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fabrizio bartoli

Guida Inkscape | Grafica HTML.it - 2 views

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    "La guida ci svela i segreti di Inkscape: un software di grafica vettoriale open source con caratteristiche tali da farlo competere con i più blasonati concorrenti commerciali"
fabrizio bartoli

http://www.ldf.unipa.it/help/pdf/guida_vlc_win.pdf - 2 views

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    Guida pratica all'installazione ed utilizzo di VLC per gli utenti Windows
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    Una guida di base che ho trovato molto utile e mi sono scaricata subito.
Claude Almansi

OMD- Piano d'azioni educative sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio attraverso i ge... - 0 views

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    "Abstract: il progetto "Piano d'azioni educative per l'educazione allo sviluppo attraverso i gemellaggi scolastici Nord-Sud", promosso dall'Unione Europea, si pone come obiettivo centrale quello di educare i giovani e le loro famiglie allo sviluppo sostenibile, al fine di modificare i loro comportamenti nei confronti delle problematiche e difficoltà incontrate dai paesi dell'Africa sub-sahariana coinvolgendo le scuole europee e africane in un percorso di cooperazione decentrata allo sviluppo. L'obiettivo principale del progetto è promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile e all'interculturalità, attraverso dispositivi di formazione capaci di coinvolgere contemporaneamente docenti, genitori e studenti. I percorsi ideati ad hoc, rispondono altresì all'esigenza di fornire a tutti i target gli strumenti per contribuire nel modo migliore all'attuazione dell'Agenda 21 scolastica orientata alla cooperazione decentrata e ad una co-progettazione nord-sud nelle scuole italiane, francesi, bulgare, camerunesi e burkinabé. Attività: il progetto "Piano d'azioni educative per l'educazione allo sviluppo attraverso i gemellaggi scolastici Nord-Sud", è stato pensato come un'azione di sistema basata sulla ricerca-azione partecipata. Le attività prevedono indagini sul campo, sperimentazioni di modelli formativi indirizzato agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, agli alunni ed ai loro genitori, attività di informazione, sensibilizzazione, diffusione e disseminazioni di buone prassi. Risorse, prodotti e risultati Il progetto prevede: * la realizzazione di un documentario sull'azione nella sua globalità, * la produzione di materiale didattico relativo all'educazione dei docenti europei ed africani all'intercultura e allo sviluppo sostenibile, * la costituzione di materiale didattico di sensibilizzazione degli adulti genitori, europei e sub-sahariani, sulla tematica degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. E
maria filomia

A Parent's Guide to Twitter | Education.com - 0 views

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    guida per genitori
vincenzo bitti

Indire, sito ufficiale - 2 views

  • Se l’introduzione di queste dotazioni ha consentito di cambiare il modo di fare lezione, la disposizione dei banchi in file parallele orientate verso la cattedra non è più un’organizzazione funzionale perché si scontra con la dinamicità di processi, con la flessibilità della comunicazione e dell’interazione resa possibile dalle ICT.
  • Un ambiente didattico organizzato in questo modo è infatti predisposto unicamente per ricevere informazioni e non per cercare e selezionare fonti, negoziarle e condividerle.
  • Nell’ambito della ricerca sui nuovi spazi dell’apprendimento, l'Istituto Indire ha collaborato, inoltre, alla stesura dei principi ispiratori delle Linee guida edilizia scolastica, recentemente pubblicate sul sito del MIUR. Le linee guida prefigurano nuovi ambienti nei quali l’aula, tradizionalmente intesa, non è più lasciata sola nei processi di insegnamento e apprendimento: “per molto tempo l’aula è stata il luogo unico dell’istruzione scolastica, rispetto alla quale erano strumentali o accessori: i corridoi, luoghi utilizzati solo per il transito degli studenti. Tutti gli spazi della scuola erano subordinati alla centralità dell’aula o il laboratorio per poter usufruire di attrezzature speciali. Questi luoghi erano vissuti in una sorta di tempo “altro” rispetto a quello della didattica quotidiana. Ogni spazio era pensato per una unica attività e restava inutilizzato per tutto il resto del tempo scuola. Oggi emerge la necessità di vedere la scuola come uno spazio unico integrato in cui i microambienti finalizzati ad attività diversificate hanno la stessa dignità e presentano caratteri di abitabilità e flessibilità in grado di accogliere in ogni momento persone e attività della scuola offrendo caratteristiche di funzionalità, confort e benessere”.
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  • La classe deve essere sufficientemente flessibile da consentire anche lo svolgimento di lavori di gruppo nei quali “l’insegnante non svolge interventi frontali ma assume il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando  ambienti di apprendimento atti a favorire un  clima positivo e la partecipazione ed il contributo di ciascuno studente in tutte le fasi del lavoro dalla  pianificazione alla valutazione. Dovranno dunque essere pensati spazi per i lavori di gruppo, con arredi flessibili in modo tale da consentire configurazioni diverse coerentemente con lo svilupparsi e l’alternarsi delle diverse fasi dell’attività didattica. Un ambiente di questa natura deve essere in grado di essere sufficientemente flessibile da consentire, ad esempio, lo svolgimento di attività in gruppi di piccola o media composizione (ad es. in gruppi specialistici che lavorano, in parallelo, su argomenti affini), discussione e brainstorming (ad es. studenti e docente che si confrontano sulla soluzione di problemi, condividono le conoscenze pregresse, discutono su ipotesi di lavoro), esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente, presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti, esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc”.
marina passerini

fuori registro: benvenuti! - 6 views

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    mini guida per tagxedo
fabrizio bartoli

Scratch - For Educators - 3 views

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    Crea storie, giochi e animazioni Condividili con tutti, For Educators Scratch is designed with learning and education in mind. A wide variety of educators have been supporting Scratch creators since 2007, in both formal and informal learning environments - K-12 classroom teachers, educational and computer science researchers, librarians, museum educators, and parents. Cos'è ScratchEd? Partito nel Luglio 2009, ScratchEd è una comunità online dove coloro che insegnano Scratch possono condividere storie, scambiare risorse, fare domande e trovare altre persone con i loro stessi interessi. Dalla data di lancio, più di 7500 educatori provenienti da tutto il mondo si sono uniti alla comunità, condividendo centinaia di risorse e dando inizio a migliaia di discussioni. Unisciti gratuitamente alla comunità di ScratchEd sul sito scratch-ed.org. Come posso imparare di più sui modi in cui gli educatori usano Scratch - e come posso usarlo? Non sei sicuro di cosa è possibile fare con Scratch? Leggi una storia su come gli educatori hanno inserito attività basate su Scratch in moltissimi ambienti diversi. O esplora le risorse suddivise per età, discipline e ambienti. Guarda webinars e rivedi documenti come la guida al curriculum Scratch. Oltre ad esplorare la comunità online di ScratchEd e le sue risorse, puoi discutere con il Team di ScratchEd e con gli altri educatori di Scratch anche grazie a Twitter, Facebook, Edmodo, a incontri settimanali e alla nostra newsletter trimestrale.
Claude Almansi

WAVE Web Accessibility Tool - 1 views

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    Strumento per la verifica dell'accessibilità delle pagine Web, con criteri più aggiornati - mi pare - di CynthiaSays, ad es. ARIA. Grazie a Mattia Lanzoni - https://www.diigo.com/user/Matzlanz - per la segnalazione. PS: Forse non c'entra direttamente con questo cMOOC #ltis13 - però i cMOOC usano tanti strumenti sociali di cui è necessario valutare l'accessibilità (anche di cosa si produce con essi) se poi li si vogliono ri-adoperare anche a scuola. E questi strumenti sociali presentano caratteristiche tecniche (di codice) che altre applicazioni più vecchie (?) di valutazione dell'accessibilità non prendono in conto.
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    Grazie Claude, utilissimo.Condivido e sottoscrivo quanto dici sui criteri di accessibilità.
Claude Almansi

The MOOC Guide (Stephen Downes author/coordinator) - 0 views

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    "The purpose of this document is two-fold: - to offer an online history of the development of the Massive Open Online Course (MOOC) - to use that history to describe major elements of a MOOC Each chapter of this guide looks at one of the first MOOCs and some early influences. It contains these parts: - a description of the MOOC, what it did, and what was learned - a description of the element of MOOC theory learned in the offering of the course - practical tools that can be used to develop that aspect of a MOOC - practical tips on how to be successful Contribute to this Book You are invited to contribute. If you participated in a MOOC, add a paragraph describing your experience (you can sign your name to it, so we know it's a personal story). If you know of resources or can add information about an element of MOOC theory, add to or edit the text that already exists. If you know of tools, provide a link to the tool, a short description, and your assessment of the tool. If you have a tip, add the tip. In order to participate, please email or message your contact details, and we'll you to the list of people who can edit pages. Send your request to stephen@downes.ca Your contributions will be accepted and posted under a CC-By license. http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Creative Commons License This work is licensed under a Creative Commons Attribution 3.0 Unported License. Thanks for your participation. The finished product will be published online and made freely available on the web. Stephen Downes"
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    Trad: Questo documento ha un doppio scopo: - offrire una storia online dello sviluppo del Massive Open Online Course (MOOC) - adoperare questa storia per descrivere elementi importanti di un MOOC. Ogni capitolo di questa guida esamina uno dei primi MOOC ed alcune delle influenze iniziali. È composto di: - una descrizione del MOOC, di cosa vi si è fatto ed imparato - una descrizione dell elemento della teoria dei MOOC imparato nell'offrire il corso - strumenti concreti che possono essere adoperati per sviluppare quell'aspetto di un MOOC - consigli concreti per la riuscita Contribuite a questo Libro Siete invitati a contribuire. Se avete partecipato a un MOOC, aggiungete un paragrafo dove descrivete la vostra esperienza (potete firmare il vostro nome, così sapremo che si tratta di una storia personale). Se conoscete risorse o se potete aggiungere informazioni su un elemento della teoria dei MOOC, aggiungetelo al testo esistente o modificatelo. Se conoscete strumenti, date un link allo strumento, una breve descrizione, e la vostra valutazione dello strumento. Se avete un consiglio, aggiungete quel consiglio. Per partecipare, mandateci un e-mail o un messaggio con i dati per contattarvi, e vi aggiungeremo alla lista di coloro che possono modificare le pagine. Mandata la vostra richiesta a stephen@downes.ca I vostri contributi verranno accettati e pubblicati sotto una licenza Creative Commons BY (attribuzione) http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/ Grazie della vostra partecipazione. Il prodotto finito verrà pubblicato online e reso liberamente accessibilie sul web Stephen Downes.
Claude Almansi

File OPML del cMOOC #ltis13 - 0 views

  • http://ovisnigra.wordpress.com/feed
    • Claude Almansi
       
      non funziona il feed né l'URL semplice
    • Andreas Formiconi
       
      questo ha creato il blog senza scrivere alcun post
  • Marin첫 Guida" xmlUrl="http://marinuguida.wordpress.com/feed/
    • Claude Almansi
       
      non funziona il feed né l'URL semplice
    • Andreas Formiconi
       
      questo ha creato il blog senza scrivere alcun post
    • Claude Almansi
       
      ah OK
  • http://pavlik1965.wordpress.com/feed
    • Claude Almansi
       
      stesso feed sotto
    • Andreas Formiconi
       
      Questo mi pare che funzioni: ha scritto un post infatti
  • ...4 more annotations...
  • http://pavlik1965.wordpress.com/feed
    • Claude Almansi
       
      stesso feed sopra
  • http://clouddidattica.blogspot.it/feeds/posts/default/
    • Claude Almansi
    • Andreas Formiconi
       
      Guardato: mi sembra normale. Non lo so
    • Claude Almansi
       
      OK, l'aggregatore l'avevo creato - come quasi tutti - passando dall'editore "wikitext" dove ho incollato ogni volta lo stesso aggregatore, poi vi ho sostituito l'URL con quello del feed giusto. Adesso ho riprovato passando dall'editore WYSIWYG -> widget per RSS feed. Quando ho messo l'URL nel widget, il software ha scritto: "A feed could not be found at http://clouddidattica.blogspot.it/feeds/posts/default/" Che Lucrezia Maria abbia disattivato i feed, forse?
  • outline title
  • outline title
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    Nelle annotazioni: problemi di feed
Anna Cilia

San Lorenzo e le stelle cadenti - 5 views

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    Applicazione gratuita Android che guida al riconoscimento delle stelle,costellazioni e pianeti.
Claude Almansi

The Ultimate Section 508 Guide for Students: Content for Everyone - 0 views

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    "The Ultimate Section 508 Guide for Students In 1973, the United States government passed a sweeping piece of legislation known as the United States Workforce Rehabilitation Act. Intended to aid those with disabilities, this legislation provides funding for ...vocational rehabilitation, supported employment, independent living, and client assistance (and) authorizes a variety of training and service discretionary grants administered by the Rehabilitation Services Administration. As technology advanced, and both the workplace and society as a whole underwent significant changes, the need of those with disabilities also evolved. In order to foster equal access to the Internet and related technologies for all, the government added Section 508 to the Workforce Rehabilitation Act in 1998. What is Section 508? As amended by the Workforce Investment Act of 1998 (P.L. 105-220), Section 508 ...requires federal agencies to develop, procure, maintain and use electronic and information technology (EIT) that is accessible to people with disabilities - regardless of whether or not they work for the federal government. In short, federal law requires government agencies to create and use electronic devices, and content developed to be used with them (e.g., websites, media files, etc.), that people with disabilities can readily access. "
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    Questa guida è scritta in lingua molto semplice e illustrata da video, mentre la sezione 508 dell'ADA (Americans with Disabilities Act, un po' come la legge Stanca in Italia) in legalese originale è più difficile da capire.
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