In attesa della trascrizione di Andreas dell'intervento di Morin… mi sono ricordato che anni fa avevo salvato la trascrizione di una trasmissione su radio 3...
Questo analista 29enne ha appena riununciato a tutta la sua vita, la sua ragazza, il suo lavoro, la sua casa, per far sapere al mondo dello scioccante programma PRISM del governo americano, che ha letto e registrato le nostre email, i nostri messaggi Skype, post su Facebook e telefonate per anni.
"Tratto da The Guardian, scritto da Cory Doctorow, tradotto da me [Massimo Spiga]. Questo è uno dei temi portanti di SCEGLI IL TUO VELENO, quindi vale la pena approfondire.
Alcuni si chiedono come mai si faccia tanto chiasso riguardo alle rivelazioni su Prism ed altre forme di sorveglianza a strascico della NSA. William Hague, affermando che gli innocenti non hanno nulla da temere dalla diffusione involontaria delle loro informazioni personali, solleva degli interrogativi su quali siano i danni prodotti dallo spionaggio. Ecco alcuni motivi per cui dovresti preoccuparti della tua privacy, della divulgazione dei tuoi dati e della sorveglianza in generale. "
@Claude Almansi o chiunque abbia accesso alle modifiche.
Tempo fa, nel postare la link sulla petizione pro Snowden, ho messo i tag cittadinanza, diritti, comunicazioni e web. Nessuno coincide con quelli di questo post sostanzialmente sullo stesso argomento...
A un anno dalla scoperta del bosone di Higgs, sentendone riparlare alla radio, mi è tornato in mente questo testo. Fa ridere, ma anche riflettere sulla responsabilità della divulgazione scientifica in Italia.
E' possibile, nella scuola, l'insegnamento di un'epistemologia elementare mirata sul valore d'uso? Quel poco che servirebbe ai cittadini per valutare, anche sbagliando ma in modo dignitoso, le questioni scientifiche d'interesse più comune (non è il caso del bosone... lo so), senza farsi condizionare da un'informazione di massa che fa di tutto meno che informare?
Come ci si deve comportare quando si commenta un blog altrui? Come si "costruisce valore", guadagnando lettori (eterna preoccupazione degli statunitensi)? Al di là dello stereotipo e dei suggerimenti scontati, qui si trova anche pane per i ragazzi che devono imparare a stare in rete (cittadinanza digitale)
Fantastico articolo che spiega alcuni segreti della ricerca on line, che noi dovremmo essere in grado di insegnare ai nostri studenti, anche fin dalla scuola primaria.