viola, che conta più di 400 mila fans
  • Dal 18 marzo Greenpeace apre una pagina su Causes di Facebook contro il nucleare in Italia, reclutando oltre 200 mila sostenitori; ancora prima, dall’11 marzo la Rete dei cittadini apre una pagina su Causes che ne aggrega quasi altri 90 mila.
  • ...5 more annotations...
  • L’«anonimato politico» della sua iniziativa ha suscitato la speranza di una nuova autenticità, legata alle caratteristiche dell’ambiente che sono «qui per me alla mano» (per usare una nobile espressione fenomenologica): i valori che ha veicolato sono quelli della consapevolezza nel consumo del territorio, l’azzeramento dei rifiuti, l’ecologia, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile – un nuovo stile di vita che non si fonda sui parametri della crescita della produzione e del consumo a tutti i costi
  • la percezione degli spot sul piccolo schermo tende ad essere discontinua e distratta, mentre sul web l’accoglienza riservata dall’utente a quello che ha scelto di guardare è attenta e sostenuta dalla fiducia personale in chi ha inoltrato il link. Dopo 16 anni di istruzioni televisive ignorate, questa volta la comunicazione video ha trovato un pubblico interessato e pronto a condividere le informazioni.
  • Una delle operazioni più riuscite dell’Italia dei Valori è stata quella di scomparire dietro alla diffusione spontanea dei picbadges con il logo del voto Sì ai referendum. Si tratta di un talloncino che viene caricato in automatico davanti all’immagine (in basso a destra) degli utenti Facebook che decidono di scaricarlo. In questo modo migliaia di profili sul social network sono diventati promotori dell’iniziativa referendaria con la loro semplice presenza sulla piattaforma.
  • I nonni sono i protagonisti involontari del 12 giugno: su Twitter si succedono le loro fotografie davanti all’urna scattate dai nipoti che li hanno scortati, e si leggono messaggi come «Io ho portato mia nonna dopo un tutorial di 40min. Non ho idea cosa può aver fatto con le schede»; «Anche mio nonno, che invalido necessita di un accompagnatore per votare, ha insistito per tracciare personalmente il SI sulla scheda verde!». E’ il giorno di #iohovotato e #referendum2011, i trend più intensi della giornata.
  • tra le 11,29 e le 13,09 del 12 giugno compaiono in media 10 messaggi contrassegnati da #iohovotato ogni minuto, mentre #referendum2011 raggiunge due picchi in giornata, uno intorno alle 19,30 e un altro alle 22,40 con 7 messaggi al minuto.
nicola poletti

il social media expert (de noantri) « Bee Free (the social bee) - 0 views

  • …se fa il simpatico ma si capisce che è un pò forzato. …se durante il discorso usa tutte le seguenti parole (fare checklist): social, facebook, twitter, steve, jobs, engaging, experience, strategy, follower, target, intelligence, customer.
  •  
    Il fuffante è redento quando ad esempio riesce a dire, al cliente di turno azienda leader nella produzione di insaccati, che l'idea di aprire un blog sul sito aziendale è una stronzata.
nicola poletti

Aumentare iscritti a un forum - 0 views

  • Non create troppe sezioni Evitate di creare troppe sezioni inutili in cui ci saranno pochi topic. Perlomeno all'inizio create poche sezioni (massimo 5-6) in cui si concentreranno tutti i topic e daranno l'impressione di avere un forum comunque molto attivo. Se fate 30 sezioni è probabile che anche con migliaia di messaggi ci sia qualche sezione con pochi post e quindi faccia sembrare smorto il forum.
  • Date importanza agli utenti Contattate alcuni dei primi utenti iscritti o quelli che hanno scritto di più e create un piccolo gruppo "d'elite" a cui date molta importanza. Curate i rapporti con queste 5-10 persone, date loro la possibilità di diventare moderatori di una o più sezioni, contattateli e create una sezione che possono vedere solo loro per scambiarsi idee sul forum.
  • Create nuovi topic Aprite nuovi argomenti, potete prendere spunto girando per internet. Quando non trovate idee fate un giro su Google News e chiedete di commentare la notizia del giorno. Non esagerate e scrivete solo cose che possono suscitare interesse.
  • ...1 more annotation...
  • Create un fake Se il vostro forum non ingrana createvi un secondo (e magari anche un terzo) utente. Così facendo potrete attivare un po' le discussioni. Se chiedete anche ad un paio di amici fedelissimi di dedicare 4-5 ore al forum scrivendo con il loro nome utente e con qualche nome utente in più scoprirete che in un paio di giorni il vostro forum avrà 400- 500 messaggi, abbastanza per superare la calma piatta iniziale.
Erika Piccinelli

eLearning | Transforming education through technology - 1 views

  •  
    Iniziativa della Direzione Generale Istruzione e Cultura della Commissione Europea, che ha l'obiettivo di promuovere l'innovazione e l'uso dell'ICT nell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita ...è anche tradotto.. un pò almeno ;- ) (menù a tendina in alto a destra!!)
nicola poletti

Netiquette - Wikipedia - 1 views

  • Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema. Specificare sempre, in modo breve e significativo, l'oggetto (campo "Subject") del testo incluso nella mail. Se si utilizza un "signature file", mantenerlo breve e significativo.
  • Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione
  • La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale.
  • ...3 more annotations...
  • Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.
  • Non scrivere in maiuscolo in un intero messaggio, poiché ciò vorrebbe dire urlare nei confronti dell'interlocutore. Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta elettronica
  • Nei siti che sono modificabili da chiunque come Wikipedia e le altre wiki la netiquette è molto importante affinché tali siti possano continuare a essere una fonte di informazioni affidabili. Vanno evitati assolutamente la modifica indiscriminata dei testi, le cancellazioni ingiustificate e l'inserimento di testi non consoni. Queste azioni vengono chiamate in gergo vandalismo. Un'altra cosa sconsigliata è la pubblicazione di ricerche originali copiate e incollate da altri siti; è meglio prendere spunto da varie fonti e effettuare un'elaborazione personale. In ogni caso le fonti vanno sempre citate.
nicola poletti

Internet Evolution: The War on Web Anonymity - SPIEGEL ONLINE - News - International - 0 views

  • Today Google is no longer satisfied with pseudonyms, and it isn't alone. Politicians and law enforcement agencies have also declared war on anonymity, a fundamental characteristic of the Internet.
  • Last week the anti-Islamic treatises by the blogger "Fjordman," whom the Norwegian killer Anders Behring Breivik has described as his "favorite writer," made international headlines. But of course he isn't the only one hiding behind a pseudonym.
  • Some time ago, a site called Rotten Neighbor triggered similar feelings of outrage. It enabled people to take their neighborhood disputes online. Of course, those who unloaded their vicious remarks on the site remained anonymous, while the victims of their abusive language were clearly identified.
  • ...4 more annotations...
  • Under the "Real Name Verification Law" anyone who wishes to post comments or videos online must identify themselves with their "resident registration number," a 13-digit unique identifier issued by the government.
  • Does the constraint of having to reveal one's true identity online have a moderating effect on the Internet community? It does, as Cho discovered.
  • It appears that if there is sufficient pressure from investigators, the much-touted principle of anonymity quickly evaporates. The arrests of many presumed members of the hacker groups "Anonymous," "LulzSec" and Germany's "No-Name Crew" prove this.
  • Nothing has accelerated the trend more than the success of social networking sites like Facebook, where users voluntarily reveal not only their names, but often photos, birthdays and sometimes even intimate details of their lives. These services have turned into something resembling a digital civil registration office -- the antithesis of anonymity.
nicola poletti

La condivisione dei movimenti del tram | Il Post - 0 views

  • ad esempio a Torino, dove è stata creata una società apposita (5T srl) per gestire in modo integrato i sistemi telematici per il traffico e i trasporti.
  • Nell’era del web 2.0 e dei social network si è affermato invece il fenomeno delle informazioni raccolte dai cittadini stessi e rielaborate a piacimento per offrire servizi, informazioni o statistiche le più disparate. Nonostante la riservatezza dei dati citati, hanno iniziato a circolare applicazioni, soprattutto per smartphone ma anche su siti web, in grado di offrire informazioni nuove e servizi di infomobilità originali a partire da informazioni scovate nei siti istituzionali e raccolte in modo massivo.
  • In occasione dell’evento biennale della democrazia la Città di Torino e le società GTT e 5T hanno diffuso le istruzioni per accedere ad alcuni database e si è tenuto l’Open data contest: un concorso in cui si invitavano cittadini, studenti, informatici o “smanettoni” a creare collegamenti e inventare nuove applicazioni.
nicola poletti

Top Tools 2011 | Centre for Learning & Performance Technologies - 1 views

  •  
    twitter al primo posto!!
  •  
    auz, vinto tu 10 a zero (ma ero stanco morto!)
  •  
    ihiiiiihhh
nicola poletti

"Facebook? E' come fare sesso" I neuroscienziati non hanno dubbi - Repubblica.it - 0 views

  •  
    Secondo i ricercatori svelare sè stessi e le proprie esperienze su Facebook stimola la regione del cervello collegata al piacere, provocando un rilascio di dopamina, la sostanza chimica associata alla reazione che abbiamo quando compiamo un atto sessuale.
  •  
    Ho la vaga impressione che i neuroscienziati siano confusi...
nicola poletti

REGOLE GENERALI PER LA GESTIONE DI UN FORUM DI DISCUSSIONE - 1 views

  • Qualunque forum o mailing list può essere soggetto a un regolamento interno, stabilito dai propri iscritti, che sia ovviamente compatibile con le regole generali del regolamento deciso dallo staff del portale o del sito.
  • Compito del moderatore è quello di verificare la pertinenza dei messaggi, sia rispetto alle regole di comportamento che all'argomento oggetto di discussione.
  • Se qualcuno pensa sia necessario criticare chi non rispetta tali regole, lo faccia indirizzando privatamente una mail al moderatore.
  • ...4 more annotations...
  • Se si decide di sottoporre a discussione determinate regole di un forum di discussione, l'approvazione di nuove regole deve essere decisa dalla maggioranza assoluta degli iscritti e concordata con lo staff del portale.
  • Non sono ammesse offese personali, né forme di denigrazione nei confronti di idee politiche, religiose, culturali o sociali. Ogni critica va documentata con esempi concreti.
  • E' raccomandato l'uso parsimonioso delle parole in maiuscolo, delle frasi cosiddette "urlate", delle ambiguità e delle ironie che possono dare adito a equivoci e malintesi. Consigliato l'uso delle faccine (smiley o emoticons) in sostituzione del tono di voce. (vedi Dizionario Smiley www.smileydictionary.com/)
  • Lunghezza della mail. Come regola generale: "non usare due parole quando ne puoi usare una". Come regola specifica: avvisare l'utente quando il messaggio è molto lungo, oppure scrivere due mail corte (parte I e parte II) piuttosto che una molto lunga.
nicola poletti

Creare un forum di successo - Pagina 4 | Articoli Web Marketing | Web Marketing | Mr.We... - 0 views

  • Abbiamo detto più volte circa l'importanza dei contenuti, abbiamo anche accennato alla possibilità di iniziare creando "in casa" le prime discussioni (ad esempio sotto forma di tutorial) ma, come evidente, per la crescita di un forum è indispensabile che la produzione dei contenuti passi attraverso gli utenti.
  • Un'altra tecnica per aumentare il numero degli iscritti consiste nell'aprire delle discussioni su temi piuttosto sentiti, magari iniziando il topic sostenendo posizioni controverse e dibattute... in questo modo è probabile che un utente finito per caso sul topic (scovato magari attraverso una semplice ricerca su Google) si senta in dovere di rispondervi!
  • Create sezioni ad "alta partecipazione"Un esempio tipico è la sezione "Mercatino" o "Annunci". Sezioni di questo tipo, infatti, sono dei veri e propri catalizzatori di iscrizioni! per postare o rispondere ad un annuncio, infatti, sarà necessario essere iscritti al forum...
  • ...3 more annotations...
  • Il vero valore aggiunto di una comunità, quindi, non è dato dal semplice numero degli iscritti, ma dalla quantità di utenti che partecipano effettivamnete alle discussioni! Un utente che scrive 1.000 post è molto più importante di 1.000 utenti che scrivono un solo post!
  • Un altro modo per stimolare la partecipazione degli utenti consiste nel premiare la loro effettiva partecipazione alla vita della comunità, ad esempio introducendo un sistema di rating degli utenti che assegni status differenti a seconda della quantità di post inviati. Un utente appena arrivato pertebbe essere qualificato automaticamente come "nuovo arrivato", con più di 100 post come "utente attivo", più di 500 post come "Esperto", più di 1.000 come "Guru" e così via.
  • Da un punto di vista tecnico, infine, esistono alcuni strumenti per "recuperare" gli utenti inattivi: esistono, infatti, diversi plugin per la gestione degli inactive users che provvedono, ad esempio, ad inviare delle mail a determinate scadenze con le quali s'invita l'utente a tornare a partecipare alla vita del forum.
Erika Piccinelli

home - Convegno e-learning - 0 views

  •  
    Il convegno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione "G.M. Bertin", Scienter Europa, Solaris e Green Team, ha lo scopo di definire lo stato dell'arte dell'e-Learning nel settore pubblico, sul territorio regionale, nazionale e oltre frontiera e vuole porsi come luogo di incontro e dialogo tra formatori, tecnici e amministratori che si occupano di e-Learning in quattro ambiti principali: la Pubblica Amministrazione, la Sanità, la Scuola, l'Università.
1 - 20 of 21 Next ›
Showing 20 items per page