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Claude Almansi

OMD- Piano d'azioni educative sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio attraverso i ge... - 0 views

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    "Abstract: il progetto "Piano d'azioni educative per l'educazione allo sviluppo attraverso i gemellaggi scolastici Nord-Sud", promosso dall'Unione Europea, si pone come obiettivo centrale quello di educare i giovani e le loro famiglie allo sviluppo sostenibile, al fine di modificare i loro comportamenti nei confronti delle problematiche e difficoltà incontrate dai paesi dell'Africa sub-sahariana coinvolgendo le scuole europee e africane in un percorso di cooperazione decentrata allo sviluppo. L'obiettivo principale del progetto è promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile e all'interculturalità, attraverso dispositivi di formazione capaci di coinvolgere contemporaneamente docenti, genitori e studenti. I percorsi ideati ad hoc, rispondono altresì all'esigenza di fornire a tutti i target gli strumenti per contribuire nel modo migliore all'attuazione dell'Agenda 21 scolastica orientata alla cooperazione decentrata e ad una co-progettazione nord-sud nelle scuole italiane, francesi, bulgare, camerunesi e burkinabé. Attività: il progetto "Piano d'azioni educative per l'educazione allo sviluppo attraverso i gemellaggi scolastici Nord-Sud", è stato pensato come un'azione di sistema basata sulla ricerca-azione partecipata. Le attività prevedono indagini sul campo, sperimentazioni di modelli formativi indirizzato agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, agli alunni ed ai loro genitori, attività di informazione, sensibilizzazione, diffusione e disseminazioni di buone prassi. Risorse, prodotti e risultati Il progetto prevede: * la realizzazione di un documentario sull'azione nella sua globalità, * la produzione di materiale didattico relativo all'educazione dei docenti europei ed africani all'intercultura e allo sviluppo sostenibile, * la costituzione di materiale didattico di sensibilizzazione degli adulti genitori, europei e sub-sahariani, sulla tematica degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Eâ€
Claude Almansi

Ok, qualcosa su Piratepad - #ltis13 IAMARF Andreas Formiconi 2013-04-09 - 0 views

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    "...Piratepad non va certo confuso con strumenti di word processing. Sono due cose diverse. Si tratta di uno strumento usato primariamente da comunità di hacker e gruppi di attivisti (Pirati appunto) perché l'hanno trovato congegnale allo sviluppo dei loro progetti, in forme collaborative leggere, dinamiche, online, e se lo sono forgiato così perchè fa comodo loro cosi. E fa comodo in tutti i casi analoghi, come per esempio quello del gruppo #linf12, l'ultimo laboratorio informatico frequentato dalle vostre colleghe di cui molte sono anche qui, in #ltis13..."
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    Sottotitolazione dei video tutorial al 24 maggio 2013: http://www.amara.org/en/videos/GJfRZoStXlAq/info/piratepad-concetti-generali/ sottotitoli completi http://www.amara.org/en/videos/RsQ2TtzU6F9a/info/piratepad-comandi/ sottotitoli completi
Francesco Valotto

Alla ricerca di storie | SusyDiario - 3 views

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    Questa è una richiesta d'aiuto rivolta a tutti gli insegnanti che usano SusyDiario. Ma anche a quelli che non la conoscono ancora e vogliono cogliere l'occasione. Stiamo preparando la partecipazione ad un congresso nell'ambito de "le tecnologie come strumento di facilitazione e sviluppo".
Claude Almansi

Accesso ai libri per i non vedenti: miracolo a Marrakech | ilBo Antonella De Robbio 201... - 0 views

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    "1 luglio 2013 Antonella De Robbio Soltanto il 5% dei libri pubblicati nel mondo - meno dell'1% nei Paesi in via di sviluppo - è disponibile in formati accessibili per gli oltre 287 milioni di non vedenti e ipovedenti - in termini tecnici, visually impaired persons, persone con danni visivi - che non hanno accesso alla cultura nei supporti a stampa e in video, essendo inabilitate alla lettura per disabilità fisica. A fare fin qui da ostacolo il numero relativamente ristretto dei potenziali fruitori e, soprattutto, i vincoli posti dalle leggi a protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Ma la situazione potrebbe cambiare: contro ogni aspettativa, si è concluso positivamente in questi giorni lo storico trattato di Marrakech, in seno alla conferenza diplomatica Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, Wipo) tenutasi dal 17 al 28 giugno 2013. Il lavoro di lobbing dei diretti interessati, appoggiati dalla Chiesa cattolica che si è ufficialmente schierata a favore del trattato, non ha precedenti in termini di efficacia. L'Unione mondiale dei ciechi (Wbu) denunciava il rischio che quattro anni e mezzo di negoziati su un nuovo trattato per le persone cieche o con difficoltà di lettura potessero concludersi con un vuoto accordo "di facciata" o con un nulla di fatto. "Un trattato per i non vedenti o per chi detiene i diritti?" ci si chiedeva anche tra le associazioni bibliotecarie, dopo la sessione informale e la sessione speciale del Comitato permanente per il diritto d'autore e diritti connessi dell'Ompi."
Francesco Valotto

SusyDiario partecipa a Bit Bum Bam! | SusyDiario - 3 views

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    Va bene l'etica Hacker, ma si riuscisse ad avere qualche finanziamento tutto sarebbe più facile! Un concorso di idee sulla "Tecnologia per far crescere i più piccoli" con in palio finanziamenti per lo sviluppo del progetto. La prima selezione è fatta sui voti del pubblico e dunque... Datemi un click!
Claude Almansi

Robotica creativa, schema corporeo, spazialità: strategie per una didattica p... - 0 views

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    "La robotica creativa favorisce la costruzione di concetti topologici insieme allo sviluppo dello schema corporeo, risultando utile non solo per l'apprendimento del Braille ma anche per la crescita del non vedente come "persona"." di Immacolata Nappi | del 21/09/2012
Claude Almansi

The MOOC Guide (Stephen Downes author/coordinator) - 0 views

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    "The purpose of this document is two-fold: - to offer an online history of the development of the Massive Open Online Course (MOOC) - to use that history to describe major elements of a MOOC Each chapter of this guide looks at one of the first MOOCs and some early influences. It contains these parts: - a description of the MOOC, what it did, and what was learned - a description of the element of MOOC theory learned in the offering of the course - practical tools that can be used to develop that aspect of a MOOC - practical tips on how to be successful Contribute to this Book You are invited to contribute. If you participated in a MOOC, add a paragraph describing your experience (you can sign your name to it, so we know it's a personal story). If you know of resources or can add information about an element of MOOC theory, add to or edit the text that already exists. If you know of tools, provide a link to the tool, a short description, and your assessment of the tool. If you have a tip, add the tip. In order to participate, please email or message your contact details, and we'll you to the list of people who can edit pages. Send your request to stephen@downes.ca Your contributions will be accepted and posted under a CC-By license. http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Creative Commons License This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License. Thanks for your participation. The finished product will be published online and made freely available on the web. Stephen Downes"
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    Trad: Questo documento ha un doppio scopo: - offrire una storia online dello sviluppo del Massive Open Online Course (MOOC) - adoperare questa storia per descrivere elementi importanti di un MOOC. Ogni capitolo di questa guida esamina uno dei primi MOOC ed alcune delle influenze iniziali. È composto di: - una descrizione del MOOC, di cosa vi si è fatto ed imparato - una descrizione dell elemento della teoria dei MOOC imparato nell'offrire il corso - strumenti concreti che possono essere adoperati per sviluppare quell'aspetto di un MOOC - consigli concreti per la riuscita Contribuite a questo Libro Siete invitati a contribuire. Se avete partecipato a un MOOC, aggiungete un paragrafo dove descrivete la vostra esperienza (potete firmare il vostro nome, così sapremo che si tratta di una storia personale). Se conoscete risorse o se potete aggiungere informazioni su un elemento della teoria dei MOOC, aggiungetelo al testo esistente o modificatelo. Se conoscete strumenti, date un link allo strumento, una breve descrizione, e la vostra valutazione dello strumento. Se avete un consiglio, aggiungete quel consiglio. Per partecipare, mandateci un e-mail o un messaggio con i dati per contattarvi, e vi aggiungeremo alla lista di coloro che possono modificare le pagine. Mandata la vostra richiesta a stephen@downes.ca I vostri contributi verranno accettati e pubblicati sotto una licenza Creative Commons BY (attribuzione) http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Grazie della vostra partecipazione. Il prodotto finito verrà pubblicato online e reso liberamente accessibilie sul web Stephen Downes.
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