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hevelinsimonetta

Exploring News Media Literacy and its Dimensions - 1 views

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    L'articolo esamina l'impatto della competenza mediatica sulla partecipazione civica e democratica, concentrandosi sulla motivazione intrinseca, lo scetticismo nei confronti dei media e il locus of control mediatico come componenti chiave. Lo studio è stato condotto con studenti di quarta superiore di una scuola superiore privata filippina utilizzando un questionario in due parti che includeva un test di conoscenza dei media e un test self-report sul livello di alfabetizzazione ai media.
cosmopolita

UNESCO-UNAOC UNITWIN on Media and Information Literacy and Intercultural Dialogue - UNAOC - 6 views

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    Democrazia 2.0 e partecipazione politica tramite dialogo interculturale, una grande sfida. Una nuova dimensione chiave per tutte le istituzioni per costruire coesione sociale, riconciliazione tra le persone e pace tra le nazioni. Secondo l'UNESCO la mutua comprensione, il rispetto e l'uguale dignità di tutte le culture è il prerequisito per la riuscita. Internet permette di viaggiare senza muoversi, ma dall'altra Internet crea equivoci culturali, pertanto bisogna lavorare per il dialogo interculturale e fare in modo che si raggiunga il secondo livello, quello della comprensione. E' necessario quindi avere pluralismo culturale a livello locale, regionale e nazionale. L'Alleanza delle Nazioni Unite delle civiltà (UNAOC) è stato istituito nel 2005, con l'iniziativa politica di Kofi Annan e un gruppo di esperti ad alto livello che ha esplorato le radici della polarizzazione tra le società e le culture di oggi, e raccomandato un programma concreto di azione per affrontare questo problema. La relazione del gruppo ha fornito analisi e proposto raccomandazioni pratiche che costituiscono la base per il piano di attuazione individuando quattro settori prioritari di intervento: Istruzione, gioventù, migrazione, Media. Le attività del progetto UNAOC sono formate intorno a queste quattro aree, che possono svolgere un ruolo fondamentale nel contribuire a ridurre le tensioni interculturali e di costruire ponti tra le comunità. UNESCO e UNAOC hanno creato UNITWIN ('abbreviazione per il gemellaggio dell'Università e Programma Networking globale), un modo per promuovere la ricerca, la formazione e lo sviluppo del programma in tutti i settori di competenza dell'UNESCO con la costruzione di reti universitarie e incoraggiando la cooperazione interuniversitaria attraverso il trasferimento di conoscenze e dialogo interculturale con l'uso della MIL - Media and Information Literacy - come catalizzatore critico per la partecipazione civica, la democrazia e lo sviluppo
sabrinapedone

Piccoli cittadini crescono. Un'esperienza di media education contro la discriminazione - 5 views

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    L'articolo tratta del progetto e-Engagement against violence nel 2012-2014 ed è stato promosso dal Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze. Partecipano all'iniziativa sette paesi: oltre all'Italia, la Francia, la Slovenia, l'Austria, la Bulgaria, l'Inghilterra, il Belgio. Il progetto è un esempio su come la media education può essere applicata per sensibilizzare gli studenti a tematiche attuali e molto delicate del nostro tempo e per sviluppare capacità critiche e di lettura delle informazioni che si possono trovare nel web. Il progetto ha l'obbiettivo di sviluppare capacità critiche e di lettura delle informazioni che si trovano nei social media; come discorsi, retoriche e pratiche di movimenti, che promuovono la discriminazione e il razzismo. Attraverso la media literacysi cerca di promuovere una partecipazione attiva e consapevole alla vita civica e sviluppare nei giovani le competenze necessarie per decostruire criticamente gli stereotipi e i discorsi di discriminazione.
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    Interessante articolo del 2014 dove si presenta un progetto internazionale mirato a contrastare le nuove forme di razzismo e discriminazione contro l'"altro" che viaggiano nel web, accrescendo la consapevolezza delle nuove generazioni su questi temi attraverso l'educazione ai media e l'uso civico dei media digitali.
martavaila

Monitoraggio civico delle politiche pubbliche frutto delle attività del proge... - 2 views

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    Monithon (Monitoring Marathon) è una interessante iniziativa di monitoraggio civico delle politiche pubbliche. Nasce nel 2013 grazie alla disponibilità di dati aperti del portale OpenCoesione, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e si sviluppa come iniziativa indipendente grazie al lavoro di analisti ed esperti di politiche pubbliche. Monithon mette a disposizione strumenti e metodi per creare Report di Monitoraggio civico delle politiche pubbliche, attività sistematiche di controllo e valutazione dei progetti finanziati con risorse pubbliche svolte da studenti, comunità locali e associazioni. Complessivamente sono stati creati oltre 700 report, la maggior parte dei quali è frutto delle attività del progetto A Scuola di OpenCoesione (www.ascuoladiopencoesione.it), una best practice europea promossa dal Governo italiano e recentemente finanziata anche dalla Commissione europea per la sua diffusione in altri Stati membri. A Scuola di OpenCoesione è un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei. Il percorso permette di sviluppare competenze digitali, statistiche e di educazione civica per aiutare gli studenti a progettare, analizzare, conoscere, esplorare e comunicare, con l'ausilio di strumenti digitali, come le politiche pubbliche intervengono nei luoghi in cui vivono. La didattica è organizzata secondo un modello misto con modalità di fruizione di contenuti online e lavoro di gruppo project-based attraverso l'utilizzo di tecnologie, strumenti di condivisione online, blog e social network.La partecipazione al progetto è aperta a classi di scuole secondarie di secondo grado appartenenti a qualsiasi indirizzo. L'obiettivo di ciascuna classe è realizzare una ricerca tematica per approfondir
aissela

Esperienze di inclusione di bambini e giovani nell'educazione ai Media - 4 views

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    Questo articolo esplora come il concetto di inclusione può essere affrontato nell'educazione dei bambini e dei giovani sui media. Negli ultimi anni l'agenda dell'educazione ai media si è concentrata sulla progettazione di programmi per responsabilizzare e includere gli emarginati sociali. L'educazione ai media deve insegnare ai discenti ad arrivare a scelte informate, critiche, coerenti con i propri valori e che gli permettano di prendere posizione contro gli stereotipi negativi verso le diversità. Questa libertà consente agli studenti di sentirsi inclusi nella loro esperienze educative. Utilizzando un approccio di studio di casi multipli, in questo articolo vengono presentati tre casi in cui i programmi di educazione ai media sono stati forniti a studenti nella Repubblica ceca. Il primo caso è un programma volto a coltivare l'alfabetizzazione mediatica degli studenti e incoraggiare la loro partecipazione civica. Il secondo caso è un programma che promuove la cooperazione dei bambini con i loro coetanei con i media in una società diversificata. Il terzo è un programma di educazione ai media basato sull'autoriflessione guidata degli studenti sulle loro esperienze con i media. Nonostante le numerose differenze che presentano questi approcci alla promozione dell'inclusività, emerge che ciascuno di essi ha il potenziale per contribuire alla creazione di una società più inclusiva che rispetta la diversità.
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