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Unione Italiana

Ucraina: Librandi (SC), sanzioni a Russia no boomerang imprese italiane - 0 views

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    (ASCA) - Roma, 19 mar 2014 "Vorrei dare voce a tutti gli imprenditori che sono preoccupati per le sanzioni alla Russia, che potrebbero bloccare i crediti e il lavoro delle nostre aziende. Ricordiamo che lo scambio commerciale con la Russia e' di decine di miliardi di euro e la paura di contro-sanzioni, il timore di perdere il lavoro e i contratti che le aziende italiane hanno in Russia, preoccupa tantissimo. Auspichiamo quindi soluzioni pacifiche di dialogo". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica Gianfranco Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito dell'Asca.
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Ucraina: Librandi (Sc), Gentiloni lavori per dialogo e superamento sanzioni Russia - 0 views

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    (Il Velino) - Roma, 4 nov 2014 "Pur comprendendo le ragioni per le quali la comunità internazionale è stata costretta ad intervenire duramente contro la Russia, è innegabile che le sanzioni stanno avendo effetti negativi sulle aziende italiane. Per questo chiedo al neo ministro degli Esteri Paolo Gentiloni di fare ogni sforzo, d'intesa con i partner europei, affinché si ritrovi la strada del dialogo e si ripristinino i rapporti economici tra l'Italia e Mosca". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi. "E' ovvio che deve essere la Russia a compiere il primo passo, ma come in occasione del vertice Asem di Milano dobbiamo farci promotori del dialogo tra Kiev e Mosca. Perchè la pace tra Russia e Ucraina è interesse primario del nostro Paese, delle nostre aziende e dei nostri cittadini", conclude Librandi. Dichiarazione apparsa sul sito di informazione "Il Velino".
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Fisco: Librandi (Sc), urgente sospendere eventuali sanzioni certificazione unica - 0 views

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    (ANSA) - Roma, 25 feb 2015 "Di liberalizzazioni e semplificazioni ne stiamo realizzando sicuramente molte ma dovremmo contemporaneamente evitare di introdurre inutili e controproducenti aggravi burocratici per le aziende italiane. Mi riferisco alla famigerata nuova Certificazione Unica, sostitutiva del CUD, che ora le imprese sono tenute a compilare entro il 28 febbraio e a trasmettere entro il 7 marzo: si tratta da un lato di una duplicazione di altri adempimenti, come il 770, e dall'altro di un aumento di spese insensate. L'unica conseguenza sara' l'aumento dei costi della burocrazia, qualche centinaia di euro all'anno per le piccole imprese, diverse migliaia di euro per le imprese medie. Era necessario?". Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della Commissione Bilancio di Montecitorio. "In attesa di una imprescindibile modifica, che semplifichi e non aggravi la vita delle aziende - spiega Librandi - chiedo al governo un provvedimento urgente per congelare per il 2015 la sanzione di 100 euro a certificazione per le imprese inadempienti o ritardatarie. Per capirci: un'azienda che ha 10 dipendenti e ha ricevuto 10 fatture da professionisti sulle quali come sostituto d'imposta ha versato le ritenute d'acconto, rischia, in caso di errori, fino a 2.000 euro di sanzioni. Prendiamoci poi qualche settimana, ma troviamo una soluzione adeguata", conclude.
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Non più sanzioni penali per gli imprenditori che non versano l'IVA a causa di... - 0 views

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    E' stato accolto dal Governo l'ordine del giorno presentato dall'On. Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica oltre che Segretario Nazionale di Unione Italiana, che chiedeva di abrogare la sanzione penale relativa all'omissione del versamento Iva quando tale omissione sia dovuta a momentanee difficoltà per mancanza di liquidità dei soggetti tenuti al versamento Con l'approvazione dell'ordine del giorno dell'on. Librandi , il Governo si è ' impegnato, in sede di emanazione dei decreti attuativi della Legge delega fiscale, ad abrogare la rilevanza penale della mera omissione del versamento Iva di cui all'art. 10 ter del decreto legislativo 74 del 2000. Un risultato importante , per il quale ci congratuliamo con il nostro Segretario , che da una risposta positiva a chi, come noi, chiede con forza un fisco più equo e più giusto, che non deve punire con una sanzione penale chi dimostra sua correttezza fiscale presentando la dichiarazione iva, ma si trova successivamente nell'impossibilità di versare il dovuto a causa di mancanza di liquidità, spesso anche determinata dai lunghi tempi di pagamento degli enti pubblici.
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Statue coperte: Librandi (Sc), Sapora ha fatto bene, va promossa - 0 views

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    Statue coperte: Librandi, Sapora ha fatto bene, va promossa Anche grazie al cerimoniale visita ha portato accordi per 17 mld (ANSA) - Roma, 28 gen 2016 "Nella polemica sulle statue coperte, io sto dalla parte del cerimoniale di Palazzo Chigi che ha dimostrato sensibilita' e professionalita' nell'accogliere il presidente dell'Iran Rouhani. E alla dirigente Ilva Sapora darei una promozione, altro che licenziamento: anche grazie a lei, la visita della delegazione iraniana si e' rivelata un successo straordinario, che ha garantito all'Italia e alle nostre imprese un business da 17 miliardi di euro. Questo vuol dire promozione del Made in Italy in un nuovo mercato, che si apre dopo la fine delle sanzioni a Teheran, e piu' posti di lavoro per i nostri giovani". Lo afferma Gianfranco Librandi di Scelta Civica. "Nelle aziende italiane, quando si accolgono degli ospiti di altra fede religiosa, per esempio quella islamica, gli uffici commerciali fanno di tutto per metterli a loro agio, evitando di servire vino o carne di maiale a tavola. Per ospiti di altre religioni, come quella Indu', si hanno altri tipi di attenzioni. Non si tratta di sottomissione, ma di ospitalita' e rispetto. E devo dire - prosegue Librandi - che questa ospitalita' e questo rispetto sono contraccambiati quando noi andiamo da loro. Chi sta polemizzando sulle statue coperte non ha mai fatto business e probabilmente nella sua vita ha viaggiato anche poco. E avendo anche poco da fare accende queste inutili polemiche. Piu' in generale, come dimostra anche il licenziamento del dirigente Rai che ha anticipato di qualche secondo il countdown di Capodanno (un errore grave ma non tale da giustificare la perdita del posto di lavoro), in Italia si sta assistendo a un clima giustizialista, attribuibile, questo si' - conclude Librandi - piu' a un regime illiberale e totalitario che a un Paese democratico e occidentale. Ritroviamo la ragionevolezza".
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