VICINOLONTANO - 1 views
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matteom3 on 13 Nov 20Come socio di Mechrí (Laboratorio di filosofia e cultura) lo scorso 23 settembre 2020 ho partecipato alla conversazione online dal titolo: LE COSE, LE PAROLE, LA VERITÀ IN COMUNE. Un ciclo di conferenze ideato da Towards Constellation L'incipit: uno schermo universale e il linguaggio delle immagini telematiche e dell'inglese internazionale? C'è qualcosa di radicalmente nuovo in tutto ciò o è la ripetizione, in forme nuove, di un antico destino? Di perdizione o di salvezza? Il tema di fondo è quello della "distanza" che il COVID19 ha imposto a tutti noi, tema messo in tensione al polo della "vicinanza" offerto dalle tecnologie digitali. Uno spunto di riflessione profondo e attuale che coinvolge la Media Education. Nella parole di Carlo Sini "dobbiamo creare la comunità di una distanza nuova rendendola vicina, non abbiamo fatto altro da quando si è inventato l'alfabeto; quella tradizione di testi che attraversano spazi e tempi." In questa frase possiamo rivedere le 3 ere della tecnologia identificate da De Kerckhove e come appunto il medium sia il messaggio. Il talk ha toccato anche temi dell'intelligenza collettiva, della cognizione distribuita e della responsabilità che abbiamo come esseri umani di partecipare in modo attivo e critico al cambiamento. Al di là delle teorie, in questo evento si è visto concretamente come la Media Education sia un processo culturale sempre più presente e necessario. VICINOLONTANO tutto attaccato appunto