"Questo libro risponde a due domande.
La prima è "Perchè dovrei rendere più accessibile il mio sito?" E se non avete un sito web, questo libro non è per voi. La seconda domanda è "Come posso rendere il mio sito più accessibile?" Se non siete convinti della vostra prima risposta, non sarete di certo interessati alla seconda.
Ed ora, tuffiamoci nello studio.
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Potete leggere 'Affrontare l'accessibilità'
Indice
Tutti i suggerimenti nell'ordine in cui sono stati pubblicati. Raccomandato per una prima lettura
Suggerimenti per protagonista
I suggerimenti sono qui raggruppati per ognuno dei personaggi protagonisti
Suggerimenti per disabilità
I suggerimenti sono presentati per disabilità, sia fisica che tecnologica
Suggerimenti per principi di progettazione
Suggerimenti raggruppati per principi di progettazione consigliati dal W3C. Tutte le pagine web dovrebbero essere percepibili, funzionali, navigabili, comprensibili, e robuste
Suggerimenti per tipo di browser
Suggerimenti raggruppati per browser o per prodotti specifici di ausilio alla disabilità
Suggerimenti per strumenti di pubblicazione
Suggerimenti raggruppati per strumenti di pubblicazione.Ogni suggerimento, se utilizzabile, include specifiche istruzioni per ognuno degli strumenti di pubblicazione inserito nel libro. [NdT ovvero MovableType, Radio Userland, Manila, Greymatter, Blogger.]"
Traduzione italiana di Roberto Scano e del team Webaccessibile.org .
"1 luglio 2013 Antonella De Robbio
Soltanto il 5% dei libri pubblicati nel mondo - meno dell'1% nei Paesi in via di sviluppo - è disponibile in formati accessibili per gli oltre 287 milioni di non vedenti e ipovedenti - in termini tecnici, visually impaired persons, persone con danni visivi - che non hanno accesso alla cultura nei supporti a stampa e in video, essendo inabilitate alla lettura per disabilità fisica.
A fare fin qui da ostacolo il numero relativamente ristretto dei potenziali fruitori e, soprattutto, i vincoli posti dalle leggi a protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Ma la situazione potrebbe cambiare: contro ogni aspettativa, si è concluso positivamente in questi giorni lo storico trattato di Marrakech, in seno alla conferenza diplomatica Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, Wipo) tenutasi dal 17 al 28 giugno 2013.
Il lavoro di lobbing dei diretti interessati, appoggiati dalla Chiesa cattolica che si è ufficialmente schierata a favore del trattato, non ha precedenti in termini di efficacia. L'Unione mondiale dei ciechi (Wbu) denunciava il rischio che quattro anni e mezzo di negoziati su un nuovo trattato per le persone cieche o con difficoltà di lettura potessero concludersi con un vuoto accordo "di facciata" o con un nulla di fatto. "Un trattato per i non vedenti o per chi detiene i diritti?" ci si chiedeva anche tra le associazioni bibliotecarie, dopo la sessione informale e la sessione speciale del Comitato permanente per il diritto d'autore e diritti connessi dell'Ompi."
I miei segnalibri Diigo taggati "DSP" per tutti i materiali di quel corso che sono accessibili liberamente sul web - cioè non sulla piattaforma chiusissima di Coursera.
Per quanto riguarda i video, i segnalibri rimandano alla loro copia su Amara: per i primi, con i sottotitoli automatici di Coursera migliorati da volontari, per gli ultimi soltanto con i sottotitoli automatici di Coursera. Un'eccezione: "9.4 - Modulation and demodulation" per il quale Coursera non ha fornito sottotitoli.