Skip to main content

Home/ UOC Formazione - Ausl BO/ Group items tagged google

Rss Feed Group items tagged

nicola poletti

Google mi rende stupido | Massimo Mantellini - 0 views

  • Io ovviamente parlo per me e parlando solo per me vorrei che Google (o il suo prossimo concorrente che lo sbaraglierà in un battibaleno) avesse qualche aspirazione enciclopedica in più. Non sto ritirando fuori il pippone sul web semantico, non pretendo automagie che capiscano esattamente cosa sto pensando in quel momento. Mi accontenterei di una piallata al pagerank (o come diavolo si chiama ora) che recuperi un buon senso minimo delle ricerche. Una ipotesi di gerarchia che se ne freghi del tempo reale
  •  
    Google è ormai completamente intossicato dal tempo reale. La sua fenomenale rapidissima capacità di aggiornare gli indici con notizie fresche (che vengono come tali ritenute molto interessanti) lo ha rapidamente instupidito. Qualsiasi ricerca è sottomessa al giogo della correlazione eventuale con notizie di cronaca più o meno recenti.
nicola poletti

Dati e numeri: così la Rete ha vinto i referendum | Linkiesta.it - 0 views

  • Per l’interrogazione su nucleare esiste però un precedente importante: il picco dell’interesse si scatena tra il 1° di marzo e il 9 aprile, in corrispondenza con gli eventi drammatici del Giappone; in seguito la curiosità si riduce in modo sensibile fino agli ultimi giorni prima della tornata elettorale.
  • La virtù è quella dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. Il loro sito è frequentato da poco più di 10 mila utenti unici al mese; ma la loro pagina su Facebook, Acqua Pubblica tra il dicembre 2009 e oggi ha raccolto circa 1 milione di fans. Il padre dell’iniziativa è Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano (comune di 1883 abitanti in provincia di Milano), con un orientamento politico di centro-sinistra ma non iscritto ad alcun partito. Marco Boschini e Luca Bassanese sono gli altri due volti del progetto, insieme alla pagina ufficiale del Popolo Viola, che conta più di 400 mila fans
  • Dal 18 marzo Greenpeace apre una pagina su Causes di Facebook contro il nucleare in Italia, reclutando oltre 200 mila sostenitori; ancora prima, dall’11 marzo la Rete dei cittadini apre una pagina su Causes che ne aggrega quasi altri 90 mila.
  • ...5 more annotations...
  • L’«anonimato politico» della sua iniziativa ha suscitato la speranza di una nuova autenticità, legata alle caratteristiche dell’ambiente che sono «qui per me alla mano» (per usare una nobile espressione fenomenologica): i valori che ha veicolato sono quelli della consapevolezza nel consumo del territorio, l’azzeramento dei rifiuti, l’ecologia, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile – un nuovo stile di vita che non si fonda sui parametri della crescita della produzione e del consumo a tutti i costi
  • la percezione degli spot sul piccolo schermo tende ad essere discontinua e distratta, mentre sul web l’accoglienza riservata dall’utente a quello che ha scelto di guardare è attenta e sostenuta dalla fiducia personale in chi ha inoltrato il link. Dopo 16 anni di istruzioni televisive ignorate, questa volta la comunicazione video ha trovato un pubblico interessato e pronto a condividere le informazioni.
  • Una delle operazioni più riuscite dell’Italia dei Valori è stata quella di scomparire dietro alla diffusione spontanea dei picbadges con il logo del voto Sì ai referendum. Si tratta di un talloncino che viene caricato in automatico davanti all’immagine (in basso a destra) degli utenti Facebook che decidono di scaricarlo. In questo modo migliaia di profili sul social network sono diventati promotori dell’iniziativa referendaria con la loro semplice presenza sulla piattaforma.
  • I nonni sono i protagonisti involontari del 12 giugno: su Twitter si succedono le loro fotografie davanti all’urna scattate dai nipoti che li hanno scortati, e si leggono messaggi come «Io ho portato mia nonna dopo un tutorial di 40min. Non ho idea cosa può aver fatto con le schede»; «Anche mio nonno, che invalido necessita di un accompagnatore per votare, ha insistito per tracciare personalmente il SI sulla scheda verde!». E’ il giorno di #iohovotato e #referendum2011, i trend più intensi della giornata.
  • tra le 11,29 e le 13,09 del 12 giugno compaiono in media 10 messaggi contrassegnati da #iohovotato ogni minuto, mentre #referendum2011 raggiunge due picchi in giornata, uno intorno alle 19,30 e un altro alle 22,40 con 7 messaggi al minuto.
nicola poletti

Using Diigo for Collaborative Curation | Fusion Finds - 0 views

  •  
    I use Diigo to curate content, share it, and to find content. In Google Reader, as I read articles from the blogs to which I've subscribed, I will tag articles, sites, videos of interest, etc. using Diigo. These saved resources are available online and accessible from any Internet connected device. I can easily share specific resources.
nicola poletti

Internet Evolution: The War on Web Anonymity - SPIEGEL ONLINE - News - International - 0 views

  • Today Google is no longer satisfied with pseudonyms, and it isn't alone. Politicians and law enforcement agencies have also declared war on anonymity, a fundamental characteristic of the Internet.
  • Last week the anti-Islamic treatises by the blogger "Fjordman," whom the Norwegian killer Anders Behring Breivik has described as his "favorite writer," made international headlines. But of course he isn't the only one hiding behind a pseudonym.
  • Some time ago, a site called Rotten Neighbor triggered similar feelings of outrage. It enabled people to take their neighborhood disputes online. Of course, those who unloaded their vicious remarks on the site remained anonymous, while the victims of their abusive language were clearly identified.
  • ...4 more annotations...
  • Does the constraint of having to reveal one's true identity online have a moderating effect on the Internet community? It does, as Cho discovered.
  • Under the "Real Name Verification Law" anyone who wishes to post comments or videos online must identify themselves with their "resident registration number," a 13-digit unique identifier issued by the government.
  • It appears that if there is sufficient pressure from investigators, the much-touted principle of anonymity quickly evaporates. The arrests of many presumed members of the hacker groups "Anonymous," "LulzSec" and Germany's "No-Name Crew" prove this.
  • Nothing has accelerated the trend more than the success of social networking sites like Facebook, where users voluntarily reveal not only their names, but often photos, birthdays and sometimes even intimate details of their lives. These services have turned into something resembling a digital civil registration office -- the antithesis of anonymity.
nicola poletti

Aumentare iscritti a un forum - 0 views

  • Non create troppe sezioni Evitate di creare troppe sezioni inutili in cui ci saranno pochi topic. Perlomeno all'inizio create poche sezioni (massimo 5-6) in cui si concentreranno tutti i topic e daranno l'impressione di avere un forum comunque molto attivo. Se fate 30 sezioni è probabile che anche con migliaia di messaggi ci sia qualche sezione con pochi post e quindi faccia sembrare smorto il forum.
  • Date importanza agli utenti Contattate alcuni dei primi utenti iscritti o quelli che hanno scritto di più e create un piccolo gruppo "d'elite" a cui date molta importanza. Curate i rapporti con queste 5-10 persone, date loro la possibilità di diventare moderatori di una o più sezioni, contattateli e create una sezione che possono vedere solo loro per scambiarsi idee sul forum.
  • Create nuovi topic Aprite nuovi argomenti, potete prendere spunto girando per internet. Quando non trovate idee fate un giro su Google News e chiedete di commentare la notizia del giorno. Non esagerate e scrivete solo cose che possono suscitare interesse.
  • ...1 more annotation...
  • Create un fake Se il vostro forum non ingrana createvi un secondo (e magari anche un terzo) utente. Così facendo potrete attivare un po' le discussioni. Se chiedete anche ad un paio di amici fedelissimi di dedicare 4-5 ore al forum scrivendo con il loro nome utente e con qualche nome utente in più scoprirete che in un paio di giorni il vostro forum avrà 400- 500 messaggi, abbastanza per superare la calma piatta iniziale.
Erika Piccinelli

E-book sulla formazione - 0 views

  •  
    Una bella e-raccolta di testi validi! Il buon vecchio Castagna per dirne uno e alcuni che non conosco ma con titoli accattivanti come "La formazione sul campo in sanità" o "Il processo di formazione continua in azienda. " Ps..ahimè non si possono stampare
nicola poletti

Creare un forum di successo - Pagina 4 | Articoli Web Marketing | Web Marketing | Mr.We... - 0 views

  • Abbiamo detto più volte circa l'importanza dei contenuti, abbiamo anche accennato alla possibilità di iniziare creando "in casa" le prime discussioni (ad esempio sotto forma di tutorial) ma, come evidente, per la crescita di un forum è indispensabile che la produzione dei contenuti passi attraverso gli utenti.
  • Un'altra tecnica per aumentare il numero degli iscritti consiste nell'aprire delle discussioni su temi piuttosto sentiti, magari iniziando il topic sostenendo posizioni controverse e dibattute... in questo modo è probabile che un utente finito per caso sul topic (scovato magari attraverso una semplice ricerca su Google) si senta in dovere di rispondervi!
  • Create sezioni ad "alta partecipazione"Un esempio tipico è la sezione "Mercatino" o "Annunci". Sezioni di questo tipo, infatti, sono dei veri e propri catalizzatori di iscrizioni! per postare o rispondere ad un annuncio, infatti, sarà necessario essere iscritti al forum...
  • ...3 more annotations...
  • Il vero valore aggiunto di una comunità, quindi, non è dato dal semplice numero degli iscritti, ma dalla quantità di utenti che partecipano effettivamnete alle discussioni! Un utente che scrive 1.000 post è molto più importante di 1.000 utenti che scrivono un solo post!
  • Un altro modo per stimolare la partecipazione degli utenti consiste nel premiare la loro effettiva partecipazione alla vita della comunità, ad esempio introducendo un sistema di rating degli utenti che assegni status differenti a seconda della quantità di post inviati. Un utente appena arrivato pertebbe essere qualificato automaticamente come "nuovo arrivato", con più di 100 post come "utente attivo", più di 500 post come "Esperto", più di 1.000 come "Guru" e così via.
  • Da un punto di vista tecnico, infine, esistono alcuni strumenti per "recuperare" gli utenti inattivi: esistono, infatti, diversi plugin per la gestione degli inactive users che provvedono, ad esempio, ad inviare delle mail a determinate scadenze con le quali s'invita l'utente a tornare a partecipare alla vita del forum.
1 - 16 of 16
Showing 20 items per page